Arcana: Musica
Waterboys. Tutti i testi da «The Waterboys» a «Room to roam»
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2001
pagine: 188
Emozioni private. Lucio Battisti. Una biografia psicologica
Amalia Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2023
pagine: 288
“Emozioni private” è un testo prezioso nella sterminata bibliografia battistiana. La vita e le opere del grande artista scomparso venticinque anni fa sono oggetto di un’accuratissima ricerca di informazioni condotta attraverso i giudizi di chi lo ha frequentato più da vicino, a cominciare da Mogol, che in una lunga conversazione con l’autrice svela molti segreti della sua amicizia e della sua fertile collaborazione con Lucio. La ricerca effettuata da Amalia Mancini mette in luce una personalità che nei suoi tratti esteriori e nei suoi discreti comportamenti di uomo di spettacolo non manifestava a tutti la sua intima essenza, così bene trasmessa invece nella sua musica. Già nella prima parte del volume sono posti in rilievo quei temi che verranno poi ripercorsi nella seconda parte, che analizza le singole opere: il tema dell’amore, della malinconia, della libertà, della natura, dell’ecologia, della paura, dell’alienazione, della solitudine, del timore di una catastrofe naturale e umana. «Ascoltare significa qualcosa» dice Lucio, e riascoltare può essere un’operazione stimolante e coinvolgente. Questo libro, perciò, stimola e coinvolge trascinando a sua volta il lettore che viene sospinto a risentire parole e musica dell’opera di Lucio Battisti, immortale nel suono e nel ricordo. La seconda edizione di questo libro è un’occasione imperdibile per riscoprire questa lettura attraverso le voci degli amici e collaboratori di Lucio, preziose fonti di informazioni per la sua conoscenza.
Musica imprevedibile. Storia, metodi e training per l'improvvisazione collettiva
Francesco Giomi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2022
pagine: 464
“Musica imprevedibile” affronta un campo di indagine, quello dell’improvvisazione libera collettiva, connotato da consistenza bibliografica ridotta, e tuttora oggetto di dibattito artistico-scientifico, cui si affianca, tuttavia, una diffusa e crescente pratica quotidiana in tutto il mondo: il testo si configura quindi come un vero e proprio manuale per i praticanti, gli studenti e gli amanti della musica improvvisata collettiva. La prospettiva di lettura è multiforme, proponendo sia uno sguardo storico dell’improvvisazione collettiva dal secondo Dopoguerra, sia la descrizione di alcuni metodi di creazione collettiva e di analisi delle modalità di training e performance: sistemi di analisi e studio dell’improvvisazione, ancora costantemente in progress, si affacciano nel panorama musicologico e vengono introdotti per consentire un approccio di studio a chi si avvicini alla disciplina. Dal testo emergono alcune figure chiave della musica recente quali John Cage, Karlheinz Stockhausen e Cornelius Cardew, ma anche una galassia di esperienze e pratiche che si sono succedute nel tempo, con una ricchezza espressiva straordinaria, in luoghi come Roma, New York, Londra, Amsterdam e numerosi altri. Infine, il libro propone anche alcuni progetti improvvisativi dell’autore, orientati a una pratica che vuole costantemente rinnovarsi senza rinunciare al supporto insostituibile della tradizione come della tecnologia.
La legislazione dello spettacolo e il diritto d'autore delle opere musicali.
Alceste Ayroldi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2022
pagine: 192
Il mondo dello spettacolo ha le sue regole, le sue leggi e le sue consuetudini. In particolare, questo lavoro cerca di chiarire determinati aspetti teorico-pratici che coinvolgono la quotidianità di chi si occupa di spettacolo, con un particolare riguardo alla professione di musicista. Il libro è articolato in due parti: la prima concernente l’apparato legislativo che regolamenta il settore dello spettacolo con tutti gli adempimenti e gli aspetti contrattuali. La seconda parte, invece, si sofferma su di un argomento sempre d’attualità: il diritto d’autore delle opere musicali. Dal contratto di edizione a quello con la casa discografica; la tutela del gruppo musicale; la tutela della proprietà intellettuale; le differenze tra il diritto d’autore e il copyright; il plagio musicale; le società di gestione collettiva dei diritti d’autore; i diritti connessi, nonché la contrattualistica di riferimento.
