Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Arcana: Musica

L'avventura dei Byrds. Epopea e mito del suono californiano

L'avventura dei Byrds. Epopea e mito del suono californiano

Paolo Carnevale, Raffaele Galli

Libro

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 336

È trascorso più di mezzo secolo da quando i Byrds fecero irruzione nelle classifiche di vendita dei dischi con la loro rivoluzionaria interpretazione di "Mr. Tambourine Man" di Bob Dylan, uno spartiacque che divise la musica tra un prima e un dopo. Oggi è praticamente impossibile parlare di musica americana e in particolare di country-rock e westcoast senza fare i conti con i Byrds, che siano i cinque fondatori da cui tutto è partito o qualcuno dei loro successori: Crosby, Stills & Nash (e qualche volta Young), i Flying Burrito Brothers, la Dillard & Clark Expedition, Firefall, Desert Rose Band, McGuinn, Clark & Hillman, Manassas, Souther-Hillman-Furay Band. Undici dischi tra giugno 1965 e novembre 1971: in quei pochi anni i Byrds riuscirono a tracciare coordinate ben chiare definendo l’evoluzione della musica americana, dal folk al folk-rock, alla genesi della musica psichedelica, al raga-rock con influenze orientali, al rock spaziale, al country-rock, trasformandosi da gruppo costruito in studio a solida live band, passando dalle esibizioni nei club leggendari di Los Angeles agli oceanici raduni in cui il loro nome figurava appaiato a quelli di Led Zeppelin, Frank Zappa, Pink Floyd, Santana, Jethro Tull. Questo libro nasce dalla comune passione degli autori per il gruppo di Roger McGuinn e David Crosby e per tutti i suoi derivati, ed è un omaggio in qualche modo dovuto, un viaggio teso a ripercorrere una storia dai risvolti talvolta epici, attraverso i dischi della band, le testimonianze dei protagonisti e gli echi della stampa dell’epoca.
23,50

Fuori campo. Storie e personaggi nelle canzoni dei Modena City Ramblers

Fuori campo. Storie e personaggi nelle canzoni dei Modena City Ramblers

Carlo Susara

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 442

Non c'è un termine esatto per definire questo libro: esegesi è troppo formale e ingessato; i testi delle canzoni vengono presi in considerazione per essere ampliati, non spiegati. Anche biografia non è corretto: i Modena City Ramblers fanno sì da sostegno al racconto, che è scandito dai loro lavori, ma ne sono co-protagonisti, non attori unici. Loro stessi ne hanno scritto la traccia, disseminando di riferimenti il proprio percorso artistico. E allora l'intento del libro è di creare un percorso fra le storie contenute nei testi, mettendo in connessione luoghi, personaggi, avvenimenti. Capita così di trovarsi a viaggiare assieme a Emiliano Zapata o Nestor Serpa Cartolini, di leggere di Enrico Mattei e trovare subito dopo Pinelli; si racconta di Bobby Sands come di Peppino Impastato. Tutto scorre in questo sincretismo culturale, in questa santeria laica: le canzoni dei Modena City Ramblers sono al tempo stesso il motore di questo lavoro e il carburante, sono la passione che alimenta la conoscenza, sono la poesia delle lacrime per i torti subiti e di quelle versate quando c'è da festeggiare. Leggere "Fuori campo" è come viaggiare in una via Emilia che passa dall'Irlanda, per proseguire in Sud America e diramarsi poi fra tutte quelle terre dove ci sono frontiere da superare, muri da abbattere, speranze da raccontare. Leggere "Fuori campo" vuol dire ascoltare le canzoni col pensiero, viaggiando fra sogni e delusioni, conquiste e sconfitte, desideri e utopie.
22,00

Dance per la mente. Estetica ed evoluzione culturale dell'intelligence dance music

Dance per la mente. Estetica ed evoluzione culturale dell'intelligence dance music

