Pensa Multimedia: Intersezioni
Guerra fredda in Medio Oriente 1953-1967. La stampa italiana e internazionale
Michele Donno
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2023
pagine: 301
Questo libro riprende il filo di una precedente pubblicazione dell’autore su L’Italia e la questione mediorientale 1947-1953 (2019) e lo conduce sino alla “guerra dei sei giorni”, nel 1967. Gli anni del secondo dopoguerra videro un progressivo definirsi della contesa fra le culture liberaldemocratica e comunista, che portò alla formazione dei Blocchi contrapposti e all’avvio della Guerra fredda. In questo scenario di tensioni internazionali – il cui primo esito fu la guerra in Corea – gli Stati del Medio Oriente videro una iniziale affermazione di posizioni di neutralità, di “equidistanza”, che ben presto furono abbandonate, in ragione degli equilibri interni assunti nel tempo dalle vecchie e nuove realtà statuali di quell’area. Dalla nascita dello Stato di Israele nel 1948, e per il trentennio successivo, il Medio Oriente entrò nel sistema di contrapposizioni politiche, ideologiche ed economiche delle grandi potenze. A quelle devono aggiungersi – assumendo un carattere prevalente – i contrasti interni all’area afro-asiatica, con la sopravvivenza di Stati monarchici di antica tradizione semi-feudale e la nascita di nuovi Stati, a seguito di sollevazioni militari e del consolidarsi di nuove borghesie del commercio internazionale.
Filosofia come meditazione e come fondazione in Descartes e in Husserl. Strutture dell'io e soggetto a partire dalle Meditazioni Cartesiane
Giuseppe Varnier
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2020
pagine: 178
Scritti in memoria di Mario Signore
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2016
pagine: 460
Secolarizzazione e presenza pubblica della religione
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2015
pagine: 376
Modernità colonialismo libertà. Hegel nel mondo arabo
Lorella Ventura
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2014
pagine: 180
Esperienze del pensiero americano contemporaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2014
pagine: 196
L'alibi meridionale. Sul Risorgimento e altri scritti
Gianni C. Donno
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2013
pagine: 144
L'alibi meridionale è un insieme di ricostruzioni storiografiche, opinioni correnti, pulsioni psicologiche indirizzato ad affrancare il Mezzogiorno dalle sue responsabilità antiche e recenti. Da ciò è derivata una ricerca delle ragioni del ritardo del Sud orientata quasi esclusivamente al di fuori di esso, senza alcuna preoccupazione autocritica su quanto il Mezzogiorno sia stato e sia il principale artefice delle proprie manchevolezze. "L'alibi meridionale" è la base ideologica e psicologica della cultura dell'assistenza, che assume spesso la veste di un'aspra rivendicazione d'aiuto finanziario, che si dichiara essere il risarcimento dovuto al Sud per i torti storici subiti, a partire dall'Unità nazionale. L'autogiustificazione e il pianto antico recriminatorio rendono il Mezzogiorno immobile e compiaciuto di sé. Da questa palude della ragione i giovani fuggono.
Etica della persona e diritti umani. La prospettiva del personalismo polacco
Michele Indellicato
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2013
pagine: 152
Alla lettura approfondita di alcuni autori ascrivibili ad una scuola personalistica polacca, riteniamo di poter sostenere la presenza di un inconfutabile "personalismo polacco" che, all'inizio, si è qualificato come un "personalismo sociale" eticamente orientato, che via via si è andato caratterizzando in direzione di uno sviluppo etico-giuridico, sostenuto con convinzione dall'analisi speculativa e pratica dei "diritti" e un'apertura intransigente alla difesa della dignità della persona sottolineando la non negoziabilità dei diritti umani fondamentali. Per meglio comprendere l'orientamento personalistico che si è andato sviluppando, in particolare, lungo tutto l'arco del secolo scorso, bisogna riaprire, secondo noi, la "questione antropologica", per coglierne la cifra che informerà il pensiero e l'esperienza personalistica. Ad uno sguardo d'insieme, appare senza dubbio di dover collocare l'apertura antropologica del pensiero personalista polacco entro l'orizzonte dell'"uomo intero".
