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San Paolo Edizioni: Fondatori e riformatori

Flora Manfrinati. Apostola laica. Una vita di carità nella luce della croce

Flora Manfrinati. Apostola laica. Una vita di carità nella luce della croce

Giovanni Raminelli

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2003

pagine: 184

La vita di Flora Manfrinati (1906 - 1954), donna laica, venerabile per la Chiesa cattolica, la cui causa di beatificazione è ormai nelle fasi conclusive, viene raccontata in questo volume con freschezza e precisione dall'autore. Flora nasce nelle terre ferraresi e solo più tardi si trasferisce in Piemonte dove fonda l'opera Nostra Signora Universale, particolarmente rivolta alla catechesi degli adulti e delle donne. Il libro, in particolare, mette l'accento sulle origini ferraresi di Flora e sul legame con la sua terra di origine. Giovanni Raminelli, ferrarese, è dirigente scolastico. Conduce da oltre vent'anni ricerche storiche su luoghi, personaggi e famiglie dell'area del Basso Ferrarese. Ha dato alle stampe numerose pubblicazioni, alcune in collaborazione con altri autori, oltre ad articoli e recensioni. Conduce un'intensa attività di relatore in corsi di aggiornamento per il personale scolastico e di presentazioni di volumi di carattere storico. Da molti anni collabora con l'Università degli Adulti e del Tempo Libero di Ferrara. È Presidente Provinciale dell'Associazione Italiana Maestri Cattolici ed è membro onorario del Serra Club di Ferrara.
10,00

Santa Giulia Salzano. Donna profeta della nuova evangelizzazione. Dalla catechesi alla santità

Santa Giulia Salzano. Donna profeta della nuova evangelizzazione. Dalla catechesi alla santità

Nunzio D'Elia

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2003

pagine: 248

La biografia di Giulia Salzano (1846-1929), dalla quale nacquero le "Suore Catechiste del Sacro Cuore" di Casoria, l'unica figura di fondatrice che sposta la sua attenzione sul versante della catechesi. Il suo è un carisma originale e profetico. La Chiesa di oggi, infatti, avverte sempre più l'urgenza dell'evangelizzazione e della catechesi: i catechisti, infatti sono chiamati oggi ad essere annunciatori efficaci del vangelo in un mondo che cambia. Nunzio D'Elia, nato a Napoli nel 1945, residente a Casoria, è stato alunno del Seminario Maggiore di Napoli e ordinato sacerdote nel 1972. Laureato in teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale con una tesi sulla musica sacra. Docente di teologia liturgica presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Donnaregina"; direttore dell'ISSR dal 1987 al 1998. Diplomato presso lo "Studium" della Congregazione delle Cause dei Santi nel 1987; presidente delegato del Tribunale Ecclesiastico Regionale Campano dal 1989; postulatore della Causa di canonizzazione di Giulia Salzano; parroco della parrocchia San Paolo in Casoria dal 1995.
12,50

Chiamati alla felicità. Scritti spirituali e pedagogici

Chiamati alla felicità. Scritti spirituali e pedagogici

Carlo Tancredi Falletti

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2002

pagine: 184

Chiamati alla felicità è il filo conduttore delle operette di Carlo Tancredi di Barolo, marito di Giulia Colbert, marchesa di Barolo, pubblicate in questo volume. Le operette spirituali il primo uomo e l'Uomo Dio e Gesù, Maria e gli Angeli fanno emergere innanzitutto la fede dell'Autore, semplice ma robusta, schietta e profonda, ancorata alla Parola di Dio. Le altre due operette, Sull'educazione della prima infanzia nella classe indigente e Brevissimi cenni diretti alla gioventù, affrontando in termini concreti i problemi legati all'educazione dei fanciulli e dei giovani, mostrano la specifica forma che in Carlo Tancredi prende la passione per l'uomo, una passione scaturita dalla contemplazione dell'umanità di Cristo. In tal modo l'attenzione ai piccoli e ai giovani, sbriciolata in mille particolari, manifesta non solo la visione che egli ha dell'uomo, ma soprattutto l'urgenza, "l'ansia", che ha animato la vita di Carlo Tancredi e della sua sposa Giulia: che tutti siano davvero felici. Carlo Tancredi Falletti, marchese di Barolo, nacque a Torino il 26 ottobre 1782. Alla corte di Napoleone conobbe Giulia Colbert, figlia del marchese di Maulévrier, che sposò a Versailles nel 1806. Non avendo avuto il dono dei figli, i due coniugi gareggiarono nel farsi apostoli di carità cristiana, "adottando" i poveri di Torino.
13,00

