Progedit: Letterature
L'opera che brucia. La riscrittura permanente di «Petrolio»
Gianpaolo Altamura
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2014
pagine: 132
"Petrolio" è una scrittura inquieta e sognante, animata da una intelligenza luciferina che trascende tutti i modelli che sceglie di imitare e deroga sistematicamente da quelle stesse norme che seguita con ostinazione a istituire, quasi cercasse scientemente di disinnescare tutti i possibili letterari, estendendo così la pasoliniana lotta contro l'omologazione culturale a un dominio squisitamente artistico e informale. Questo inaudito sacrificio di segni, tuttavia, non è affatto una vana esibizione di pur ragguardevoli abilità critiche o manieristiche: piuttosto è un tentativo estremo e quasi luddistico da parte di Pasolini di sabotare la macchinale autonomia estetico-formale che l'opera letteraria rischia di acquisire nell'età delle merci.
I cieli dell'avventura. Forme della letteratura in Puglia
Ettore Catalano
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2014
pagine: 132
Gli studi qui raccolti (in gran parte inediti) affrontano le molteplici traiettorie della letteratura in Puglia, a partire dalla grande tradizione europea di Vittorio Bodini. Oggetto di studio sono le personalità artistiche che hanno reso dinamica e progettuale l'immagine della Puglia in campo narrativo (Raffaele Nigro) e poetico (Lino Angiuli), senza trascurare la talentuosa presenza femminile (Clara Nubile e Anna Santoliquido). Uno sguardo che non esclude importanti esempi del passato più lontano (Gerolamo Bax) o più vicino (Pietro Gatti) e neppure i Maestri della critica letteraria (Mario Marti). Un capitolo a parte è riservato agli studi sulla letteratura in Terra di Brindisi, in continuità con i saggi già pubblicati in varie occasioni dall'autore.
Identità, migrazioni e postcolonialismo in Italia. A partire da Edward Said
Bruno Brunetti, Roberto Derobertis
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2014
pagine: 188
Edward Said concludeva uno dei suoi più celebri e discussi saggi, "Travelling Theory", sostenendo che la "coscienza critica" è fondamentalmente la "ricerca incessante di alternative": alla staticità delle idee, all'arroganza del pensiero dominante, al lavoro degli intellettuali che non mettono in dubbio dogmi e autorità. E chiedeva di praticare un "umanesimo" democratico, aperto a tutte le istanze politiche, sociali e culturali: un processo ininterrotto di (auto)critica e di liberazione. Sulla scia di questo pensiero i saggi di questo volume propongono una revisione critica del canone letterario italiano (da Marinetti a Calvino), delle pratiche "orientaliste" della letteratura che ha contribuito alla costruzione della inferiorità dei Sud, del discorso razzista istituzionale e intellettuale sulle migrazioni, che ha reso possibili, in particolare, la disumanizzazione dei migranti, l'islamofobia e le politiche di governo delle migrazioni. Ma anche saggi che guidano all'esplorazione di "narrazioni alternative" come quelle prodotte dalla letteratura migrante e postcoloniale italiana (da Shirin R. Fazel a Jadelin M. Gangbo).
L'italiano parlato. Ortofonia e recitazione per la didattica
Angelo M. Di Donna
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2014
pagine: 146
Il ruolo della scuola nell'insegnare la corretta pronuncia delle parole e la lettura espressiva di un brano è oggi fondamentale. Anzi, in una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità, può diventare un collante formidabile per l'apprendimento, la socializzazione e, perché no, un esercizio di democrazia. Per questo il lavoro che proponiamo vuole essere uno strumento utile agli insegnanti dei primi cicli scolastici, nella trasmissione della politezza e dell'eleganza della lingua orale; così come a quanti amano l'italiano parlato. Il libro si articola in due parti: una dedicata all'ortoepia, l'altra all'espressione. Lo scopo non è solo quello di suggerire un modo corretto di parlare, ma anche, e soprattutto, quello di leggere bene.
Strategie di scrittura nella letteratura italiana
Ettore Catalano
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2013
pagine: 204
Un percorso critico che si snoda lungo un arco di secoli imponente, quello che va dal XIII secolo all'alba del XXI, dal fiorentino Dante Alighieri al sanseverese Andrea Pazienza (in omaggio alla personale visione della letteratura, disposta ad accostare personaggi apparentemente così diversi e lontani). Il pericoloso sentiero che Catalano percorre evidenzia le infinite metamorfosi della scrittura letteraria italiana, a partire dalla sua fondazione dantesca. In una selezione di tentanti suggestioni "avventurose", la scrittura si misura con l'indicibile e il non rappresentabile e vince una sfida titanica imponendo la complessità di una parola che dice e reinventa il reale, sublimando in destino poetico la sconfitta passione della vita e creando, quasi dal nulla, le basi della lingua e della letteratura italiana.
