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Donzelli: Virgola

Garibaldi fu ferito. Il mito, le favole

Garibaldi fu ferito. Il mito, le favole

Mario Isnenghi

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 160

Amato e odiato, celebrato e vilipeso, emulato e disprezzato: il susseguirsi e il sovrapporsi di opposti atteggiamenti testimoniano l'esistenza di diversi Garibaldi: c'è un Garibaldi "di destra" e un Garibaldi "di sinistra", un Garibaldi "nazional-fascista" e un Garibaldi "brigatista ante litteram". Gli è accaduto nel bicentenario della sua nascita, e gli accade di nuovo con le celebrazioni dell'Unità d'Italia: divenire strumento di diverse e perfino opposte politiche della memoria. Ecco perché uno dei suoi più autorevoli e attenti studiosi prova oggi a rileggere la vicenda di Garibaldi alla luce del nostro contraddittorio e conflittuale presente, e delle diatribe più o meno fondate o pretestuose riguardo al senso delle celebrazioni appena cominciate. Il Garibaldi di Isnenghi, dunque, è innanzitutto il fondatore dello Stato, capace di accettare pro tempore che lo Stato sia monarchico pur non nascondendo di preferirlo repubblicano. E cento anni dopo, nel 1946, l'Assemblea costituente repubblicana segna la vittoria di Mazzini e di Garibaldi. In secondo luogo, Garibaldi è il fondatore dello Stato con la partecipazione attiva e critica dei cittadini non più sudditi, che si mobilitano e che fanno politica. Garibaldi è infatti un grande internazionalista libertario. Ecco uno dei tanti lati in ombra che Isnenghi sottopone in queste pagine al dibattito odierno sull'Unità: la portata internazionale e internazionalista di Garibaldi.
19,50

Odio l'estate. Bruno Martino e il più damoso standard jazz italiano

Odio l'estate. Bruno Martino e il più damoso standard jazz italiano

Paola De Simone

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 131

C'è una canzone italiana famosa in tutto il mondo che non è "Nel blu dipinto di blu" e neanche "'O sole mio". È "Odio l'estate", meglio nota come "Estate". Nel 1960 la scrissero Bruno Martino, che compose la musica, e Bruno Brighetti, autore del testo. Come poche altre canzoni, "Estate" ha in sé la malinconia dell'autunno, la forza dell'inverno, la speranza della primavera e il pretesto dell'estate. Difficile resisterle. Tanto che non si contano le centinaia di interpreti e musicisti che l'hanno cantata e suonata, praticamente in tutto il mondo. Non c'è pianobar o night club in cui questa canzone non sia stata eseguita. Eppure pochi italiani conoscono le fortunate "sorti di questo brano e la vellutata voce di Martino soffiata sulle eleganti note del pianoforte. Una lacuna in fondo facile da spiegare: "Estate" non è una canzone popolare, da piazza, bensì confidenziale e per di più jazz; o meglio, è l'unica canzone italiana ad essere considerata uno standard jazz internazionale, tanto che la sua forza trascinante e la sua importanza melodica hanno fatto capitolare al suo cospetto grandi musicisti: da Joào Gilberto a Chet Baker, da Michel Petrucciani a Toots Thielemans. In questo volume Paola De Simone delinea un ritratto partecipe di Bruno Martino uomo e artista, ripercorrendo le tappe fondamentali di una carriera in salita, che nel 1993 subì una battuta d'arresto. Dimenticato dai più, restarono la sua musica raffinata e la delicatezza di un artista non comune.
17,00

Piccola storia dei Peanuts. Le strisce più famose d'America tra arte, cultura e linguaggio

Piccola storia dei Peanuts. Le strisce più famose d'America tra arte, cultura e linguaggio

