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Armando Dadò Editore: I cristalli

Caro signor Hesse

Caro signor Hesse

Emmy Ball-Hennings

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 160

16,50

Tre donne

Tre donne

Isabelle de Charrière

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 228

16,50

Una disperata felicità

Una disperata felicità

Monique Saint-Helier

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 324

18,50

La Svizzera degli scrittori

La Svizzera degli scrittori

Peter von Matt

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 436

20,00

Il pellegrinaggio della felicità

Il pellegrinaggio della felicità

Jacques Mercanton

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 404

20,00

Paesaggi con figure assenti

Paesaggi con figure assenti

Philippe Jaccottet

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 156

16,50

Dalla Svizzera ad Auschwitz. La storia di Josef Spring

Dalla Svizzera ad Auschwitz. La storia di Josef Spring

Stefan Keller

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 260

21,00

Anche gli angeli hanno la loro crudeltà

Anche gli angeli hanno la loro crudeltà

Benjamin Constant

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 244

21,00

Sull'orlo dell'abisso

Sull'orlo dell'abisso

Stefan Zweig

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 288

Nel novembre del 1917 Stefan Zweig ottenne un permesso dall'archivio di guerra di Vienna, dove prestava servizio, e si recò in Svizzera con lo scopo di tenere alcune conferenze e di assistere alle prove del suo dramma Geremia, che venne messo in scena a Zurigo nel febbraio 1918. La sua permanenza in Svizzera doveva limitarsi soltanto a due mesi, ma Zweig riuscì a ottenere alcune proroghe e infine venne totalmente esentato dall'obbligo del servizio militare. In cambio, si impegnò a scrivere regolari corrispondenze per un giornale di Vienna e poté rimanere in Svizzera fino al marzo 1919, soggiornando prima a Zurigo e poi a Rüschlikon. I quindici mesi trascorsi in Svizzera coincisero con la fine del primo conflitto mondiale e marcarono una svolta decisiva nella sua vita. È infatti nel periodo trascorso in Svizzera, segnato in particolare dallo stretto rapporto di amicizia e dal fitto scambio epistolare con Romain Rolland, che Zweig prese piena coscienza del crollo della vecchia Europa e cominciò il lungo cammino sull'orlo dell'abisso che lo portò infine all'esilio e al suicidio. Questa presa di coscienza di Zweig emerge soprattutto dai diari del periodo trascorso in Svizzera, qui proposti in versione integrale, e dalla sua corrispondenza, della quale si propone una vasta scelta.
16,50

L'Europa, una patria?

L'Europa, una patria?

Iso Camartin

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 272

18,50

Vita di un poveruomo

Vita di un poveruomo

Ulrich Bräker

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 320

18,50

Annegare è il nostro destino

Annegare è il nostro destino

Friedrich Glauser

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Dadò Editore

anno edizione: 2016

pagine: 240

16,50

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