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Franco Angeli

Il finanziamento dei musei. Un'analisi esplorativa sulla realtà italiana

Marco Contri

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 156

Per i musei la definizione di un equilibrato sistema di finanziamento riveste sempre più un'importanza cruciale. I profondi cambiamenti che, negli ultimi decenni, hanno interessato il contesto nel quale essi operano hanno reso, infatti, necessario un ripensamento non solo dei modelli gestionali, ma anche delle modalità di finanziamento, alla ricerca di configurazioni più equilibrate e diversificate, capaci di combinare in modo più sostenibile risorse pubbliche, entrate proprie e contributi privati. Questo lavoro si propone di analizzare il sistema di finanziamento dei musei, con particolare attenzione al contesto italiano e ai musei statali ai quali, nell'ambito del processo di riforma avviato a partire dal 2014, è stata riconosciuta “autonomia speciale”. Dopo aver ricostruito l'evoluzione del museo come “azienda di servizi”, i modelli di governance e le principali forme giuridico-istituzionali adottate, la ricerca esplora – attraverso la lettura dei bilanci consuntivi – le modalità con cui tali istituzioni combinano le diverse fonti di entrata, individuando i modelli di finanziamento oggi prevalenti. I risultati offrono una chiave interpretativa utile per comprendere le dinamiche che caratterizzano il sistema museale nazionale e per orientare future politiche di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale.
26,00

Valore e valori della diversità. Evidenze dalle imprese sociali

Maria Zifaro, Giuseppe Ambrosio, Federica Bandini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 150

Il volume propone una riflessione organica sulla diversità come valore generativo per le organizzazioni contemporanee e, superando una visione meramente normativa o estetica del Diversity & Inclusion, ne interpreta la gestione come fondamento di un nuovo paradigma organizzativo, basato sull'equilibrio tra efficienza economica, etica e sostenibilità. La riflessione degli autori ha origine dalla consapevolezza che l'impresa moderna – ancorché sociale –, immersa in un ambiente complesso e in rapido mutamento, non può più basarsi su modelli omologanti. La cultura aziendale diventa così il luogo in cui le differenze (di genere, età, etnia o competenze) vengono integrate in una “logica centripeta”, capace di creare coesione e innovazione. Il diversity management non è dunque un “vezzo” manageriale, ma diventa un imperativo strategico grazie al quale rafforzare la competitività e il capitale etico-sociale dell'impresa. Da questo quadro emerge, tra l'altro, come l'empowerment di genere non sia solo un adempimento formale ai fini della certificazione della parità, bensì rappresenti un meccanismo fondamentale di accountability e di governance responsabile: la diversità diviene vantaggio competitivo sostenibile, misurabile attraverso indicatori di impatto e integrata nei modelli di business e organizzativi delle imprese sociali. I casi analizzati dimostrano come la governance inclusiva e la centralità del capitale umano siano determinanti per generare valore condiviso e resilienza organizzativa. In questa prospettiva, la diversità risulta essere la chiave per un nuovo umanesimo economico, in cui efficienza e responsabilità sociale possono coincidere.
22,00

Territori, investimenti, politiche. Il percorso dello sviluppo in Italia

Piero Rubino, Agnese Sacchi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 214

Il tema dello sviluppo è da sempre al centro del dibattito pubblico perché coinvolge alcune delle variabili fondamentali dell'economia: risorse materiali, forza lavoro, dotazione di capitale, demografia e le modalità con cui esse interagiscono. Si configura come un concetto ampio, che include dimensioni di benessere, equità, sostenibilità ambientale e sociale; in Italia impone il confronto con le sfide delle diseguaglianze, territoriali e distributive, non ancora vinte. Traendo dall'esperienza professionale e accademica dei due autori, questo volume muove dal difficile decollo economico dell'Italia post-unitaria per guardare alla persistenza del dualismo territoriale e alle politiche pubbliche che, con esiti alterni, hanno cercato di superarlo. Si sofferma sul ruolo degli investimenti pubblici nel sostenere l'accumulazione infrastrutturale e favorire il tessuto produttivo. Viene dato rilievo alle politiche “aggiuntive”, che travalicano il perimetro del bilancio ordinario: gli interventi per la coesione sociale e territoriale, oggi potenziati dalla straordinaria opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L'impostazione del volume è volutamente descrittiva, affiancata da elaborazioni quanto più possibile aggiornate. L'obiettivo è duplice: fornire strumenti di apprendimento a supporto dei percorsi universitari e proporre a un pubblico più vasto un quadro sintetico di temi complessi e di grande rilevanza per il presente e il futuro del nostro Paese.
32,00

