Interno Poesia Editore
Linea fissa
Patrick McGuinness
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 160
Un'opera poetica intensa e stratificata, "Linea fissa" è un viaggio nella memoria, nel lutto e nell'identità, raccontati con una voce lirica acuta e insieme controllata. Il poeta gallese Patrick McGuinness affronta, in due sezioni complementari, la lunga elaborazione della perdita della madre: una figura evocata in molteplici forme - come uccello, spia, romanzo, profumo - in componimenti brevi, icastici, visionari. Il secondo movimento si allarga invece a temi più ampi, attraversando treni, stazioni, oggetti d'uso comune e rovine industriali, sempre con l'orecchio attento ai "rumori che fanno le cose quando partono". Con prefazione di Philip Morre e traduzione di Giorgia Sensi, questa raccolta poetica è un elogio della voce e della sua assenza, dell'infanzia, della lingua madre (e della madre come lingua). Un libro sul dolore e sul tempo, ma anche sull'ironia e sul linguaggio, che invita a una lettura attenta, e poi a una rilettura necessaria.
Innue. Poesie 2009-2018. Testo francese a fronte
Josephine Bacon
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 396
Interno Poesia porta in libreria la prima traduzione italiana delle poesie di Joséphine Bacon, la più amata tra le poete del Québec. Dalle poesie d'esordio fino alle più recenti, Poesie è un itinerario antologico che rivela i tanti aspetti della poetica e dello stile luminoso della poetessa quebecchese. Una poesia incarnata, vissuta come passione e militanza nei confronti di una memoria da salvare: quella delle narrazioni e del sentire di questa prima nazione, portate entrambe dalla lingua Innu. Joséphine Bacon scrive le sue poesie in questa lingua che contiene la bellezza dell'oralità, autotraducendosi in un francese la cui leggerezza si lascia respirare. Scoprire i suoi scritti significa aprirsi a una vita di parole vaganti, che vengono a noi dal repertorio lessicale della lingua parlata. La forma si costruisce su quei temi che ritraggono la tradizione del nomadismo e ci raccontano dei cammini attraverso la Tundra canadese. Il territorio non è solo luogo che contiene ma un'entità esso stesso, che vive negli elementi che lo abitano, costituendosi come paesaggio interiore. In questi attraversamenti, esistenziali e letterari, troviamo una voce che prende la parola nel suo rapporto con gli altri e le cose: il mondo dentro di sé si relaziona con quello esterno, entrambi in continuo mutamento. L'impermanenza apre al riconoscimento e alla ricognizione dell'eterno flusso della vita. Questa esplorazione ci parla insieme del nostro tempo, dimentico della relazione col vivente e con la memoria, e di quello di una donna che – guidata dalla voce degli antenati – è alla continua ricerca di un territorio che fugge.
Parigi. Testo inglese a fronte
Hope Mirrlees
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 104
"Parigi" è una lunga poesia di quattrocento versi di Hope Mirrlees, pubblicata da Virginia e Leonard Woolf nel 1920. È un capolavoro ritrovato della poesia moderna, composto da un’autrice eclettica che è stata, fino a poco tempo fa, pressoché cancellata dal panorama della letteratura inglese ed europea. "Parigi" è una poesia potente, rivoluzionaria, e allo stesso tempo toccante, nella sua rievocazione al vetriolo della Parigi del primo dopoguerra. Un po’ come fa James Joyce con Dublino nel suo "Ulisse", Mirrlees condensa il vissuto di una giornata parigina del 1919 – suoni, voci, vedute, e persino fantasmi. Nonostante venga pubblicata qualche anno prima della nota "Terra desolata" di T. S. Eliot, la sua tiratura limitata e la personalità fuori dagli schemi dell’autrice fa sì che il pubblico inglese di allora non la venga a conoscere: Eliot rimarrà nella storia della letteratura del Novecento europeo; Mirrlees sparirà nel nulla. "Parigi" ci indica perciò un percorso alternativo attraverso il panorama poetico del Novecento, uno in cui riappaiono voci e azioni di donne all’avanguardia, il cui unico svantaggio è stato di essere state troppo avanti rispetto al loro periodo storico.
