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Donzelli: Virgola

Viaggio in Toscana

Viaggio in Toscana

Enrico Rossi

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2014

pagine: 164

Machiavelli paragona la Fortuna a un fiume rovinoso, che quando s'adira allaga i piani, rovina gli alberi e gli edifici. Agli uomini, ai politici, "quando sono tempi quieti", non resta che costruire canali e alzare argini, tanto più in territori travolti dalla crisi globale e divenuti campagne "senza alcun riparo". Enrico Rossi, alla guida della Regione Toscana dal 2010, ha cercato di reggere l'urto interpretando la politica come "arte del rimedio". Come presidio fisico nei luoghi della crisi, che spesso sono anche territori esposti al dissesto idrogeologico, a emergenze ambientali secolari e alla carenza di infrastrutture. Da questa interazione con i territori sono nate risposte originali e coraggiose: la tutela del paesaggio, la battaglia per la dignità dei pendolari e del trasporto pubblico, un innovativo welfare per i giovani e un inedito piano di contrasto alla povertà delle famiglie. Senza rinunciare alla sfida dello sviluppo, alla politica industriale ed energetica, e al sostegno intelligente alle imprese (credito, internazionalizzazione e forte spinta alla ricerca). Tutto questo ha rimodellato il governo del territorio in una capillare ricostruzione di reti di sicurezza, protezione e innovazione. Tant'è che oggi la Toscana è la regione che meglio ha retto alla crisi.
15,00

Ci riguarda. Un viaggio per parole e immagini nella Basilicata d'oggi

Ci riguarda. Un viaggio per parole e immagini nella Basilicata d'oggi

Alessandra Bocchino

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2014

pagine: 160

Esiste ancora la Lucania arcaica e magica di Carlo Levi? O è stata soppiantata da quella luminosa e ritmica del film "Basilicata coast to coast"? E se entrambe convivessero? Un Sud unico eppure "universale" si cela e si palesa al tempo stesso nella regione non a caso prediletta da Hollywood per i suoi set, da Richard Gere a Mel Gibson. Ma, oltre lo schermo e gli schermi, il viaggiatore e il lettore ritrovano o scoprono una terra tanto concreta quanto metafisica, un'astrazione palpabile della mente, un paradigma della modernità che ci riguarda. In questo viaggio per parole e immagini di Alessandra Bocchino - narratrice con la macchina da presa -, protagonisti sono gli incontri con artisti, letterati, economisti, agricoltori, registi, fumettisti, albergatori, titolari di aziende di famiglia o incalliti sognatori venuti dal nulla, eredi del passato o cercatori di futuro. Un libro e un "documento filmato" per dare corpo e visioni all'oralità che, come mille anni fa, genera storie e le rende autentiche, possibili. Tra la miseria e il sole, con Albert Camus: "Fatevi sotto la battaglia in corso vi riguarda eccome".
23,00

Good luck & goodbye. Le pagine che raccontano la mia vita

Good luck & goodbye. Le pagine che raccontano la mia vita

Francis Scott Fitzgerald

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2014

pagine: XII-364

"Non ho mai pubblicato in forma di libro niente che fosse strettamente personale, quella è una materia di cui finora mi sono servito per i romanzi e i racconti, ma ho scritto questi articoli intensamente personali solo quando ho avvertito l'impeto giungere dal profondo; ecco perché mi sento con la coscienza più pulita nel caso della scrittura non romanzesca". È all'insegna di questa autenticità che Fitzgerald propose al suo editore il progetto di una raccolta di scritti personali. L'intento era riprendere il controllo della sua immagine pubblica, che nei primi anni trenta si andava offuscando tra i fumi dell'alcol. Fitzgerald voleva un'occasione per mostrarsi sotto una luce nuova, quale artista consapevole e maturo, e superare l'immagine del cantore elegiaco dell'Età del jazz e del fallimento. Ma il progetto non andò mai in porto e solo oggi viene finalmente alla luce. Queste pagine intime di Fitzgerald ci accompagnano in un viaggio dalla sua giovinezza alla maturità, secondo un itinerario che egli stesso aveva scelto per svelare ai lettori la sua "vera natura". Ecco perché, letti nel loro insieme sono quanto di più vicino a una sua autobiografia si possa leggere oggi, compresa qualche tappa ironica come quella intitolata Una breve autobiografia, che altro non è se non un calendario delle più leggendarie bevute. Una lettura imperdibile per gli abituali "bevitori" delle sue pagine.
23,00

