Vita e Pensiero: Ricerche. Filosofia
Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 10
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1993
pagine: X-338
Il problema dell'analogia viene così nuovamente considerato, ma con un diverso e forse più decisivo affondo teoretico, all'incrocio dell'antico e del moderno: si trattava infatti di cogliere nell'analogia la chiave di lettura dell'essere, ma per questo si doveva risalire alle costituzioni stesse della conoscenza e dunque al piano delle strutture trascendentali.
Storia della filosofia antica. Volume Vol. 4
Giovanni Reale
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1992
pagine: XXIV-701
Indice del volume: Gli ultimi sviluppi e la dissoluzione della scuola peripatetica e delle grandi scuole ellenistiche; La riscoperta dell'incorporeo e della trascendenza Filone d'Alessandria, la rinascita del platonismo e del pitagorismo, gli scritti ermetici e gli oracoli caldaici; Plotino e il neoplatonismo pagano.
Storia della filosofia antica. Volume Vol. 4
Giovanni Reale
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1991
pagine: 701
Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 8
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1989
pagine: 444
Se è vero che il molteplice della differenza non può costituirsi senza una radicale e ricorrente identità, è anche vero che l'identità dell'ultimo fondamento non può essere pensata senza un suo differire. In questa prospettiva, la tematica dell'identità/differenza si traduce dunque anche in quella dell'Uno e dei molti. Il cammino iniziato in tal senso da Platone è stato al riguardo quanto mai decisivo per l'anima dell'Occidente. "Tutta quanta la filosofia - diceva Hegel - non è altro che lo studio delle determinazioni dell'unità". Si pensi in particolare al percorso teoretico che da Plotino sale sino al pensiero contemporaneo: da Proclo ad Agostino, da Dionigi Areopagita ad Eriugena, Meister Eckhart, Cusano, Giordano Bruno, Leibniz, Spinoza, Schelling, per giungere infine a Martin Heidegger. Senza voler esaurire il vasto campo di questa tradizione, i saggi qui raccolti sono volti a valutarne gli aspetti più significativi, sia sul piano storico, sia sul piano più strettamente teoretico.
Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1989
pagine: 444
Se è vero che il molteplice della differenza non può costituirsi senza una radicale e ricorrente identità, è anche vero che l'identità dell'ultimo fondamento non può essere pensata senza un suo differire. In questa prospettiva, la tematica dell'identità/differenza si traduce dunque anche in quella dell'Uno e dei molti. Il cammino iniziato in tal senso da Platone è stato al riguardo quanto mai decisivo per l'anima dell'Occidente. "Tutta quanta la filosofia - diceva Hegel - non è altro che lo studio delle determinazioni dell'unità". Si pensi in particolare al percorso teoretico che da Plotino sale sino al pensiero contemporaneo: da Proclo ad Agostino, da Dionigi Areopagita ad Eriugena, Meister Eckhart, Cusano, Giordano Bruno, Leibniz, Spinoza, Schelling, per giungere infine a Martin Heidegger. Senza voler esaurire il vasto campo di questa tradizione, i saggi qui raccolti sono volti a valutarne gli aspetti più significativi, sia sul piano storico, sia sul piano più strettamente teoretico.
Terre. Terra del nulla, terra degli uomini, terra dell'oltre
Luigi Lombardi Vallauri
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1989
pagine: 580
Luigi Lombardi Vallauri consegna in questo volume una selezione molto rappresentativa delle sue ricerche più personali degli ultimi 10-15 anni. Un pensiero concretissimo, inscindibilmente scientifico e contemplativo, investe punti cruciali di filosofia del corpo, della società, dello spirito, chiarendo e ordinando i concetti ma anche aprendo sull'inesauribile mistero dell'essere, per tutto un arco vastissimo che s'incurva dalle meraviglie della biologia, anzi cosmobiologia, dell'embrione umano fino al dogma inaudito dell'Umanazione eterna di Dio. I ventiquattro capitoli, preceduti da un impegnativa Introduzione, sono ripartiti in tre "terre". "Nella prima terra si estendono, cerchiati e solcati di voragine, maligni o atoni deserti: figura del moderno (la forma di pensiero che domina oggi il pianeta unificato) nella sua facies di nichilismo". Sono qui centrali le analisi del riduzionismo scientifico-tecnologico e dell'opera di Sade. "La Terra seconda, molto più rassicurante di aspetto, non confina direttamente con la tenebra e il freddo esteriori, si presenta anzi passabilmente coltivata civilizzata ornata, fuori di metafora contiene saggi nei quali si presuppone l'umano in qualche modo riconosciuto, venerato, ordinatamente costituito, e solo si richiede maggiore abilità della comune dimora". I saggi sono qui di filosofia della libertà, del lavoro, della medicina, della sessualità, del piacere non-riduttivamente intesi.
Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 7
Karl Rahner
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1989
pagine: 412
Rahner afferma che il discorso metafisico di Tommaso d'Aquino riguarda anche la capacità conoscitiva dell'uomo, e perciò deve comprendere la conoscenza della natura dell'uomo, della sua anima, della sua facoltà intellettiva, ossia l'antropologia e la psicologia aristotelica. Il carattere trascendentale riconosciuto in questo discorso non vuole indicare in alcun modo un limite kantiano, ma solo sottolineare che la considerazione del pensato richiede la considerazione del pensante. La legge dell'essere è infatti la stessa legge del logos e del logos l'uomo può avere un'esperienza originale e per ciò fondante: nei modi della coscienza si possono in definitiva riconoscere le condizioni per l'apparire dell'essere. D'altra parte la reciprocità di essere e logos implica anche che l'essere sia logicamente anteriore alla conoscenza, non come conseguenza, ma come principio del conoscere. In altri termini si può anche dire che la conoscenza è originariamente riconoscenza.
Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 7
Karl Rahner
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1989
pagine: 412
Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 6
Josef L. Seifert
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1989
pagine: XXII-602
In questo libro (che è il suo più ampio e sistematico, composto su invito del "Centro di Ricerche di Metafisica") egli propone ai lettori tre tesi fondamentali che vorrebbero introdurre ad una nuova fase del dramma della filosofia occidentale. Per la prima di esse il metodo fenomenologico deve essere ripensato e rifondato in modo radicale per poter diventare metodo della metafisica.Una seconda intenzione fondamentale del presente lavoro è quella di offrire una nuova e penetrante riflessione fenomenologica sulla questione dell'essere in senso proprio e dell'essere per eccellenza. La terza tesi afferma la fenomenologia della temporalità e della eternità, della contingenza e dell'imperfezione nella quarta parte e la rifondazione della metafisica classica e medievale per mezzo di una filosofia del tempo orientata alle cose stesse, che conduce al di là del tempo verso l'eterno.
Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 3
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1989
pagine: 432
Il tema dell'identità e della differenza o - in termini più dinamici - della differenza e dell'origine, corrisponde ad una rinnovata prospettiva metafisica. Il travaglio del pensiero contemporaneo, dopo la crisi dell'idealismo, ci ha infatti portati a considerare il frammento, la finitezza, la differenza. E tuttavia queste valenze, se chiuse in se stesse, non comportano poi la caduta di ogni domanda sul senso e non finiscono per precipitare nella contraddizione? La domanda non esige però la restaurazione di vecchi schemi: la pura riaffermazione di una unità originaria sembra ormai una risposta sterile o comunque una risposta che da sola non è capace di render conto delle differenze esistenti.
Metacritica dell'eros
Virgilio Melchiorre
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1989
pagine: 200
Forse mai, come nella nostra età, l'uomo ha posto in questione se stesso tentando una critica radicale delle proprie convinzioni, dei propri costumi, delle proprie istituzioni etiche, sociali, religiose. La vita dell'eros, che senza dubbio costituisce il nodo essenziale di ogni antropologia, è stata così investita da un giudizio critico senza precedenti. Ma si tratta poi di una critica che veramente risale alle radici dell'uomo? Le soluzioni prospettate per lo più in chiave di nuovi rapporti sociali o nel senso delle diverse ermeneutiche psicanalitiche non finiscono con l'occultare, pur nella loro legittimità, il senso più radicale dell'eros? E non si tratta allora di situarsi al di là della critica, con una 'metacritica' che costituisca ad un tempo una chiave di lettura essenzialmente diversa? Con i saggi raccolti nel presente volume, Virgilio Melchiorre cerca appunto di porsi in questa prospettiva e, pur non trascurando i dovuti apporti delle scienze umane, tenta una rifondazione filosofica del concetto di eros. Anche il discorso sulla morte e quello sul gioco, che seguono a quello sulla dialettica dell'eros, vanno considerati in questa prospettiva nonostante l'apparente distanza dei campi tematici: la letteratura romantica ci ha ormai abituati a stabilire un nesso, positivo o negativo che sia, con la morte e con la gratuità del gioco esistenziale. Si pensi del resto, e per essere più attuali, alle proposte marcusiane sulla scia dispiegata già da Schiller.