Paoline Editoriale Libri: Crocevia
Lo spartiacque. Ciò che nasce e ciò che muore a Occidente
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2006
pagine: 224
Il libro parte dal presupposto che l’umanità si trovi attualmente su un crinale di portata epocale, su un ponte, attraversato il quale un intero mondo apparterrà al passato, mentre nuovi scenari appariranno. Questo passaggio è perciò una sorta di spartiacque che dividerà sempre più nettamente ciò che muore da ciò che sta nascendo, ciò che non è più utilizzabile da ciò che invece appartiene alla nuova umanità che si sta configurando. I saggi qui raccolti, redatti da alcune tra le personalità più autorevoli del mondo culturale contemporaneo, costituiscono un’ottima mappa per orientarsi in questo passaggio. Ogni saggio analizza un ambito specifico dell’esperienza umana dal punto di vista della transizione in corso. Ci si interroga su che cosa stia nascendo e che cosa stia morendo: nel rapporto tra spiritualità e politica (Roberto Mancini); nel rapporto tra spiritualità e ricerca scientifica (Mauro Ceruti - Giuseppe Fornari); nella Chiesa cattolica (Carlo Molari); nel rapporto tra donna e religioni (Lidia Maggi); nel rapporto tra cristianesimo e «nuove spiritualità» (Antonio Gentili); nel rapporto tra spiritualità e economia/ambiente (Giuliana Martirani); nel rapporto tra cristianesimo e altre religioni (Aldo Natale Terrin); nel rapporto tra spiritualità e arte (Marko Ivan Rupnik); nel rapporto tra le Chiese cristiane (Paolo Ricca); nel rapporto tra spiritualità e psicologia (Amedeo Cencini).
La nuova umanità. Un progetto politico e spirituale
Marco Guzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2005
pagine: 232
La tesi presentata nel libro di M. Guzzi è che in questa fase caotica della storia del pianeta stia emergendo, pur a fatica, una nuova figura di umanità. Questa umanità nascente non sorge però dal nulla, ma porta a compimento e purifica tutte le traiettorie evolutive della modernità: dalla liberazione da ogni genere di schiavitù allo slancio conoscitivo e tecnologico, dal progetto democratico all'unificazione planetaria. Per purificarsi dalle proprie distorsioni distruttive lo spirito moderno è chiamato a riscoprire e a rianimare le radici spirituali ebraico-cristiane da cui sorse il suo progetto di una nuova umanità. D'altra parte, anche le tradizioni storiche del cristianesimo sono chiamate a profonde revisioni e purificazioni, che il concilio Vaticano II e i gesti profetici di Giovanni Paolo II hanno solo avviato. La nuova umanità emerge perciò da una riconiugazione profondamente innovativa tra tradizione cristiana e culture della modernità, rilanciando a tutti i livelli il loro più profondo anelito all'unità e alla pace. Ogni progetto politico che voglia corrispondere alle sfide del tempo dovrà perciò imparare a collocarsi a questo livello antropologico di riflessione, e dovrà inoltre incominciare a inserire le dimensioni personali e psicologiche della trasformazione entro una strategia planetaria di mutamento.
Verso l'essenziale. L'anima e i suoi discorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2005
pagine: 176
Il volume raccoglie dieci interventi di autori diversi intorno al tema dell’anima, cioè su ciò che costituisce l’essenza dell’umanità e che le diverse tradizioni della terra hanno tentato di comprendere e di rappresentarsi in vario modo. Il libro presenta, le une accanto alle altre, le prospettive più diverse: dalle parole fondative dell’Ebraismo e dell’Islam, del Buddhismo e del Cristianesimo, dell’Hinduismo e della Grecia classica, ai linguaggi delle ricerche contemporanee, della psicoanalisi come della medicina, della sociologia come della critica poetica. Questi gli interventi: Il corpo teatro dell’anima (Vittorio Luigi Castellazzi), Le dinamiche del desiderio e la nascita del soggetto morale (Salvatore Natoli), Anima vento respiro (Paolo De Benedetti), Il sé, anima dell’Oriente (Gianpietro Sono Fazion), Mahatma: quale forma può avere una Grande Anima nel tempo presente? (Luigi Vero Tarca), L’incontro è nel silenzio (Andrea Schnöller), La musica dei Sufi, realtà ed espressione dell’anima (Gabriele Mandel), La passività dell’anima (Chiara Zamboni), Canti dell’anima per l’uomo nascente Marco Guzzi, L’anima e la medicina (Giovanni Margarino).