Giovanni Coppola

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 108

Cos'è l'Intelligent Dance Music? Come ha fatto un genere di musica elettronica, partito da una nicchia ristretta di artisti nel Regno Unito, a soverchiare valutazioni storiche sulla musica da ballo? Lo sviluppo di quella che venne molto presto definita da critica e appassionati "dance per la mente" è il racconto, che si colloca agli albori degli anni Novanta, della fine di un ciclo e l'inizio di una nuova era. La cosiddetta IDM, nel giro di pochi anni, porta all'interno della cultura da club un'idea completamente rivoluzionaria, ponendo i propri obiettivi sull'estro di una composizione che riesce a fare a meno dei canonici particolari della dance, pur essendone per caratteristiche direttamente associata. L'ascesa repentina della Warp Records di Sheffield - da cui gran parte del movimento "brain dance" deriva - crea talenti in grado di rendere una musica così complessa e singolare un prodotto d'ascolto, adatto anche a chi non aveva mai varcato la soglia di un club prima d'allora. Artisti come Aphex Twin, Boards of Canada, Autechre e The Orb sembrano inconsciamente - eppure abilmente - apprendere tecnicismi e prerogative di composizioni dalla storia: da Beethoven ai Kraftwerk, passando per Luciano Berio e Brian Eno, il metodo viene convertito in una nuova rivoluzione stilistica. Le loro intuizioni finiranno presto per contaminare anche il modo di pensare e di evolversi di un pop che cambierà gli anni Novanta.
13,00

Dietro ogni voce c'è un personaggio. 1967-1977. La Nuova Compagnia di Canto Popolare e il decennio di Roberto De Simone

Dietro ogni voce c'è un personaggio. 1967-1977. La Nuova Compagnia di Canto Popolare e il decennio di Roberto De Simone

Anita Pesce

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 138

I primi dieci anni di attività della Nuova Compagnia di Canto Popolare sono determinanti per la costruzione dell'identità di questa che è ormai un'istituzione della cultura italiana del Novecento, e oltre. Il decennio che va dalla fondazione – 1967 – al debutto di Gatta Cenerentola al Festival dei Due Mondi di Spoleto – 1976 – è segnato dalla presenza e dal progetto artistico di Roberto De Simone. Ed è proprio su questa fase del gruppo che si concentra lo studio di Anita Pesce, volto a evidenziare come e quanto le scelte di De Simone siano state innovative, se non addirittura rivoluzionarie. Nella riscoperta delle musiche folkloriche avvenuta in Italia nella seconda metà degli anni Sessanta, Roberto De Simone, anziché adagiarsi sul ricalco degli originali, scelse un'altra via, indirizzandosi verso la rielaborazione stilistica dei materiali, attualizzati grazie agli interpreti (voci/personaggi) che componevano il gruppo musicale e che con lui sperimentarono e riproposero i repertori popolari campani. Nell'incessante confronto tra letteratura e oralità, De Simone impresse una spinta decisiva e moderna all'evoluzione della cultura musicale partenopea, creando uno stretto rapporto tra la NCCP e il teatro d'avanguardia napoletano; in questo senso, fu determinante l'influenza che il giovane De Simone trasse dall'incontro con Dario Fo e poi con Julian Beck del Living Theatre. Fra musica e teatro, fra storia e politica, fra cultura bassa e cultura alta, questo libro è una suggestiva e puntuale indagine sulla formazione di Roberto De Simone e sugli eventi che confluiranno a delineare le caratteristiche di uno dei più interessanti, originali e imitati fenomeni musicali italiani della seconda metà del XX secolo.
15,00

Song analysis. Strumenti di analisi musicale per la pop music

Song analysis. Strumenti di analisi musicale per la pop music

Dino Mignogna

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 144

La diffusione delle tecnologie digitali ha avvicinato negli anni più recenti un'ampia platea di musicisti al mondo della produzione musicale. La potenza dei personal computer ha reso definitivamente possibile concentrare in spazi ridottissimi interi sistemi di produzione, gli stessi che fino a qualche anno fa richiedevano ingombri e investimenti economici spesso esorbitanti. Di pari passo, le realtà didattiche hanno avviato una moltitudine di corsi prevalentemente a carattere tecnico. Tuttavia, i percorsi di formazione realmente efficaci sono di fatto ancora pochi. Questo perché per comprendere i meccanismi alla base delle produzioni musicali di successo è indispensabile impostare un discorso di più ampio respiro, nel quale sviluppare e far dialogare tutti gli elementi che reggono le produzioni musicali moderne: dalle esigenze di carattere tecnico a quelle di carattere artistico, stilistico e culturale. In quest'ottica si inserisce "Song analysis", in cui il musicista e didatta Dino Mignogna ci introduce ai meccanismi base delle produzioni pop, incluse quelle destinate alla sonorizzazione di immagini. Il tutto attraverso l'analisi di brani di grande successo, visti con gli occhi del produttore musicale, a partire dai quali sono proposte numerose considerazioni di carattere musicale, tecnico e artistico.
15,00

