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Eir

«Fratelli e sorelle, buona sera!». La vita, le parole e le scelte di papa Francesco

«Fratelli e sorelle, buona sera!». La vita, le parole e le scelte di papa Francesco

Fabio Zavattaro

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 207

Fratelli e sorelle, buona sera!: il saluto del nuovo pontefice Jorge Mario Bergoglio, il 13 marzo 2013, irrompe su piazza San Pietro e travolge i fedeli che attendevano la fumata bianca. Ma cosa significa la sua elezione per il mondo intero? Quali le storie, le scelte, le sfide che il nuovo papa porta con sé? E quale la portata rivoluzionaria delle sue parole? La volontà di chiamarsi Francesco, il coraggio di abbracciare per primo il nome e la missione compiuta dal santo da sempre più amato e più vicino al messaggio evangelico, è simbolo di un fortissimo cambiamento. Le sue omelie sono per gli ultimi, i poveri, gli immigrati, gli abitanti delle periferie non solo geografiche ma soprattutto esistenziali della Terra; chi meglio di lui, vissuto in uno dei paesi che più soffre l'ingiusta distribuzione dei beni, l'Argentina, sarebbe in grado di toccare le ferite aperte della società di oggi, dalle disuguaglianze sociali alla condizione femminile, dallo stato delle carceri alla frustrazione dei giovani? Attraverso lo sguardo di Fabio Zavattero, testimone in prima linea di un'elezione papale memorabile, questo libro tratteggia la vita, le opere e le prime scelte di papa Francesco, ci aiuta a comprenderne le problematicità e a delineare quello che forse sarà d'ora in avanti il cammino di una Chiesa più impegnata nel "corpo a corpo" con la realtà.
16,00

La ragazza che leggeva Gesualdo Bufalino

La ragazza che leggeva Gesualdo Bufalino

Piero A. Toma

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 174

La ragazza che leggeva Gesualdo Bufalino è una delle tante figure che capita di incontrare tra le pagine vive dei racconti di Piero Antonio Toma. Storie di (stra)ordinaria umanità, un'umanità che si muove e si specchia, si agita e si misura con il sé più profondo attraverso l'altro meno distante. Spazi che si fanno luogo di incontro e di scoperta, ritualità personali e condivise. Accade così di ritrovarsi nella bottega di un barbiere o a bordo di un pedalò per seguire da vicino le avventure assolate dei frequentatori di un circolo estivo; attraversare le vie della città dentro un bus che custodisce incontri (non) casuali e poi restare ad ascoltare un contadino del Terzo Millennio che coltiva agrumi e libri: fabulae umane di quotidiana ispirazione. Un libro di racconti da cui pescare come dentro a un cilindro dei ricordi: storie legate insieme, sottotraccia, dal piacere di raccontare. Al lettore il gusto di proseguire idealmente lo scorrere degli eventi, di congetturare, assaporare suggestioni e dettagli, ricordi e brandelli di vita vissuta.
15,00

Notizie da nessun dove

Notizie da nessun dove

William Morris

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 266

Il titolo in inglese di questo libro 'News front Nowhere' ha un significato esplicito, 'Notizie da nessun dove', ed uno nascosto che emerge spezzando la parola nowhere in now here, che significa 'ora qui'. Due tipi di realtà si confrontano e si mescolano: un domani utopico e un oggi che contiene tutte le potenzialità e i conflitti necessari per trasformarsi in un domani migliore [...] Il gioco di parole potrebbe quindi voler dire che quell'ambiente pacificato che egli descrive (il sottotitolo è 'An epoch of rest', 'un'epoca di riposo') è a nostra disposizione solo che lo si voglia conquistare, che si voglia iniziare quel ciclo di eventi difficile e doloroso che ha fatto nascere una nuova società senza concorrenza, senza strutture gerarchiche, senza classi contrapposte [...] La descrizione di Morris calza perfettamente al mondo in cui viviamo e ce ne illustra le capacità autodistruttive, è un ritratto fedele e profetico della società del consumismo e della crescita illimitata in cui l'economia è diventata la disciplina dominante che sopprime ogni fine o confonde i fini con i mezzi e propone una assurda omogeneizzazione del mondo. (dall'introduzione di Paolo Portoghesi)
19,00

