Viella: Sacro/Santo. Nuova serie
Sacra Silva. Bosco e religione tra tarda antichità e medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 600
Il bosco nella sua dimensione economica, sociale, giuridica, è stato già oggetto di studio di numerose pubblicazioni. Questo volume si concentra invece sulla sua valenza sacrale e religiosa nella lunga durata che va dalla tarda antichità al medioevo. Luogo di confine in cui gli uomini si perdono o si ritrovano, paesaggio affollato di creature spaventose, di eremiti e briganti, spazio in cui l’uomo convive con gli animali e con le piante, il bosco è anche momento di incontro tra uomo, naturale e sovrannaturale, ambiente in cui l’umano incontra il divino nelle sue più varie manifestazioni. Questo sistema di relazioni, già esistente nei boschi sacri dell’antichità, permane ancora per il periodo in esame? O, piuttosto, siamo in presenza di uno spazio desacralizzato in cui gli esseri che lo abitano vivono secondo le leggi della natura, sovvertite solo temporaneamente dall’irruzione del miracoloso? Il libro cerca di rispondere a queste e ad altre domande, interrogando le fonti storiche, la tradizione iconografica e archeologica, la fortuna letteraria e la dimensione filosofica attraverso concreti e verificabili casi di studio.
Ricostruire la Chiesa. San Paolo fuori le mura nella Roma dell'Ottocento
Richard Wittman
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 540
Nel luglio 1823 la basilica paleocristiana di San Paolo fuori le mura a Roma, una delle chiese più importanti del cristianesimo, fu distrutta da un incendio. La Chiesa romana, provata dalle perdite e dalle umiliazioni inflitte dalla Rivoluzione francese e da Napoleone, e dal susseguente trionfo dell’ordine liberale in Europa occidentale, decise di usare la ricostruzione come simbolo di restaurazione papale e di rinascita cattolica: dopo un dibattito controverso che avrebbe dominato per due anni la scena culturale romana, si scelse di intraprendere una ambiziosissima ricostruzione precisa dell’edificio distrutto, resa possibile grazie alla prima campagna di raccolta fondi veramente globale nella storia del mondo. Questo volume, centrato su una nuova analisi archivistica, propone non solo nuove prospettive sulla modernità architettonica europea e il posto di Roma in questo contesto, ma getta un nuovo sguardo sulla storia della città e della Chiesa attraverso il periodo della Repubblica Romana del 1848-49 fino alla grande rinascita mariana dei decenni dopo il 1850.
Interpretare Francesco. I frati, i papi e i commenti alla Regola minoritica (secc. XIII-XVI)
Francesco Carta
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 460
«Comprendete e osservate la Regola senza alcuna interpretazione, puramente e in semplicità». Con queste parole Francesco d'Assisi, ormai malato e prossimo alla morte, intimava i suoi frati a non commentare la Regola evangelica che Dio gli aveva donato e che lui aveva voluto come norma fondamentale per il suo Ordine. Solo pochi anni dopo, tuttavia, i suoi seguaci, appoggiandosi sull'autorità papale, si lanciarono in un'intensa riflessione sulla Regola che commentarono, glossarono, chiarirono utilizzando in maniera originale l'armamentario esegetico che avevano conosciuto durante i loro studi. Perché i frati andarono contro la volontà di Francesco? Quale fu la vera posta in gioco nell'interpretare la Regola? Perché nel corso di tre secoli i Minori scrissero un numero di commenti che non ha confronto rispetto agli altri Ordini religiosi? Attraverso l'indagine dei testi e dei loro autori, delle vicende della loro diffusione, del pubblico a cui si rivolsero e delle finalità con cui furono scritti, il libro prova a rispondere a queste fondamentali domande.
Messia nero. Stregoneria, cristianesimo e religioni tradizionali in Costa d'Avorio
Valerio Petrarca
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 265
Il profeta Koudou-Gbahié, il Messia nero, è il protagonista di questo libro, frutto di una ricerca sul campo in un villaggio forestale della Costa d'Avorio. In una sola espressione biografica, quella appunto di Koudou-Gbahié, sono condensati tutti i problemi del contatto tra cristianesimo e religioni autoctone africane, tra modernità e tradizione, tra la vita della città e la vita del villaggio. Questi problemi si presentano in una scena che richiama gli ambiti di più costante discussione tra storici e antropologi: il morto come intermediario spirituale, il culto alla sua tomba, possessione, magia, stregoneria, carisma, consenso religioso e consenso politico, potere di guarigione e di veggenza, rapporti e conflitti tra tutti i poteri in atto (religiosi, politici, statali e tradizionali). Se uno studioso attento ai fenomeni del contatto religioso e al dibattito tra storiografia e antropologia si fosse industriato a tradurre in immagini di sintesi i temi dei suoi studi non avrebbe potuto fare meglio di quanto una reale e vivente incarnazione pone davanti ai suoi occhi. Nella seconda parte del libro vengono pubblicati il racconto della vita del profeta e i passi della sua predicazione raccolti dalla sua viva voce.