Revolution. Il '68 dei Beatles

Revolution. Il '68 dei Beatles

Francesco Brusco

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 156

Smessi i panni della Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, scesi dal bus del Magical Mystery Tour, i Beatles abbandonano le visioni psichedeliche per rivolgersi alla trascendenza professata dal nuovo guru, il Maharishi Yogi. Dal suo ashram alle pendici dell’Himalaya, mentre altrove è già tumulto, essi imboccano la Long and Winding Road al termine della quale si scopriranno non più un’unica entità ma quattro individui, ognuno con lo sguardo rivolto a un diverso punto cardinale. Le gemme raccolte lungo questo cammino, stupende quanto diseguali, comporranno l’acclamato White Album, disco di assoluta sincerità sonora dopo l’estasi di Sgt. Pepper, a conclusione del loro tormentato 1968. Un anno di utopie, tensioni e rivoluzioni anche per la band di Liverpool. La creazione della Apple e il suo maldestro tentativo di “comunismo occidentale”; l’arrivo di Yoko Ono e l’approccio lennoniano all’arte concettuale; i primi progetti solisti; gli scandali e le crisi personali; le voci in rivolta di una gioventù che li ha eletti a portavoce assoluti e che adesso ne attende la presa di posizione. Tre brani di John Lennon, Revolution, Revolution 1 Revolution 9 (suo personale ritratto sonoro del Maggio francese), offrono altrettante voci – non prive di ripensamenti – alle sue certezze sul bisogno di cambiare il mondo e ai suoi dubbi sul come farlo. Ancor più numerose e vibranti le risposte dei movimenti, degli intellettuali e degli artisti impegnati di mezzo mondo, dalla New Left a Jean-Luc Godard. Proprio il punto di vista della ricezione, dei destinatari del messaggio lanciato dalla band, occupa un posto centrale in questo racconto: dal ’68 visto dai Beatles, ai Beatles visti dal ’68. Dodici mesi cruciali racchiusi in un doppio Lp, due 45 giri e un film, che parlano con ispirata maturità di un’irripetibile esperienza artistica e di costume che, prima di avviarsi all’epilogo, incide con rinnovato vigore sulla cultura e sulla società di quel Sessantotto e degli anni a venire. Con la prefazione di Donato Zoppo.
15,00

Hip pop. Metamorfosi e successo di beat e rime

Hip pop. Metamorfosi e successo di beat e rime

Luca Roncoroni

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 223

Da genere di nicchia ad attuale comun denominatore della musica da heavy rotation, ecco come l'hip hop e i suoi derivati sono diventati un elemento generazionale (musicale e non solo) nella pop culture degli anni Dieci del Terzo millennio. Quello che ai suoi albori veniva percepita come una moda passeggera, si è rivelato negli anni un movimento artistico longevo e dalle ramificazioni potenzialmente infinite. «Hip pop» è un viaggio trasversale che parte dalle origini del movimento e soprattutto esamina le sue successive contaminazioni, analizzando un successo in costante crescita e che ha valicato da tempo i suoi confini originari: dopo una disamina del contributo dato al processo da crossover e rap-rock di fine anni ottanta e Novanta, si passa allo studio di due figure fondamentali per lo sdoganamento del genere quali Eminem e kanye West, arrivando infine ai trend degli ultimi anni: la trap di Atlanta (e la sua ricezione in Italia), il cloud rap, la seconda ondata grime dal regno Unito, e soprattutto gli esiti al confine con la letteratura di Kendrick Lamar e – da noi – Murubutu e Dargen D'amico.
16,00

