EDB: Biblica
I.N.R.I. Il titolo della croce
Maria Luisa Rigato
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2010
pagine: 152
Sulla sommità dei crocifissi risalta in genere una targhetta con le lettere I.N.R.I., iniziali latine di Jesus Nazarenus Rex Judaeorum, Gesù Nazareno Re dei Giudei. È il cosiddetto "titolo della Croce", di cui riferisce il Vangelo di Giovanni (Gv 19,19-20), così tradotto da san Girolamo nella Vulgata. Nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma viene custodita, in una teca d'argento e cristallo, la reliquia del "Titulus Crucis", sopravvissuta a innumerevoli vicissitudini. Quale la sua origine e quale la sua credibilità? Il primo ritrovamento del titolo avviene nel 320/325 a Gerusalemme da parte di Elena, madre dell'imperatore Costantino. Il secondo ritrovamento risale probabilmente al XII secolo nella basilica di Santa Croce. Il terzo si ha alla fine di gennaio del 1492. Quanto è documentabile il percorso della reliquia, quanto è verosimile e quanto è compatibile con i dati dei Vangeli? Avvalendosi della filologia dei testi evangelici, dell'apporto della trazione rabbinica, delle fonti epigrafiche e letterarie extrabibliche, l'autrice accompagna con sicura competenza lungo un percorso dettagliato e documentato, arricchito anche da 12 pagine di tavole a colori.
Il racconto come teologia. Studio narrativo del terzo vangelo e del libro degli atti degli apostoli
Jean-Noël Aletti
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2009
pagine: 248
Il volume costituisce la seconda edizione riveduta e accresciuta di un saggio dall'omonimo titolo, da tempo esaurito. Dall'uscita della prima edizione (1996), gli studi narrativi sui Vangeli e sugli Atti degli apostoli hanno compiuto enormi progressi. Anche a motivo di ciò, la nuova edizione presenta un intero capitolo - il primo - dedicato alla teoria lucana della testimonianza, che divide piuttosto nettamente gli Atti degli apostoli in due parti. Con i suoi riferimenti all'attualità, esso aiuta fin dal principio il lettore a scoprire alcune idee fondamentali del narratore lucano, invitandolo a entrare nella dinamica del suo racconto.
Emozioni e sentimenti di Gesù
Giuseppe Barbaglio
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2009
pagine: 272
Le annotazioni di segno psicologico e sentimentale su Gesù fornite dagli evangelisti sono assai scarse, in quanto le narrazioni di costoro sono piuttosto interessate a descrivere la sequela delle azioni compiute dal loro grande protagonista. Ciò nondimeno è possibile individuare molte emozioni nei testi dei Vangeli, traendole soprattutto dai personaggi delle parabole, cui Gesù non esita a prestare la gamma dei sentimenti propri. Il volume, che prosegue la raccolta dei molti materiali disseminati dall'autore in pubblicazioni diverse, presenta una prima parte di sedici capitoli dedicati al "sentire di Gesù". La seconda parte trova nel tema della Chiesa il centro unificatore. Il lettore ha così di fronte una proposta coerente e articolata del pensiero di Barbaglio, i cui contributi, nati da competenza scientifica, sono sempre finalizzati alla percezione spirituale del messaggio biblico.
Paolo scriba di Gesù
Romano Penna
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2009
pagine: 240
Il Nuovo Testamento si apre con i Vangeli e gli Atti degli apostoli e solo dopo compaiono le Lettere di Paolo. Tale disposizione può suggerire l'idea che i Vangeli siano i primi scritti su Gesù, mentre in realtà, dal punto di vista cronologico, i primi testi sono dell'Apostolo. Una ventina d'anni dopo la morte di Gesù, Paolo comincia infatti a scrivere alle comunità. Nelle sue lettere autentiche, per 28 volte viene usato il termine "evangelo"; il vocabolo ricorre 60 volte nell'epistolario paolino e 76 volte in tutto il Nuovo Testamento. In quel momento sorgivo degli scritti su Gesù, il vocabolo "evangelo" significa alla lettera "buona notizia" ed è vincolato in modo preciso alla persona di Gesù di Nazaret. Al centro degli scritti di Paolo c'è quindi Gesù in quanto notizia benefica. Soltanto nel II secolo, con Giustino, il termine "vangelo" rimanderà a un libro scritto. Il volume aiuta a riscoprire il senso originario e sorprendente con cui le comunità di Paolo hanno sentito parlare per la prima volta di Gesù di Nazaret.
Intervista sull'Apocalisse. Collasso del cosmo o annuncio di un mondo nuovo?