Simona Bassano Di Tufillo

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 192

Charles Monroe Schulz ha disegnato le strisce dei Peanuts ogni giorno dalle 9 alle 17, dal lunedì al venerdì, senza quasi mai una vacanza, per cinquant'anni. Il frutto del suo metodico lavoro è entrato nel Guinness Book of Records come il fumetto più popolare di tutti i tempi. Le avventure di Snoopy e compagni sono apparse su oltre 2000 quotidiani, raggiungendo 355 milioni di lettori, senza contare i 1400 titoli in 26 lingue. Dal 1970 la definizione di "coperta di Linus" è stata ufficialmente inserita nel Webster's Dictionary, e i più prestigiosi musei del mondo hanno dedicato a Schulz mostre e retrospettive. Simona Bassano di Tufillo ci accompagna in un viaggio affascinante nel mondo minimale di Charlie Brown & Co., mostrandoci come il fumetto di Schulz possa essere considerato a tutti gli effetti un'opera d'arte, studiato come tale e riletto alla luce delle teorie estetiche, filosofiche e semiologiche. Il tutto sorretto dalla passione di chi per mestiere fa la disegnatrice di fumetti e conosce i Peanuts dacché più o meno è al mondo. Lo sguardo dell'autrice ci fa scoprire cosa c'è dietro la popolarità transgenerazionale e globale del simpatico gruppetto: un atteggiamento solidale verso tutte le forme di vita e non-vita, un abbraccio partecipe e accogliente che rispetta allo stesso modo un fiocco di neve, un insetto e un bambino, che non antropomorfizza il mondo animale, che restituisce un universo brulicante di presenze, seppure visivamente "assenti".
19,50

Piccola storia del paesaggio. Uomo, mondo, rappresentazione

Piccola storia del paesaggio. Uomo, mondo, rappresentazione

Hansjörg Küster

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 134

Giardini all'italiana, alla francese o all'inglese, sublimi deserti, brughiere malinconiche, foreste incontaminate, montagne maestose: tutto è paesaggio. Non c'è paesaggio soltanto sulla Terra ma anche sulla Luna, e non solo in campagna ma anche in città. I paesaggi possono persino trovarsi in spazi chiusi. Ma non è sufficiente mettere insieme un guazzabuglio di elementi, animati e non, per fare un paesaggio: ciò che conta sono le immagini, gli stati d'animo, le interpretazioni dell'osservatore rispetto alle cose percepite. In questo agile volume, uno dei massimi esperti del tema ripercorre la storia di un concetto che tanto ha a che fare con la percezione del mondo e la rappresentazione che l'uomo ne ha dato nel corso dei secoli. Il paesaggio, infatti, è cosa completamente diversa dalla natura, ma non esiste paesaggio, anche il più artefatto paesaggio urbano, che non porti in sé tracce della natura. È in questa zona di confine tra natura e cultura che si collocano le riflessioni intellettuali, artistiche, filosofiche che hanno composto la storia del paesaggio. A partire dall'ascesa di Petrarca al monte Ventoso fino alle odierne questioni relative alla tutela delle aree paesaggistiche, Küster ci conduce in un viaggio affascinante nell'immaginario dell'uomo moderno, che nell'idea di paesaggio ha condensato, nel tempo, il suo altalenante rapporto con la natura, sempre teso fra tentazioni di dominio e assoluta fascinazione.
17,00