I migliori anni della nostra musica. Un secolo di cantautori in 200 canzoni

I migliori anni della nostra musica. Un secolo di cantautori in 200 canzoni

Federico Pistone

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 256

Come definire la “canzone d’autore”? È canzone d’impegno? Certo. Ma definiamo “impegno”: militanza politica alla Pietrangeli, alla Marini e alla Della Mea? È la pura arte del linguaggio di De André e De Gregori? È l’atmosfera letteraria di Conte e di Ciampi? La trasgressione e l’ironia di Buscaglione, Gaetano, Bennato, Caputo? È l’esistenzialismo alla Tenco, Endrigo, Guccini, Vecchioni? È il sublime sentimentalismo di Modugno e Paoli? È la riscoperta di culture antiche di Branduardi e Capossela? O nuove ispirazioni del Duemila alla Baustelle, Brunori Sas, Thegiornalisti, Mannarino? Ma anche Al Bano e Gabbani, artisti distanti decenni, con buona pace dei puristi sono cantautori perché specchiano il proprio tempo. Da Armando Gill a Calcutta, un secolo di musica d’autore è raccontato attraverso 200 canzoni fondamentali. Ai classici intramontabili si affiancano brani da riscoprire per costruire una discoteca ideale di capolavori che compongono l’appassionante storia dei cantautori italiani, un fenomeno culturale, sociale e politico di straordinaria portata. Una colonna sonora e insieme la cifra della coscienza e del cambiamento per molte generazioni, molto al di là della semplice canzonetta.
19,50

Street fighting man. Il '68 dei Rolling Stones

Street fighting man. Il '68 dei Rolling Stones

Giuseppe Barbieri

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 288

Alla fine di agosto del 1968 i Rolling Stones pubblicano "Street fighting man"; negli stessi giorni esce il 45 giri "Hey Jude" dei Beatles, che ha come retro "Revolution". "Street fighting man" è una delle canzoni più citate tra le tante pubblicate nel ’68. Nella sua cronistoria scorrono e si sovrappongono vari momenti e differenti contesti: dai figli dei fiori alle manifestazioni di piazza, dalla musica psichedelica all’avvento della musica rock, dalla violenza della polizia durante la convention dei democratici a Chicago a un’autentica offensiva delle istituzioni contro una scena pop-rock inglese decisamente invisa soprattutto a un’aristocrazia conservatrice. E poi ancora, la condanna di Mick Jagger e Keith Richards per possesso di droga, la loro incarcerazione, l’editoriale del «Times» a favore di Jagger, la fascinazione subita dalla New Left inglese nei confronti dei Rolling Stones, recepiti come espressione diretta della ribellione. "Street fighting man" è anche ricordata per la veemente polemica che vide schierarsi in Europa, negli Stati Uniti e nell’Unione Sovietica contrapposte fazioni che condannavano l’ambigua posizione di Lennon sul “movimento” ed esaltavano "Street fighting man". Dissidi personali e musicali all’interno della band, vessazioni continue da parte della polizia, tentativi di alcune fazioni politiche di conquistare l’attenzione di Jagger, nonché l’interesse di Jean-Luc Godard e Mario Schifano hanno infine iscritto il brano nella Storia e nella storia del gruppo.
22,00

L'arte di imitare. Il fenomeno delle tribute band in italia

L'arte di imitare. Il fenomeno delle tribute band in italia

Massimiliano Barulli

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 159

Le tribute band rappresentano da sempre un fenomeno controverso e centrale nella scena musicale live italiana. Se da una parte suscitano l'odio di musicisti e cultori della musica dal vivo, dall'altra riempiono i locali dove suonano. Dopo aver mosso i primi passi negli anni Novanta, oggi i tributi occupano uno spazio di rilievo in tutta la penisola, contano su un importante seguito di pubblico e sono argomento di accesi dibattiti! dalla valenza artistica allo spazio reclamato dai musicisti emergenti; dalla mancata originalità all'aspetto puramente economico. La tendenza alla "retromania", che da anni pervade la produzione musicale mondiale, evidenzia come le tribute band siano solo la punta dell'iceberg di questo modo di concepire la musica: elevano ad arte il concetto di tributo, arrivando a creare delle riproduzioni quasi teatrali, replicano i brani originali suonando strumenti identici agli artisti di riferimento, diventano un tutt'uno con la rockstar; solo alcune formazioni si discostano dai modelli cercando di trasmettere il proprio essere e interpretando i brani in modo personale, le tribute band meritano di essere considerate come veri gruppi rock, ma al contempo rivelano come la nostra cultura musicale sia spesso rivolta al passato, mettendo in luce pregi e difetti del nostro vivere musicale. Per comprendere al meglio le motivazioni, l'ambiente e le caratteristiche del fenomeno, per questo libro sono stati intervistati componenti di tributi, giornalisti e gestori di locali, ne è emerso che ogni tribute band ha la sua identità e ogni critico o musicista una sua idea. osservandolo dall'interno, affiorano contraddizioni, passioni, obiettivi e dilemmi di un fenomeno in continua evoluzione.
15,00

