Edizioni Junior
Fare per, fare con, fare insieme. Progetti di cittadinanza tra scuole e famiglie
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2016
pagine: 180
Il volume intende articolare riflessioni e descrivere metodi in tema di cultura della partecipazione, chiamando in causa stili e strategie cooperative proprie dell'azione educativa. Le proposte e le analisi di progetti realizzati con scuole, bambini/e, famiglie, amministrazioni comunali e università possono costituire un significativo contributo per individuare e delineare piste di ricerca e strumenti e metodi attuati per avviare, supportare e accompagnare la presenza attiva di tutti questi soggetti.
Famiglie evolute. Capire e sostenere le funzioni educative delle famiglie plurali
Alessandra Gigli
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2016
pagine: 164
Nel nuovo contesto sociale e antropologico costituito dalle "famiglie plurali" occorre analizzare da un punto di vista educativo le loro criticità e prospettive. La maternità e la paternità, le nuove forme di cura familiare, le problematiche legate alla solubilità della coppia, l'impatto della crisi economica e delle nuove tecnologie informatiche sono altrettante sfide per il sostegno e l'"alleanza educativa" che i servizi possono prestare per fornire strumenti e competenze ai genitori.
PMA Programma Motorio Arricchito. Educare allo sviluppo motorio e allo sviluppo delle funzioni esecutive in età prescolare
Marianna Alesi, Claudia Galassi, Annamaria Pepi
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2016
pagine: 172
Lo sviluppo motorio occupa uno spazio significativo nello studio dello sviluppo umano. Le ricerche più recenti evidenziano come l'acquisizione di competenze motorie via via più raffinate favorisca un armonioso sviluppo cognitivo e sia un prezioso strumento per l'incremento di funzioni esecutive quali inibizione, working memory, shifting e pianificazione. La parte teorica del volume tratta le principali prospettive che hanno caratterizzato lo studio dello sviluppo del movimento e delle funzioni esecutive nella fascia di età compresa tra i tre e i sei anni, a cui si presta il PMA Programma Motorio Arricchito, esemplificato qui da numerose schede di applicazione.
Didattica e nido d'infanzia. Metodi e pratiche d'intervento educativo
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2016
pagine: 204
I servizi educativi per la prima infanzia, in primis il nido, non sono più considerati luoghi assistenziali della custodia dei piccoli, ma contesti in cui la cura appare la categoria pedagogica principe e la linfa vitale è costituita dall'apprendimento e dalla relazione, caratterizzandosi dunque come ambienti in grado di sviluppare varie competenze sia nei piccoli utenti che nei loro genitori. I saggi del volume presentano riflessioni e ricerche sulle pratiche dell'agire degli educatori; il tema della didattica viene affrontato nella sua complessità, collegandolo a significati profondi dell'educare e a una sua ri-significazione.
Comuni_care in comunità per minori
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2016
pagine: 208
Oggi è sempre più necessario affermare la centralità di un approccio relazionale nei servizi residenziali destinati alla cura di minori segnati da traumi relazionali consumati in famiglia, da violenze subite nei lunghi viaggi per arrivare in Italia, in fuga da Paesi in guerra e alla ricerca di una possibilità di vita lontano da destini di violenza, povertà e morte. L'intento del volume è quello di cooperare alla qualificazione dell'approccio e dei risultati educativi perseguiti dalle comunità tramite un'esperienza di formazione/supervisione a matrice relazionale.
