Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Seb27: Laissez-passer

Cristiani inquieti tra fede e politica. La figura e le carte di Ettore De Giorgis

Cristiani inquieti tra fede e politica. La figura e le carte di Ettore De Giorgis

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2012

pagine: 148

Interventi di: Giovanni Avonto, Dimitri Brunetti, Giorgio Campanini, Andrea D'Arrigo, Marta Margotti, Alessandro Parola, Enrico Peyretti, Micaela Procaccia, Pier Luigi Quaregna, Alberto Bruno Simoni, Paolo Zanini.
14,00

Resistenza e autobiografia della nazione. Uso pubblico, rappresentazione, memoria

Resistenza e autobiografia della nazione. Uso pubblico, rappresentazione, memoria

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2012

pagine: 356

Anche per l'Italia, come per la maggior parte dei paesi del nostro continente, il momento culminante della "guerra civile europea" - coincidente con la lotta di Liberazione contro il nazismo e il fascismo - rappresenta un momento di ridefinizione della propria identità civile e nazionale. In questo, essa può essere avvicinata al Risorgimento: entrambi sono assunti a fondamento della costituzione formale e materiale rispettivamente del Regno e della Repubblica, e i valori di ciascuno entrano a far parte di un nuovo lessico civile apparentemente condiviso. D'altra parte, l'uno e l'altra sono introiettati nel dna della nazione senza essere metabolizzati completamente, e ne sopravvive la carica di tensione e di antagonismo di due "Italie" che si vivono reciprocamente come estranee. Le modalità con le quali la Resistenza italiana è stata rappresentata (insegnata, raccontata, comunicata) costituiscono un osservatorio significativo di questa tensione.
16,00

La parentesi antifascista. Giornali e giornalisti a Torino (1945-1948)

La parentesi antifascista. Giornali e giornalisti a Torino (1945-1948)

Marco Albeltaro

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Seb27

anno edizione: 2011

pagine: 212

Questo libro è insieme un capitolo per molti aspetti nuovo e originale della storia del giornalismo italiano, uno spaccato fedele del lungo dopoguerra torinese e, come suggerisce il suo autore, "una pagina locale ma non secondaria della 'autobiografia della repubblica'". Attraverso una rilettura intelligente dei quotidiani del capoluogo subalpino (per un sia pur breve periodo ben sette, almeno quattro dei quali "storicamente" di respiro nazionale) esso ricostruisce una stagione irripetibile, caratterizzata da un clima fervido e insieme teso. Una stagione, come confermano molte testimonianze, di eccitazione febbrile per lo slancio di ricostruire, di ricominciare prima di tutto a vivere, in cui aveva una parte importante la riscoperta del piacere quasi fisico di sfogliare giornali "veri", non un insieme raccogliticcio di veline di regime. (Dalla Prefazione di Aldo Agosti).
15,00

«Le monde est bon». Storia di un antifascista. Giorgio Devalle (Torino 1905-Mauthausen 1945)

«Le monde est bon». Storia di un antifascista. Giorgio Devalle (Torino 1905-Mauthausen 1945)

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2011

pagine: 120

Un nome, "strada Giorgio Devalle", sulla targa di una via della collina di Moncalieri, presso Torino. Nessun'altra indicazione, segno forse di uno sfumare della memoria nella dimenticanza. Da fragili indizi muove la ricerca sulle tracce di Giorgio Devalle prima e dopo la deportazione. Tracce che conducono a tante soglie: quella della storia (i silenzi sul suo arresto, la perdita dei registri del "Braccio tedesco" delle carceri di Torino); quella degli archivi, materiali e testimoniali, della famiglia, custode della sua memoria; le testimonianze sulla sua figura di antifascista: poche, intense pagine che rimandano alla "resistenza civile" nella Torino occupata dai nazisti e nei due Lager della sua deportazione, Mauthausen e Melk. Di questi margini si compone il libro - e un film in tre minuti che lo accompagna in rete - esito dei seminari del "Progetto Memoria" nato nelle Scuole superiori di Moncalieri per studiare il fenomeno concentrazionario nazifascista. Un libro scritto a scuola dunque, che aggiunge, alla didattica sulla deportazione, la pratica del dialogo degli studenti con la specificità del loro territorio come chiave di apertura alla storia universale.
12,50

Un medico della Resistenza. I luoghi, gli incontri, le scelte

Un medico della Resistenza. I luoghi, gli incontri, le scelte

Simone Teich Alasia

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Seb27

anno edizione: 2010

pagine: 120

Simone Teich Alasia si fece partigiano ma non impugnò le armi. Occupando i locali di una scuola elementare abbandonata, organizzò un efficientissimo ospedale militare. Onestamente si trattò di qualcosa di prodigioso. L'ospedale sorse dal nulla. Come in un racconto di Manuel Scorza, in una notte, arrivarono materassi, cuscini, lenzuola, letti. E poi medicine, ferri chirurgici. La popolazione della valle si era mobilitata, in una notte che ha qualcosa di fiabesco. Fu un'esperienza del tutto insolita nell'intero panorama della Resistenza italiana. Né vittima, né eroe, Teich Alasia ci propone un territorio in cui al rancore si sostituisce la fiducia. E le sue memorie private prefigurano uno spazio pubblico in cui quella fiducia diventa la chiave per accedere a una visione della storia sorretta dai valori che ispirarono le scelte della militanza partigiana. Lo scrive lui stesso, ancorando le sue memorie a un solo, decisivo ricordo, quello che definisce "l'incredibile senso di solidarietà umana che, come un'invisibile trama di sottofondo, univa la vita di chi si trovava a combattere per uno stesso, intensissimo ideale" (dalla Prefazione di Giovanni De Luna).
15,00