Lasciati celebrare. Poesie scelte 1937-1974
Kenneth Rexroth
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 248
"Lasciati celebrare" è un invito e una rivelazione. In questa raccolta antologica c’è tutto l’ardore ideologico e l’ansia esistenziale di uno dei più grandi poeti americani del Novecento. La poesia di Rexroth è intrisa d’esperienza, attenta alla cura formale e prosodica ma priva di ogni vuota retorica. Il punto di vista dominante nei versi è la congruenza dell’esistenza umana con i fenomeni della natura che – con l’amore, le esperienze, le riflessioni sulla propria biografia, le limpide descrizioni di paesaggi, l’erotismo incandescente e la chiarezza d’emozione – è all’origine delle poesie migliori. Come scrive il curatore e traduttore Francesco Dalessandro la poesia «diventa una lunga, intensa e personale meditazione sul trasporto e l’estasi amorosa: la natura e il tempo, presente e futuro, la morte stessa, si fondono nell’assolutezza del rapporto d’amore».
Dei vertebrati, degli invertebrati
Giuseppe Grattacaso
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 116
i vertebrati e gli invertebrati protagonisti delle poesie di questo volume sono animali, vegetali, ma anche nuvole, stelle, bicchieri, tutto quanto di animato e inanimato popola il nostro mondo. La poesia di Giuseppe Grattacaso scopre relazioni profonde e affinità imprevedibili, nella convinzione che ogni essere e ogni cosa siano agli altri legati da un comune destino. Ne deriva la sorprendente rivelazione di essere parte di un universo disordinato e senza scopo, eppure in qualche modo denso di significati e di sorprese. Con un fraseggio musicale, scandito dal ritmo degli endecasillabi, e un lessico controllato, popolato di immagini visionarie che veicolano spericolate e solide riflessioni sulla nostra presenza nel mondo, i versi ci portano dentro un paesaggio in cui siamo costretti a smarrirci e a ritrovarci, a ignorarci e a uscire allo scoperto: «Siamo, la margherita, la verbena / il giglio, l'erba, la lattuga, poi / la polvere dispersa che dimentica / d'essere stata un tempo l'esistenza / della mano, dell'occhio, ora minima / presenza, particella, micrometro, / che un giorno nel cammino incontrerà / asteroide o fango o nucleo di cometa / e si disperderà prossima al sole».
L'amore la poesia. Testo francese a fronte
Paul Éluard
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 236
Pubblicato da Gallimard nel 1929, "L’amore la poesia" è un canzoniere d’amore, il “libro senza fine” che Paul Éluard dedica a Gala, musa inesauribile che diventa atlante, vocabolario, filigrana della sua poetica. Il più lirico dei surrealisti francesi sperimenta qui una lingua capace di trasformare il desiderio in visione, intrecciando ambiguità sintattiche e semantiche a un lirismo mai elegiaco. Un’opera che rinnova il miracolo che, da Dante a Breton, porta l’uomo alle soglie della donna. Questa edizione con testo originale a fronte, curata da Stefano Serri e Jean-Charles Vegliante, restituisce tutta la potenza di un’opera che ha segnato la poesia del Novecento. «Coesistono nello stesso momento, amore e poesia, o una interrompe l’altro? Quale dei due è inchiostro, quale spazio bianco?», si chiede Vegliante nella postfazione. Un volume essenziale, da collezione, per tutti gli amanti della poesia d’amore, del surrealismo e della lingua francese.