I monumenti per difetto

I monumenti per difetto

Adachiara Zevi

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2014

pagine: 200

Il 24 marzo 1944, 335 innocenti furono trucidati dai nazi-fascisti alle Fosse Ardeatine, in una delle pagine più buie della seconda guerra mondiale. Nel luglio di quell'anno fu bandito il primo concorso dell'Italia liberata per la costruzione di un mausoleo nel luogo dell'eccidio. Questo libro parte da lì: in occasione del settantesimo anniversario della strage, Adachiara Zevi riflette sui rapporti tra architettura e memoria, prendendo in esame alcuni casi esemplari di monumenti, musei e memoriali che si distinguono per qualità e originalità urbanistica, architettonica e artistica. Il Mausoleo delle Fosse Ardeatine è il primo monumento a non essere concepito come oggetto da contemplare ma come percorso "da agire", per far rivivere il tragitto seguito dalle vittime; le forme non sono intese come stazioni di arrivo, ma come tappe intermedie di un circuito continuo. Da Roma ci spostiamo a Berlino, per raccontare il memoriale progettato da Peter Eisenman: una gigantesca griglia deformata e sbilenca che registra il passaggio dal monumento come percorso al monumento come brano di città. Se il "contro-monumento", nella versione di Jochen Gerz, prevede già nella concezione la sua sparizione, spetta alle "pietre d'inciampo" ideate da Gunter Demnig l'intuizione del "memoriale diffuso" dedicato a tutti i deportati.
21,00

Cercando la rivoluzione

Cercando la rivoluzione

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2014

pagine: 256

Ansano Giannarelli ha vissuto il proprio tempo nel segno della passione, del rigore e della libertà creativa. Le regie, la riflessione storico-critica, l'insegnamento universitario, l'attività di produzione, conservazione e promozione del cinema, la militanza politica a sinistra, si annodano in questa singolare figura di cineasta e intellettuale, rivoluzionario gentile, convinto, con Zavattini, che il cinema e la televisione debbano essere strumenti di conoscenza e di impulso al pensiero "di tutti". Il suo lavoro è oggi poco conosciuto, anche se nella stagione del Sessantotto ha diretto film come Sierra Maestra (1969) e Non ho tempo (1972), che ebbero allora notevole risonanza nei festival e nei circuiti di movimento. Opere poco classificabili e resistenti all'archiviazione mantengono tuttora una vitalità connessa alla loro forma sperimentale, come gran parte delle sue produzioni indipendenti, in cui Giannarelli ha costantemente perseguito un'originale ricerca estetica e politica. Per la Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, di cui egli è stato fondatore e presidente, la sua è una straordinaria eredità culturale, che questo volume a più voci prova a ricostruire e a restituire.
22,00

Il paese reale. Dall'assassinio di Moro all'Italia di oggi

Il paese reale. Dall'assassinio di Moro all'Italia di oggi

Guido Crainz

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2013

pagine: 320

La fine degli anni Settanta segna una svolta nella storia della Repubblica. Nella convulsa stagione degli anni Ottanta si ripropongono inoltre quelle tendenze esasperate all'affermazione individuale, quello sprezzo delle regole, quell'atteggiamento predatorio nei confronti del bene pubblico. Al tempo stesso giunge al punto estremo di crisi un sistema dei partiti sempre più portato a esaudire gli egoismi di ceto, pur di ottenere il consenso. Di qui un dilatarsi del debito pubblico, un dilagare della corruzione politica che avrebbe portato al crollo della prima Repubblica, e avrebbe segnato in profondità anche tutta la fase successiva. Per molti versi dunque i lunghi anni Ottanta si presentano come un luogo di incubazione del nostro presente. Il nesso fra gli anni di Craxi e l'era berlusconiana ha qui le sue radici, e in questo scenario si collocano le domande: perché l'anomala alleanza di centrodestra che si affermò inaspettatamente all'alba della seconda Repubblica riuscì a improntare largamente di sé l'intero ventennio successivo? Quali sono le ragioni della quasi ventennale stagione di Berlusconi? Ci sono le energie e le qualità per affrontare una difficile ricostruzione e misurarsi con la crisi internazionale che chiama in causa l'identità e il futuro dell'Europa? Da dove prendere l'avvio per invertire il degrado di un sistema politico e di una "partitocrazia senza i partiti" che ha superato ogni livello di guardia?
21,50

