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Arcana: Musica

Enciclopedia del rock

Enciclopedia del rock

Libro: Libro rilegato

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 1800

Oltre 1.600 schede biografiche: gli artisti, i gruppi, i produttori e i discografici che hanno fatto e continuano a fare la storia del rock. Formazioni e discografie ufficiali, con oltre 20.000 album citati.
47,00

Bowienext. Interviste, ricordi e testimonianze sull'Uomo delle Stelle

Bowienext. Interviste, ricordi e testimonianze sull'Uomo delle Stelle

Rita Rocca, Francesco Donadio

Libro

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 256

Ma ci ha davvero lasciati David Bowie? Non si direbbe, dando un’occhiata a tutte le iniziative sorte intorno al suo nome e alla sua opera dal 10 gennaio 2016. Anche l’Italia ha dato il suo contributo con il film "Bowienext" di Rita Rocca andato in onda il 13 giugno 2018 su Rai 5, e in versione streaming sul sito di Rai Play. Si è trattato di un labour of love della regista, che usando il web e i social network ha chiesto ai fan di tutto il mondo di mandare dei contributi video (cortometraggi, animazioni, testimonianze di vita, spettacoli teatrali, performance, brani originali dedicati all’artista). Nato come progetto indipendente dal respiro internazionale, nel corso di due anni di lavorazione "Bowienext" si è arricchito anche di interviste a musicisti/artisti che hanno lavorato o che hanno conosciuto David Bowie, e critici musicali che ne hanno approfondito l’opera. Questo volume, oltre a essere un “companion piece” di "Bowienext", mira a presentare un panorama più completo, includendo spezzoni di interviste, immagini, testi di canzoni, poesie e racconti che per ragioni di tempo e di opportunità non è stato possibile inserire all’interno del film. Il libro è anch’esso, come il suo “compagno”, una sorta di cutup e ci si augura che sia ugualmente – sebbene diversamente godibile.
29,00

Grande Tony. Little Tony. Storia matta di un cuore rock

Grande Tony. Little Tony. Storia matta di un cuore rock

Mario Galeotti

Libro

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 215

Little Tony potrebbe essere considerato solo un cantante come tanti altri che hanno avuto il loro momento di gloria nei favolosi anni Sessanta e poi, dopo l’inevitabile declino dovuto alle nuove mode, hanno cercato di restare faticosamente a galla per tutti gli anni seguenti. In realtà Little Tony è stato innanzitutto, insieme a Celentano, il pioniere del rock in Italia. Quando esplose il rock’n’roll qui da noi, anche personaggi come Giorgio Gaber o Luigi Tenco si cimentarono, giovanissimi, con la nuova travolgente musica. E con loro tanti altri. Ma Little Tony lo ha fatto meglio e lo ha fatto per tutta la vita, sempre fedele a se stesso e assumendo una connotazione rock anche nel look. Questo libro, che colma un’evidente lacuna nel mercato editoriale italiano, racconta gli aspetti più importanti della sua storia di uomo e di artista. Il racconto è arricchito dalle parole di chi lo ha conosciuto e lo ha amato: il suo primo biografo, che scrisse un breve libro su di lui nel 1970, gli amici più intimi, il parrucchiere e il meccanico di fiducia, musicisti che hanno lavorato con lui, registi che lo hanno diretto in veste occasionale di attore, collezionisti, l’amicone di sempre Bobby Solo. E infine il cantautore italiano per eccellenza, Francesco De Gregori, che ha raccontato la genesi della dolcissima "Come un anno fa" e, con reverenza, ha ammesso che un artista come Little Tony, la cui popolarità era calata proprio con l’avvento dei cantautori, andrebbe necessariamente rivalutato. Questa biografia ha l’ambizione di delineare finalmente un profilo giusto e veritiero del Grande Tony.
16,50

Tutto De André. Il racconto di 131 canzoni

Tutto De André. Il racconto di 131 canzoni

Federico Pistone

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 222

C'è una sola strada per conoscere e apprezzare l'eredità del più grande artista della musica italiana d'autore, a vent'anni dalla scomparsa: riascoltare tutte le sue canzoni. Sono solo 131 in fondo, da "Nuvole barocche" uscita nel 1961 all'album "Anime salve" del 1996, più gli improbabili inediti usciti postumi nel 2008. Tanto si è detto, tanto si è scritto e visto - perfino uno sceneggiato a puntate - ma il modo per ricostruire il ritratto più autentico, sacrilego e spirituale insieme, di Fabrizio De André è in questo libro che ripercorre ogni brano, dal primo all'ultimo, raccontato attraverso la genesi, le testimonianze, gli aneddoti, i segreti, i retroscena svelati dallo stesso Faber - come era chiamato dall'amico Paolo Villaggio - e dalle persone che lo hanno vissuto, amato, odiato e compreso. Il risultato è una sorta di romanzo a capitoli, 131 appunto, con schede dettagliate, accompagnate dalle stelline - da 1 a 5, in stile cinematografico - che tengono conto del valore artistico e storico. "Tutto De André", che richiama anche il titolo del primo album del 1967 ("Tutto Fabrizio De André") è molto più che una guida all'ascolto di un protagonista - poeta, musicista, cantautore - del Novecento, ancora oggi riferimento esistenziale e artistico delle nuove generazioni.
16,50