40 anni da Litfiba
Ghigo Renzulli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Arcana
anno edizione: 2020
pagine: 335
Quarant'anni e anche più passati a fare musica. Dall'esperienza Cafè Caracas, alla nascita di una delle più longeve rock band italiane, i Litfiba. Federico “Ghigo” Renzulli racconta e si racconta, a cuore aperto e senza segreti. Ed è il racconto nudo e crudo, senza prediche o sermoni, di una grande passione per la musica: Ghigo riflette, ricorda, e traccia un percorso in cui nulla è nascosto ma tutto è alla luce del sole, un percorso da seguire con attenzione per capire quanto la musica abbia indirizzato la sua vita. L'infanzia, l'esperienza londinese, la voglia di vivere la musica d'oltremanica, il periodo punk, la new wave e il ritorno in Italia. Tredici album in studio con i Litfiba, oltre a una decina di live e tre raccolte. Grazie a questo libro potremo seguire il lavoro in studio, le prove in sala, il dietro le quinte dei live e dei video, i viaggi su e giù per l'Italia e non solo, in poche parole la vita di un rocker italiano. I Litfiba hanno vissuto cambi di formazione e addii traumatici, ma Ghigo c'è sempre stato e c'è, pronto a trascinarli con la sua inseparabile chitarra. E poi, si narra anche la storia recentissima e quel progetto No.Vox, di composizioni puramente strumentali, che mette insieme le sue radici e tutte le sue passioni musicali. Ghigo Renzulli non è solo l'unico membro stabilmente presente nella band, è anche e soprattutto uno dei chitarristi più rappresentativi del panorama rock italiano. Il suo sound unico e inconfondibile è un vero e proprio marchio di fabbrica.
Graffi in paradiso. La vita e i tempi di Janis Joplin
Alice Echols
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2020
pagine: 374
“Graffi in paradiso” è l’incredibile storia – dolente e gloriosa insieme – dell’eroina dalla voce più possente del Novecento, ma non solo. Dai club di San Francisco al fango di Woodstock, questo libro è un racconto documentato e mozzafiato, capace di indagare il lato oscuro della controcultura, ripercorrendo la storia degli anni Sessanta e delle sue rivoluzioni, della beautiful people che popolava la West Coast e di un mondo che, come gridava Janis Joplin, stava cambiando e che ormai no, non poteva più essere. Per scrivere “Graffi in paradiso”, Alice Echols ha evitato accuratamente conformismi e sensazionalismi, conducendo cinque anni di ricerche e intervistando oltre centocinquanta amici, conoscenti, amanti e detrattori di Janis Joplin.
Rock progressivo italiano. 1980-2013
Massimo Salari
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2018
pagine: 415
Il rock progressivo italiano ha vissuto anni di intenso splendore, soprattutto lungo gli anni Settanta del secolo scorso. Molti i gruppi che ne hanno decretato l'altissimo livello espressivo: PFM, Banco del Mutuo Soccorso, Le Orme, Area e altri. In genere gli osservatori e gli storici concordano nel sancirne la fine nel 1980, anno fatidico in cui tutte le spinte di quella meravigliosa stagione sembrerebbero essersi definitivamente sopite. Massimo «Max» Salari, invece, prova a dimostrare che il prog italiano è vivo e vegeto, e lo fa con questo studio in cui traccia un percorso che parte proprio dalla fine degli anni Settanta per giungere ai nostri giorni. Un terzo ricostruzione storica, un terzo interviste ai protagonisti di una scena tutta da scoprire, un terzo dizionario enciclopedico: miscelando gli ingredienti, il risultato è un volume straordinario per dimensioni e contenuti, nel quale l'appassionato e il neofita potranno rinvenire notizie inedite, discografie dettagliate, descrizioni stilistiche.
Stayin' alive. La storia dei Bee Gees
Roberta Maiorano
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 471
Nel 1977 veniva lanciato "La febbre del sabato sera", il film di John Badham destinato a dar voce a un'intera generazione, quella del disimpegno, della voglia di divertirsi e della libertà da vincoli d'ideologia. Il giovane Tony Manero, lavoratore di giorno e di notte ballerino dominatore incontrastato delle discoteche di Brooklyn - interpretato da un John Travolta agli esordi - diventa punto di riferimento per i ragazzi degli anni Settanta, quelli lontani dalle barricate del punk e del rock. È però la colonna sonora a decretare il successo planetario della pellicola: a firmarla, quasi per intero, sono i Bee Gees, leggendario gruppo dell'Isola di Man. Contattati dal loro manager (e produttore della pellicola) Robert Stigwood, i fratelli Gibb (Barry, Robin e Maurice), già bambini prodigio e poi idoli del pop internazionale negli anni Sessanta, riemergono da un tormentato periodo di crisi artistica, mettendo a segno quasi inconsapevolmente uno dei colpi più riusciti nella storia della musica leggera. Da "Jive Talking" e "You Should Be Dancing", passando per "More Than A Woman", "How Deep Is Your Love", fino a "Stayin'Alive" e "Night Fever", i Bee Gees rivoluzionano, reinventano e nobilitano la disco music. "Saturday night fever" si rivela il disco più venduto al mondo (15 volte disco di platino, 24 settimane nella Top di «Billboard» e 5 Grammy), e lo rimarrà fino all'arrivo di thriller di Michael Jackson. Talento e successo dei Bee Gees risalgono, però, a dieci anni prima di fever e non si arresteranno certo con quell'album, nonostante la critica sia stata spesso ostile e li abbia ingiustamente stigmatizzati o snobbati. Ora un libro racconta tutta la loro storia: una storia complessa e affascinante, una saga familiare ricca di colpi di scena, di ascese e cadute, di polvere e oro, ma soprattutto di memorabili canzoni che, nel bene e nel male, fanno parte del vissuto di tutti noi.