Mi brucia il cuore! Viaggio di un hazara in Afghanistan, e ritorno

Mi brucia il cuore! Viaggio di un hazara in Afghanistan, e ritorno

Hussain Nazari

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2009

pagine: 160

Dell'Afganistan mi mancano gli anni Settanta. Ho nostalgia di una cosa che non ho vissuto...", e poi Hussain racconta invece quello che ha davvero vissuto; non tanto il viaggio per raggiungere l'Occidente, ma quello intrapreso nell'Afganistan del 2008, tra paura, sudore e polvere, per ritrovare dopo sette anni la madre e condurla al sicuro. Racconta, e noi registriamo, come faceva Nuto Revelli rievocato da Luisa Passerini, chiamata a valutare il metodo e la lingua dell'oralità. Racconta come a lui gli anziani afgani narravano di un paese diverso in cui si poteva vivere. Bruciava il cuore a Hussain per quel paese che gli scorreva sotto gli occhi senza coincidere con la memoria e con quei racconti. Lo abbiamo conosciuto tramite i ragazzi afgani catapultati per la prima volta in una scuola pubblica italiana, il Ctp Saba di Torino, dove capitarono per acquisire i rudimenti della lingua italiana. Hanno affrontato guerra, viaggi sotto i camion o nelle stive; lavoro e carcere in Iran, Turchia, Grecia: lingue e razzismi diversi.
15,00

La bella politica. La resistenza, «noi donne», il femminismo

La bella politica. La resistenza, «noi donne», il femminismo

Marisa Ombra

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2009

pagine: 120

12,50

La soglia dell'arte. Peter Eisenman, Robert Smithson e il problema dell'autore dopo le nuove avanguardie

La soglia dell'arte. Peter Eisenman, Robert Smithson e il problema dell'autore dopo le nuove avanguardie

Alessandro Armando

Libro: Libro rilegato

editore: Seb27

anno edizione: 2009

pagine: 336

Questo libro propone un percorso storico e insieme teorico. L'indagine sulle potenzialità di espressione di uno specifico giudizio di valore di fronte a temi politici e sociali è condotta sulla falsariga di un dibattito ricostruito tra Stati Uniti e Italia tra gli anni sessanta e settanta. Oggetto del dibattito sono le connessioni praticate e teorizzate tra critica d'arte e architettura. Luoghi dell'indagine sono le redazioni di riviste, le istituzioni culturali, le opere stesse; mentre i protagonisti sono figure note e meno note che hanno proposto, criticato, travisato quelle forme del pensiero filosofico che adottano il linguaggio come metafora della conoscenza, come luogo a cui riferire i discorsi delle differenti pratiche artistiche e architettoniche.
14,00

Donne ai tempi dell'oscurità. Voci di detenute politiche dell'Argentina della dittatura militare
16,00

La natura e le macchine. Le piramide economica del consumismo ha la base nella miseria

La natura e le macchine. Le piramide economica del consumismo ha la base nella miseria

Luigi Sertorio

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2009

pagine: 88

L'informazione acquisita nella conoscenza scientifica è unidirezionale, va dalla Natura all'uomo e avanza con la speculazione teorica e la conferma dell'esperimento. Questo procedere ha da una parte la faccia luminosa della conoscenza e dall'altra la faccia nascosta delle filiazioni tecnologiche, il contatto con il mondo delle macchine, che appartiene alla società e porta con sé arbitrio e istinti di prevaricazione, predominanti sul progresso materiale. La scoperta della fisica nucleare è stata immediatamente incanalata verso l'esito di Hiroshima e Nagasaki e ci vorranno forse secoli prima che la specie umana riesca a liberarsi di tale impronta originale. Il maxipotere concentrato in poche mani non è il portatore della bellezza e della creatività che la Natura fa nascere in continuazione; all'opposto impone il consumismo, macchina inutile, che genera ricchezza concentrata e ignoranza diffusa.
12,00

Il libro che affiora. Suggestioni dal cinema di Ingmar Bergman

Il libro che affiora. Suggestioni dal cinema di Ingmar Bergman

Alberto Corsani

Libro

editore: Seb27

anno edizione: 2008

pagine: 152

Nel corso della lunga carriera cinematografica di Ingmar Bergman, una serie di film ha affrontato direttamente le tematiche religiose, esprimendo ansie e inquietudini della cultura del tempo; ma anche in altre opere, che pure non sembrano altrettanto rivolte al trascendente né alla metafisica, si percepisce nel linguaggio e nelle messe in scena allestite dal maestro svedese un retroterra che rimanda alla sua formazione protestante e alla cultura biblica. Procedendo per coppie di film il percorso qui elaborato cerca di far emergere queste tracce, allo scopo di fornire un quadro interpretativo, certo non univoco né tantomeno esaustivo, ma utile per leggere celebri film secondo una prospettiva singolare. Si scoprirà che non solo di Dio o del suo silenzio si tratta, ma di un rapporto che coinvolge e chiama in causa anche le modificazioni a cui è andata incontro la società in un arco temporale di quasi sessant'anni. Cambiano i riferimenti sociali e quelli culturali, e cambia anche, in un certo senso, l'antropologia che il regista si trova di fronte: evolve, inesorabilmente, la disposizione con cui uomini e donne del nostro tempo sperimentano il proprio incontro con gli altri e la ricerca, eventuale, di una parola trascendente.
12,50

Artigiani nella città dell'industria. La Cna a Torino (1946-2006)

Artigiani nella città dell'industria. La Cna a Torino (1946-2006)

Bruno Maida

Libro: Libro rilegato

editore: Seb27

anno edizione: 2007

pagine: 280

12,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.