Il silenzio-assenso delle pubbliche amministrazioni

Luca Golisano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 498

Il silenzio-assenso è al centro di una rinnovata attenzione del legislatore e della giurisprudenza, data l'esigenza di promuovere le politiche di semplificazione amministrativa e di sopperire alla difficoltà di agire in modo tempestivo da parte delle amministrazioni pubbliche. Sullo sfondo, la dottrina continua a interrogarsi sulla natura dell'istituto e sulle condizioni per la sua operatività. In questo complesso scenario, il volume intende offrire una ricostruzione aggiornata del silenzio-assenso, nel tentativo di rispondere ai vecchi e ai nuovi interrogativi che sorgono dalla sua previsione e applicazione. Si può davvero parlare di silenzio-assenso al singolare? O ve ne sono diverse tipologie sparse nella normativa di settore? Quali sono i presupposti per la sua formazione e secondo quale schema si producono i suoi effetti? Lo studio monografico ha l'obiettivo soprattutto di comprendere se l'istituto sia effettivamente in grado di porre rimedio alle cause dell'inefficienza amministrativa o costituisca un mero palliativo alle disfunzioni delle amministrazioni.
60,00

Memorie fotografiche della Resistenza. Immagini pubbliche, ricordi collettivi, autonarrazioni

Alessandra Giovannini Luca, Davide Tabor

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 192

Il libro tratta della memoria fotografica della Resistenza italiana, alla cui formazione hanno concorso i numerosi scatti realizzati durante il secondo conflitto mondiale e nell'immediato dopoguerra; le sue vicende, però, sono in gran parte ancora da scrivere. Gli autori si concentrano sull'uso delle fotografie nei decenni dopo il 1945, quando mostre, archivi, album e raccolte personali iniziano via via a produrre vari racconti del passato. Soffermandosi sullo studio di un caso – l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” – la ricerca prende in esame le rappresentazioni ufficiali, i ricordi collettivi e le differenti forme di autonarrazione, per ricostruire i piani di scambio, di intersezione e di coesistenza tra la funzione pubblica e la destinazione privata del ricordo per immagini della lotta di Liberazione.
32,00

Smart city resiliente e generativa

Marino Cavallo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 146

La città intelligente non è soltanto un insieme di infrastrutture digitali, ma un ecosistema complesso in cui reti tecnologiche, capitale umano e comunità urbane si intrecciano. Questo volume esplora la smart city come spazio delle relazioni, luogo in cui innovazione, creatività e resilienza ridefiniscono lo sviluppo urbano. Attraverso un'analisi critica dei modelli internazionali e delle politiche europee, il testo mette in luce le opportunità e i problemi legati a big data, intelligenza artificiale e Internet of Things, interrogandosi sui confini tra efficienza, inclusione e diritti di cittadinanza. Non mancano riferimenti teorici che restituiscono il fascino della città come laboratorio di creatività, convivenza e immaginazione. Ne emerge un modello di smart city generativa e resiliente, capace di attrarre talenti e differenze, di trasformare le fragilità in risorse e di costruire nuove forme di sostenibilità ambientale e coesione sociale. Un libro che offre una prospettiva europea e umanistica del futuro urbano, pensata per studiosi, amministratori, progettisti e cittadini interessati a comprendere le sfide e le opportunità della città futura.
23,50

Riserva di legge e principio democratico

Giuseppina Barcellona

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 162

La riserva di legge rappresenta un istituto centrale del diritto costituzionale, legato com'è alla nascita dello Stato moderno e dei diritti fondamentali. Forse, e proprio per questo, la sua rappresentazione teorica sembra condizionata da un “vizio prospettico” che, nonostante le mutate coordinate ordinamentali, porta a identificarne la funzione nella garanzia dei diritti della persona. Questo volume intende affrancarsi dai concetti e dalle semantiche ai quali da sempre si è fatto ricorso per descrivere quest'istituto, e intende farlo assumendo quale “punto d'osservazione” la Costituzione repubblicana. Una prospettiva che permette di rivelare la ratio esclusivamente democratica della riserva di legge, che l'autrice prova a valorizzare attraverso la riscrittura dei nomina, deputati a definire gli obblighi di normare imposti al Parlamento e il vizio specifico che dalla loro violazione discende.
24,00

