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Vita e Pensiero: Ricerche. Media Spettacolo Processi culturali

«... e quanto più sapore possibile». Comunicazione, media, industria culturale. Studi in onore di Fausto Colombo

«... e quanto più sapore possibile». Comunicazione, media, industria culturale. Studi in onore di Fausto Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 538

Fausto Colombo, prematuramente scomparso all’inizio del 2025, ha segnato profondamente gli studi sulla comunicazione in Italia: per più di quarant’anni ha indagato il sistema dei media, la sua storia, le sue forme di produzione e di consumo, i suoi testi e le sue influenze sulla vita culturale, sociale e politica del nostro Paese. Questo volume di “Studi in onore” riunisce i saggi di una sessantina di autrici e autori legati al sociologo dell’Università Cattolica da un rapporto di amicizia e collaborazione, con l’intento di restituire “quanto più sapore possibile” del suo lavoro intellettuale, testimoniato dall’ampia produzione scientifica ricostruita cronologicamente nella bibliografia del libro. Ciascun saggio affronta un tema, un oggetto, un fenomeno, o adotta un metodo di ricerca tra quelli frequentati da Fausto Colombo, entrando in dialogo con la sua eredità intellettuale. Le sette sezioni che articolano il volume ripercorrono i suoi principali interessi di ricerca: la storia e la critica dell’industria culturale italiana, i suoi protagonisti e i diversi comparti del sistema dei media e della scena teatrale; l’ipertrofia della memoria digitale, della cultura e degli immaginari algoritmici, il potere delle piattaforme social e dell’intelligenza artificiale; le nuove tecnologie della comunicazione e i processi di digitalizzazione dei media e della società; l’approccio generazionale ai pubblici dei media e la digitalizzazione della coorte più anziana della popolazione italiana. E ancora, la riflessione sulla potenza e la fascinazione delle immagini e sul dolore degli altri che esse rappresentano; l’approccio ecologico al sistema dei media e l’analisi critica ed etica della comunicazione digitale come spazio sociale condiviso, bene comune da proteggere e condizione della convivenza civile; il rapporto tra verità, democrazia e discorso pubblico e la responsabilità dei diversi comparti del sistema dei media. Ne emerge non solo una mappatura dei vari filoni lungo i quali si è articolata la feconda ricerca di Fausto Colombo, ma anche una possibile cartografia di aree ancora da esplorare, di confini da spostare un po’ più in là, di nuovi territori in cui avventurarsi. Con i contributi di: P. Abbiezzi, P. Aroldi, A. Bellavita, S. Bentivegna, C. Bernardi, M. Bertolotti, C.M. Bino, G. Boccia Artieri, G. Boffi, G. Bolin, F. Bonifacio, P. Braga, S. Brancato, P. Carelli, S. Carlo, R. Carpani, N. Carpentier, A. Cascetta, P. Catellani, A. Cati, R. Chiarulli, V. Codeluppi, P. Colombo, A. D’Aloia, G. Di Fraia, A. Dini, V. Doudaki, R. Eugeni, K. Filimonov, L. Fortunati, A. Fumagalli, C. Giaccardi, G. Gili, F. Introini, E. Locatelli, M. Locatelli, M. Magatti, M.A. Maggioni, A. Manzato, G. Mascheroni, E. Mora, M.F. Murru, F. Pasquali, C. Pasqualini, L. Peja, A. Pirovano, M. Rosichini, S. Rubino, C. Sádaba, M. Scaglioni, B. Scifo, A. Sfardini, G. Sibilla, M. Sorice, C. Sorrentino, M. Tarantino, S. Tarassi, S. Tosoni, M. Villa, N. Vittadini.
35,00

Il cinema americano in Italia. Industria, società, immaginari. Dalle origini alla Seconda Guerra Mondiale

Il cinema americano in Italia. Industria, società, immaginari. Dalle origini alla Seconda Guerra Mondiale