Casaleggio. Il grillo parlante

Casaleggio. Il grillo parlante

Alberto Di Majo

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 256

In Italia i grilli parlanti saltano fuori come funghi e sempre nei momenti più concitati della storia del Paese. Non è questo il caso di Gianroberto Casaleggio, guru mediatico che ha iniziato Grillo alla Rete e lo ha portato nell'era digitale, proprio lui, che prendeva a martellate i computer durante i suoi spettacoli. Ma Casaleggio è anche il cofondatore del Movimento 5 Stelle, il padre dei "grillini". Ora alcuni lo accusano addirittura di totalitarismo. Chi c'è dietro Grillo? Questa è la domanda che tanti si pongono intuendo già la risposta. Ma sarà poi quella corretta? Alberto Di Majo torna sul luogo del delitto per indagare, stavolta, il fenomeno "Casaleggio" e scoprire chi è e cosa vuole la guida spirituale del movimento politico più discusso nella storia della Repubblica.
14,90

Enrico Letta

Enrico Letta

Federica Fantozzi, Roberto Brunelli

Libro

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 160

16,00

Comunione col fuoco. Tutte le poesie

Comunione col fuoco. Tutte le poesie

Luciana Frezza

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 806

Il volume include le raccolte principali di Luciana Frezza "Cefalù" (1958), "La farfalla e la rosa" (1962), "Cara Milano" (1967), "Un tempo di speranza" (1971), "La tartaruga magica" (1984), "24 pezzi facili" (1988), "Parabola sub" (1990), "Agenda" (1994), le prose de "Il disegno" (1996) -, una scelta di poesie pubblicate in rivista e un'ampia sezione di inediti. È un'opera ampia e complessa, in cui si dipanano lievi ma difficili verità nel segno di una raffinata e sicura arte versificatoria. Sin dai suoi primi versi, Luciana Frezza ha mostrato di "avere dalla sua la parola esatta della scrittura maggiore e il vigore di chi non intende cedere alle sole grazie della letteratura" (Elio Pecora), senz'altro giovandosi della sua appassionata e anche giocosa attività di traduttrice dei poeti simbolisti e decadenti francesi "da cui ha ricavato miracolosamente con un suo setaccio d'argento un tesoro di abilità" (Luigi De Nardis). Di libro in libro, l'autrice torna all'infanzia, alle persone e alle città amate, ai giochi e all'amore, con leggerezza ora sorridente, ora dolorosa. Sempre consegnandosi al proprio interrogarsi, in un continuo cercarsi e cercar di comprendere anche i più piccoli eventi della vita, lungo un percorso instancabile che si spinge fino alle ultimissime tracce, emozionate e coinvolgenti, lasciate nell'ultima agenda rinvenuta tra le sue carte.
30,00

Il cinema secondo me

Il cinema secondo me

Fabio Carpi

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 173

Questo libro raccoglie i pensieri, gli interventi, i ricordi, le idee, le riflessioni, gli amori e le battaglie di Fabio Carpi, autore di cinema e letteratura, tra i più raffinati e meno celebrati del secondo Novecento. In queste pagine le motivazioni e le necessità della sua poetica convivono e dialogano con le sue posizioni (spesso non omologate ai tempi) sul cinema degli altri, attraversando molteplici possibilità combinatorie e percorsi sempre sorprendenti. Cinema e letteratura. Cinema e psicoanalisi. Un'approfondita disquisizione sul ruolo della sceneggiatura. Una riflessione su cosa è e cosa può essere un'autobiografia, e ancora il cinema politico e l'impatto dei film sugli spettatori di ogni epoca, il ruolo e le possibilità espressive della musica, il lavoro con gli attori, una lettura tagliente degli anni del neorealismo italiano, Michelangelo Antonioni come autore totale di un cinema complesso come può esserlo la letteratura, le solitudini e le disfatte di artisti che hanno tentato di compiere delle opere grandiose e totalizzanti (Stroheim, Ejzenstejn, ma anche Artaud, Faulkner, Musil e Proust) fino alla questione del realismo nel cinema attraverso l'attenta analisi di Ritorno alla realtà fisica" di Sigfried Krakauer. Tanti i film che passano in rassegna (da "Vampyr" di Dreyer a "La grande illusione" di Renoir fino a "Il Silenzio" di Bergman) come tante le traiettorie che vengono tracciate." (Lorenzo Letizia). Con uno scritto di Tullio Kezich.
14,00