Formare per il domani. Competenze, occupabilità e nuove frontiere del mercato del lavoro

Alberto Fornasari, Matteo Conte

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 200

In un'epoca segnata da cambiamenti economici, sociali e tecnologici che ridefiniscono i percorsi del lavoro e della formazione, il tema dell'occupabilità si impone come nodo centrale della riflessione pedagogica. Non riducibile alla sola capacità di trovare un impiego, essa si configura come competenza esistenziale e progettuale, intreccio dinamico di dimensioni cognitive, affettive, sociali e contestuali. Il volume "Formare per il domani", di Alberto Fornasari e Matteo Conte, affronta tale sfida con rigore scientifico, proponendo un'indagine che coniuga teoria e ricerca empirica per esplorare il costrutto dell'occupabilità percepita dagli studenti universitari del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro. L'opera non si limita a raccogliere dati, ma li trasforma in chiave interpretativa e progettuale, ponendo le basi per modelli formativi capaci di sostenere transizioni consapevoli e sostenibili al mondo del lavoro. Le trasformazioni del mercato, la precarietà dei percorsi lavorativi e le persistenti disuguaglianze territoriali hanno reso necessaria una riflessione su come i giovani costruiscano la propria identità professionale nel passaggio dalla formazione al mondo del lavoro. Attraverso un approccio quantitativo-descrittivo, gli autori interpretano l'occupabilità come processo in fieri, che nasce dall'interazione tra capitale umano, sociale e psicologico, e che l'università è chiamata a coltivare non come semplice ente certificatore, ma come spazio generativo di senso, emancipazione e progettualità. "Formare per il domani" invita a ripensare il ruolo della formazione accademica come dispositivo educativo, inclusivo e trasformativo, capace di rafforzare competenze e agency, promuovere cittadinanza attiva e delineare un modello di sostenibilità educativa all'altezza delle sfide del presente e del futuro.
29,00

Forme di città nuova. Napoli nella storia italiana dell'«urban design» dalla legge 167 agli anni Ottanta

Aurora Riviezzo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 186

Tra gli anni Sessanta e Ottanta, il rapporto tra architettura e città in Italia fu segnato da una profonda trasformazione del ruolo urbanizzante del progetto edilizio. Fu un processo, al tempo stesso teorico e progettuale, che scaturì dal dibattito sulla grande dimensione insediativa e si orientò progressivamente verso una maggiore attenzione alla qualità dell'ambiente urbano e naturale. "Forme di città nuova" analizza questa transizione concentrandosi su una città in particolare: Napoli. Attraverso fonti in parte inedite e la ricostruzione di due momenti emblematici – un concorso del 1965 e un programma statale degli anni Ottanta –, la città è osservata come un laboratorio nazionale per la definizione di nuove forme di urbanità, costruite o anche solo immaginate. Il volume non intende ricostruire una vicenda locale, ma colloca l'esperienza napoletana in una cornice storiografica più ampia, in dialogo con le sperimentazioni internazionali dell'urban design. In questo quadro, la storia dell'housing emerge come una chiave interpretativa essenziale per comprendere i modelli urbanistici promossi in Italia a partire dal boom edilizio fino alla crisi dell'intervento pubblico. A partire dall'applicazione della legge 167 per l'edilizia economica e popolare, la storia di Napoli diventa uno spazio per riflettere su una serie di vicende e protagonisti al centro della cultura architettonica italiana del secondo Novecento: dal ruolo degli strumenti normativi nella pianificazione urbana alla relazione tra burocrazia, architetti e progetto. Prefazione di Filippo De Pieri.
29,00