Vita di Leone Ginzburg. Intransigenza e passione civile

Vita di Leone Ginzburg. Intransigenza e passione civile

Florence Mauro

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2013

pagine: 150

"Le lascio immaginare il senso di malinconia e di rabbia che mi dà il continuare a essere considerato straniero nel mio paese". Così scriveva Leone Ginzburg, il 1° agosto 1943, all'amico Benedetto Croce, dal confino abruzzese di Pizzoli in cui il regime fascista lo aveva segregato, come "prigioniero civile di guerra", insieme con la moglie e i figli, fin da tre anni prima, al momento dell'entrata in guerra dell'Italia. Antifascista, militante del gruppo di giustizia e libertà, direttore editoriale e principale animatore, insieme con Cesare Pavese, della casa editrice fondata a Torino da Giulio Einaudi, Leone ha sempre rivendicato, nella sua breve e intensissima vita, il carattere radicale delle sue prese di posizione politiche e culturali. Infatti, la sua figura si presenta come l'espressione più significativa di quel gruppo di intellettuali militanti che si insediò a Torino tra il 1935 e il 1943, e che avrebbe segnato in modo profondo tutta la successiva vicenda politica e culturale italiana, dalla Resistenza alla liberazione, alla nascita della Repubblica. Florence Mauro, una scrittrice francese, di padre di origine piemontese, che porta nella propria formazione le tracce profonde di quella memoria, ha voluto raccontare la folgorante parabola di Leone "come fosse una bandiera, un manifesto, un tentativo di fornire un contrappunto alla cattiva qualità della storia presente".
18,50

Campagne urbane. Una nuova proposta di paesaggio della città

Campagne urbane. Una nuova proposta di paesaggio della città

Pierre Donadieu

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2013

pagine: 213

L'umanità tende a diventare sempre più urbana, la città cresce allontanando la campagna che si trasforma in nuove periferie e spazi incolti. Il mondo agricolo, è in forte declino, incerto sulle immagini che il futuro gli riserva, essendo i suoi spazi sempre più luoghi in cui si espande la città e dove si diffondono forme e pratiche generiche, indistinte, se non residuali. Un simile processo è destinato a continuare e ad accrescere le contraddizioni tra una città sempre più periferia e una ruralità divenuta urbanizzata. Sembra così delinearsi una società in cui i valori di urbano e rurale finiranno per essere confusi e gli spazi arbitrariamente mescolati, dando vita a un luogo dominato dall'incertezza, abitato da una società periurbana, indifferente tanto alla città quanto alla campagna. Pierre Donadieu pone in queste pagine la necessità di ribaltare la tradizionale idea di una contrapposizione tra la città e la campagna che ci impedisce di cogliere il ruolo che può invece assumere la campagna urbana. Quello che un tempo pareva solo un ossimoro costituito da due termini tradizionalmente antitetici, diventa invece un paesaggio in cui emergono indizi di nuove ecologie tra territorio e società, in parte dipendenti dalla cultura urbana e da quella rurale, ma per molti aspetti portatrici di una proposta inedita di sostenibilità e di nuove forme di spazialità urbana su cui è giunta l'ora di interrogarsi.
23,00

Storia dell'acqua. Mondi materiali e universi simbolici

Storia dell'acqua. Mondi materiali e universi simbolici

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2013

pagine: 485

Una storia dell'acqua, nei suoi aspetti biologici, materiali, sociali, religiosi e simbolici, è destinata a percorrere le più svariate culture e discipline: l'acqua è essa stessa elemento trasversale, fluido, mutevole, multiforme, che si riversa diversamente sulla terra, nella natura e nella storia. I diversi "mondi" che il nostro mondo terracqueo contiene, altro non sono che differenti mondi d'acqua. Il volume raccoglie i contributi di alcuni importanti studiosi a livello mondiale, i quali, pur indagando realtà geografiche e culturali tra loro lontane, mostrano come l'acqua abbia sempre rappresentato un problema e come tutte le culture abbiano elaborato tecniche, saperi, pratiche per massimizzare i vantaggi di un bene che può mancare o eccedere, che può salvare o distruggere. Nella prima parte, il libro indaga un "esempio" storico-territoriale relativamente ristretto, quello del Mezzogiorno d'Italia: luogo quanto mai emblematico, nel corso della sua lunga storia, dell'affascinante e controverso rapporto con le acque. Descritto talora come una sorta di paradiso in terra, per l'incuria e la devastazione delle acque è stato altre volte considerato luogo deputato di sfasciume, degrado e rovina. L'attenzione viene poi spostata, nella seconda parte, su un'area più vasta, procedendo a indagare un secondo cerchio concentrico, il Mediterraneo, che sull'intenso rapporto con le acque ha declinato e definito le culture e le civiltà dei popoli che lo hanno abitato... Introduzione di Vito Teti.
24,00