Ugo Vanni
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2009
pagine: 64
Affrontare uno dei libri più complessi e interessanti della Sacra Scrittura, qual è appunto l'Apocalisse, è un'impresa ardua e impegnativa. Il volume traccia un itinerario semplice e stimolante, inoltrandosi in sentieri interpretativi e viottoli di riflessione poco esplorati, attraverso una serie di domande e risposte, raggruppate per temi, soggetti e/o figure attualizzate, che emergono dal testo e dal suo contenuto simbolico. Gli interrogativi sono quelli comuni che investono la maggioranza delle persone di fronte a questo misterioso libro. Le spiegazioni sono altrettanto semplici e brevi, date con l'ottica di agevolare un contatto più diretto con il testo e aiutare a comprenderne, per quanto possibile, il messaggio più autentico e profondo. In questo modo Apocalisse può diventare un compagno di viaggio per la vita, con cui confrontarsi e intrecciare un dialogo sereno e costruttivo.
«Così parla il Signore». Studi sul profetismo biblico
Pietro Bovati
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2008
pagine: 264
La Bibbia attesta che Dio parla: parla per suscitare la ricerca, per insegnare all’uomo le sue parole, perché l’uomo nasca alla vita di figlio. Nello specifico, i profeti sono la testimonianza che la creatura è capace non solo di domandare, ma di ricevere il Mistero che si rende conoscibile in parole umane. Ed è in Israele che la profezia si afferma, si trasmette, si fa letteratura, per il bene di tutti. Le pagine del volume sono il frutto di una lettura dei profeti protrattasi diversi decenni, «lettura paziente e amorosa, che ha tentato di capire come il Signore parla, per farne partecipi i fratelli» (dalla Presentazione). I vari contributi proposti dall’autore, nati in momenti diversi, ma successivamente rivisitati in modo da costituire un percorso di lettura unitario, ben consentono di esplorare le principali dimensioni del profetismo biblico. Due sono gli ambiti di maggiore rilevanza oggetto dello studio. Il primo (cc. 1-4) analizza la questione della definizione stessa del fenomeno profetico. Il secondo (cc. 5-11) esamina il contenuto della parola profetica, sviluppandone alcune tematiche, fra le più rilevanti. Tra queste va sottolineato come il genere letterario assunto dai profeti sia spesso quello della lite giuridica, che non costituisce affatto un verdetto di condanna, ma piuttosto una procedura volta a creare le condizioni per la riconciliazione, per un nuovo rapporto nella verità e nella giustizia.
I personaggi del Vangelo di Giovanni. Specchio per una cristologia narrativa
Alain Marchadour
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2007
pagine: 216
Tra le diverse modalità in cui è possibile accostare il Vangelo di Giovanni, l'autore ritiene che l'approccio alla figura di Gesù attraverso la mediazione dei personaggi entrati a vario titolo in contatto con lui, a lungo o fugacemente, possa offrire una via d'accesso feconda per la lettura. In questo modo è infatti possibile scoprire, come in uno specchio, l'effetto della rivelazione di Cristo sulle persone che lo incrociano, l'accompagnano, talvolta lo tradiscono, raramente lo seguono fino all'appuntamento della croce e assistere così allo svelamento progressivo della sua figura. "Il viaggio è organizzato prendendo come guida alcuni personaggi. Essi sono come alberi dispersi attorno a una radura, dove troneggia il grande Albero, verso cui, lo si accetti o lo si rifiuti, tutti questi personaggi ci conducono (...). Nel Vangelo di Giovanni, i discepoli sono condotti progressivamente a riconoscere che questo Albero ha la forma di una croce di legno. Per accettarlo veramente, sarà necessaria la luce della Risurrezione" (dall'Introduzione). L'autore presenta tre tipologie di personaggi: soggetti collettivi difficili da analizzare, come i Giudei e i discepoli, attori senza nome, con identità e caratteristiche assai diverse, figure di cui viene chiaramente esplicitata l'identità.
Il libro della sapienza. Il Cantico dei cantici. Una lettura antropologica e teologica
Yves Simoens
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2005
pagine: 208
Il titolo del volume mira a evidenziare il punto culminante raggiunto dalla creazione in quel capolavoro biblico che è il Cantico del cantici. Per Simoens si ha qui il compimento di Genesi 2-3 e la creazione di Adamo e di Eva non va vista in due momenti successivi, ma come creazione "in coppia". La coppia è specchio della pienezza della creazione ed ha caratteristiche regali e sacerdotali: è deputata al culto. Ed ecco quindi che la donna non è elemento aggiuntivo, ma è la pienezza e in certo senso 'redime' l'uomo. Nel Cantico essa è presente in pienezza, tanto che per Simoens il Cantico ha come autore un'autrice. Simoens, nato a Kinshasa (Congo) nel 1942, è docente di Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di Roma e al Centre Sèvres di Parigi.