Comunicazione aumentativa alternativa e disabilità. Proposte differenziate per interventi educativi, scolastici e abilitativi inclusivi
Saverio Fontani
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2016
pagine: 112
La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) rappresenta un promettente approccio in grado di fornire supporto alle disabilità comunicative complesse frequentemente associate alle disabilità dello sviluppo. Dopo i pionieristici interventi condotti su soggetti con paralisi cerebrali infantili, le applicazioni fondate sui Sistemi di CAA sono state estese a bambini con disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico, sindromi a base genetica e, più in generale, a tutte le disabilità nelle quali è dominante la presenza di deficit comunicativi. Le recenti ristrutturazioni del DSM 5 sono caratterizzate dall'introduzione di una nuova macrocategoria, i disturbi del neurosviluppo, nella quale sono compresi i disturbi su base neurologica a esordio infantile, frequentemente associati a deficit della comunicazione. Anche l'introduzione della nuova categoria autonoma dei disturbi della comunicazione dovrebbe orientare verso interventi in grado di aumentare le possibilità comunicative dell'allievo con disabilità, opportunità promossa da tutti gli interventi di CAA. Nel volume vengono presentati i fondamenti storici dell'approccio e le sue applicazioni differenziate in base ai disturbi del neurosviluppo che con maggiore frequenza risultano associati a deficit comunicativi.
Infanzia inattuale
Silvia Demozzi
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2016
pagine: 150
Che cosa si nasconde dietro la patina retorica e rassicurante della narrazione di un'infanzia "felice e spensierata"? È proprio vero che "i nostri bambini", i cui diritti fondamentali di tutela e di cura sono garantiti, stanno bene? Domande - queste - che sorgono con urgenza di fronte ai dilaganti fenomeni dell'adultizzazione, da un lato, e del rischio di una "scomparsa" dell'infanzia, dall'altro. L'infanzia così come la conosciamo, come ci è stata tramandata e descritta dalle scienze dell'educazione, è oggi inattuale e sembra farsi strada con fatica nell'odierna società. Il "premio" del successo, infatti, chiede, ai suoi candidati competenza, competizione, risultati e smania di potere: i bambini e le bambine sono preparatissimi a giocare questo ruolo e dialogano (quasi) ad armi pari con chi dovrebbe esercitare verso di loro (e da un piano diverso, quello adulto) un'autorevole responsabilità. Il diritto a vivere l'infanzia con i suoi tratti specifici e le sue peculiarità non è, dunque, sempre garantito e ciò chiama in causa una riflessione e un'azione da parte di chi si occupa di educazione. Con questo libro si sceglie di riportare alla luce, elogiandoli, i tratti dell'infanzia inattuale, volendo contribuire a costruire una "nuova cultura" che abbia a cuore il rispetto dei bambini e delle bambine e la tutela dei loro diritti: primo tra tutti, quello ad avere un'infanzia.
Fotoeducando
Manuela Cecotti
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2016
pagine: 185
Il testo presenta idee e sperimentazioni raccolte in varie attività di formazione, aventi come tema il rapporto tra fotografia e documentazione educativa, che hanno coinvolto il personale dei nidi, delle scuole dell'infanzia e dei centri per bambini e genitori, sviluppando in modo originale l'utilizzo della fotografia nei contesti dove si costruisce cultura dell'infanzia. Scattare ed esporre fotografie sono divenute pratiche diffuse, ma non sempre ragionate e pensate; da esse è scaturita un'articolata sperimentazione, in cui la visione e la produzione di immagini sono considerate come forme di conoscenza e di relazione. Nel testo, concetti ed elementi tecnici della fotografica sono posti in dialogo con possibili applicazioni in campo educativo; esempi fotografici tratti da documentazioni autentiche permettono un costante collegamento tra teoria e pratica. Viene offerta un'ampia serie di spunti per l'utilizzo, così da rendere fruibile ogni principio descritto e permettere un'interazione puntuale tra testo e lettori. Dopo una prima parte dedicata alle cornici teoriche e di metodo e alle applicazioni della fotografia in campo pedagogico e psicologico, le altre due parti declinano i rapporti tra fotografia e pratica educativa, analizzando sia il piano dei concetti fotografici sia quello degli aspetti psicopedagogici sia le proposte operative ad essi direttamente collegate.
