SAGEP: I tesori d'Italia e l'Unesco
Castel del Monte. Andria and the federician route
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 48
"Castel del Monte possiede un valore universale eccezionale per la perfezione delle sue forme, l'armonia e la fusione di elementi culturali venuti dal nord Europa, dal mondo musulmano e dall'antichità classica. È un capolavoro unico dell'architettura medievale, che riflette l'umanesimo del suo fondatore Federico II di Svevia". Queste le motivazioni con cui il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO ha inserito il monumento federiciano nella World Heritage List. La guida, riccamente illustrata con fotografie, accompagna il lettore nella visita di Castel del Monte e contiene anche un percorso attraverso il centro storico di Andria e la Murgia.
Trulli di Alberobello
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 48
Nel 1996 i Trulli di Alberobello sono stati dichiarati dall'UNESCO Patrimonio mondiale dell'Umanità: sono un esempio architettonico di valore universale in quanto costituiscono una testimonianza unica o quantomeno eccezionale di una civiltà scomparsa. La pubblicazione, riccamente illustrata con fotografie, accompagna il lettore nella visita del centro storico di Alberobello, con approfondimenti sull'architettura e sulle tipicità costruttive, sui musei e sulle chiese, e su cosa visitare nei dintorni.
I longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 132
Il sito comprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano, dal nord al sud della penisola, laddove si estendevano i domini dei più importanti Ducati longobardi, premessa di quella che possiamo definire la prima "nazione" italiana. I beni compresi nel sito, frutto di una rigorosa ed accurata selezione, rappresentano, ognuno per la propria tipologia specifica, il modello più significativo o quello più conservato tra le numerose testimonianze diffuse sul territorio nazionale e, nel loro insieme, rispecchiano l'universalità della cultura longobarda al suo apice. Essi rappresentano quindi la quintessenza del patrimonio artistico e architettonico delle gentes Langobardorum che, come noto, si espressero in forme monumentali solo dopo il loro stanziamento in Italia, seguito ad un lungo periodo di migrazione che dalla Scandinavia li vide attraversare i paesi del nord-est europeo.
The longobards in Italy. The places of the power (568-774 AD)
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 132
Il sito comprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano, dal nord al sud della penisola, laddove si estendevano i domini dei più importanti Ducati longobardi, premessa di quella che possiamo definire la prima "nazione" italiana. I beni compresi nel sito, frutto di una rigorosa ed accurata selezione, rappresentano, ognuno per la propria tipologia specifica, il modello più significativo o quello più conservato tra le numerose testimonianze diffuse sul territorio nazionale e, nel loro insieme, rispecchiano l'universalità della cultura longobarda al suo apice. Essi rappresentano quindi la quintessenza del patrimonio artistico e architettonico delle gentes Langobardorum che, come noto, si espressero in forme monumentali solo dopo il loro stanziamento in Italia, seguito ad un lungo periodo di migrazione che dalla Scandinavia li vide attraversare i paesi del nord-est europeo.
Monte San Giorgio
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 48
Quello di Monte San Giorgio è uno dei più importanti e ricchi giacimenti fossiliferi al mondo del Triassico Medio. I fossili, conservati in questa montagna dalla forma piramidale, sono stati portati alla luce e studiati a partire dal 1850 da paleontologi italiani e svizzeri. Da allora sono stati rinvenuti esemplari fossili di rettili, di pesci, invertebrati marini, insetti e piante, molti appartenenti a specie rare. Nel 2003, per il versante svizzero e nel 3010 per quello italiano è entrato nella World Heritage list dell'UNESCO.
Arte rupestre della Valle Camonica
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 72
Il sito della Valle Camonica è stato il primo in Italia ad entrare nella World Heritage List dell'UNESCO (1979). La Valle Camonica è una delle vallate più ampie delle Alpi Centrali e Si sviluppa per circa 80 km lungo il corso del fiume Oglio, partendo dalle sponde del Lago d'Iseo nel Comune di Pisogne e giungendo fino al Passo del Tonale. Le incisioni affondano le loro radici a 8000 anni prima della nostra era e costituiscono una straordinaria documentazione figurata di costumi e ideologie preistoriche.