Uno sguardo sulla città. Gli scrittori italiani contemporanei e i loro luoghi

Uno sguardo sulla città. Gli scrittori italiani contemporanei e i loro luoghi

Filippo La Porta

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 123

Ventitré interviste ad altrettanti scrittori italiani. Il tema: la città, quella in cui vivono o sono vissuti. L'intento: tracciare una mappa letteraria del nostro paese nel terzo millennio. L'assortimento degli scrittori è composito: alcuni molto noti (Culicchia, Fois, Parrella, Albinati, Pascale, Cappelli, Bettin, Covacich), altri cosiddetti "di genere" (Morchio e Vichi), altri ancora quasi esordienti (Di Iacovo, Pianesi). Il percorso lungo cui Filippo La Porta, critico tra i più rigorosi e agguerriti - a partire da un progetto di esplorazione dello spazio urbano avviato da Anci Rivista -, accompagna ogni autore, mira a intrecciare il profilo individuale di ciascuno di loro con una sorta di ricognizione storico-critica delle molteplici rappresentazioni letterarie delle città in cui vivono. Ed ecco che la letteratura, spinta ai margini nell'epoca dei linguaggi audiovisivi, si prende una rivincita e mostra la sua vocazione a rappresentare la realtà. Molti romanzi italiani di questi anni hanno saputo raccontare le complesse trasformazioni del nostro paese, e in qualche caso hanno intuito momenti di svolta e di rottura anche traumatici. Oggi i dipartimenti di architettura invitano gli scrittori per descrivere meglio il territorio, e i grandi quotidiani si affidano a loro per i reportage sui quartieri urbani.
16,00

Mangitalia. La storia d'Italia servita in tavola

Mangitalia. La storia d'Italia servita in tavola

Corrado Barberis

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 287

Racconta Tallemant des Réaux che due gentiluomini architettarono il primo tour gastronomico di Francia per cogliere le specialità di ogni provincia nella stagione più. Si era in pieno Seicento. Da allora il turismo gastronomico ne ha fatta di strada, questo "Mangitalia" è un tour: ma che unisce al gusto per il palato quello per la storia.
19,50

La grande ricostruzione. Il piano Ina-Casa e l'Italia degli anni Cinquanta

La grande ricostruzione. Il piano Ina-Casa e l'Italia degli anni Cinquanta

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 494

Il 24 febbraio del 1949 il Parlamento italiano approvò un progetto di legge, proposto dal ministro del Lavoro Amintore Fanfani, con l'intento di incrementare l'occupazione operaia; si diede così avvio all'attuazione del piano Ina-Casa. A pochi anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, con quel piano si intendeva soprattutto affrontare il problema della disoccupazione. I quattordici anni di attività del piano non hanno rappresentato solo una fase significativa della politica economica del paese; essi hanno prodotto anche una delle più consistenti e diffuse esperienze italiane di realizzazione di nuova edilizia sociale. Gli alloggi costruiti diedero a migliaia di famiglie la possibilità di migliorare le proprie condizioni abitative. A urbanisti e architetti i nuovi insediamenti apparvero finalmente come una grande opportunità per dare forma alla ricostruzione delle città italiane. Quell'esperienza rappresenta uno dei momenti cruciali della storia dell'urbanistica e dell'architettura del Novecento italiano. Il volume propone per la prima volta una riflessione d'insieme sui complessi problemi architettonici e urbanistici, ma anche su quelli economici, politici e sociali che il piano dovette affrontare, rileggendone le genealogie, i contesti, gli obiettivi, i metodi, il ruolo dei protagonisti.
22,50

La favolosa storia delle «Mille e una notte». I racconti di Shahrazad tra realtà, scoperta e invenzione

La favolosa storia delle «Mille e una notte». I racconti di Shahrazad tra realtà, scoperta e invenzione

Robert Irwin

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 283

Il libro delle "Mille e una notte" è diventato nei secoli sinonimo di favoloso, di esotico e di misterioso. Tutti conoscono Shahrazad e la sua necessità di raccontare ogni notte una nuova storia al re pur di non farsi uccidere, ma in pochi sanno quando il libro è stato scritto o di cosa esattamente si compone. In quanti, per esempio, sanno che alcuni dei personaggi leggendan - Ali Babà, non meno di Simbad il marinaio - che si credono usciti da questo corpus nulla o quasi hanno a che fare con esso? E quanti sono coloro che, avendo letto da piccoli o da grandi quelle storie, sanno che la versione corrente proveniva dalla penna di un esimio arabista francese del Settecento, Antoine Galland, primo traduttore e al contempo "falsificatore" di quelle storie in Occidente? Ma quali sono, allora, le vere origini di questo antichissimo libro e dove ha visto la luce il primo manoscritto: ad Aleppo, al Cairo, o piuttosto a Calcutta? Quali e quanti sono gli autori che lo hanno composto, e quante le storie: mille, duecentottantadue, quasi trecento? In questa sorta di vademecum, uno dei massimi arabisti occidentali ricostruisce pezzo dopo pezzo le vicende di un libro in cui si intersecano i generi più disparati: dalla favola all'epica, dal racconto erotico alla commedia, dall'allegoria all'aneddoto.
18,00