Educare è ricerca di senso. Applicazione di un approccio progettuale nell'esperienza educativa dei servizi 0-6 anni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2015
pagine: 240
Il volume presenta le linee teoriche e metodologiche dell'approccio progettuale elaborato nei servizi educativi dell'infanzia comunali del Distretto di Scandiano (Reggio Emilia) e, più precisamente, dei Comuni di Casalgrande, Castellarano, Rubiera e Scandiano. Nel corso degli ultimi dieci anni, i servizi hanno avviato un intenso processo di rivisitazione delle prassi educative e dei pensieri ad esse sottesi: i processi di rilettura attivati e gli scambi e i confronti intrapresi hanno favorito la messa a punto di un sistema di strumenti a sostegno della progettazione educativa dei nidi e delle scuole dell'infanzia. Articolato in tre differenti parti, Educare è ricerca di senso intende restituire gli esiti di un percorso di approfondimento e di studio che coniuga teoria e prassi, in una circolarità di contributi che cercano di rendere visibile la complessità dei fenomeni indagati e la ricchezza di un'esperienza costruita nel tempo. Al volume è allegato un cd che esemplifica, in maniera dettagliata, l'applicazione del sistema di strumenti progettuali proposto all'interno di due percorsi progettuali, il primo al nido e il secondo alla scuola dell'infanzia.
Educazione e/è politica. Generare alleanze nel sistema dei servizi per l'infanzia
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2015
Il XIX Convegno del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia - di cui si pubblicano qui gli atti selezionati e rivisti - è stato organizzato insieme al Centro Internazionale Loris Malaguzzi e al Comune di Reggio Emilia, nelle giornate del 21, 22, 23 febbraio 2014, a vent'anni dalla scomparsa di Loris Malaguzzi, fondatore del Gruppo. Esso ha affrontato un tema centrale per la qualità e la vita dei servizi educativi e delle scuole dell'infanzia: il rapporto tra educazione e politica, ben presente anche nel pensiero e nell'opera di Malaguzzi. Soltanto la solidarietà di azione tra educazione e politica può creare le condizioni per permettere a tutte le persone di divenire capaci di comprendere, immaginare e valutare il mondo in cui vivono. I luoghi educativi hanno il compito assegnato di far crescere cittadini consapevoli e pertanto hanno bisogno e diritto di avere buone politiche che riconoscano ed esplicitino il valore etico, culturale e sociale espresso dall'azione educativa.
Didattica tra scuola e museo. Antiche e nuove forme del sapere
Franca Zuccoli
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2015
pagine: 360
Il rapporto tra museo e scuola si è intensificato negli ultimi decenni, attestando una circolarità di azioni che, se condivise nella progettazione e nell'attuazione, possono incrementare le possibilità di apprendimento.
Valutare senza escludere. Processi e strumenti valutativi per un'educazione inclusiva
Debora Aquario
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2015
Il libro propone un dialogo tra le parole valutazione e inclusione, possibile perché entrambi i processi, quello inclusivo e quello valutativo, sono stati attraversati da un cambiamento paradigmatico che ne ha rivoluzionato i presupposti e le pratiche, il primo con un nuovo sguardo verso la disabilità e, più in generale, verso le differenze, l'altro muovendo verso un'ottica formativa e orientata all'apprendimento. Si può immaginare la relazione tra i due processi in termini di reciprocità: la prospettiva inclusiva offre alla valutazione la possibilità di ampliare e differenziare il proprio repertorio di metodi e strumenti e la valutazione, a sua volta, offre all'inclusione l'opportunità di mostrare il suo potenziale, proponendosi come spazio in cui ripensare e sperimentare percorsi volti alla promozione della partecipazione attiva di tutti. Il motore è costituito dalla Progettazione Universale che, considerando le differenze come opportunità per creare sistemi e attività piacevoli e fruibili per la più ampia gamma di persone, diventa strumento che promuove la loro partecipazione alla vita scolastica e sociale. Si intende quindi proporre un approccio che costituisca uno spunto di riflessione sul processo valutativo per diverse tipologie di professionisti che, in ambito educativo e sociale, nel loro quotidiano incontro con le differenze, agiscono in una prospettiva inclusiva.

