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Giorgio Pozzi Editore

Frammenti dei «Trionfi» di Petrarca all'Archivio di Stato di Bologna

Frammenti dei «Trionfi» di Petrarca all'Archivio di Stato di Bologna

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2025

pagine: 104

Fra tutte le opere di Petrarca, "I trionfi" sono quella in cui la sfida del confronto con Dante e la commedia è più diretta, per genere, metrica e contenuti, nonostante la loro evidente e per certi versi inevitabile incompiutezza, o forse proprio per questo. D’altra parte, come ricorda Andrea Severi nella prefazione al volume, la contrapposizione fra lo sperimentalismo plurilinguistico di Dante e l’austero monolinguismo di Petrarca continua a mantenere una certa attualità nella coscienza letteraria degli italiani, pur essendo questa una riflessione che già Contini proponeva più di settant’anni fa. Non solo: si tratta di una sfida che, nella maggioranza dei casi, si risolve «agli occhi miopi di noi moderni, a tutto vantaggio» di Dante (Severi). Certamente Petrarca stesso non fu mai soddisfatto dell’opera, ripresa, rivista e abbandonata più volte, lasciata, infine, con difetti strutturali evidenti e una macchina narrativa che funziona a intermittenza: «una fantomatica guida che scompare senza motivo; una visione dentro alla visione… un filo narrativo autobiografico che spesso si aggroviglia e si spezza…» osservava anni fa Marco Santagata. Eppure dei trionfi ci restano più di 540 manoscritti e più di trenta edizioni a stampa nel solo XV secolo, testimoni arricchiti in molti casi da apparati di glosse e commenti: dunque un autentico best-seller dell’epoca, la cui lettura si diffondeva dagli ambienti umanistici agli strati sociali meno istruiti, che ignoravano il latino e cercavano nel poemetto un repertorio di sentenze e una fonte di cultura classica. Un nuovo testimone viene ora ad aggiungersi a questo panorama molto affollato: un manoscritto frammentario ma piuttosto ampio, affiorato dal fondo notarile dell’Archivio di Stato di Bologna, che offre un contributo interessante allo studio di una complicata tradizione testuale, ma soprattutto, grazie a un commento marginale inedito e originale, proietta una luce nuova sulla ricezione dei trionfi negli ambienti culturali urbani del Quattrocento.
15,00

Tra prosa e versi. Primi saggi (1962-1970). Con una corrispondenza inedita con Marino Moretti (1963-1971)

Tra prosa e versi. Primi saggi (1962-1970). Con una corrispondenza inedita con Marino Moretti (1963-1971)

Alfredo Cottignoli

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2025

pagine: 120

È il libro più intimamente autobiografico dello studioso, che, dopo mezzo secolo di militanza accademica, scopre il piacere della memoria e torna alle origini della propria vocazione critica, raccogliendo il meglio dei suoi primi saggi – i più frutto del giovanile apprendistato giornalistico nella redazione di un periodico studentesco ravennate, a cui molto deve della sua maturazione umana e civile – tra i quali emerge un’intervista del 1965 ad Eugenio Chiarini sull’imminente riedizione dell’Ultimo rifugio di Dante di Corrado Ricci. Essi coprono un arco temporale di otto anni: tale esperienza si sarebbe, infatti, conclusa con una breve, ma significativa, collaborazione al settimanale «Il Romagnolo», diretto da Giovanni Lugaresi. Oltre all’anelito di verità e di giustizia sociale – si veda l’articolo del 1963 sulla tragedia del Vajont o quello del 1965 sulle lotte dei neri americani contro l’apartheid –, i saggi rivelano l’interesse dell’autore per la letteratura novecentesca, italiana e straniera, in lingua e in dialetto, in prosa e in versi. Vi spiccano, accanto ai nomi di Manara Valgimigli e Marino Moretti (di cui si offre, in appendice, l’inedita corrispondenza, che svela i primi acerbi tentativi poetici dello studioso), quelli di Leonardo Sciascia, Giuseppe Marotta, Alfonso Gatto, Renato Serra, Francesco Balilla Pratella, nonché di Arnold Zweig, Thomas Mann e Thomas Merton, che rappresentano, con le loro opere, altrettante tappe del suo percorso di formazione.
15,00