Come un canto nella notte. Vita di Maria Teresa La Commare carmelitana scalza

Come un canto nella notte. Vita di Maria Teresa La Commare carmelitana scalza

Maria Cecilia del Volto Santo

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2002

pagine: 260

Le tappe della vita di Maria Teresa La Commare, divenuta carmelitana scalza con il nome di Teresa di Gesù Bambino all'età di ventidue anni, sono ripercorse in questo volume dall'infanzia all'adolescenza, dai viaggi rivelatori ad Assisi all'intenzione di entrare nel Carmelo, dalla "notte oscura" alle gioie della vita in comunità, fino alla malattia che l'accompagnò al termine del pellegrinaggio terreno nella vita di fede. Una vita narrata soprattutto attraverso le lettere e il Memoriale, che manifestano la fede e il grande ardore spirituale dell'autrice. Suor Teresa aveva facilità a maneggiare la penna, più che a parlare. Si rivelava scrivendo. Dai suoi scritti affiora la figura di una persona fortemente innamorata di Dio. Dal suo cuore emerge spontaneo un canto melodioso e struggente, dono prezioso per le consorelle e i lettori. Maria Cecilia del Volto Santo, nata nel 1944, carmelitana del monastero di Noto in Sicilia, è un'attenta studiosa dell'opera di Edith Stein. È autrice di un volume sulla spiritualità di san Giovanni della Croce, Il cammino della libertà e della gioia alla luce di Giovanni della Croce (Roma 1991) e collabora alla "Rivista di vita spirituale" dei Carmelitani scalzi del Centro Interprovinciale di Morena (Roma).
13,00

Madre Miradio della Provvidenza. Una donna in cammino nella storia

Madre Miradio della Provvidenza. Una donna in cammino nella storia

Gaetanina Nicolaio

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2001

pagine: 376

Madre Miradio della Provvidenza (1863-1926): una vicenda umana inscritta dentro una storia in gestazione, tempo tormentato da fremiti epocali che, da un secolo all'altro, muteranno profondamente l'anima e il volto della cultura, della società e della Chiesa del XX secolo. Alla ricerca di un senso ulteriore, ella approda all'idea di consegnarsi totalmente a Dio e spendere la vita per i poveri. A settantacinque anni dalla morte, la "povera figlia di Sant'Antonio" conserva il fascino del testimone, che non senza fatica ha creduto e, poi, con la vita racconta di Dio. Gaetana Maria Nicolaio - suor Gaetanina - è nata a Torraca (Salerno). Entrata nella Congregazione delle Religiose Francescane di Sant'Antonio nel 1982, è professa dal 1985. Diplomata in teologia, ha insegnato religione ed attualmente è superiora in una comunità di Roma
13,43

Una moglie-suora a servizio della società. Benedetta Cambiagio Frassinello, fondatrice delle Suore benedettine della Provvidenza

Una moglie-suora a servizio della società. Benedetta Cambiagio Frassinello, fondatrice delle Suore benedettine della Provvidenza

Giulio Venturini

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2001

pagine: 176

Benedetta Cambiagio Frassinello nasce a Langasco - entroterra genovese - nel 1791, da famiglia di modesti agricoltori, i quali sono poi costretti a emigrare a Pavia. Qui Benedetta, seppure attratta dalla vita religiosa, sposa Giovanni Battista Frassinello, con il quale tuttavia concorda, in un primo tempo, il voto di castità e, in un secondo tempo, di entrare in convento: ella nelle Suore Orsoline, egli nei Somaschi. Le condizioni di salute di Benedetta e l'opposizione dei genitori alla sua scelta di missione caritativo-sociale fanno sì che i due coniugi si ricongiungano per proseguire insieme il cammino di una vita certamente eccezionale. Giovanni Paolo II la dichiara beata nel 1987. Giulio Venturini, scrittore e giornalista, fondatore e per ventidue anni direttore del Settimanale cattolico, direttore dell'Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali della Curia di Genova, più volte eletto al Consiglio Regionale Ligure dell'Ordine dei Giornalisti, già docente di teologia fondamentale ed ecclesiologia nel Seminario di Genova e di scienze bibliche al Centro "Didascaleion", è attualmente titolare della cattedra di ecumenismo all'Istituto Superiore di Scienze Religiose, direttore dell'Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali della Regione Ecclesiastica Ligure, pastoralmente impegnato come parroco di San Fruttuoso, la parrocchia più popolosa del capoluogo ligure.
13,43