Il libro sigillato e il libro aperto
Jean-Louis Ska
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2005
pagine: 512
Il libro sigillato e il libro aperto sono due immagini presenti nel testo dell'Apocalisse. Gli articoli raccolti nel volume offrono alcune chiavi di lettura per aprire i sigilli di quel libro antico e sempre nuovo che è la Bibbia. La prima parte è più metodologica e presenta una serie di contributi sull'interpretazione della Sacra Scrittura. La seconda parte contiene dei veri e propri "esercizi di lettura" biblica, svolti con metodologie diverse per adattare gli strumenti dell'esegesi al loro oggetto. La terza parte propone percorsi trasversali su due istituzioni importanti dell'Antico e del Nuovo Testamento: il sacerdozio e gli anziani. L'autore mette in luce le radici bibliche del diritto occidentale moderno e dell'idea di democrazia.
Abramo e i suoi ospiti. Il patriarca e i credenti nel Dio unico
Jean-Louis Ska
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2003
pagine: 160
L'Odissea e la Genesi sono, forse, i due libri che hanno maggiormente ispirato gli artisti e i santi della nostra storia. Ulisse e Abramo, entrambi viaggiatori, camminano quotidianamente in compagnia dell'ignoto e dell'imprevisto, con la certezza che il loro viaggio deve continuare, costi quel che costi, e la sola vera tentazione è quella di fermarsi. A partire dal parallelismo tra le due figure, il volume parla di Abramo, il personaggio biblico spesso definito "padre dei credenti". A lui si rifanno infatti le tre grandi religioni monoteiste (ebraismo, cristianesimo, islam), ispirandosi tutte al ritratto che l'Antico Testamento delinea e reinterpretandone poi la fisionomia. La tradizione ebraica è la prima a 'rileggere' Abramo per far fronte alle nuove sfide lanciate alla fede di Israele. Il Nuovo Testamento vede in Abramo la nuova "via" aperta dall'annuncio del Vangelo a un mondo di ebrei e gentili. Infine l'Islam si autodefinisce come la religione di Abramo. In un momento in cui il dialogo interreligioso è diventato una vera scommessa, è importante riflettere su questa figura: essa aiuta a porre più seriamente la domanda sulle possibilità di comprensione e scambio tra le tre fedi. I credenti nel Dio unico possono certo imparare dall'ospitalità che animava il comune patriarca a rendere più umano l'oggi, traendo spunto anche da alcune felici esperienze della storia passata.
La strada e la casa. Itinerari biblici
Jean-Louis Ska
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2001
pagine: 224
La Bibbia può essere paragonata a un lungo cammino che ci riconduce al paese delle nostre radici per poi farci scoprire il significato del nostro presente. Essa contiene ricordi del nostro passato culturale e spirituale e ci spiega qual è la nostra antica patria. È la storia di un Dio e del suo popolo, ma ciò che siamo noi oggi, lo dobbiamo a questa storia. Siamo nati e cresciuti in una casa costruita dai nostri antenati nella fede, dove sempre hanno insegnato l'arte di vivere insieme nella presenza di un mistero chiamato Dio. Usiamo parole che hanno percorso un lungo cammino e hanno segnato la storia. Un libro per sentire crescere il desiderio di esplorare le vie della memoria e poi trasmettere alle future generazioni le lezioni più dense e più ricche imparate alla scuola dei nostri antenati biblici.
La cura della vita. Bibbia e bioetica
Michele Mazzeo
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 416
Il termine «bioetica» viene impiegato nel Nuovo Testamento da Gesù e da Paolo in contesti etico-sapienziali e socio-ecclesiali significativi con la finalità di aiutare i discepoli e le comunità cristiane ad affrontare aspetti concreti e inediti della vita quotidiana. In un contesto culturale che con il suo rapido sviluppo genera nuove complessità, il volume indaga la relazione tra Bibbia e bioetica e ha come oggetto le problematiche dell’etica della vita, con particolare attenzione agli interrogativi sollevati dal progresso scientifico-tecnologico in campo medico. La prima parte del testo si interroga, in particolare, sul lessico e la concezione della vita umana nella Bibbia, mentre la seconda si sofferma su aspetti che toccano sempre più la persona, la famiglia, la società e le istituzioni.