«Avanti: non è l’ora». Il carteggio fra Giorgio Bassani, Umberto Bellintani e Alessandro Parronchi (1949-1953)

«Avanti: non è l’ora». Il carteggio fra Giorgio Bassani, Umberto Bellintani e Alessandro Parronchi (1949-1953)

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2025

pagine: 136

Il volume raccoglie il carteggio intercorso fra Giorgio Bassani, braccio destro di Marguerite Caetani per la rivista «Botteghe Oscure», e i poeti Alessandro Parronchi e Umberto Bellintani nel quinquennio 1949-1953. Oltre ad aggiungere nuovi tasselli che approfondiscono l’attività redazionale bassaniana e chiariscono la complessa vicenda legata alla collaborazione di Parronchi e Bellintani con la rivista romana, l’edizione delle lettere apre nuove prospettive sul poemetto parronchiano Nel bosco, fondamentale punto di svolta nella storia autoriale del poeta fiorentino, e sul rapporto di fraterna amicizia e stima che legò Parronchi all’allora esordiente Bellintani. Il lavoro sulle lettere di Parronchi a Bassani ha inoltre condotto al ritrovamento di un nucleo di testi parronchiani inediti e datati dall’autore, significativi nella ricostruzione del suo percorso poetico in un momento di transizione quale fu l’approdo agli anni Cinquanta. In appendice, inoltre, è presente l’edizione delle lettere del traduttore Salvatore Mergé a Parronchi, che rivelano dettagli ancora sconosciuti sulla vicenda compositiva del poemetto Nel bosco e sulle fonti di Parronchi, ovvero il film Rashōmon di Akira Kurosawa, ma soprattutto il racconto Yabu no naka di Ryūnosuke Akutagawa.
15,00

Giosue Carducci. Raduni a Polenta di Dante 2016-2024

Giosue Carducci. Raduni a Polenta di Dante 2016-2024

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2025

pagine: 216

Il volume raccoglie i testi delle conferenze carducciane che ogni anno si svolgono in questa piccola località romagnola.
17,00

Lettere alla moglie durante la seconda guerra mondiale con il diario della moglie Mafalda

Lettere alla moglie durante la seconda guerra mondiale con il diario della moglie Mafalda

Berto Ricci

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2025

pagine: 128

Per la prima volta vengono pubblicate e commentate le lettere che Berto Ricci scrisse alla moglie quando partì volontario per la Libia durante la seconda guerra mondiale. Sono missive dapprima piene di sconforto per non essere stato spedito in zona di guerra, poi di entusiasmo e di speranza nei destini d'Italia. Al Ricci fedele soldato si affianca però la tenerezza del padre di famiglia quando si riferisce ai due figli, l'ultimo dei quali era nato da poco. Un'ampia Introduzione fa luce sulle motivazioni che lo portarono a partecipare al conflitto in cui trovò la morte, oltre a chiarire certi suoi usi linguistici, mentre in Appendice al volume figura il diario della moglie Mafalda, che testimonia le preoccupazioni di una donna incerta sul suo futuro e su quello dei figli. Chiudono l'opera una Bibliografia, alcuni scritti inediti e un Apparato iconografico con foto inedite che ritraggono Ricci e la sua famiglia.
15,00

