Einaudi
Troppo buoni con le donne
Raymond Queneau
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
Il romanzo è stato scritto da Queneau nel 1971, cinque anni prima di morire, quando l'autore aveva già pubblicato le sue opere maggiori di narrativa e i folgoranti saggi letterari. Vi si narra di un gruppo di repubblicani irlandesi che si impegnano, nel fatidico 1916, a occupare un ufficio postale di Dublino. Sono sette buoni diavoli che improvvisano un'azione rivoluzionaria nella più totale sprovvedutezza. Evacuano l'ufficio, fanno secco il suo direttore, e si preparano, perché così vuole l'autore, a vivere ore di inatteso eroismo che dovrebbe venire da un'accanita resistenza alla prevedibile controffensiva inglese. Nei piani abborracciati dei sette prodi, c'è però un evento imprevisto.
Le mille e una notte
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: LXVI-2587
Le mille e una notte è divenuto uno dei classici più letti in Italia. Il merito, oltre alla meravigliosa ricchezza dell'antico testo, che comprende veri cicli epici, cavallereschi o avventurosi in mezzo a una foresta di arguta novellistica, spetta anche alla traduzione che restituisce le differenze di lingua e di stile dell'originale.
Tutti i nomi
José Saramago
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
Il Signor Josè è l'unico che ha un nome proprio in questo romanzo. Il Signor José è scritturale ausiliario presso la Conservatoria Generale dell'Anagrafe di una città anche lei senza nome. Il Signor José è un modello di abnegazione al lavoro e rispetto delle gerarchie. Finché un giorno, dedicandosi alla sua collezione di ritagli di giornale e foto, s'imbatte nei dati di una sconosciuta. E il mite scritturale si trasforma in ladro e falsario, pur di rintracciare la donna senza volto.
Le parole del teatro. Una guida per lo spettatore
Tonino Conte
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 179
In questo libro uno dei più importanti uomini di teatro italiani analizza le parole più interessanti per aiutarci a comprendere e ad amare "quella strana creatura chiamata teatro, che può apparire di una decrepita vecchiezza e subito dopo giovanissima e seducente". Apre lo scrigno di un lessico singolare e spesso colorito, un patrimonio di parole che si calamitano l'un l'altra, e che meritano di essere conosciute non solo dagli addetti ai lavori. Oltre alle Parole del teatro, il libro è composto da una scelta di biografie di uomini di spettacolo che hanno calcato le scene o le calcano tuttora con successo, da una sezione dedicata alle parole in scena, usate all'interno delle stesse opere, e da un pratico vocabolario teatrale da consultare.
Età di ferro
J. M. Coetzee
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 180
La signora Curren, un'insegnante in pensione, diviene suo malgrado testimone di eventi storici violenti, di cui radio e televisione non dicono nulla, ma di cui sono protagonisti i figli della domestica: l'anziana signora si ritrova a dover medicare e identificare i corpi dei ragazzi. Questa lunga e lenta agonia, individuale e privata, ma anche collettiva e pubblica, è racchiusa nelle pagine di una lettera che la donna lascerà in eredità alla figlia lontana, che da tempo ha voltato le spalle al paese. Latore di questa missiva sarà forse il signor Vercueil, il misterioso compagno dei suoi ultimi giorni di vita: angelo maledetto, messaggero, parassita?
Storia del gulag. Dalla collettivizzazione al grande terrore
Oleg V. Chlevnjuk
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 398
Il 1° gennaio 1941 nei campi dell'NKVD si trovavano più di un milione e mezzo di detenuti, nelle colonie di lavoro quasi 429.000, nelle carceri quasi 488.000. Negli insediamenti di lavoro e speciali alla vigilia dell'invasione tedesca erano distribuite circa un milione e mezzo di persone. Tenendo conto della crescita del numero dei condannati nella prima metà del 1941, si può calcolare che nelle diverse articolazioni del Gulag prima della guerra si contassero circa quattro milioni di persone. In questo libro Oleg Chelevnjuk propone la storia della prima fase del Gulag, fino al 1941, rivelandone tutti i segreti più profondi e offrendo un punto di vista acuto sul regime del terrore nel suo complesso.