Baroni e portaborse. I rapporti di potere nell'università

Baroni e portaborse. I rapporti di potere nell'università

Giulio Palermo

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 284

L'università italiana, per i suoi docenti, è il luogo dell'autonomia scientifica, della libertà didattica, della meritocrazia e delle pari opportunità. Nessuno è vittima o artefice di rapporti di potere. Gli scandali dei concorsi truccati e i casi di malaffare sono frutto di atti illeciti e immorali, da combattere a suon di ricorsi amministrativi e codici etici. Per i suoi critici, invece, l'università ricalca una sorta di sistema feudale, governato da potenti baroni che dettano legge nei rispettivi feudi: dalla didattica alla ricerca scientifica, dalla spartizione di risorse pubbliche alla gestione dei rapporti con le imprese private, fino al reclutamento degli altri docenti, da scegliere tra i loro fedeli portaborse, attraverso consolidati meccanismi di cooptazione. Due visioni solo apparentemente contrapposte, ma che esprimono in realtà il carattere sia formale che informale del potere accademico. "Baroni e portaborse" mette in luce questo sistema di potere attraverso un'analisi storica, sociologica ed economica che sottopone a critica le concezioni stesse del potere sviluppate nelle scienze sociali. Un'indagine a tutto campo che permette di leggere la realtà accademica in una luce nuova e originale: non solo un problema di abusi e nepotismo baronale, ma l'ordinario funzionamento dell'università, in cui gli interessi di figure apparentemente contrapposte si identificano nella comune visione di un'università asservita al capitale...
16,90

Quaderni dal carcere

Quaderni dal carcere

Antonio Gramsci

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 314

Antonio Gramsci (Ales 1891-Roma 1937) è uno degli autori italiani più tradotti e studiati al mondo: il che testimonia l'attualità delle questioni cui dedicò le proprie analisi, ma anche l'originalità del suo pensiero e la forza della sua personalità. La sua parabola esistenziale tocca le principali tappe della storia della prima metà del Novecento, dalla Grande guerra al fascismo, dalla Rivoluzione bolscevica al "biennio rosso" in Italia: momenti cruciali che Gramsci visse in prima linea, coniugando l'impegno giornalistico, con l'azione politica, dalla giovanile adesione al Partito socialista al sostegno alle lotte di fabbrica sullo sfondo della Torino capitale industriale, fino alla fondazione del Partito comunista nel gennaio 1921. A dispetto di una detenzione durissima, Gramsci si impegnò in una eccezionale produzione teorica, che ci ha consegnato pagine tra le più illuminanti del pensiero di ogni tempo. I "Quaderni dal carcere", composti tra il 1929 e il 1935 e pubblicati postumi, rappresentano il lascito di un rivoluzionario che riflette non solo sulle ragioni delle sconfitta, ma altresì sulla possibilità di una diversa ipotesi rivoluzionaria "in Occidente" e della costruzione di un altro socialismo. La sua riscoperta internazionale dopo il crollo del Muro si spiega proprio in ragione della diversità del pensiero gramsciano da quello del "comunismo realizzato".
24,00