Un trittico leopardiano (con giunta) più due occasioni

Un trittico leopardiano (con giunta) più due occasioni

Pantaleo Palmieri

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 168

Il volume raccoglie sette saggi: i primi tre sono dedicati a Leopardi: un Leopardi "libero come l'aria", che a Bologna in nove giorni contrae più amicizie che a Roma in cinque mesi, conquista una pienezza di vita personale e intellettuale e vive un momento favorevole del suo contraddittorio destino (I); un Leopardi pronto a scrivere una apologia degli ebrei, che Napoleone aveva emancipato e papa Leone XII aveva richiuso nei ghetti (II); un Leopardi che arriva nella grande Napoli di Ferdinando II attratto dalla dolcezza del clima e dalla indole benevola degli abitanti; male accolto dall'intellettualità progressista, a Napoli compone alcuni dei suoi canti più nuovi e più belli e a Napoli muore (III). Il quarto saggio riguarda l'intimità fraterna fra il torinese Thovez e Leopardi. Gli ultimi tre sono di area romagnola: Carducci, Serra e la biblioteca comunale Saffi. Tutti sono stati scritti ignorando l'idea crociana che il poeta è nient'altro che la sua poesia, e tenendo presente invece l'insieme biografia-storia-pensiero-poesia.
20,00

Fuori le mura. Giorgio Bassani e la cultura torinese. Laboratorio Bassani 5. Atti del Convegno (Torino, 30-31 maggio 2023)

Fuori le mura. Giorgio Bassani e la cultura torinese. Laboratorio Bassani 5. Atti del Convegno (Torino, 30-31 maggio 2023)

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 164

Il volume raccoglie gli atti del "Convegno Internazionale Bassani e Torino" tenutosi nel capoluogo piemontese nelle giornate del 30 e 31 maggio 2023, e intende far luce sul rapporto tra Giorgio Bassani e l'ambiente culturale torinese. Le riflessioni accolte indagano il dipanarsi delle relazioni e dei contatti di bassani da più prospettive interpretative. A partire dalla storia di Bassani nella Casa Editrice Einaudi, condotta sulle carte della corrispondenza epistolare con l'editore torinese e con uno dei suoi più illustri redattori, Italo Calvino, lo scrittore ferrarese è posto a confronto con alcuni tra i più importanti intellettuali torinesi del novecento, tra cui Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Natalia Ginzburg e Mario Soldati. L'indagine d'impronta critico-letteraria s'intreccia inoltre ad aspetti legati alla militanza antifascista e al rapporto con Carlo Levi, per approdare a riflessioni sulla questione identitaria nel confronto con Primo Levi e Cesare Lombroso.
15,00

Carlo Dossi e il disagio dell'élite postunitaria fra scrittura e governo

Carlo Dossi e il disagio dell'élite postunitaria fra scrittura e governo

Luca Vaccaro

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 116

«Dossi è una rara moneta aurea ma da gabinetto numismatico; utile allo studio, inutile al commercio». Con la nota azzurra 4580, Carlo Dossi definiva la sua «arte d'eccezione», volutamente destinata a un pubblico ristretto di lettori. L'arte, che per lui «è tutta pazzie», coincide con la vita: è «madreperlacea, illusoria, pericolante», fatta a «cancellature» e a «scritte pitture», a volte umoristica, altre «vaporosa» o a «macchie», come un quadro di un ritrattista scapigliato dell'ultimo romanticismo lombardo e toscano. C'è però nell'orizzonte del pensiero dossiano un'idea di teatralità che emerge dall'intima essenza dello scrittore. In essa si riflettono, come in un gioco di specchi, i frammenti delle letture di Hogarth, Stern, Swift, Richter, Hoffmann, Dickens, Poe e i segni delle spiccate inclinazioni del Dossi poligrafo: ora animatore, con i più bei nomi dell'epoca, della «cronaca bizantina» di Sommaruga, ora funzionario apicale, dal 1887, per il governo crispino.
15,00

Salvatrici del mondo. Personaggi femminili nella fantascienza italiana contemporanea

Salvatrici del mondo. Personaggi femminili nella fantascienza italiana contemporanea