Bob Dylan in Italia. Un fantastico viaggio in 100(uno) concerti

Bob Dylan in Italia. Un fantastico viaggio in 100(uno) concerti

Federico Boggio Merlo, Sergio Gandiglio

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 575

La prima volta fu nel 1984. L'ultima deve ancora venire, perché il Never Ending Tour del premio Nobel Bob Dylan non accenna a rallentare e include sempre più spesso l'Italia nel suo infinito percorso giramondo. "Bob Dylan in Italia" è il libro che mancava, perché mai prima si era tentato di storicizzare — con parole, date e immagini — i tanti, indimenticabili passaggi dell'artista di Duluth nel nostro paese. Non si tratta però tanto di elenchi e schede, ma piuttosto di un lungo racconto, in cui la descrizione dei singoli eventi è arricchita da aneddoti e curiosità, dalle reazioni del pubblico e dai commenti della critica specializzata, oltre che dall'opinione degli autori, i quali hanno assistito personalmente alla maggior parte dei concerti presi in esame nel libro. Il risultato è un saggio illustrato di ampio respiro su Bob Dylan e la sua arte, e si propone come un punto di riferimento non solo per le migliaia di spettatori che hanno potuto assistere ai concerti di Dylan nel nostro paese, ma anche per coloro che lo hanno visto suonare una volta soltanto o che non hanno mai assistito a un suo concerto, perché leggendo queste pagine avranno la possibilità di scoprire tanti aspetti del più grande genio musicale vivente.
35,00

Us and them. La distopia rock dei Pink Floyd

Us and them. La distopia rock dei Pink Floyd

Matteo Palombi

Libro

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 288

Quella dei Pink Floyd è una vicenda ancora oggi difficile da definire: ricca di lati oscuri, fratture emotive e cicatrici interiori mai rimarginate. Dietro la nozione di pinkfloydiano, ormai imprescindibile, si annidano suoni, parole, immagini e ossessioni, che hanno dato adito a molteplici letture in cui talvolta è annegato il tentativo di capire cosa ci fosse realmente dietro “il muro”. Questo è avvenuto a favore di una visione, spesso idolatrica, o limitata all’analisi di un solo singolo aspetto scaturito dalla multisensorialità di cui una simile esperienza è intrisa. Il procedere della storia emotiva della band ha senza dubbio raggiunto i suoi massimi storici nel decennio 1973-1983: gli anni del dominio del genio di Roger Waters e delle sue ossessioni. La paura costante di non essere all’altezza della lotta ideologica di cui si era fatto portavoce, insieme alla metamorfosi mostruosa di una band sempre più inglobata all’interno delle dinamiche della “macchina” dello show business, hanno portato alla costruzione di una vera e propria distopia rock in cui il gruppo e la sua vicenda interna sarebbero diventati metafora di problemi e questioni di più ampio respiro sociale, umanitario e politico. La verità nascosta in una parola sempre più rivelatrice, ma al contempo resa meno presente dall’imponente emergenza di immagini e suoni, è l’oggetto di studio di questa analisi. Utilizzando gli strumenti tipici della filologia si è tentato di scavare nell’io lirico e narrativo, tra le parole e le immagini sonore che hanno permesso di costruire questa magnifica distopia della contemporaneità. Si attua così una focalizzazione sulla profondità psicologica che sottende i testi e le armonie dei quattro principali concept album: “The Dark Side of the Moon”, “Wish You Were Here”,” Animals” e “The Wall”, tentando di risalire alle cause prime e alle influenze culturali che li hanno generati.
19,50