Abitare il mondo. Razionalità e vita collettiva in Max Weber
Diana Gianola
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2013
pagine: 284
Qual è il destino dell'umano in un mondo ormai disincantato, dominato dalla razionalizzazione e dal politeismo dei valori? Acquisita coscienza che la ragione è complessa, non assoluta, e sempre paradossalmente commista con il proprio contrario, con l'irrazionalità, proprio nel disincanto del mondo Weber coglie per l'uomo l'occasione per recuperare finalmente la dimensione etica centrale della responsabilità. La città, il rito, il lavoro e il denaro diventano luoghi fenomenologici privilegiati in cui si dispiega la razionalità del sociale, con le sue antinomie e le sue contraddizioni: luoghi dove è in gioco l'umanità stessa dell'uomo. Il volume ripercorre in modo organico, sui testi originali e con sguardo filosofico il complesso dell'opera "sociologica" di Weber coniugando il motivo centrale della razionalità con un poliedrico vissuto etico e sociale pienamente valorizzato.
Nazione, stato e società civile. La filsofia e l'unità d'Italia
Libro
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2013
pagine: 252
La celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia ha dato luogo a una messe copiosa di studi. Questo volume offre tuttavia un taglio insolito e originale. È dedicato prevalentemente al contributo della filosofia italiana al processo unitario, considerato nelle articolazioni di nazione, stato e società civile. Vengono perciò esplorati aspetti rilevanti sia di pensatori del campo cattolico, come Antonio Rosmini e Vincenzo Gioberti, sia di pensatori appartenenti alla "Scuola napoletana" quali Vincenzo Cuoco, Francesco De Sanctis, Silvio e Bertrando Spaventa, maggiormente segnati in senso storicistico. L'attenzione va poi anche a un protagonista del "cattolicesimo democratico" del XX secolo: Luigi Sturzo.
Principi di economia solidale
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2013
pagine: 244
Questo volume collettaneo raccoglie gli atti del convegno nazionale (2012) della Società Filosofica Italiana in partnership con l'Università degli Studi di Foggia-Dipartimento di Economia, il Liceo Scientifico "Marconi" di Foggia, l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, la Casa Editrice Pensa MultiMedia di Lecce, i Gal Gargano e Daunofantino, la sezione foggiana della SFI. Il tema di riflessione è: "Principi di Economia solidale". La crisi economica che ci attraversa in lungo e in largo impone agli economisti e ai governanti, ma anche ai filosofi, di pensare soluzioni alternative. I filosofi, rilevava Hegel, hanno gli occhi della civetta e riescono a vedere nel buio della crisi. I governanti, sempre per Hegel, sono come la talpa, non hanno occhi, procedono a zig-zag sottoterra perché non riescono a vedere davanti a sé. Ne deriva che il ruolo dei filosofi è quello di offrire la vista ai governanti che per natura sono miopi. Sarebbe, dunque, augurabile, ascoltando sempre Hegel, una stretta sinergia tra la filosofia e la politica, di cui però oggi non si vede traccia. Forse non se n'è mai vista nella storia dell'umanità, almeno in Occidente.
Terra e mare. Riflessioni di geopolitica e geo-diritto a partire da Carl Schmitt
Stefano Carloni
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2013
pagine: 100
Nel vasto arcipelago della produzione schmittiana, un angolo è rimasto finora relativamente inesplorato: quello del suo pensiero in materia di diritto internazionale. Eppure le teorie di Carl Schmitt sullo "jus gentium" non solo hanno influito profondamente sulla genesi della sua famosa dottrina sul rapporto fra politica e "nemico", ma hanno assicurato una legittimazione giuridica non trascurabile all'espansionismo hitleriano. Questo saggio ricostruisce criticamente l'"itinerarium mentis" che ha condotto il giurista di Plettenberg, a partire dalla sua autocoscienza di tedesco sconfitto e umiliato dai diktat di Versailles, dapprima a formulare una teoria dei "grandi spazi" come superamento degli Stati nazionali, e poi a costruire una filosofia della storia basata sulla contrapposizione fra Terra e Mare.