Intenzione e iniziativa. Teorie della letteratura dagli anni Venti a oggi
Roberto Talamo
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2013
pagine: 128
La relazione estetica è un'interazione complessa di tre forze: l'autore, l'opera e il fruitore. Le teorie della letteratura del Novecento hanno concentrato la propria ricerca sull'opera (formalismo e strutturalismo) e sul lettore (estetica della ricezione), lasciando sullo sfondo o cancellando del tutto la figura dell'autore. Il presente studio colma questa lacuna fondando a livello teorico la presenza nel testo dell'intenzione dell'autore come azione (o iniziativa) rivolta a modificare il campo culturale in cui un'opera è prodotta. Il risultato teorico è confrontato dialetticamente con le riflessioni sull'intenzione d'autore dei maggiori filosofi e teorici angloamericani ed europei, tra cui Wimsatt e Beardsley, Frye, Booth, Hirsch, Anscombe, De Man, Danto, Cavell, Carroll, Bachtin, Barthes, Derrida, Foucault, Ricoeur, Eco, Agamben, Bourdieu, Genette, Compagnon.
Lingua letteraria latina. Strategie di scrittura e profili di autori
Giorgio Maselli
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2013
pagine: 240
La tradizione scientifica ed editoriale relativa alla storia della lingua latina risente di un'impostazione interpretativa che tende a illuminare i fenomeni linguistici in minor misura nell'ottica della letterarietà rispetto ad altri punti di vista pur legittimi (come quello della morfologia, della Latinitas, del genere, dello stile). Questa "Lingua letteraria latina" vuol dar risposta all'esigenza di collegare la scrittura di autori latini, con spiccata componente letteraria, all'orizzonte di intenti di ciascuno di essi, ai destinatari previsti, alle forme di composizione e di ricezione (coeva e successiva), che connotano le singole opere.
Scritture e immagini. Interventi tra letteratura e cinema
Raffaele Cavalluzzi
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2013
pagine: 188
"Scritture e immagini" è una raccolta di saggi e recensioni di letteratura e di cinema. I saggi letterari si occupano di alcuni scrittori dell'Ottocento, ma anche del Novecento, riletti a partire talora da aspetti a torto ritenuti marginali, e, in virtù di ciò, con una prospettiva tesa in qualche modo a valorizzarli. La parte più strettamente cinematografica si occupa sia del rapporto fra testi letterari e immagini filmiche, sia di opere di particolare suggestione delle ultime stagioni, filtrate da un'interessante esperienza di critica militante online (la rivista "Uzak").
«Genericità». Il discorso sui generi letterarti nella cultura europea
Ferdinando Pappalardo
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2013
pagine: 236
Questo libro non vuole proporne una nuova, astratta, definizione, e neppure disegnare un atlante della morfologia storica dei generi letterari, corredato dalla illustrazione dei caratteri distintivi assunti da ciascuno di essi nel corso dei secoli. Esso intende ripercorrere il discorso sui generi (della "genericità", appunto) privilegiandone i capitoli più rilevanti, senza alcuna pretesa di completezza (pretesa peraltro irragionevole, se soltanto si considera l'ampiezza dell'arco temporale preso in esame: da Platone ai giorni nostri) e in una prospettiva insieme sincronica e diacronica, capace cioè di riassumere gli sviluppi della riflessione sull'argomento, e di far risaltare l'interazione fra essa e le trasformazioni del sistema culturale.
Giallo scrittura. Gli indizi e il reale
Bruno Brunetti
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2012
pagine: 128
Che cosa c'è di più fresco del brivido giallo? La compagnia di un buon poliziesco è un ottimo rimedio perché il tempo trascorra. Ci accostiamo allora al libro prescelto con voracità, la lettura ci inchioda alla pagina, poi, una volta svelato il mistero che esso ci prometteva all'inizio, tiriamo il fiato, e riprendiamo con un'altra avventura. Ma affrontare la lettura o la scrittura del romanzo poliziesco in maniera critica, o almeno più consapevole, può essere egualmente interessante.
El otro, el mismo. Proiezioni autobiografiche nella letteratura italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2012
pagine: 156
El otro, el mismo, l'altro, il medesimo, per dirla con il fascinoso titolo della silloge poetica di Jorge Luis Borges, li ritroviamo in ciascuno di noi quale eterna e sfuggente contraddizione, ambiguità che alberga nella pluralità di sentire dell'essere. Quando ci pare di aver trovato el mismo in qualcuno, scopriamo el otro. Un tema peraltro caro a quel genere che risponde al nome di autobiografia. Il volume raccoglie i contributi di studiosi di varie università italiane (Bologna, Catania, Lecce) proprio sul tema dell'autobiografia nella tradizione letteraria italiana attraverso saggi che perlustrano e analizzano alcuni punti nodali dell'intrecciata storia che, in poesia come in prosa, sollecita convenienza di dire di sé e strategie di costruzione di quella stessa immagine.
Per la didattica della lingua italiana. Con un micromanuale di pronuncia italiana
Leonardo Sebastio
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2012
pagine: 284
Questo volume consta di una serie di proposte, indirizzate in special modo ai docenti del primo ciclo o dell'istruzione superiore ma anche a un pubblico generico, per la lettura, punto di partenza d'ogni didattica linguistica, per la scrittura come organizzazione del pensiero e non come riproduzione di modelli formali (testo descrittivo, argomentativo, saggio breve), per l'oralità, essa pure frutto della lettura e della scrittura. Concludono il volume alcune note di prassi più strettamente linguistica utili alla pratica dell'insegnamento.