Madre Amedea Vercellione. Fra misticismo e azione nella Torino del Seicento

Madre Amedea Vercellione. Fra misticismo e azione nella Torino del Seicento

Cristina Siccardi

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2001

pagine: 194

Caterina Vercellone nacque a Biella il 12 novembre 1610 da una ricca e aristocratica famiglia. Timida e riservata, ma d'intelligenza pronta e vivace, sin da bambina si mostrò attratta dalla vita contemplativa e a diciassette anni decise di entrare nell'ordine delle discepole di santa Chiara. Il noviziato fu tutt'altro che facile per la giovane la quale, cresciuta nell'agiatezza, mal si adattava alla vita povera e austera imposta dalla regola. Ma in questo stato di smarrimento e dubbio il Signore le venne in soccorso, concedendole la grazia di intense esperienze mistiche. Nel 1641, a soli trent'anni, suor Maria del beato Amedeo divenne madre badessa. Nel 1659 madre Amedea fu chiamata a dirigere un nuovo monastero di cappuccine a Mondovì; qui si spense a cinquantanove anni, il 12 aprile 1670, dopo una lunga infermità che le costò sofferenze indicibili, accettate con serena rassegnazione per amore di Gesù. Il suo corpo, incorrotto, è conservato nel monastero delle clarisse cappuccine di Borgo Po a Torino. Con la scorta della biografia di padre Gallizia e delle memorie della stessa madre Amedea, recentemente ritrovate, Cristina Siccardi ricostruisce qui la vicenda di questa singolare figura, sapientemente ambientandola nel quadro storico in cui si è svolta. Cristina Siccardi, nata a Torino nel 1966, laureata in lettere moderne con indirizzo storico, ha collaborato con "La Stampa" e "La Gazzetta del Piemonte".
12,39

Ufficiale e sacerdote. Il servo di Dio Felice Prinetti
12,91

Come attraverso il fuoco. Eugenia Smet. Beata Maria della Provvidenza
12,39

Due volte madre. Beata Maria Vittoria De Fornari Strata fondatrice dell'Ordine della Ss. Annunziata

Due volte madre. Beata Maria Vittoria De Fornari Strata fondatrice dell'Ordine della Ss. Annunziata

Angela Lupi

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2000

pagine: 224

Poco dopo la sua morte, la beata Maria Vittoria de Fornari Strata apparve a una sua ammiratrice adorna di tre vesti: la prima era di colore scuro, ma ornata di oro e argento; la seconda era scura anch'essa, ma ornata di gemme lucenti; la terza era bianco-azzurra, di un bianco sfolgorante. Questa visione sintetizza i tre stati di vita (coniugale, vedovile e religioso) attraverso i quali la beata passò. Fu infatti figlia, sposa, mamma, vedova e religiosa (fondatrice, superiora e semplice suora). Fu insomma "compiutamente donna". La sua "esemplarità" giunse inoltre alla testimonianza delle più svariate virtù. Maria Vittoria nacque a Genova nel 1562, settima di nove figli. Cresciuta in un ambiente di amore e di pietà ma anche un po' austero, la bimba desiderò forse di entrare nella vita religiosa, ma quando i genitori le trovarono un fidanzato in Angelo Strata, si unì a lui in matrimonio a diciassette anni "con grande sua soddisfazione e gioia". In otto anni e otto mesi di matrimonio ebbero sei figli, poi Angelo morì repentinamente. Superata una tremenda crisi di sconforto, la beata Maria Vittoria s'impegnò nella vita spirituale, fino a fondare un istituto, le Annunziate Turchine, caratterizzate da un'intensa vita di pietà, una povertà genuina e una rigorosa clausura. Morta il 15 dicembre 1617, Maria Vittoria venne beatificata da Leone XII nel 1828
14,46

Ferdinando Baccilieri. Apostolo della vita quotidiana
10,33

San Luigi Orione

San Luigi Orione

Domenico Sparpaglione

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 1998

pagine: 376

Questa biografia ormai classica di don Orione (1872-1940) - che, rinnovata, vede ora la decima edizione - ne rievoca l'anima e le opere, configurandole nell'epoca e nelle situazioni in cui egli visse. Il valore del ritratto che ne deriva va riposto nell'immediatezza dei ricordi che l'autore ha attinto nella consuetudine col suo padre e maestro e con le persone a lui vicine. Grazie alla conoscenza fisica e alle informazioni di prima mano, è stato possibile individuare il volto autentico del piccolo "facchino della Provvidenza". Vengono rilevati i carismi dell'uomo di Dio, dell'apostolo, del taumaturgo, dell'eroico servitore che ha inteso redimere dal dolore e dalla miseria umili ed emarginati. Ma il libro si sofferma pure su aspetti inediti e poco noti: un uomo quasi timido, vestito di una talare sdrucita, legato a un ambiente forse un po' ristretto, però coraggioso e aperto nel dialogo con gli uomini del suo tempo - Carducci, Buonaiuti, Murri, Silone, De Luca persuaso che "l'ultimo a vincere è sempre Dio" anche quando "si serve degli stracci per fare cose grandi".
16,00

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