Politics. La musica angloamericana nell’era di Trump e della Brexit

Politics. La musica angloamericana nell’era di Trump e della Brexit

Fernando Rennis

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 271

La musica ha sempre avuto la capacità di descrivere i cambiamenti sociopolitici che attraversano determinati periodi storici. Gli ultimi anni non fanno eccezione: eventi che stanno segnando le dinamiche sociali come l’elezione di Donald Trump e il referendum sulla Brexit sono due estremi che intersecano problematiche legate alla questione razziale, al tema del gender e all’abuso di potere a sfondo misogino, all’era della post-verità e alle reazioni contro gli attacchi terroristici internazionali. Politics. La musica angloamericana nell’era di Trump e della Brexit prova ad analizzare la connessione tra gli accadimenti storici che stiamo vivendo da vicino e un’intensa e variegata produzione musicale che accomuna le due sponde dell’oceano Atlantico. Si tratta di una reazione estetica e concettuale figlia di un passato che va dalla controversa iconoclastia dei Sex Pistols alle ribellioni elettriche contro l’intervento in Vietnam di Jimi Hendrix, passando per le invettive politiche di Bob Dylan e le provocazioni anti-Thatcher degli Smiths. Gli eredi di questa tradizione si muovono attraverso un intricato presente incastrato tra accelerazionismo e realismo capitalista, rivestono la canzone di protesta di nuovi significati, alla luce di un futuro che è già passato e diventa retromania, e cercano punti fermi per una società liquida segnata dalla crisi finanziaria del 2008. I vincitori dei Grammy 2018 Lcd Soundsystem e National, PJ Harvey, Moby, Algiers, Kendrick Lamar, i rapper del grime e della trap, e tanti altri ancora, ci mostrano come quella che stiamo vivendo sia un’era di incertezze ma, allo stesso tempo, di opere dal forte significato umano e sociale.
19,50

Cantanti, musicisti e rock band. I 100 film più belli

Cantanti, musicisti e rock band. I 100 film più belli

Ignazio Senatore

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 255

Mettiamo da parte le colonne sonore diventate oggetto di culto. Tralasciamo i western di Sergio Leone, capolavori come "Blade Runner" e "Momenti di gloria" o le magiche atmosfere felliniane con l'inconfondibile tocco di Nino Rota. Più che un'analisi sugli intricati rapporti tra cinema e musica, questo volume propone una rassegna di film che mettono al centro della narrazione chi ha fatto della musica la propria ragione di vita. Al fianco dei biopic sui giganti della musica (Beethoven, Mozart, Cajkovskij, Schubert, Rossini, Mascagni, Mahler, Gershwin, Liszt) non potevano mancare quelli dedicati alle leggende del rock (Elvis Presley, Jerry Lee Lewis...), del jazz (Cole Porter, Benny Goodman, Charlie Parker, Bix...), del country (Johnny Cash, Woody Guthrie...), del folk (bave Van Ronk...), del blues (Billie Holliday...) e a icone della musica come Violeta Parra, Edith Piaf, Rocco Granata, Ritchie Valens e Ray Charles. Scorrono sullo schermo anche le vicende legate a mitiche rock band come i Doors, i Joy Division, i Sex Pistols, i Four Seasons e fanno capolino, in veste di attori, Frank Sinatra, Dean Martin, Marc Anthony, Jennifer Lopez, Prince, Diana Ross, i Beatles e i nostrani Celentano, Morandi, Little Tony, Bobby Solo, Al Bano, Romina Power, Tony Renis, Dino e Lucio Dalla. Ma al di là della cifra stilistica legata a ogni singolo film, il filo conduttore che lega i cento titoli schedati in questo volume sono le esibizioni di brani che non solo hanno segnato la storia della musica (leggera e non) e lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva, ma hanno contributo a cambiare gusti e costumi di una società in continua evoluzione.
17,50

The Who. A little million memories. Ricordi di una rock'n'roll band

The Who. A little million memories. Ricordi di una rock'n'roll band

Edoardo Genzolini

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 379

La prima cosa cui solitamente si pensa quando si ascoltano gli Who è il movimento. Non inteso come generica variazione di moto, ma un movimento sempre e specificatamente incalzante, incessante, sostenuto. In gergo Mod si direbbe "Action"; perché sì, gli Who, pur non essendo Mod, dell'essere Mod avevano quell'attitudine a collocarsi sempre un poco più avanti rispetto a un tempo tanto musicale quanto storico e sociale. Sempre più urgenti nell'esecuzione, sempre più esigenti nello sviluppare e nel superare continuamente certi stilemi, gli Who declinano azione e movimento in una maniera completamente inedita. Erano, in questo senso, un'entità proteiforme, in cui i mulinelli di Pete Townshend, le pose drammatiche di Roger Daltrey, lo stoicismo inquieto di John Entwistle e il drumming incessante dí Keith Moon conquistavano prepotentemente l'attenzione del pubblico durante i concerti. C'è stato un periodo, nella carriera degli Who, in cui questo tratto naturale si afferma come non mai. Questo libro intende concentrarsi proprio su quel momento, sviluppandosi ìn due modi: approfondendo e analizzando criticamente il periodo di massima crescita degli Who, identificato tra il 1967 e il 1974, e avvalendosi di una vasta raccolta di testimonianze esclusive che riguarda tutta la carriera della band, dalla prima formazione come High Numbers nel 1964 fino alla morte di Keith Moon nel 1978. Materiale inedito fornito da amici del gruppo, promo-ter, fotografi o semplici spettatori: scatti rubati, racconti dai backstage, pagine di diari privati, polaroid e super8, racconti di giornate passate in compagnia dei quattro musicisti. "Migliaia di piccoli ricordi" legati a quegli anni in cui gli Who sembravano mutare continuamente, più veloci di quel tempo stesso che li stava giocando.
25,00