La riforma accrual della contabilità pubblica. Percorsi e sviluppi

Pietro Pavone

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 270

La contabilità pubblica sta vivendo una trasformazione senza precedenti, sospinta da esigenze di armonizzazione, obblighi europei, pressioni istituzionali e dalla necessità di rafforzare trasparenza e accountability. Il volume indaga le traiettorie che hanno condotto all'affermazione della logica accrual nel settore pubblico, ricostruendone origini, dinamiche evolutive e prospettive applicative. Il cambiamento contabile, oltre i significati tecnici, è approfondito come parte di un processo più ampio di evoluzione del ruolo delle pubbliche amministrazioni e dei modelli amministrativi. Una comparazione tra esperienze internazionali, con attenzione alle disomogeneità dei percorsi riformatori, alle resistenze al cambiamento e alle sfide di adattamento istituzionale, completa la panoramica sulle insidie implementative dell'accrual. La parte conclusiva converge sul caso italiano, esaminandone – nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – l'originalità della gestazione istituzionale e i nuovi principi della rendicontazione economica, patrimoniale e finanziaria delle amministrazioni pubbliche. Si preannunciano, anche alla luce delle più recenti trasformazioni digitali e tecnologiche, una revisione della gestione contabile e una profonda riorganizzazione del bilancio pubblico, che lasciano prefigurare una ridefinizione della postura delle autorità di controllo nel presidio della spesa pubblica e nella tutela della sostenibilità delle decisioni amministrative. Il volume si rivolge a studiosi, decisori pubblici, professionisti e operatori interessati ad approfondire le dinamiche di rinnovamento dei sistemi contabili pubblici.
41,00

La lezione taciuta. Il rapporto tra Ferdinand Tönnies ed Émile Durkheim: influenze e critiche

Alessandro Fabbri

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 190

Fra i classici del pensiero sociologico, Émile Durkheim (1858-1917) occupa senz'altro un posto d'onore per il suo ruolo cruciale nello sviluppo della disciplina nel periodo compreso fra 1870 e 1914, che fu ribollente di stimoli culturali e di prospettive di consolidamento per nuove scienze. La vivacità di tale periodo, tuttavia, consistette anche in polemiche, critiche, rivalità e scambi dialettici. Durkheim fu un protagonista assoluto anche in questo senso: sono note le sue schermaglie con personalità di rilievo dell'élite intellettuale della Francia della Terza Repubblica. È invece meno noto che egli incrociò la strada di un altro “padre fondatore” della sociologia: Ferdinand Tönnies (1855-1936). Anche in questo caso si trattò di un incontro che ebbe esiti polemici, soprattutto da parte di Tönnies. Tale incontro ebbe inizio con le rispettive “opere prime”: Gemeinschaft und Gesellschaft (1887) e De la division du travail social (1893). Fra queste due opere esiste infatti un legame particolare, del quale tuttavia è rimasto impresso nella memoria collettiva dei cultori della materia essenzialmente un aspetto: l'uso opposto che, in esse, i due autori fecero degli aggettivi “organico” e “meccanico”. Questo libro è il frutto di un lavoro di indagine che ha preso avvio da tale dicotomia, ha approfondito la conoscenza del rapporto fra i due grandi sociologi e fra le rispettive opere, ed infine è confluito in una rassegna ragionata delle interpretazioni di tale rapporto sviluppate dagli studiosi delle generazioni successive, allo scopo di presentare un punto di vista originale, plausibile e ben documentato.
30,00

Creazione di valore e strategie di resilienza nei musei. Aspetti teorici ed evidenze empiriche

Stefania Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 126

Il contesto in cui operano le organizzazioni culturali è stato segnato, negli ultimi anni, da incertezza e complessità crescenti, che hanno reso necessario un ripensamento della loro missione istituzionale. L'attenzione degli studi sulla gestione del patrimonio culturale e dei musei si è progressivamente focalizzata sui costrutti di creazione di valore e resilienza, al fine di elaborare soluzioni strategiche e nuovi modelli gestionali in risposta alle sfide poste dalle crisi sistemiche, dalle rapide trasformazioni tecnologiche, dalle emergenze legate alla sostenibilità e al cambiamento climatico, nonché dalle dinamiche socio-politiche in continua evoluzione. Il presente volume si prefigge l'obiettivo di arricchire il dibattito sulle strategie di gestione del patrimonio culturale, offrendo una riflessione critica e approfondita sul ruolo che musei e organizzazioni culturali possono assumere quali attori centrali nella creazione di valore e nel rafforzamento della resilienza. Attraverso una vasta rassegna della letteratura scientifica e l'analisi di tre studi di caso empirici, la ricerca fornisce una roadmap operativa indirizzata alla gestione dei musei e del patrimonio culturale in contesti di incertezza. I risultati evidenziano il potenziale di tali istituzioni come produttori di nuovi valori sociali e ambientali, capaci di catalizzare processi di innovazione e trasformazione.
20,00

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