Clinamen: La biblioteca d'Astolfo
Il cantore filosofo. Scritti su Wagner
Anacleto Verrecchia
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2016
pagine: 80
"Il più grande epigono di Schopenhauer è stato indubbiamente Wagner, anche in campo strettamente filosofico". Con gesto inconfondibile, Verrecchia sgombra l'orizzonte da annosi errori e luoghi comuni, costringendo Nietzsche - finora l'unico erede "riconosciuto" di Schopenhauer - in "un cantuccio piagnucoloso". L'ammirazione per Wagner traspare bene da tutti gli scritti di Verrecchia, ma egli aveva dedicato un intero saggio al musicista filosofo, innovativo interprete di Buddha e Schopenhauer. Quel saggio - pimpante e dottissimo - è rimasto rocambolescamente inedito e secretato fra le carte della sua biblioteca. Nel darlo oggi a nuova luce sono stati aggiunti, a mo' di medaglione wagneriano, alcuni elzeviri apparsi su "La Stampa" affini per tema e sfolgorio stilistico. Così - dopo Bruno, Schopenhauer e Nietzsche Verrecchia chiude con piglio magistrale il giro delle proprie passioni di studio: culmine di pessimismo e libero pensiero.
Non si può più attendere
Pierre Drieu La Rochelle
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2015
pagine: 80
Drieu ha sotto gli occhi un campo di macerie: quello della democrazia liberale, del comunismo e del fascismo. La situazione dell'Europa è tragica, senza prospettive. Il tempo sta finendo. La responsabilità non è sempre e solo degli altri. La responsabilità è sempre e soprattutto personale: "Io, io dico: so che mi sono comportato come un maiale da quando sono diventato un uomo; io sono radicale. Non sono stato un buon cittadino, non sono stato un buon soldato. Io mi domando se saprò essere un buon europeo". Drieu ha perso la propria personale guerra per la conservazione della civiltà occidentale. Prima del definitivo tramonto c'è tuttavia ancora una possibilità: "L'unificazione economica dell'Europa, dell'Africa e del Vicino Oriente" insieme all'"unificazione politica che garantisca questa unificazione economica", in modo tale che si possa "trovare la gestione moderna di una larga autarchia, tra i relitti del socialismo e del liberalismo".
Giorni di lettura. Con una nota sullo stile di Flaubert
Marcel Proust
Libro: Copertina morbida
editore: Clinamen
anno edizione: 2014
pagine: 72
La lettura è una questione vitale che investe ogni momento della nostra esistenza, secondo un ritmo che viene dettato dalle circostanze medesime secondo le quali questa si scandisce. La lettura rinvia a risonanze affettive, a ondulazioni emozionali, a semplici esigenze pratiche, quotidiane. Ma la lettura sa anche emanciparci dal mondo; sa renderci critici e "migliori"; con essa coltiviamo la nostra mente e il nostro cuore, con essa sappiamo pensare il presente, ricordare il passato e progettare il futuro. Tale è, in estrema sintesi, il "messaggio" di questi due scritti di Marcel Proust, che declinano, insieme, una vera e propria teoria della lettura e che qui riproponiamo nella versione curata da Aldo Pardi.
Epiphanies-Epifanie
James Joyce
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2014
pagine: 106
Tra il 1900 e il 1904 Joyce compose una serie di brevi brani che andava raccogliendo sotto il nome di "epifanie". Le prose giunte fino a noi si distinguono per una varietà di contenuti, di toni e di modalità di scrittura. Le "epifanie" sono talvolta carpite dal vivo della trivialità o della banalità quotidiane, in altri casi si tratta della resa letteraria di sogni o di visioni, o ancora di momenti lirici, patetici o drammatici. I 40 brani delle "epifanie" vengono pubblicati nel presente volume in lingua originale, accompagnati da una nuova traduzione italia condotta da Carlo Avolio, e da un apparato critico che consente al lettore di collocarli agevolmente nel quadro complessivo e articolato della produzione narrativa di Joyce.
Pensieri sull'onestà decorosa e altri scritti
Damien Mitton
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2013
pagine: 56
È sotto gli occhi di tutti, tanto da diventare luogo comune, ma non per questo meno vero: politici, banchieri, uomini di legge hanno ormai perso la bussola dell'onestà. "Nello stato in cui versa, il mondo è pressoché capovolto, l'onestà decorosa non vi occupa rango alcuno, e le persone oneste vi stanno in qualche modo come in un paese straniero", scrive Mitton, quattro secoli fa. Moralista, teorico dell'honnêteté; amico di Pascal (che lo medita nei Pensieri) e di Méré; Damien Mitton, scettico e libertino, vive nelle storie letterarie a pie' di pagina. Eppure fu uno spirito singolarissimo, misterioso, degno di ricordo nel suo sistematico rifiuto di éclat. Questa edizione è la prima di sempre (Francia inclusa) a raccoglierne le sfagliate scritture.
L'uomo che tramonta
Donatello Vaccarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Clinamen
anno edizione: 2012
pagine: 110
Due sono le grandi ossessioni di Attilio, fotografo misantropo ma di buone maniere: la Parola, verso cui nutre un sacro rispetto, e l'Amore, il più infido, sguaiato e impudico dei sentimenti, che gli incute sospetto e dispetto. Tra peripezie semiserie, lottando disperatamente con il suo evo e con i suoi coevi, che non comprende né ritiene degni di comprensione, il protagonista approda a un imperfetto equilibrio tra accettazione, rassegnazione e stizzosa rivendicazione di un destino che nel personale tramonto rispecchia il tramonto di una civiltà intera. Costruito con registri diversi, questo volume fonde insieme la narrazione, il saggio, la citazione, sullo sfondo di una scrittura che aspira ad essere la più "politicamente scorretta" possibile.