SAGEP: I tesori d'Italia e l'Unesco
Rhaetian Railway in the Albula/Bernina landscapes
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 72
La Ferrovia Retica iscritta nel 2008 tra i Patrimoni mondiali dall'UNESCO, vi farà fare a bordo del suo treno rosso, un viaggio indimenticabile attraverso piazze (Santuario della Madonna di Tirano), tornanti, imponenti viadotti, e lunghissimi tunnel e gallerie, con soste in piccole stazioni da fiaba (Alp Grüm, "Ospizio Bernina", Pontresina, St. Moritz, Bever, Spinas, Filisur...) fino a passare per i ghiacciai alpini del Bernina e nella stagione invernale sfrecciare in mezzo ad alti cumuli bianchi di neve.
Le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia
Cristina Ridi, Rita Lucarini
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2014
pagine: 72
Gli Etruschi rappresentano ancora oggi una delle pagine più affascinanti, misteriose e complesse del percorso evolutivo del bacino del Mediterraneo. Popolo fiero e combattente giunse ad altissimi livelli nelle arti e nella struttura sociale. Ebbero un'egemonia secolare soprattutto nella bassa Toscana e nel Lazio prima dell'avvento di Roma. Il grande senso di devozione e rispetto per i defunti è testimoniato negli straordinari siti funerari come le Necropoli di Cerveteri e Tarquinia che, con la loro struttura urbanistica e gli affreschi delle camere sepolcrali, rappresentano una testimonianza unica ed eccezionale dell'antica civiltà etrusca.
Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica
Dario Scarfì
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2014
pagine: 72
Il sito è la testimonianza della turbolenta storia della Sicilia dalla dominazione dei bizantini a quella dei Borboni, passando attraverso la dominazione araba, normanna, di Federico II (Hohenstaufen, 1197-1250) fino a quella degli Aragonesi. L'antica Siracusa rappresenta una testimonianza, unica nel suo genere, dello sviluppo della civilizzazione mediterranea di oltre 3 millenni. Il sito comprende due parti differenti contenenti reperti di epoca greca e romana. La Necropoli di Pantalica, situata vicino a cave a cielo aperto, contiene più di 5.000 tombe, molte delle quali da datarsi tra i secoli XIII e VII a.C. Nella Necropoli si conservano reperti di epoca bizantina, così come i resti dell'Anaktoron (Palazzo del Principe). La seconda parte è invece l'antica Siracusa, che include Ortigia, il primo nucleo di questa città fondata dai coloni greci arrivati da Corinto nel VIII secolo a.C. Sul suolo della città rimangono i resti del Tempio di Atena (V secolo a.C.), in seguito convertito a cattedrale. Sono inoltre visibili le rovine di un teatro greco, di un anfiteatro romano e molte altre costruzioni.
Etruscan necropolises of Cerveteri and Tarquinia
Cristina Ridi, Cristina Lucarini
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2014
pagine: 72
Gli Etruschi rappresentano ancora oggi una delle pagine più affascinanti, misteriose e complesse del percorso evolutivo del bacino del Mediterraneo. Popolo fiero e combattente giunse ad altissimi livelli nelle arti e nella struttura sociale. Ebbero un'egemonia secolare soprattutto nella bassa Toscana e nel Lazio prima dell'avvento di Roma. Il grande senso di devozione e rispetto per i defunti è testimoniato negli straordinari siti funerari come le Necropoli di Cerveteri e Tarquinia che, con la loro struttura urbanistica e gli affreschi delle camere sepolcrali, rappresentano una testimonianza unica ed eccezionale dell'antica civiltà etrusca.
Residenze sabaude. Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2014
pagine: 84
Il sito delle Residenze Sabaude è composto da 22 edifici, 11 nel centro di Torino, gli altri distribuiti secondo un impianto radiocentrico intorno alla città. Il sistema nasce nel 1563, quando il duca di Savoia, Emanuele Filiberto, trasferisce la capitale da Chambéry a Torino. Il suo successore, Carlo Emanuele I, progetta la riorganizzazione complessiva del territorio che sarà sviluppata nei secoli successivi conferendo alla città e ai dintorni un'impronta barocca. Intorno alla capitale sorge un sistema di maisons de plaisance, la "Corona di Delizie", con residenze preesistenti e nuovi edifici destinati alla caccia e al loisir. Il territorio è percorso dalle rotte di caccia e da strade che collegano tra loro le residenze extraurbane e queste con la capitale.
L'orto botanico di Padova
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2013
pagine: 32
L'Orto botanico di Padova, fondato nel 1545 su delibera del Senato della Repubblica Veneta, è il più antico orto universitario del mondo che abbia conservato nei secoli l'ubicazione originaria e, nonostante alcune modifiche di inizio '700, anche le principali caratteristiche scientifiche e architettoniche. Questo complesso dallo straordinario valore scientifico, storico, artistico e naturalistico è ubicato nel mezzo del centro storico di Padova, tra le basiliche di Sant'Antonio e di Santa Giustina, in un.area urbana che annovera nelle immediate vicinanze complessi di grande valore storico e artistico come la Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto e la sede storica dell'Università, Palazzo Bo. In considerazione della rilevante attività culturale svolta ininterrottamente per quasi mezzo millennio, nel 1997 l'Orto Botanico di Padova è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Venezia e la sua laguna
Maichol Clemente
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2013
pagine: 84
Con i suoi preziosi palazzi, l'architettura municipale, i simboli religiosi, con il suo fasto e ingegnosità, con la sua tipicità e delicatezza, Venezia non smette di provocare meraviglia ed ammirazione. La città è attraversata da decine di canali affollati da barche e gondole, finemente intessuta da un gomitolo di stretti vicoli, le calli, e punteggiata dall'aprirsi di meravigliose piazze, i campi, sui cui lastricati si sono mosse grandi personalità e le più splendide ricchezze della storia. Piazza San Marco e il Canal Grande sono tuttora i silenziosi custodi di questo inestimabile tesoro sull'acqua, simboli della perfetta sintesi tra uomo, natura e assoluta magnificenza. Una città unica nel mondo, come unici sono i suoi ponti, la Basilica di San Marco, Palazzo Ducale, i Musei dell'Accademia, le opere di Giorgione, Tiziano, Tintoretto e Tiepolo, il Carnevale, la Biennale di Arte e Cinema. Senza dimenticarsi della Laguna veneta e di perle come Murano, Burano e Torcello. L'UNESCO ha iscritto "Venezia e la sua Laguna" nella World Heritage List già nel 1987.
Area archeologica di Agrigento. La Valle dei Templi
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2013
pagine: 48
Nelle rovine dei meravigliosi templi che dominavano la vecchia città di Agrigento, fondata nel VI secolo a.C., si può ancora sentire la supremazia che la portò a diventare una delle più importanti città del mondo mediterraneo. L'intera area archeologica è entrata a far parte dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nel 1997. La guida è riccamente illustrata con immagini a colori.
Archaeological area of Agrigento. The valley of the temples
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2013
pagine: 48
Nelle rovine dei meravigliosi templi che dominavano la vecchia città di Agrigento, fondata nel VI secolo a.C., si può ancora sentire la supremazia che la portò a diventare una delle più importanti città del mondo mediterraneo. L'intera area archeologica è entrata a far parte dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nel 1997. La guida è riccamente illustrata con immagini a colori.