Federico Di Chio

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2021

pagine: 250

Il volume di Federico Di Chio racconta la storia del cinema americano in Italia, dalle origini alla Seconda guerra mondiale, come mai è stata raccontata, grazie al lavoro su dati inediti e documenti riservati, conservati presso archivi governativi e privati, sia italiani che americani. Il libro, intitolato "Il cinema americano in Italia", affronta tre ambiti di analisi indipendenti, ma intrecciati. Anzitutto la vicenda industriale e politica di Hollywood nel nostro Paese. Quanti film sono stati importati e quali? Come si sono mossi gli Studios nei riguardi delle varie autorità del regime e del Duce stesso? All'ambito industriale e politico si lega strettamente quello sociale e culturale. Che impatto ha avuto la cinematografia americana sui quadri valoriali, sul costume e sull'immaginario degli italiani? Infine i film. Quali film americani hanno avuto un particolare successo e perché? E quale influenza hanno avuto sul cinema di casa nostra e i suoi autori?
25,00

La storia pubblica. Memoria, fonti audiovisive e archivi digitali

La storia pubblica. Memoria, fonti audiovisive e archivi digitali

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2020

pagine: 144

Fare storia oggi – soprattutto comprendere e raccontare il Novecento e questi primi vent’anni del nuovo millennio – non può prescindere dagli strumenti della memoria forniti dalla tecnologia. La digitalizzazione degli archivi e la rappresentazione della storia attraverso i media audiovisivi sono due realtà ormai consolidate, che contribuiscono a trasformare il racconto storico in termini, da un lato, di conservazione, circolazione e fruizione senza precedenti dei materiali e, dall’altro, di costruzione condivisa del passato e di coscienza collettiva del presente attraverso un nuovo patrimonio di conoscenze, inedite espressioni di socialità e strategie non solo culturali ma anche politiche ed economiche. Questo volume si interroga sulle conquiste e sulle evoluzioni del discorso storico alla prova dei nuovi strumenti di comunicazione e di conservazione, riunendo i contributi di storici, studiosi dei media e professionisti del settore. Ne nasce una ricognizione a tutto tondo sui cambiamenti del mestiere dello storico, chiamato a uscire dall’ambito puramente accademico per incontrare la memoria ‘pubblica’ dei protagonisti e del territorio; sul ruolo degli archivi come strumenti di storytelling e identità; sui nuovi musei ‘partecipativi’ di fronte alla sfida e alle possibilità del web; sulle modalità con cui i broadcasters audiovisivi legano la loro specificità al tema della storia. Questioni di grande risonanza attuale, che danno vita a un dibattito effervescente tra gli studiosi, ma insieme stimolano e incuriosiscono tutti noi, rendendoci consapevoli del nostro ruolo di fruitori e insieme co-narratori del racconto storico.
16,00

Il tecno-dragone. L’immaginario tecnologico cinese ieri, oggi e domani

Il tecno-dragone. L’immaginario tecnologico cinese ieri, oggi e domani

Matteo Tarantino

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2020

pagine: 288

La Cina ha acquisito negli ultimi decenni una centralità crescente sul piano economico prima, e su quello scientifico-tecnologico poi. Tradendo sistematicamente le aspettative degli osservatori, la Repubblica Popolare ha imposto forme proprie del rapporto fra società e tecnologia: prima supportando lo sviluppo di Internet nel Paese, acquisendo la popolazione connessa più grande del mondo; poi sviluppando un’efficace capacità innovativa in ambiti di frangia come le biotech e i big data. Ma è stato davvero un ‘tradire le aspettative’? O piuttosto le premesse degli osservatori erano basate su premesse non condivise? Combinando analisi storico-culturologiche, storia della tecnologia e analisi sul campo, questo volume offre una prima esplorazione di alcune delle forme principali con cui la Cina appare aver elaborato storicamente il rapporto fra società e tecnologia. Nel farlo, il volume le mette a confronto coni loro equivalenti sviluppatisi all’interno della cultura di matrice cristiana. Emergono due immaginari tecnologici profondamente diversi, cui attingono tecno-mitologie incompatibili, sebbene egualmente potenti, e che tracciano orizzonti di policy significativamente divergenti. Dal rapporto con l’informatica sovietica alla storia dei molteplici tentativi di digitalizzazione della scrittura cinese, dalle parabole taoiste alle vicende degli hacker nazionalisti, fino ai paralleli fra Internet e l’oppio, il viaggio nell’immaginario tecnologico cinese offre un’inedita prospettiva su un fattore importantissimo nel definire i destini del mondo contemporaneo.
25,00

