Rizzoli: Bur teatro
Coriolano. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1986
pagine: 304
Più che un dramma storico, "Coriolano" è una tragedia politica ispirata alla nobile lezione delle "Vite parallele" di Plutarco. Come tragedia il suo compito è quello di dare voce e forma alle vanità e alle follie degli uomini, ancorando l'azione alle vicende politiche e militari di Coriolano, il condottiero che con il suo sconfinato orgoglio provoca la rivolta popolare e infine la propria rovina. Ma "Coriolano" è anche la tragedia di altre passioni - l'amor di patria, la gelosia, la tenacia, l'ardimento - chiamate a confrontarsi con un sentimento ignoto alla dura scorza del generale: il senso della pace quale stato di grazia per uomini e cose.
La bisbetica domata
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1984
pagine: 224
Quest'opera deve la sua fortuna alla vivace messa in scena di un tema antico quanto il mondo: l'addomesticamento attraverso il matrimonio della donna ribelle e testarda. Il duello amoroso tra Petruchio e la "bisbetica" Katharina, ricco di situazioni farsesche e di battute argute, propone una nuova visione psicologica del rapporto tra uomo e donna, caratterizzato dal reciproco rispetto e amore che alla fine nasce tra i due personaggi. Ciò che ne scaturisce è una effervescente e piacevole commedia della vita matrimoniale, ricca di equivoci ora drammatici ora grotteschi, affine allo spirito delle commedie classiche. Questa edizione nella celebre traduzione di Gabriele Baldini restituisce tutta la freschezza di una delle più amate opere shakespeariane.
L'avaro. Testo francese a fronte
Molière
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1981
pagine: 250
Harpagon è un vecchio avaro che non pare avere altri sentimenti. I figli Cléante e Elise lo odiano. Harpagon decide di sposare la bella Marianne, amata da Cléante e di dare in moglie Elise a un vecchio, Anselme, che la accetta senza dote. Il valletto di Cléante, La Fleche, ruba la cassetta del denaro e la consegna al suo padrone che pensa di darla al padre in cambio di Marianne. Harpagon accusa però del furto il suo intendente Valère che crede che il suo amore per Elise sia stato scoperto e che questa sia la vera causa dell'ira di Harpagon. Giunge infine Anselme che riconosce in Marianne e Valère i figli da lui creduti morti in un naufragio. Gli innamorati si sposano e Harpagon ritrova il suo denaro.
Giulio Cesare. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1981
pagine: 192
Il ventaglio
Carlo Goldoni
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1980
pagine: 174
Commedia in prosa in tre atti, rielaborazione di una sua commedia precedente in francese "L'éventail". Durante un colloquio tra gli innamorati Evaristo e Candida a quest'ultima cade un ventaglio che si rompe. Evaristo ne compra uno nuovo che dà alla contadina Giannina perché lo porti in regalo a Candida. La cosa suscita la gelosia di Crespino e Coronato, innamorati di Giannina, che pensano che il dono sia per lei. Anche Candida lo crede e per dispetto accetta la proposta di matrimonio del barone del Cedro. Evaristo, deluso, lascia il ventaglio in dono a Giannina. Infine l'equivoco si chiarisce e Evaristo si riconcilia con Candida.
Arlecchino servitore di due padroni
Carlo Goldoni
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1979
pagine: 288
Il malato immaginario. Testo francese a fronte
Molière
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1976
pagine: 240
Argan è un malato immaginario che trascorre il suo tempo a cercare malattie inesistenti. Cercano di approfittare di questa mania, la sua seconda moglie che vorrebbe essere nominata unica erede, i medici e il farmacista. La figlia Angélique ama Cléante, ma il padre vuole darla in moglie a Diafoirus, per avere un medico in casa. Toinette, la cameriera e Béraldo, fratello di Argan, lo convincono a fingersi morto: potrà così scoprire l'ipocrisia di chi lo circonda. Alla fine solo l'affetto sincero della figlia Angélique verrà premiato: potrà sposare il giovane che ama e Argan deciderà di diventare medico lui stesso.
La tempesta. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 289
"La tempesta" è il contributo finale del genio shakespeariano alla modernità. Scritta dopo la colonizzazione del Nuovo Mondo, e ben prima della discesa novecentesca nell'inconscio, l'opera è una rivoluzionaria confessione della psiche. In questa esplorazione di un abisso insondabile quanto il mare attorno all'isola incantata di Prospero, dove per effetto della magia fanno naufragio il re di Napoli e il suo seguito, Shakespeare rappresenta le passioni dell'odio e dell'amore non come guerre da muovere a dei nemici esterni, bensì a noi stessi: è la nostra psiche la terra incognita da scoprire. Questa edizione è arricchita da una nuova introduzione e da un ampio corredo di note che analizzano con rigore critico, storico e filologico gli aspetti fondamentali del testo.
Gli spettri
Henrik Ibsen
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 124
Sarebbe facile immaginare una messa in scena di “Spettri” con i protagonisti in chitone, maschera e calzari. Come nei grandi miti della tragedia greca, qui si mescolano incesto, follia, verità terribili dopo anni di menzogna. L’ambientazione però è quella di un’allucinata campagna norvegese, resa grigia e stagnante, come l’animo dei personaggi, da una pioggia battente. Un luogo in cui il sole e il calore arrivano inutilmente e sempre troppo tardi. Quello di Ibsen è un realismo che svela l’ipocrisia della morale borghese, fondata sul perbenismo e sulla religiosità di facciata. E questa storia è una denuncia coraggiosa che, come raccontano Roberto Alonge e Franco Perrelli nell’introduzione, fece bandire la “pièce” per molti anni dai palcoscenici norvegesi.