Free Pussy Riot! Viaggio nella Russia di Putin

Free Pussy Riot! Viaggio nella Russia di Putin

Alessandra Cristofari

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 108

Sono donne, sono in tre e hanno deciso di sfidare il regime dell'ultimo Zar di Russia. Putin le ha spedite in prigione e le loro chitarre hanno smesso di suonare, ma la lotta disarmata contro la censura di Stato continua. "Free Pussy Riot!" svela la storia del movimento punk raccontando, con dovizia di informazioni e notizie inedite, la sua nascita, le ragioni della protesta, il contesto storico, politico e religioso che lo circonda, e poi ancora: gli arresti, la "democrazia secondo Putin", la Chiesa ortodossa, la repressione dei dissidenti. Un viaggio magmatico nell'universo della politica russa, che rende testimonianza a chi ha avuto il coraggio di spezzare con la propria parola il cemento della censura e dell'imbavagliamento: Anna Politkovskaja, Alexander Litvinenko, Anastasia Baburova, Natalya Estemirova, Leonid Razvozzhayev sono solo alcune delle voci che si sono sollevate contro l'ingiustizia esercitata dal sistema russo. Quando poi è la musica a diventare protesta politica, tacere è davvero un delitto. Prefazione di Sabina Guzzanti.
8,50

Io lascerò il mio cuore appena in vista. Testo inglese a fronte

Io lascerò il mio cuore appena in vista. Testo inglese a fronte

Emily Dickinson

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 201

Nella poesia di Emily Dickinson, in bilico fra l'abisso e la vertigine, percorsa da una discontinuità che complica la trama delle cose, sempre tesa fra opposti all'apparenza inconciliabili, l'"io" è l'argine che spezza e ricompone i significati. Il motivo che accomuna le settantasette liriche di questa raccolta è lo scandaglio dei suoi moti intimi, l'introspezione fantasiosa e assorta dei suoi slanci, dei suoi trasalimenti, in una discesa che sonda le ragioni segrete dell'essere e sembra non toccare mai il fondo. Lo sguardo che la poetessa punta su di sé non conduce mai al ripiegamento, al contrario, produce un'apertura verso l'infinito. E come uno specchio, l'infinito restituisce un'immagine che interroga se stessa e il mondo, ed è al contempo soggetto poetico, oggetto d'indagine e campo d'azione. Ostinata, passionale, ironica ed elusiva, grave e irriverente, Emily Dickinson ritrae il suo "io" lirico con tinte ora lievi ora sfrontate e, con un gesto ambivalente, lascia il ritratto "appena in vista", insieme nascosto ed esibito, mai concluso, concedendogli una voce poetica che trae unità dal suo "interno divergere" e trova compiutezza nella forza di chi non riconosce altro sovrano al di fuori di sé. Postfazione di Alessandro Portelli.
16,00

La preda

La preda

Irène Némirovsky

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 236

Il ritratto di un mondo al tracollo e dell'intimo fallimento di un'intera generazione. Il mondo descritto ne "La preda" è la Francia degli anni '30, stretta nella morsa della Grande Depressione, e il compito di rappresentare una generazione di giovani spogliati di ogni ideale, di ogni sogno, di ogni aspirazione è affidato a Jean-Luc Daguerne che decide di sfuggire alla minaccia di un destino segnato. La sua famiglia è in rovina, la disoccupazione è alle stelle, la società scricchiola e fosche nubi si addensano all'orizzonte storico. L'unica salvezza è il potere, che resiste a ogni crisi. E Jean-Luc farà di tutto pur di ottener-lo. Sacrificherà gli affetti, soffocherà gli scrupoli, accetterà compromessi e tradimenti, manovrerà la vita propria e altrui come uno stratega seduto dietro una scacchiera. E perderà tutto nel breve spazio di un incontro. Tra le braccia di Marie le sue ombre si dissipano, rischiarate da una luce ardente, sconosciuta sino ad allora: la sorda ambizione cede il passo a un profondo senso di abbandono e sotto la scorza del cinismo riemergono passione e tenerezza. E a questo punto che, con un rovescio di prospettiva, vincitori e vinti, vittime e carnefici, prede e predatori invertono i loro ruoli, il male cambia volto e gli opposti destini si predispongono a un medesimo epilogo. Il talento lucido, affilato, vigoroso di Irene Némirovsky sa restituire le dolenti contraddizioni che abitano l'animo umano.
15,50

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