Guida al thrash metal

Guida al thrash metal

Giorgio Monaco

Libro

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 191

Siamo nel 1983. La guerra fredda tra USA e URSS vive uno dei momenti di maggiore crisi dagli anni Cinquanta, con il rischio di un’escalation nucleare che minaccia di spazzare via l’umanità. Il mondo occidentale si bea nell’illusorio benessere generato dalle politiche di Reagan e Thatcher, pagato a caro prezzo dai lavoratori e dalle fasce più deboli della popolazione. La musica rock, che un paio di decenni prima era stata al centro del movimento di rivolta studentesca, sembra aver esaurito la sua spinta progressista. In questo contesto deflagra il thrash metal, con la bomba sganciata dai Metallica tramite il loro album d’esordio "kill ’em all". La rabbia di un’intera generazione si riversa nei riff di chitarristi leggendari come James Hetfield, Dave Mustaine e Jeff Hanneman. Il thrash è destinato a dominare la scena metal mondiale per quasi un decennio, riscrivendo la storia e lasciando un segno indelebile sulle future evoluzioni nel campo della musica estrema. Questa guida ne ripercorre le vicende, attraverso le discografie commentate di tutti gli interpreti più importanti, dai Megadeth agli Slayer, dai Sepultura ai Pantera, oltre ai già citati Metallica, fino ai più recenti Vektor, prestando attenzione anche a fenomeni underground e riservando uno spazio all’evoluzione stilistica negli anni Novanta e alla rinascita del movimento nel nuovo millennio. Il testo contiene più di 150 schede su altrettanti gruppi, con informazioni circa l’inquadramento storico e stilistico, i musicisti, le pubblicazioni e oltre 300 album recensiti in dettaglio.
16,50

Anni Settanta. Generazione rock. Dai raduni pop alle radio libere

Anni Settanta. Generazione rock. Dai raduni pop alle radio libere

Giordano Casiraghi

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 431

Tutto quello che gli anni Settanta hanno rappresentato a livello sociale, di costume e sopratutto sul fronte musicale, viene analizzato e commentato dagli artisti. Oltre al parere di operatori e giornalisti, nonché animatori delle radio libere e della stampa giovanile ("Muzak", "Gong", "Super sound", e "Ciao 2001").
25,00

L'avventura dei Byrds. Epopea e mito del suono californiano

L'avventura dei Byrds. Epopea e mito del suono californiano

Paolo Carnevale, Raffaele Galli

Libro

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 336

È trascorso più di mezzo secolo da quando i Byrds fecero irruzione nelle classifiche di vendita dei dischi con la loro rivoluzionaria interpretazione di "Mr. Tambourine Man" di Bob Dylan, uno spartiacque che divise la musica tra un prima e un dopo. Oggi è praticamente impossibile parlare di musica americana e in particolare di country-rock e westcoast senza fare i conti con i Byrds, che siano i cinque fondatori da cui tutto è partito o qualcuno dei loro successori: Crosby, Stills & Nash (e qualche volta Young), i Flying Burrito Brothers, la Dillard & Clark Expedition, Firefall, Desert Rose Band, McGuinn, Clark & Hillman, Manassas, Souther-Hillman-Furay Band. Undici dischi tra giugno 1965 e novembre 1971: in quei pochi anni i Byrds riuscirono a tracciare coordinate ben chiare definendo l’evoluzione della musica americana, dal folk al folk-rock, alla genesi della musica psichedelica, al raga-rock con influenze orientali, al rock spaziale, al country-rock, trasformandosi da gruppo costruito in studio a solida live band, passando dalle esibizioni nei club leggendari di Los Angeles agli oceanici raduni in cui il loro nome figurava appaiato a quelli di Led Zeppelin, Frank Zappa, Pink Floyd, Santana, Jethro Tull. Questo libro nasce dalla comune passione degli autori per il gruppo di Roger McGuinn e David Crosby e per tutti i suoi derivati, ed è un omaggio in qualche modo dovuto, un viaggio teso a ripercorrere una storia dai risvolti talvolta epici, attraverso i dischi della band, le testimonianze dei protagonisti e gli echi della stampa dell’epoca.
23,50

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