La scelta che non esclude. Buddhismo o cristianesimo
Dennis Gira
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2004
pagine: 168
L’Autore G. Dennis mostra come si possa vivere oggi l’identità cristiana aprendosi al dialogo con le altre religioni, e in particolare con il buddhismo. Il confronto con una sapienza millenaria come quella buddhista induce a una profonda riflessione sulle proprie certezze: nel dialogo, il cristiano può comprendere meglio in che cosa consista l’essenziale della propria fede, cioè che cosa regga nel confronto con l’altro e che cosa sia invece dovuto a sovrastrutture culturali. Tuttavia, l’intera trattazione si fonda sulla convinzione che il dialogo non esclude la scelta, ma può al contrario rafforzarla. L’Autore espone appunto le ragioni per le quali egli, pur essendo un profondo conoscitore della “Via del Buddha”, abbia però scelto la “Croce di Cristo”. La ragione principale è la centralità della relazione tra persone, peculiare - secondo Gira - del cristianesimo. In Gesù, infatti, l’uomo è pura relazione d’amore con Dio e al tempo stesso con gli altri esseri umani. Tale primato dell’amore personale non si ritrova nella tradizione buddhista, che per questo sembra rispondere meno adeguatamente del cristianesimo alle istanze più profonde dell’animo umano. Il testo si articola in 7 capitoli: Il punto di partenza: la mia esperienza di uomo; La questione di Dio; Gesù Cristo: il modo di essere di Dio in questo mondo; Il perdono: al cuore dell’esperienza cristiana; Impegnarsi sulla via del Cristo; La reincarnazione e la misteriosa legge della croce; L’indispensabile Chiesa. Prefazione all’edizione italiana di Marco Guzzi.
Per donarsi. Un manuale di guarigione profonda
Marco Guzzi
Libro
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2007
pagine: 224
Molte persone nei Paesi occidentali stanno raggiungendo un limite interiore di sofferenza e di insensatezza angosciosa che sembra preludere o a un collasso o a una svolta radicale. Questo libro si rivolge innanzi tutto a loro, a chi sopporta spesso in silenzio e da solo questo tracollo delle ragioni stesse della vita. Il cammino proposto è estremamente concreto: il lettore è invitato a riflettere, ma anche a svolgere precisi esercizi di autoconoscimento psicologico e meditazioni guidate. Tre di queste meditazioni sono contenute anche nel CD che accompagna il libro. Nonostante tutti avvertano il desiderio di vivere relazioni umanamente più ricche e appaganti, tuttavia qualcosa sembra ostruire l'espandersi delle possibilità innovative di ciascuno. L'autore afferma che, per donarci di più alla vita e in ogni senso, dobbiamo imparare a perdonarci di più o, meglio, a lasciarci perdonare. Studia cioè "il nesso profondissimo che unisce il blocco della nostra crescita umana a tutti i livelli - e quindi dello stesso processo di rigenerazione planetaria da tutti invocato - a uno stato di colpa e di dis-integrazione interiore che paralizza l'intero genere umano e ognuno di noi personalmente, spesso a nostra insaputa". La comprensione dell'essenza di questa colpa, e quindi del perdono che ce ne libera, occupa in realtà non solo tutte le pagine di questo libro, ma anche l'intero l'arco della nostra esistenza.
Il pensiero che ascolta. Come uscire dalla crisi
Maurice Bellet
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2006
pagine: 176
La “crisi attuale” è una di quelle espressioni inflazionate che, a forza di essere usate in maniera stereotipata, rischiano di non significare più nulla. Questo libro, tuttavia, parte proprio da qui, in particolare dalla crisi provocata dal “delirio economico”, non per fornire “la” risposta, ma per illustrarne le implicazioni, spesso drammatiche per intensità ed estensione. L’autore M. Bellet parla in particolar modo del mondo delle scienze umane, della filosofia, del Vangelo, affermando che le crisi della società attuale si incrociano con quelle del suo itinerario personale, duramente scosso dalla filosofia e dalla teologia moderne e, più ancora, dalla psicanalisi. In campo economico, il “desiderio-voglia”, costantemente alimentato, disumanizza radicalmente, in tutto il mondo, le relazioni umane. Da parte loro, filosofia moderna e psicanalisi hanno fatto a pezzi convinzioni e certezze. Ma, ora, questi strumenti critici sembrano a loro volta in crisi. Quale parola è dunque possibile? Il Vangelo può ancora indicare una via ? o far sentire una voce ? che valga la pena di essere ascoltata e seguita? L’Autore propone una linea di pensiero che rinunci a ogni pretesa di possedere la verità e, superando i confini della parola, si faccia puro ascolto. Il volume, strutturato in forma di intervista, si articola in 4 capitoli: La crisi attuale, La funzione maggiore e il posto della religiosità, La traversata della psicanalisi, Dalla filosofia classica a un rovesciamento dell’atto di pensare. Prefazione al libro di Marco Guzzi.