Centovini. I Trimani

Centovini. I Trimani

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 272

19,90

Turista della neve. Alla ricerca delle nevi più belle del mondo

Turista della neve. Alla ricerca delle nevi più belle del mondo

Charlie English

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 201

Bellezza, pericolo, infanzia, solitudine, morte. E poi ancora, sci, slittino, palle di neve, divertimento. Sono queste le prime parole a cui Charlie English pensa quando per la prima volta si siede davanti al computer con l'intento di scrivere un libro sulla neve. Ma la sfida è: quante altre libere associazioni affluirebbero nella sua mente dopo un viaggio nei luoghi della neve più autentici e puri? Ed eccolo partire: dall'Alaska al Vermont alle Alpi, cento paesaggi innevati tra affinità e differenze, languori e allegrie, retaggi ancestrali e tecnologie moderne, alla ricerca dell'essenza stessa della neve. Nasce così il suo libro, una vera e propria mappa della neve a cavallo delle longitudini, dei popoli, delle lingue, delle consuetudini, degli spazi fisici e mentali. Una messe di dati e stati d'animo da condividere con i lettori di ogni angolo del mondo, innevato e no. Il tutto colorito a tratti dalla malinconica sensazione di godere di un bene in via d'estinzione, a causa del surriscaldamento della terra. E la ricchezza delle esperienze accumulate è tale da spingere l'autore a inserire nel volume un vero e proprio manuale della neve ricco di notizie, record e curiosità - dal fiocco di neve più grande mai caduto alla prima incisione su pietra dello sci, ai trucchi e le leggende legate alla neve: esiste davvero l'abominevole uomo delle nevi? È vero che gli eschimesi hanno cento parole per definire la neve?
17,50

Birra vs vino

Birra vs vino

Charles Bamforth

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 192

16,00

Tè, caffè, cioccolata. I mondi della caffeina tra storie e culture

Tè, caffè, cioccolata. I mondi della caffeina tra storie e culture

Bennet A. Weinberg, Bonnie K. Bealer

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 410

Di tutte le sostanze, droghe o spezie, che da secoli animano gli usi e i commerci degli uomini, la caffeina è senz'altro la più popolare. È l'unico stimolante che sia riuscito ad abbattere ogni resistenza e pregiudizio, al punto da essere liberamente prodotto, venduto e consumato a ogni latitudine, senza vincoli o restrizione alcuna. E tuttavia, pochi ne conoscono la storia. In queste pagine il lettore è invitato a compiere un viaggio nella storia culturale e scientifica di una sostanza che, dalla sua scoperta, ha stregato uomini e donne, giovani e vecchi, ricchi e poveri in ogni civiltà. Si tratta della prima storia naturale, culturale e sociale del più famoso stimolatore dell'umore - di come è stato scoperto, dei suoi utilizzi più antichi, del ruolo straordinario e spesso poco conosciuto che ha giocato nella medicina, nella botanica, nella pittura, nella poesia, nell'educazione e nell'amore. Attraverso la caffeina, si ripercorrono le alterne vicende dei generi di consumo che la contengono - il caffè, il tè e la cioccolata, oltre alle bevande a base di cola - e che nel corso dei secoli sono stati celebrati in virtù delle loro proprietà benefiche e tonificanti, oppure proibiti in nome di una presunta nocività per la mente e il corpo.
17,00

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