Rock drawings in Valle Camonica
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 72
Il sito della Valle Camonica è stato il primo in Italia ad entrare nella World Heritage List dell'UNESCO (1979). La Valle Camonica è una delle vallate più ampie delle Alpi Centrali e Si sviluppa per circa 80 km lungo il corso del fiume Oglio, partendo dalle sponde del Lago d'Iseo nel Comune di Pisogne e giungendo fino al Passo del Tonale. Le incisioni affondano le loro radici a 8000 anni prima della nostra era e costituiscono una straordinaria documentazione figurata di costumi e ideologie preistoriche.
Sacri monti del Piemonte e della Lombardia
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 84
I sacri monti dell'Italia settentrionale sono nove e sono composti da gruppi di cappelle e di altri elementi architettonici realizzati tra la fine del XV secolo e la fine del XVII secolo e dedicati a diversi aspetti della fede cristiana. Oltre al loro significato religioso sono di grande bellezza grazie alla loro integrazione nel paesaggio naturale e di grande importanza per le molte opere d'arte che conservano.
Sacri Monti of Piedmont and Lombardy
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 84
I Sacri Monti dell'Italia settentrionale sono nove e sono composti da gruppi di cappelle e di altri elementi architettonici realizzati tra la fine del XV secolo e la fine del XVII secolo e dedicati a diversi aspetti della fede cristiana. Oltre al loro significato religioso sono di grande bellezza grazie alla loro integrazione nel paesaggio naturale e di grande importanza per le molte opere d'arte che conservano.
Crespi d'Adda
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 36
Crespi d'Adda è un esempio eccezionale di villaggio operaio sorto per volere di alcuni industriali del XIX secolo desiderosi di migliorare non solo la produttività, ma anche la qualità di vita degli operai. Sorse così un complesso abitativo autonomo con giardini, orti, scuole, centri sportivi ed edifici civili e religiosi di interessante configurazione urbanistica. Sebbene le condizioni sociali ed economiche siano state una minaccia alla sopravvivenza di Crespi d'Adda, oggi la sua integrità è evidente ed è stata conservata in parte anche la sua attività industriale. Crespi d'Adda è Patrimonio dell'Umanità - UNESCO dal 1995.
Crespi d'Adda. Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 36
Crespi d'Adda è un esempio eccezionale di villaggio operaio sorto per volere di alcuni industriali del XIX secolo desiderosi di migliorare non solo la produttività, ma anche la qualità di vita degli operai. Sorse così un complesso abitativo autonomo con giardini, orti, scuole, centri sportivi ed edifici civili e religiosi di interessante configurazione urbanistica. Sebbene le condizioni sociali ed economiche siano state una minaccia alla sopravvivenza di Crespi d'Adda, oggi la sua integrità è evidente ed è stata conservata in parte anche la sua attività industriale. Crespi d'Adda è Patrimonio dell'Umanità - UNESCO dal 1995.
La Ferrovia Retica nel paesaggio Albula/Bernina
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 72
La Ferrovia Retica iscritta nel 2008 tra i Patrimoni mondiali dall'UNESCO, vi farà fare a bordo del suo treno rosso, un viaggio indimenticabile attraverso piazze (Santuario della Madonna di Tirano), tornanti, imponenti viadotti, e lunghissimi tunnel e gallerie, con soste in piccole stazioni da fiaba (Alp Grüm, "Ospizio Bernina", Pontresina, St. Moritz, Bever, Spinas, Filisur...) fino a passare per i ghiacciai alpini del Bernina e nella stagione invernale sfrecciare in mezzo ad alti cumuli bianchi di neve.