Lo scandalo del corpo. Studi di un altro teatro per Claudio Bernardi

Lo scandalo del corpo. Studi di un altro teatro per Claudio Bernardi

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2019

pagine: 336

Lo scandalo del corpo potrebbe non essere un titolo adatto a un volume di scritti sul teatro. Eppure, a coloro che lo hanno immaginato, è sembrato sintetizzare in modo pertinente l’eccentrica, ma coerente ricerca di Claudio Bernardi sul significato del teatro per l’uomo e sul ruolo del teatro entro la vita comunitaria degli uomini. Una ricerca che si è occupata non del teatro come spettacolo da guardare, ma del teatro da fare e al quale partecipare in quanto attori di relazioni comunitarie, religiose, sociali, politiche. Un teatro come arte del corpo, o meglio dei corpi: il termine corpo usato nel titolo indica l’uomo, l’umanità. La struttura del libro è quella drammaturgica in tre atti, più un prologo e un epilogo: Il prologo (Prologhi ad personam) è come un carnevale, in cui trionfa la libertà di linguaggi e forme; i tre atti sono dedicati ai principali filoni che Claudio Bernardi ha costantemente coltivato, spesso anche intrecciandoli tra loro: la festa, la drammaturgia del sacro, il teatro sociale e di comunità; l’epilogo (‘Oltre’ il corpo) rappresenta il terzo tempo del rito, la Pasqua, e raccoglie gli scritti di tre compagni di viaggio che, con le loro intuizioni visionarie, continuano a rammentarci la necessità di andare oltre a quello che più comunemente appare, per cercare quel teatro della vita che restituisce l’essere umano alla sua umanità.
30,00

Appassionati dissodatori. Storia e storiografia della televisione in Italia. Studi in onore di Aldo Grasso

Appassionati dissodatori. Storia e storiografia della televisione in Italia. Studi in onore di Aldo Grasso

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2019

pagine: 204

La televisione ha incrociato la storia d’Italia, dagli anni Cinquanta ad oggi, sotto molteplici aspetti e ha generato diverse forme e metodologie per interpretare e studiare questa particolare relazione fra il mezzo di comunicazione più popolare e l’evoluzione più generale del Paese. Ma uno sguardo “storico” sulla TV si è fatto largo, a fatica, solamente alcuni decenni dopo l’inizio delle trasmissioni ufficiali e, con esse, della perdurante centralità sociale e culturale del piccolo schermo. Schiacciata fra un elitario rifiuto nei confronti del mezzo e un’attitudine a considerare seriamente solo i suoi aspetti politico-istituzionali, l’attenzione più propriamente storica nei confronti del piccolo schermo è emersa in relazione alla scoperta della sua dimensione propriamente “testuale”: è soprattutto nel corso degli anni Ottanta che i primi studiosi della televisione affiancano alle analisi sul contesto istituzionale, un’inedita attenzione ai programmi, ai generi, alle loro estetiche, e poi anche al modo in cui le trasmissioni entrano nella vita quotidiana di chi le consuma, e dunque nella “storia sociale”. In quello stesso periodo nasce un nuovo interesse per le fonti, e si iniziano a costruire archivi organizzati della programmazione (come le Teche Rai). Gli studiosi di televisione, che da quegli anni hanno iniziato lentamente a fare ingresso anche nelle Università, si sono ritrovati così nella condizione di “appassionati dissodatori” di un terreno ancora in gran parte vergine, per usare l’espressione impiegata da Aldo Grasso, che su quel territorio tutto da scoprire ha iniziato a lavorare proprio fra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta. Oggi è difficile negare la rilevanza storica della televisione come mezzo sul piano culturale, sociale, economico e tecnologico: questa raccolta di saggi vuole ricostruire le modalità con cui la TV italiana è diventata un oggetto di studio e mostrare, così, la ricchezza e la complessità di questo campo del sapere così rilevante per comprendere, più ampiamente, la società contemporanea.
22,00