Una terra di martiri. Narrazioni agiografiche e industria culturale nell'Italia contemporanea
Tommaso Caliò
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 256
L'espressione «terra di martiri» evoca lo stretto rapporto che lega coloro che hanno sacrificato la propria vita per un ideale con i luoghi che ne conservano i corpi e le comunità che ne tramandano la memoria. A partire dall'Ottocento, la figura del martire si impone quale prodotto caratteristico dell'industria culturale italiana, svolgendo una funzione fondamentale nel racconto della nazione e plasmandone in profondità l'immaginario. La Chiesa cattolica, con l'incessante lavoro della sua fabbrica dei santi, ha continuato ad avere un ruolo trainante in queste dinamiche. Tuttavia, con i processi di secolarizzazione della società, tali schemi narrativi hanno cessato di appartenere in maniera esclusiva al discorso religioso, per divenire parte integrante del linguaggio politico, della propaganda militare, della retorica istituzionale. La categoria del martire è stata così ripresa e applicata di volta in volta ai soldati morti per il potere temporale del papa e agli eroi dell'epopea risorgimentale, ai caduti delle forze armate e ai combattenti partigiani, ai militari morti in missione di pace e alle vittime della mafia.
I confini della salvezza. Schiavitù, conversione e libertà nella Roma di età moderna
Serena Di Nepi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 252
Nel 1566, Pio V autorizzò i Conservatori di Roma a concedere libertà e cittadinanza a tutti gli schiavi battezzati che si fossero presentati in Campidoglio. Questo libro ricostruisce per la prima volta la storia eccezionale di queste emancipazioni inquadrandole all’interno dei processi, più ampi e complessi, con cui la società cattolica arrivò a definirsi nel corso dell’età moderna. La gestione romana della schiavitù viene letta in prospettiva globale e in parallelo con l’elaborazione di idee e pratiche intorno alle minoranze religiose e alla loro presenza necessaria (ma sgradita) nella società cristiana. Per Roma, in cerca di soluzioni alla questione delicata e irrisolvibile della diversità, queste emancipazioni furono parte di un progetto di salvezza universale, programmaticamente intollerante e non replicabile altrove.
Magi, infanti e martiri nella letteratura cristiana antica
Francesco Scorza Barcellona
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 336
Gli studi raccolti nel volume sono rappresentativi del pluridecennale percorso di ricerca di Francesco Scorza Barcellona e del suo peculiare approccio all'agiografia antica. Una prima sezione propone tre saggi pionieristici sulla santità infantile, indagata attraverso la vicenda omiletica dei santi Innocenti e quella agiografica dei martiri bambini. Nella seconda si ripercorre il culto dei Magi, in un viaggio ideale fra Oriente ed Occidente, dalla letteratura patristica al Milione di Marco Polo. La terza e ultima sezione manifesta il particolare interesse del nostro autore per le identità agiografiche complesse o liminali: Vittore, il martirio femminile e quello donatista. Gli articoli inclusi nella raccolta rimangono a tutt'oggi punti di riferimento obbligati sui soggetti trattati.
Un'agiografia per la storia
Sofia Boesch Gajano
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 324
In questo volume sono raccolti i saggi più rappresentativi del lungo itinerario di Sofia Boesch Gajano nella storia della santità e del culto dei santi. Il titolo intende sottolineare come l'agiografia - nella varietà delle fonti e nella lunga tradizione metodologica e storiografica - rappresenti un osservatorio, indispensabile per l'alto medioevo e rilevante in ogni epoca, per ricostruire la storia delle società, delle istituzioni, delle culture. La memoria delle esperienze religiose, dei luoghi in cui si sono realizzate, dei miracoli compiuti in vita e in morte dai martiri e dai santi, del potere attribuito alle loro reliquie, offre un ricchissimo materiale per una storia capace di recuperare ogni aspetto della realtà, facendo emergere la varietà sociale, culturale, di genere dei protagonisti e di coloro che beneficiano del potere taumaturgico. Il volume è dedicato a Jacques Le Goff, a testimonianza di quanto i suoi scritti e ancora più la sua amicizia siano stati importanti nel percorso storiografico dell'autrice.