A tavola con Shahrazad. Le ricette delle Mille e una notte

A tavola con Shahrazad. Le ricette delle Mille e una notte

Malek Chebel, Kamal Mouzawak

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2013

pagine: 144

I racconti delle Mille e una Notte sono da secoli una fonte inesauribile di meraviglia per i lettori. La voce di Shahrazad, che tesse il filo narrativo delle Notti, svela di storia in storia la vita segreta dei palazzi regali, fino a introdurci nelle remote cucine o nel mezzo di sfarzosi banchetti: l'arte del cibo è spesso all'origine dei tanti colpi di scena di cui la giovane infarcisce il suo lungo racconto. "A tavola con Shahrazad" nasce da questo immenso serbatoio di storie: un viaggio culinario nello spazio e nel tempo, in cui un noto antropologo di origini algerine, Malek Chebel, ci conduce alla scoperta del mondo delle Notti osservato nella sua dimensione più ricca, quella della convivialità. Dalle pagine ai fornelli il passo è breve: un grande chef libanese, Kamal Mouzawak, ci regala cinquanta sfiziose ricette, ispirate a quelle servite nei sontuosi banchetti delle Mille e una Notte, che gli sono valse uno dei riconoscimenti più prestigiosi del panorama culinario francese, il Gourmand Award 2012, come miglior libro sulla cucina araba. Il volume è arricchito dei suggestivi disegni di Anne-Lise Boutin, che immergono il lettore nell'atmosfera magica di quel mondo denso di profumi, sapori e colori.
22,00

Avevamo la luna. L'Italia del miracolo sfiorato, vista cinquant'anni dopo

Avevamo la luna. L'Italia del miracolo sfiorato, vista cinquant'anni dopo

Michele Mezza

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2013

pagine: 344

Il vero '68 italiano? Un'anticipazione del 2013? Sono le ipotesi che avanza il libro di Michele Mezza a proposito degli anni tra il 1962 e il 1964. Un triennio in cui le prospettive di un cambiamento di ruolo e di status del paese potevano realmente mutare. L'autore si chiede se non fu proprio nelle more di quella occasione mancata che si consumò l'ambizione della sinistra italiana di poter governare questo paese. In quel fatidico triennio si alternarono molte lune. Dalla stagione di Kennedy al Concilio di papa Giovanni XXIII, dai Beatles e i Rolling Stones alle prime forme di sapere produttivo dell'Olivetti, all'annuncio della rivoluzione giovanile. Mezza descrive quegli anni in Italia come una straordinaria opportunità che ci fu strappata di mano. Un buco nero che ancora abbiamo dinanzi in questi mesi. Ogni capitolo è sorretto dalla testimonianza di un opinion leader che riflette sulle occasioni di ieri e i problemi di oggi: Giuseppe De Rita e Franco Ferrarotti, Alfredo Reichlin e monsignor Luigi Bettazzi, Claudio Martelli e Elserino Piol. Un libro corale e multimediale. Nelle sue pagine troverete infatti anche filmati e link digitali. Grazie ai codici a barre di seconda generazione, i QR code, con uno smartphone potrete arricchire la lettura con film, fotografie o controllare testi e citazioni direttamente dai siti che li ospitano. Il libro diventa così una vera piattaforma crossmediale.
19,00

La giovane narrativa italiana. Scritture di fine millennio

La giovane narrativa italiana. Scritture di fine millennio

Maurizio Pistelli

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2013

pagine: 258

È tra la fine degli anni Settanta, primi Ottanta che in Italia, grazie ai brillanti esordi letterari dei vari Palandri, Tondelli, De Carlo, si inizia a parlare del cosiddetto fenomeno della "giovane narrativa". Ripudiati alcuni categorici postulati della neoavanguardia, voltate le spalle al totalizzante impegno politico e ai valori collettivistici dei successivi movimenti studenteschi, questa nouvelle vague di autori - che presto si arricchirà di ulteriori interessanti personalità - si caratterizza al contrario per un gioioso ritorno a raccontare, costruire intrecci, trame; per un recupero di storie private, intimiste; per la creazione di testi multimediali, ovvero carichi di suggestioni mutuate non più solo dalla letteratura ma anche e soprattutto da universi paralleli come cinema, musica, teatro, fumetto, internet, Tv. Si restringe, fino quasi ad annullarsi, la forbice tra una presunta arte colta, nobile, e una bassa, popolare. Sulla scia delle assimilate teorie postmoderne si impongono così opere "meticciate", comprensibili appieno solo da chi con disinvoltura si muove entro tali variegati ambiti. Ed è proprio a questo ricco, intrigante panorama culturale di fine millennio (incluso il tanto discusso filone "pulp") che il libro guarda con attenzione, soffermandosi in particolare su tredici significative opere di narrativa date alle stampe tra il 1979 e il 1996.
17,50

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