Francesca Fiorentin, Paolo Lago

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 120

Nella narrativa e nel cinema di fantascienza contemporaneo i personaggi femminili assumono una peculiare caratterizzazione. Questo saggio, la cui analisi abbraccia alcuni tra i più significativi romanzi e film di fantascienza italiani dal 2010 ai giorni nostri, intende dimostrare come le protagoniste di queste opere siano riconducibili a una dimensione ctonia e terrestre, legata profondamente alla natura e alle sue dinamiche. Se spesso tali narrazioni rappresentano scenari distopici devastati dall'inquinamento, dalle malattie e dal cambiamento climatico, oppure spazi disumanizzati del futuro (un Antropocene, quindi, proiettato in una dimensione ecodistopica), sembra che i personaggi femminili, per mezzo di un significativo legame con la natura, ribellandosi ai diversi sistemi di sfruttamento messi in atto dal capitalismo, siano portatrici di una possibilità di rinascita, configurandosi come salvatrici di altri personaggi o dell'intera umanità. L'analisi condotta in queste pagine non intende perciò concentrarsi esclusivamente sulla fantascienza scritta da donne: oggetto del saggio sono i personaggi femminili, per cui vengono prese in esame anche opere scritte da autori maschi, rilevando eventuali e opportune differenze tra narrativa maschile e femminile.
15,00

La poesia nel «Giardino dei Finzi-Contini»

La poesia nel «Giardino dei Finzi-Contini»

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 176

Questo volume raccoglie i saggi del quarto Laboratorio Bassani, tenutosi a Ferrara il 1 giugno 2022, a sessant'anni dalla pubblicazione de "Il giardino dei Finzi-Contini", e si propone di riflettere sul peso e sul ruolo della poesia nel capolavoro dell'autore ferrarese. Con i loro contributi gli autori fanno luce sulla complessa ricerca estetica da cui l'opera è nata, dove il piano romanzesco si intreccia armonicamente con quello lirico e dove alla parola poetica è attribuito il compito fondamentale di rivelare verità e bellezza, come recita la celebre lirica di Emily Dickinson posta da Bassani al centro del libro. Esaminata da più angolazioni, la poesia nel Giardino emerge come la risorsa a cui si ricorre per non ricalcare passivamente la realtà e per restituire una percezione soggettiva e partecipata, nonché il senso più profondo, e non solo documentario, della storia.
15,00

I morsi della carità. Dante e la Bibbia

I morsi della carità. Dante e la Bibbia

Paola Nasti

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 408

I saggi qui raccolti propongono un percorso organico nella cultura biblica e religiosa di Dante Alighieri per riflettere con il lettore su alcuni dei nodi centrali dell'opera e del pensiero del poeta che si stringono attorno al concetto di carità come manifestazione del divino: la pratica del cristomimetismo e della santità, la salvezza, la soteriologia e l'ecclesiologia, la profezia, la conoscenza, l'interpretazione biblica e soprattutto il carisma della poesia. L'accesso a ciascuno di questi nuclei tematici, ideologici o dottrinali, è sempre fornito al lettore tramite un verso o una tradizione di origine scritturale. La Bibbia emerge così come l'alfa e l'omega capace di restituire, almeno in parte, quello che Singleton definì «the discarded model», il modello perduto dell'universo che fu di Dante.
30,00

Gli Allighieri. Poema drammatico

Gli Allighieri. Poema drammatico

Francesco Cazzamini Mussi, Marino Moretti

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 148

Secondo dei quattro poemi drammatici composti dallo scrittore romagnolo Marino Moretti, assieme all'amico lombardo Francesco Cazzamini Mussi, per celebrare i Grandi del passato (Leonardo Da Vinci, 1908; Gli Allighieri, 1909; Frate Sole, 1911; Giuditta, 1912), Gli Allighieri rappresentano uno degli esiti più alti e originali della vasta produzione teatrale di soggetto dantesco fiorita tra il XIX e il XX secolo. Riproporli oggi in edizione moderna, prefata e annotata, nonché impreziosita dalle illustrazioni liberty di Carlo Felice Zanelli, ad oltre un secolo dalla princeps del 1909 e dalla seconda edizione del 1910, significa, perciò, non soltanto riappropriarsi di un tassello fondamentale della secolare ricezione dell'Alighieri e della sua Commedia, ma anche riscoprire un segmento poco noto e ingiustamente sottovalutato della multiforme opera morettiana, ancora fortemente segnato dal modello dannunziano, benché già in sottile polemica con esso, così da indagarne a fondo, con l'ausilio dei carteggi coevi, la genesi e l'ispirazione più intima.
15,00

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