I trenta denari di Giuda. Storia di reliquie impreviste nell'Europa medievale e moderna
Lucia Travaini
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 352
I trenta denari sono il simbolo del tradimento per la transazione più famosa e iniqua della storia. Per trenta denari Giuda vendette Cristo, consegnandolo alla morte. Giuda si pentì, restituì i denari ai sacerdoti e si impiccò. Ormai sporche di sangue innocente, le monete non potevano essere depositate nel tesoro del Tempio e i sacerdoti le spesero per comprare un terreno. La storia dei trenta denari dovrebbe chiudersi con quella compravendita immobiliare, ma, imprevedibilmente, molti (presunti) esemplari furono venerati tra gli strumenti della Passione in chiese e monasteri di tutta Europa nel tardo medioevo e nell'età moderna. Erano parte del "corredo" di reliquie che permetteva di ricreare la Terrasanta in Occidente, e in gran parte furono dispersi quando se ne riconobbe la falsità. Pellegrini e leggende agiografiche, reliquie vere e false, immagini della Passione e indulgenze, antigiudaismo e devozione, ricerca antiquaria e pensiero economico: molti temi sono qui uniti dal filo d'argento della riflessione sulla moneta come misura in tutte le società.
Francesco profeta. La costruzione di un carisma
Pietro Messa
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 224
Nello scorrere del tempo Francesco d’Assisi fu riconosciuto come profeta, ossia persona dotata di doni profetici. Così, ad esempio, alcune fonti, dopo aver dimostrato che l’Assisiate fu apostolo, avendo imitato la vita di Cristo, ed evangelista, a causa della predicazione, affermano che il santo fu reso dal Signore profeta luminoso e straordinario. Il tema della profezia, che coinvolge non soltanto la religiosità, ma anche diversi ambiti della vita personale e sociale, nel corso degli anni è stato esaminato da storici delle religioni e del cristianesimo sotto molteplici aspetti, fino ad essere approfondito e studiato nei suoi contenuti, contesti specifici ed esiti. Considerando i risultati raggiunti e i diversi metodi di approccio è interessante studiare Francesco d’Assisi e il carisma profetico a lui attribuito.
Donne sugli altari. Le canonizzazioni femminili di Giovanni Paolo II
Valentina Ciciliot
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 300
Il volume ripercorre la storia della santità, in particolare quella femminile, durante il pontificato di Giovanni Paolo II, individuando un'attenta politica delle canonizzazioni, divenute veri e propri strumenti di governo ecclesiastico. Beate e sante furono infatti il cavallo di battaglia della Chiesa cattolica wojtyliana, contro la secolarizzazione e il relativismo etico e culturale, e per affermare la propria visione nei riguardi delle questioni biopolitiche, come la difesa della vita e della famiglia tradizionale. Attraverso l'analisi dei processi canonici, della letteratura agiografica e dei pronunciamenti magisteriali ufficiali vengono così qui ricostruite le diverse storie di donne elevate alla gloria degli altari dal papa polacco, dimostrando che personalità come Gianna Beretta Molla o madre Teresa di Calcutta sono gli esempi più eclatanti della reinterpretazione della figura del santo operata da Giovanni Paolo II, ma anche del modello di donna contemporanea offerta dal pontefice ai fedeli.
Salire a Barbiana. Don Milani dal sessantotto a oggi
Tullio De Mauro
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 292
Sono passati cinquant'anni dalla morte di don Milani (1967-2017), eppure la sua figura e le sue opere continuano a suscitare un dibattito che non si è mai spento. Questo libro non vuole essere l'ennesimo profilo, ma intende osservare e interpretare questo mezzo secolo di dibattito analizzando la sua figura come uno degli indicatori possibili della storia dell'Italia di oggi. Il volume analizza quindi il ruolo che la sua Lettera a una professoressa assunse come manifesto antiautoritario nei movimenti del Sessantotto; ricostruisce le visioni contrapposte del "profeta santo" e del "cattivo prete" da parte del mondo cattolico (fino alla recente "discesa a Barbiana" dell'elicottero di papa Francesco); si sofferma sulla sua importanza nei movimenti pacifisti del dopoguerra; ripercorre i tanti pellegrinaggi politici a Barbiana di esponenti dei partiti; riflette su come cinema, teatro e televisione abbiano interpretato il suo messaggio. Un'intervista a Tullio De Mauro, che è stato uno dei più tenaci sostenitori del pensiero di don Milani sulla scuola e sulla formazione, conclude questo itinerario dentro la biografia sommersa del nostro Paese.