Soldiershop: Witness to War
Il gruppo di combattimento Legnano
Luigi Manes
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2021
pagine: 100
La divisione di fanteria “Legnano” può essere giustamente considerata come il nucleo originario dell’esercito italiano cobelligerante poiché fu incaricata di costituire il “Primo Raggruppamento Motorizzato”, reparto che ricevette il battesimo del fuoco a Montelungo l’8 dicembre 1943. Cinque mesi dopo il piccolo contingente fu ampliato grazie all’afflusso di altre unità e mutò la propria denominazione in “Corpo Italiano di Liberazione”. Nel settembre 1944 furono creati sei Gruppi di Combattimento equipaggiati con armamenti e materiali forniti dagli Alleati. Il 23 marzo 1945, il Gruppo di Combattimento “Legnano”, erede della omonima divisione e agli ordini del generale Umberto Utili, assunse la responsabilità del settore della Valle dell’Idice per poi prendere parte alla liberazione di Bologna e ad altri combattimenti, l’ultimo dei quali ebbe luogo in Val Sabbia il 2 maggio 1945.
Breslau 1945: l'ultimo bastione del Reich
Eduardo Manuel Gil Martínez
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2020
pagine: 100
Nel 1944 Adolf Hitler ordinò la creazione di una linea difensiva basata su città fortezza (Festung) in grado di fermare il nemico e di servire come base poi per una controffensiva che ben pochi vedevano come fattibile. Breslau, nella Bassa Slesia, fu una delle città prescelte. Per la sua fortificazione furono costruiti anelli difensivi e bunker, l’artiglieria fu rinforzata e la popolazione civile militarizzata. Al momento dell’attacco sovietico la città venne subito circondata. Dal 13 Febbraio 1945 al 6 maggio 1945 il suo rifornimento poteva quindi provenire solo per via aerea ed era diretto da Berlino. Unità di paracadutisti giunsero sugli alianti, mentre a terra reggimenti come le SS “Besslein” respingevano il nemico ed eseguivano colpi di mano che costringevano i russi a difendersi. Breslau non fu conquistata: il suo comandante militare consegnò la città solo quando Berlino era già caduta e i combattimenti in Europa erano pressoché ovunque cessati. Durante l’assedio, le forze tedesche contarono oltre 6.000 morti e 23.000 feriti per difendere Breslau, mentre le perdite sovietiche furono oltre 60.000. I morti fra i civili furono pari a 80.000. Breslau era l’ultima grande...
Dalla Sicilia al Senio. La straordinaria storia del tenente Giorgio De Sanctis
Paolo Crippa, Luigi Manes
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2020
pagine: 100
Giorgio De Sanctis, classe 1921, Tenente del Genio Guastatori, fronte della Sicilia, Guerra di Liberazione come comandante dell’870° Nucleo Speciale Guastatori Genio, dapprima con al V Armata Americana e poi con il Gruppo di Combattimento “Friuli”, ma soprattutto il più giovane decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare italiano. Per molti l’870° Nucleo Speciale Guastatori Genio è solamente un nome, o poco più, all’interno degli annali della Storia Militare italiana. Lo era anche per me fino ad un anno fa. Ma poi avvengono incontri (anche se solo telefonici) con persone che ti portano un nuovo punto di vista. Vengo infatti contattato da Giandomenico De Sanctis, figlio dell’eroico Giorgio, che desidera parlarmi, appunto, del reparto comandato da suo padre, reparto poco o nulla citato, nemmeno in un libro scritto a quattro mani da me e da Luigi Manes nel 2018 sul Primo Raggruppamento Motorizzato, Corpo Italiano di Liberazione e Gruppi di Combattimento cobelligeranti. Giandomenico De Sanctis mi racconta, mi parla di suo padre, ogni volta aggiunge informazioni, stimolando la mia (grande) fame e curiosità storica, condividendo con me i numerosi documenti raccolti dal padre...
Le divisioni dell’E.N.R. 1943-1945. Volume Vol. 1
Paolo Crippa, Carlo Cucut
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2020
pagine: 100
L’obiettivo che ci siamo prefissi con questa serie di quattro volumi, scritti a quattro mani, è di dare un quadro complessivo delle Divisioni formate dall’Esercito della R.S.I. a sui reparti impiegati nella lotta contro i partigiani dall’Esercito Nazionale Repubblicano, a partire dagli ultimi mesi del 1943, offrendo un punto di visto puramente militare, scevro da giudizi di alcun tipo. Il proposito di “continuare la guerra” era sempre stato presente sin dall’inizio dell’autunno 1943 nelle autorità militari della Repubblica Sociale. Nel corso di colloqui intercorsi tre Mussolini ed Hitler fu concordato di formare un nuovo esercito fascista, che, nelle intenzioni del Fuhrer doveva essere composto da un’armata di 10/15 Divisioni. Ne furono previste e formate dall’Esercito Nazionale Repubblicano in realtà solo 4: 1ª Divisione Bersaglieri “Italia“, 2ª Divisione Granatieri “Littorio“, 3ª Divisione Fanteria di Marina “San Marco“, 4ª Divisione Alpina “Monterosa“. Questo primo volume è dedicato alla Divisione “Italia“, che operò sul fronte meridionale in Garfagnana, contro gli Alleati, sino al termine del conflitto.
Le Waffen SS germaniche sul fronte italiano. Le divisioni «Reichsführer» e «Karstjäger»
Alberto Peruffo
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2020
pagine: 100
La campagna d’Italia, durante la Seconda guerra mondiale, vide diverse formazioni combattenti dell’esercito tedesco, dalla Wehrmacht alla Luftwaffe, tra queste vi furono anche reparti delle Waffen SS o SS combattenti che affiancavano reparti della SS Polizei e dei servizi dell’intelligence germanica. Nell’estate del 1943 le Waffen SS in Italia erano presenti solo con la Sturmbrigade “Reichsführer”, dislocata a presidio della Corsica. La “Reichsführer” sarà l’unica unità delle Waffen SS a combattere in Italia fino a quando, all’inizio del 1944, sarà affiancata dalla 29° divisione SS “Italien”, formata da soldati italiani coadiuvati da ufficiali tedeschi delle SS, a cui si aggiunse la 24° divisone SS “Karstjäger”, una unità di montagna che si troverà coinvolta tra le montagne della Jugoslavia e dell’Italia orientale nella guerriglia contro i partigiani.