Psicologia delle emozioni. Thriller e noir nell'età dell'ansia

Psicologia delle emozioni. Thriller e noir nell'età dell'ansia

Massimo Locatelli

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2017

pagine: 184

Questo volume parla di un’emozione, o quantomeno di una categoria di emozioni, che viviamo e riviviamo davanti a uno schermo: quelle ansie, tensioni e paure che costituiscono il paradossale piacere del thrill. Facendo perno sulla tradizione di studio filmologica così come sui più recenti contributi delle neuroscienze affettive, Massimo Locatelli propone di leggere nel noir e nel thriller un grande universo narrativo che, grazie alla capacità evocativa originaria dei compiti di problem solving e di mind reading, offre allo spettatore contemporaneo un luogo dove mettere alla prova la propria emotività e costruire attraverso le emozioni il senso della propria identità. In effetti, la storia della produzione culturale moderna, in cui il noir e il thriller giocano un ruolo anche economicamente sempre più rilevante, sembra essere caratterizzata dal perfezionamento continuo di meccanismi narrativi di suspense e stili visivi ‘neri’. Il percorso nella storia più recente dei due generi, dalla modernità all’epoca digitale, passando per cinema, televisione, fumetto e videogioco, porterà in fondo a immaginare che la ‘noirizzazione’ sia diventata una delle forme culturali centrali del nostro tempo, la cui comprensione diventa necessaria per mappare le operazioni socialmente legittimate di elaborazione delle nostre ansie e paure collettive.
18,00

I nuovi cinema paradiso. Cultura, territori e sostenibilità delle Sale della comunità

I nuovi cinema paradiso. Cultura, territori e sostenibilità delle Sale della comunità

Alberto Bourlot, Mariagrazia Fanchi

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2017

pagine: 112

La digitalizzazione sta mutando gli assetti dell'industria cinematografica, le sue prassi produttive e distributive, il suo modo di entrare in relazione con gli spettatori. In questo processo le sale rischiano di essere il soggetto debole, l'anello della filiera su cui si scarica la pressione del cambiamento. Il volume espone i risultati di un esteso sondaggio condotto nel 2016 sulle Sale della Comunità, realtà in Italia fra le più rilevanti per diffusione, longevità e azione culturale. Attraverso le testimonianze di diverse centinaia di gestori, il testo racconta lo stato dei cinema cattolici oggi: la loro presenza sul territorio, la loro organizzazione, le logiche di programmazione, il rapporto con i soggetti istituzionali, con gli altri promotori di cultura e con i pubblici. Una radiografia che rende visibile il processo di riassetto che il cinema sta vivendo e la sua capacità di affrontare positivamente le sfide del nuovo.
16,00

La galassia Casetti. Lettere di amicizia, stima, provocazione

La galassia Casetti. Lettere di amicizia, stima, provocazione

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2017

pagine: 320

Il 2 aprile 2017 Francesco Casetti ha compiuto 70 anni. Questo libro è un omaggio allo studioso e alla sua opera. Ma anche un percorso attraverso la storia dello studio del cinema e la sua trasformazione in disciplina, dagli anni Settanta a oggi: i suoi protagonisti, le sue svolte, le molte vicende che l’hanno punteggiata. Oltre ottanta lettere, scritte da studiosi italiani e stranieri, che si confrontano, dialogano, anche provocatoriamente, con l’opera di Casetti. Ricordi personali che si intrecciano all’esegesi e che interrogano il valore culturale, estetico, sociale, economico del cinema oggi.
28,00

Il labirinto della cittadinanza. Le culture civiche in rete

Il labirinto della cittadinanza. Le culture civiche in rete

M. Francesca Murru

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2016

pagine: 150

Il web fa bene o male alla democrazia? La partecipazione in rete migliora la politica? Internet ci rende cittadini più consapevoli? Sono questi alcuni degli interrogativi suscitati dal nuovo milieu mediale, resi ulteriormente incalzanti dalle narrazioni sempre più frequenti sulla crisi delle democrazie occidentali e il depauperamento della sovranità popolare. Attraverso una critica all'ideale normativo di sfera pubblica deliberativa, questo libro intende dimostrare come l'intreccio tra democrazia e web possa essere letto grazie a un approccio culturale alla sfera pubblica, entro il quale ogni atto comunicativo è spiegato e compreso alla luce della cultura civica da cui scaturisce e che contribuisce a modellare. In questa seconda chiave, il volume analizza i primi fenomeni di aggregazione e mobilitazione che hanno condotto alla nascita del Movimento 5 Stelle mediante l'attivazione di risorse di cittadinanza on line. Oltre a negare qualsiasi legame causale tra le tecnologie e la democratizzazione comunicativa, la fotografia di quello stato nascente ridimensiona la diffusa retorica che attribuisce alle soggettività politiche nate su internet uno spontaneismo intrinsecamente libertario.
20,00