Battiato. La voce del padrone. 1945-1982. Nascita, ascesa e consacrazione del fenomeno

Battiato. La voce del padrone. 1945-1982. Nascita, ascesa e consacrazione del fenomeno

Fabio Zuffanti

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 317

Franco Battiato è da oltre cinquant'anni una figura unica nel panorama artistico italiano per il suo impavido muoversi tra il pop e la ricerca più ardita, fino a esplorare il mondo dell'opera, della pittura e del cinema. Ogni passo compiuto da Battiato è peculiare per coraggio, originalità, intraprendenza e forza di volontà. Questo libro narra del percorso che da un piccolo paese siciliano arriva alle vette delle classifiche: dal 1945, anno di nascita del musicista, al 1982, momento della consacrazione con la voce del padrone, uno degli album più venduti nella storia della discografia italiana. In questo lasso di tempo il cammino di Battiato è impervio e segnato da numerose crisi: abbandona il paese natale per affrontare la metropoli e le sue sirene incantatrici, realizza il sogno di diventare musicista ma presto rinuncia al facile successo commerciale, imbocca la strada della sperimentazione, divide aspramente pubblico e critica fino a tornare sui propri passi per riprendersi, finalmente, quel successo che aveva solo sfiorato agli albori della carriera. Per ricostruire questa appassionante vicenda, Fabio Zuffanti ha effettuato una certosina ricerca in tutto ciò che finora è stato pubblicato sull'argomento e ha analizzato ogni singola canzone dell'artista siciliano (relativamente al periodo citato) con scrupoloso fare musicologico. Ma non sono solo i brani di Battiato a essere sviscerati dall'attenta penna del musicista/scrittore genovese, bensì anche i concerti, le scelte di vita e tutte le collaborazioni, dichiarate e non. Zuffanti ha inoltre interpellato un gran numero di persone che hanno percorso piccoli o lunghi tratti di strada insieme a Battiato: musicisti, grafici, fotografi, giornalisti, collaboratori o semplici amici che con i loro contributi inediti raccontano gustosi retroscena su canzoni, dischi, concerti, registrazioni, copertine, foto, partiture e misticismo. Anche lo stesso Battiato è chiamato a ripercorrere la sua ascesa e consacrazione, e lo fa tramite rare dichiarazioni estrapolate da interviste d'epoca e incontri vari. Dichiarazioni che mettono in luce il suo carattere fiero e senza compromessi, in analisi sempre lucide e illuminanti su arte e società.
19,50

Cosmik Debris. Storia e improvvisazioni di Frank Zappa

Cosmik Debris. Storia e improvvisazioni di Frank Zappa

Greg Russo

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2018

pagine: 527

Artista geniale e poliedrico, iconoclasta e visionario, Frank Zappa ha lasciato un marchio indelebile su tutto il XX secolo musicale. La sua sterminata produzione, così come la vita e la filosofia, sono state più volte passate al setaccio da orde di critici e storici, ai quali si deve una prima, seppur approssimativa, sistemazione. Molte, però, sono le domande inevase, le risposte da formulare, le ipotesi da costruire. Cosmik Debris, il colossale lavoro di catalogazione messo a punto da Greg Russo, non ambisce a sfatare teorie o a montare nuove interpretazioni: si limita, piuttosto, ai fatti. Dati concreti, liste, oggetti, informazioni spesso inedite, raccolte con precisione certosina e curiosità da investigatore: fatti attraverso i quali l'autore ricostruisce, tessera dopo tessera, il mosaico dettagliatissimo della vita e dell'attività musicale di Frank Vincent Zappa. All'interno del volume, Russo porta alla luce eventi e informazioni sconosciute, o sulle quali talvolta lo stesso chitarrista di Baltimora contribuì a creare un po' di confusione (come, ad esempio, l'esatto momento in cui si appassionò alla musica di Edgard Varese, o la famigerata irruzione della polizia nello Studio Z di Cucamonga, e relativo arresto con l'accusa di pornografia), mettendole in fila all'interno della più completa ricostruzione della carriera e della produzione musicale zappiana mai apparsa finora. Discografia, concertografia, l'esatta cronologia delle apparizioni radiofoniche e televisive, indice alfabetico di tutti i brani, ritagli di giornale, foto inedite, immagini rarissime - e molto, molto altro - rendono questo volume "il" testo di rifermento per ogni zappiano passato, presente e futuro.
35,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.