Firenze Libri
Le sculture romane di Ettore Ferrari
Paola Alberi, Ettore Passalalpi Ferrari
Libro
editore: Firenze Libri
anno edizione: 1992
pagine: 144
Pracchia. Disegni di Marcello Lanfredi
Marcello Lanfredi
Libro
editore: Firenze Libri
anno edizione: 1991
pagine: 60
Spazio, stile e tecnica in Mies Van Der Rohe
Vincenzo Ariu
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Libri
anno edizione: 2014
pagine: 106
Mies van der Rohe, maestro del movimento moderno, ha trasformato la tecnica in linguaggio architettonico e, forse più ancora di Le Corbusier, rappresenta ancora oggi il riferimento necessario per comprendere il senso del fare architettura. Lo spazio architettonico è il fine del progetto. In esso l'abitante espande il corpo e la propria conoscenza-coscienza. Il dettaglio architettonico è invece ricerca della forma perfetta del "Bauen", cioè l'inarrivabile e tragico sogno di ogni artista. Il libro esplora alcuni temi dell'opera architettonica e teorica di Mies van der Rohe dal punto di vista originale di un architetto che quotidianamente fa i conti con le dinamiche di una professione che sembra aver perso il suo orizzonte di senso.
Louise Bourgeois e l'aneddoto dell'arancia
Paola Laudicina
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Libri
anno edizione: 2013
pagine: 78
Immaginiamo un universo e in esso dei pianeti che gravitano attorno ad un centro. Ogni pianeta ha una forma diversa, è costituito da materiale diverso, si muove su se stesso in modo diverso, ma tutti subiscono indistintamente la stessa forza attrattiva verso il centro. La produzione artistica di Louise Bourgeois può essere immaginata, con un pizzico di fantasia, proprio in questo modo: attorno al centro di uno spazio infinito, che è il tempo, le opere, seppur vincolate ciascuna a un punto specifico di questo spazio (tempo di creazione), vengono sospinte dall'artista lungo il percorso della sua esistenza ed esse (singolarmente o in gruppo) la circondano, come appendici di un corpo (l'anima) in continua evoluzione. Centro di questa costellazione, l'artista crea e osserva i propri lavori e in essi traduce il racconto della vita.
I fiori dolci e le foglie velenose
Mariagiorgia Ulbar
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Libri
anno edizione: 2013
pagine: 112
L'ombra di Giuda. 1478: Firenze sconvolta dalla congiura dei Pazzi
Marta R. Farsi
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Libri
anno edizione: 2012
pagine: 352
Patagonia. Un viaggio sulle tracce di Bruce Chatwin
Maurizio Furgada
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Libri
anno edizione: 2012
pagine: 206
Oltre le rocce che delimitavano la sponda di un grande lago salato mi buttai sul terreno, troppo stanco e affamato per poter continuare. Il vento soffiava impietoso. Protetto da una roccia sinistra, guardando i resti di ossa di animali che mi avevano preceduto, misi in bocca del cibo per soffocare l'ansia... e pensai: "Se oltre quelle rocce c'è il grande lago salato con la pista che lo attraversa, sono salvo; altrimenti mi sono perso e non ho più energie per continuare! E stanotte sono carne per i puma!". Trentaquattro anni dopo il memorabile In Patagonia, di Bruce Chatwin, a vent'anni dalla sua scomparsa, il viaggiatore si ritrova nella terra più a sud del mondo a cercare un suo spazio. Il libro di Chatwin diventa, passo dopo passo, un set dentro al quale poter ritrovare le coordinate della magia di un movimento che, sulle spinte dell'invasione del turismo di massa, sembra essersi perso. Personaggi del libro e gente di oggi, indios spogliati delle loro terre, bandoleros, gauchos e alpinisti sono le linee guida di questa ricerca. L'autostop, i bus di linea e gli scarponi di montagna i mezzi attraverso i quali collegare tra di loro le diverse storie. Gli spazi infiniti e le bellezze naturali un collante per ritrovare la forza di una terra, da sempre testimone di una vocazione ineguagliabile per il viaggio. Dentro la stessa dinamica tracciata da Chatwin, il viaggio ridiventa così come una medicina miracolosa per chi avverte sulla propria pelle il peso del mondo che lo circonda.
Lunario dei giorni di Tele
Cesare Borrometi
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Libri
anno edizione: 2012
pagine: 330
Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l'interesse per la vecchia Tv di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c'era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d'oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all'informazione, dalla Tv dei ragazzi al teatro e alla cultura, e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell'anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz'altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull'argomento: fermo intendimento dell'autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all'appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del "piccolo schermo" da riscoprire e rivalutare.
Cento ballate a sud d'Jchnusa
Cosimo Pirisi
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Libri
anno edizione: 2011
pagine: 192
Il giallo dei due Dante Alighieri. Un eclatante caso di omonimia nella Firenze del XIII secolo
Angelo Chiaretti
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Libri
anno edizione: 2009
pagine: 80
"La storia non si snoda come una catena di anelli ininterrotta. In ogni caso molti anelli non tengono...". Così Eugenio Montale suggerisce la forma mentis ideale con cui avvicinarsi al corso degli eventi, spesso un labirinto che richiede notevole ingegno per non incorrere nelle sue insidie. Il giallo dei due Dante Alighieri appare sintomatico in tal senso, poiché tenta di forzare uno di quegli anelli deboli, e rivela un'incredibile vicenda che, da sette secoli, è rimasta sconosciuta ai più: nella Firenze del XIII secolo vivevano due persone che portavano identico nome e cognome: Dante Alighieri! Uno poeta e l'altro notaio, uno guelfo bianco e l'altro nero, uno dal volto iconograficamente definito da mille artisti sul modello giottesco del Bargello di Firenze, e l'altro dal volto (forse) misterioso. Tuttavia, fondendo e confondendo le opere dell'uno e quelle dell'altro, la storia è riuscita, maliziosamente, a farne un monumento unico, per innalzare il poeta alle stelle e sprofondare il notaio in un oblio secolare da cui, solo ora, sta riemergendo.