I ragazzi del coro
Joseph Wambaugh
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 416
In un commissariato di polizia di Los Angeles, si svolge una forsennata terapia d'urto in cui dieci giovani poliziotti vengono sottoposti a una serie di umiliazioni per farli abituare alle frustrazioni del lavoro. Alcuni di loro portano su di sé l'oscura traccia della guerra in Vietnam, che li spinge verso un sentimento di rivalsa verso tutti e tutto. Ma durante un'esercitazione la situazione sfugge di mano, e il gioco di sopraffazione diventa mortale, disgregando la loro sicurezza e riportandoli al caos che si agita, privo d'argine, in quelle menti sfibrate.
La scienza espresso. Note brevi, semibrevi e minime per una biblioteca scientifica universale
Piergiorgio Odifreddi
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 113
Matematico di calibro internazionale e intelligente divulgatore scientifico, Piergiorgio Odifreddi con l'impertinenza e il rigore che caratterizza il suo sguardo trasversale sul mondo raccoglie in questo volume cento recensioni, apparse per lo più su "L'Espresso". Non solo libri scientifici, ma anche biografie o romanzi vengono dissezionati dalla penna tagliente di Odifreddi, che, con un talentuoso esercizio di sintesi, riesce a offrirci un giudizio sempre folgorante sul significato di un libro, sulla sua nota dominante e sui suoi inestricabili intrecci con la situazione sociale e politica del nostro paese.
Saper vedere la città. Ferrara di Biagio Rossetti, «la prima città moderna europea»
Bruno Zevi
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 208
Nel 1860, in Die Kultur der Renaissance, Jacob Burckhardt affermava: "Ferrara ist die erste moderne Stadt Europas". Quali eventi, quali strategie progettuali fecero della roccaforte estense, nel 1492, "la prima città moderna europea"? Il quesito non riguarda soltanto la specifica operazione urbanistica che spalancò il vecchio nucleo medievale all'immensa Addizione Erculea; coinvolge l'intera tematica del pianificare, dagli assetti territoriali alla città intesa come opera d'arte, dalle emergenze architettoniche all'arredo di piazze e strade, soprattutto alla poetica del non-finito e dell'angolo, unicum nella storia; una fruizione temporale, cinetica, nell'ambito di un impianto rinascimentale.
Il nostro comune amico
Charles Dickens
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: XXIV-1044
Due vicende s'intrecciano: quella del giovane Harmon, legittimo erede delle fortune paterne di cui non riesce a entrare in possesso, e la storia dell'avvocato Eugene innamorato di Lizzy. Fra tentati omicidi, cadaveri ripescati nel Tamigi, clausole legali e riconciliazioni finali, l'atmosfera del romanzo è dominata dal cupido potere del denaro. L'opera dickensiana è presentata qui con una nuova introduzione e le note al testo a cura di Carlo Pagetti.
Dizionario filosofico
Voltaire
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: LXVIII-436
Spesso si è ripetuto che l'opera di Voltaire è stata del tutto negativa... Certo egli ha criticato, ha demolito molto: è evidente, ma ha stimolato negli animi sentimenti, formato convinzioni di valore assolutamente positivo: volle dare agli uomini idee realizzabili in benessere. Tutti gli abusi presentavano i loro titoli storici: una revisione era necessaria... La filosofia voltairiana non poteva fare a meno di una base storica: l'Essai sur les moeurs gliel'aveva fornita per i tempi moderni; venne completata ed estesa mediante vari scritti che illuminarono filosoficamente il passato in tutta la sua estensione" (dallo scritto introduttivo di Gustave Lanson). Il volume contiene la cronologia della vita e delle opere e una bibliografia critica.
Salam, maman
Hamid Ziarati
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 260
L'infanzia è uno spazio di scoperte continue e sconvolgenti, e al piccolo Ali non basta attraversarla da spettatore: lui vuole partecipare e sapere. Nella Teheran di Reza Pahlavi, tra posti di blocco, polizia segreta e roghi di libri proibiti, Ali cerca prima di tutto di capire i fatti fondamentali della vita. Come nascono i bambini? In quale istante esattamente inizia la primavera? E perché Mina è muta? E perché il pasticcere Mammad ha dodici dita? E perché i cugini non si possono sposare tra loro? Per ognuna di queste domande che spesso si perdono nell'allegro caos famigliare, Ali elabora risposte tanto strampalate quanto geniali. Ma poi il fratello maggiore Puyan viene arrestato e da quel momento in casa di Ali comincia a regnare il silenzio.