Grunge. Il rock dalle strade di Seattle
Claudio Todesco
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 255
America, anni Novanta. Nirvana, Pearl Jam, Soundgarden e Alice in Chains monopolizzano le classifiche di vendita, la programmazione musicale, le pagine delle riviste di moda. Seattle è la nuova terra promessa del rock, la culla di uno stile musicale eccitante e controverso chiamato grunge. È l'ultima rivoluzione musicale del Novecento. Il rock torna a scuotere le coscienze in nome del verismo, dell’intensità, dell'indipendenza. È una storia esaltante e drammatica: l'ascesa e la caduta di un gruppo di reietti il cui stile ribelle nato ai margini della società viene frainteso e trasformato in una moda globale. Ma cos'è stato veramente il grunge? Perché è nato a Seattle e non altrove? E come ha dialogato con la città? Servendosi di testimonianze di prima mano di musicisti, produttori, discografici, giornalisti e osservatori locali, il libro illustra il contesto nel quale è maturato il Seattle Sound e cala la musica grunge nel reticolo geografico della città, scoprendone le radici più autentiche.
Forse non sarà domani. Invenzioni a due voci su Luigi Tenco
Mario Campanella, Gaspare Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 224
Luigi Tenco è stato forse il più grande dei cantautori italiani. Eppure, la sua vita (artistica e non) è durata pochi anni, sino a quel 27 gennaio del 1967 a Sanremo, quando si uccise dopo una drammatica notte. Questo libro non vuole essere una biografia tradizionale, quanto piuttosto il tentativo di penetrare la sua anima inquieta e ribelle. Scritto a quattro mani, da un lato analizza con l'Io narrante immaginario del cantante la sua vita musicale e le sue principali melodie; dall'altro, invece, scruta i segni di un'inquietudine che ha segnato il corso della sua breve esistenza, cercando di capire i motivi che lo spinsero, esattamente cinquant'anni fa, a un suicidio che ancora oggi è tema di dibattito, di discussione e addirittura di teorie complottistiche. Paragonabile per molti versi a Cesare Pavese, con il quale condivise il tragico epilogo, Tenco ha segnato la strada della rivoluzione semantica nella musica italiana, caratterizzando le scelte di gran parte dei cantautori. Il suo sguardo tenebroso è la fotografia di un Paese che viveva nel boom economico ma che tentava, al contempo, di non disperdere la propria vocazione umanistica. “Forse non sarà domani” è anche e soprattutto un omaggio alla sua lirica struggente, in grado di emozionare tante generazioni e di non scolorirsi dinanzi all'usura del tempo.
Miti pop. Il mito classico nella popular music dagli anni Cinquanta a oggi
Davide Mennella Bettino
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2016
pagine: 240
Cos'hanno in comune gli Iron Maiden e Francesco Guccini, gli Scorpions e Pino Daniele, Kylie Minogue e Roberto Vecchioni, Alanis Morissette e Lucio Dalla? Apparentemente nulla, se non l'essere (stati) protagonisti delle scene musicali. In realtà questi artisti condividono, insieme a molti altri, una particolarità: nel corso della loro carriera si sono imbattuti nel mito classico. Un incontro cercato in taluni casi, quasi fortuito in altri. Sono centinaia i brani che vedono protagonisti eroi come Achille, Odisseo, Giasone, Enea, divinità come Afrodite, Apollo, Dioniso, Zeus, personaggi tristemente illustri quali Medea, Icaro, Tantalo. Il mito diventa quel fil rouge che accomuna artisti e gruppi eterogenei nelle epoche più diverse, da Omero che "cantava" l'Iliade e l'Odissea ai Manowar di Achilles, Agony and Ecstasy e ai Symphony X di The Odyssey, da Esiodo con i versi della sua Teogonia ai Rotting Christ con la loro Theogonia metal, dai grandi tragici come l'Eschilo dell'Orestea a The House of Atreus dei Virgin Steele, dall’Aiace di Sofocle al folle Aiace di Roberto Vecchioni, dagli Argonauti di Apollonio Rodio agli inglesi XTC di Jason and the Argonauts. Come la letteratura antica con Apollodoro, Diodoro Siculo, Igino, anche la popular music ha i suoi "mitografi", che con i loro concept album rimandano a vari episodi della mitologia, si pensi ad esempio a Ormeggi di Francesco Camattini, a Messenger of the gods del tastierista Mistheria, ad Antigone di Barbara De Dominicis. Scritto da uno storico con la passione per la musica, “Miti pop” è il racconto appassionante e divertente della relazione pericolosa tra mitologia classica e altrettanto classico rock'n'roll.