Shakespeare sceneggiatore. La tecnica di scrittura di cinque grandi tragedie

Shakespeare sceneggiatore. La tecnica di scrittura di cinque grandi tragedie

Mario Ruggeri

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2016

pagine: 216

Romeo e Giulietta, Amleto, Macbeth, Re Lear, Otello: si possono certamente definire 'dei successi di pubblico'. Shakespeare è riuscito a costruire drammi e personaggi capaci di catturare l'interesse del pubblico per quattro secoli, dal 1600 a oggi, e molto probabilmente lo farà ancora a lungo nel futuro. Come è riuscito a comunicare la verità dell'uomo nella sua universalità, senza rinunciare a essere popolare? Come è riuscito a dialogare in modo così potente con il suo pubblico, arrivando addirittura a essere un modello narrativo per forme di racconto come il cinema e la tv: media di cui non poteva nemmeno immaginare l'esistenza? Mario Ruggeri prova a rispondere a queste domande, in veste non solo di studioso ma anche di sceneggiatore, impegnato in prima persona a creare storie che possano emozionare e coinvolgere un pubblico ampio. Da questo punto di vista peculiare, Ruggeri analizza i capolavori della tragedia shakespeariana, scoprendo nell'arte originale di Shakespeare una sapiente consapevolezza di regole e tecniche di costruzione del racconto e di "guida" per le emozioni dello spettatore. All'idea romantica secondo cui il "genio" non può essere razionalizzato si oppongono così le stesse parole di Shakespeare: "Though this be madness, yet there is method in't".
20,00

La comunicazione di una «chiesa in uscita». Riflessioni e proposte

La comunicazione di una «chiesa in uscita». Riflessioni e proposte

Armando Fumagalli

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2015

pagine: 131

«La Chiesa è nata in uscita». Sono le parole di papa Francesco che Armando Fumagalli riprende nel titolo del suo nuovo libro che analizza la qualità della comunicazione dei cattolici e della Chiesa. Dallo stile degli ultimi tre papi – Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco –, alle serie tv di successo, come don Matteo, fino al cinema, italiano e internazionale e alle performance di noti personaggi dello spettacolo, come Roberto Benigni. Quello di Fumagalli è un appello da cattolico ai cattolici, un richiamo alla responsabilità di diffondere il messaggio attraverso tutti i mezzi oggi disponibili, primi fra tutti quelli della comunicazione. Non si parla solo della Chiesa intesa come istituzione, quanto dell’approccio alle dimensioni comunicative e al dialogo culturale da parte dei singoli cristiani: il rapporto fra ragione ed emozioni nella comunicazione, l‘uso dello storytelling, l’importanza centrale ancora oggi della comunicazione più ampiamente “popolare” che passa attraverso le forme dell’audiovisivo di massa come il cinema e la televisione. La forte presenza del Papa sui media è indiscutibile ed è accompagnata, come scrive l'autore, da «serie televisive ancora oggi di grande successo come Don Matteo (giunto alla sua nona stagione), alle tante miniserie televisive a contenuto religioso degli ultimi vent’anni, alle performance televisive di Benigni sull’ultimo canto del Paradiso o sui Dieci Comandamenti». Tra le fiction Rai che hanno riscosso grande successo a partire dalla metà degli anni Novanta, Fumagalli analizza i casi delle serie su Giovanni Paolo I, Preferisco il Paradiso su San Filippo Neri, Sant’Agostino, Maria di Nazareth, Padre Pio, Papa Giovanni, Madre Teresa e, ultima, quella su Papa Wojtila. La seconda parte del volume intitolata Testimoni analizza due "casi", quello di San Josemaría Escrivá e l’impatto della presenza di Giovanni Paolo II nella televisione italiana e internazionale.
14,00

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