La voce blu
Andrea Bosca
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 120
"La voce blu" è un viaggio poetico nel quale l’anima perduta si riflette nei frammenti di corpi, incontri e parole. Andrea Bosca ci guida attraverso un percorso di trasformazione, in cui l'urto del mondo, le relazioni, il sogno e il dolore plasmano nuove verità. La voce diventa guida e incanto, rompendo il silenzio per rinascere più autentica e viva, tra piume, lame, città spaesate e amori tatuati nel sangue. In tre decadi e tre atti, Bosca racconta la lotta contro il vuoto interiore, fino a trasformarlo in alleato, riscoprendo infine, come una piuma che plana su una mano, la fragile leggerezza dell’amore. Questo libro è «un canzoniere all’amore», come suggerisce Francesco Napoli nella postfazione: una celebrazione della forza vitale della parola, che scava nei fondali dell’esistenza e ne riporta a galla la bellezza. È un invito a seguire una voce che intreccia passato e futuro, conoscenza e intuizione, offrendoci la possibilità di sentirci vivi, ancora, attraverso il colore della poesia.
Chi è per la rosa è contro l'ordine. Ediz. italiana e tedesca
Reiner Kunze
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 472
La presente antologia presenta una corposa scelta di poesie di Reiner Kunze, il grande poeta tedesco del "dolce dissenso", e traccia l'intero percorso del suo sviluppo lirico e poetologico. L'antologia segue l'ordine cronologico seguito anche nelle edizioni canoniche Fischer degli ultimi anni e si chiude con alcuni componimenti delle celebri poesie per bambini. L'intenzione è di restituire ai lettori italiani il senso e la profondità della poesia di Kunze, dalle "poesie giovanili" alle raccolte più note, tra cui la ben nota "Sentieri sensibili", pubblicata nel periodo in cui Kunze si vide costretto a lasciare la DDR e a stabilirsi in Germania Ovest, passando per le raccolte della maturità e fino alle ultime, importanti uscite: "Notte di tigli" e "L'ora con me stesso". Il percorso illustra in modo duplice il senso della scrittura di Kunze: da una parte rende evidente i mutamenti nelle scelte stilistiche, dalle poesie più strutturate dei primi volumi a quelle dai ritmi più liberi delle ultime raccolte, in cui Kunze usa le parole con estrema parsimonia, quasi a volerne limitare lo spreco in un'epoca in cui vengono dilapidate. Contemporaneamente il volume traccia un sentiero nella memoria storica e culturale della Germania, ponendosi come manifesto della visione critica e del rinnovamento possibile. Traduzioni a cura di Anna Maria Curci, Paola Del Zoppo, Sara Paolini, Elena Vitali.
L'animale estremo
Prisca Agustoni
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 132
Nella nuova raccolta poetica di Prisca Agustoni, "L'animale estremo", il filo conduttore è lo spaesamento vissuto dall'individuo che vede sorgere un nuovo cantiere in una zona verde ancora intoccata dall'edilizia, fenomeno che negli ultimi decenni ha "allungato" le città e le zone industriali e decimato gli spazi verdi che separavano un villaggio dall'altro. Il tema della costruzione (di un edificio ma anche di un nuovo senso di "comunità" e dell'abitare) occupa l'intera raccolta, declinato in vari modi: dall'osservazione della macchina anonima del cantiere e la conseguente riflessione del rapporto tra l'umano e la natura, all'attenzione rivolta verso gli abitanti della zona di cemento, le loro sensazioni, la loro intimità trapelata dai rumori, nelle viscere di questo animale estremo. Così, come se fossero dei cuori invisibili di un enorme corpo grigio, le poesie registrano i minimi segnali di vita di ogni abitazione, attenta alla rugosità della materia umana osservata, pulsante, in contrasto con la staticità e la pesantezza degli elementi del cantiere (lo scavo, il cemento, il rumore). Il libro coglie questi contrasti e risvolti dell'animo umano, in un'alternanza stilistica tra poesia e poesia in prosa, dettata dalla cadenza del respiro di chi osserva e di chi abita tra le pareti dell'edificio.
Poesie
Rupert Brooke
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 332
Definito come «il migliore dei Georgiani» da Ezra Pound, Rupert Brooke (1887-1915) è il poeta della transience, la bellezza che presto svanisce. Celebre per i sonetti di guerra, da lui poco considerati, Brooke è poeta ben più intenso del mito creato da quei versi e dalla morte precoce nell'azzurro Egeo: una leggenda, un'illusione che colma il disperato bisogno d'ideale degli inglesi in guerra, ma deforma il giovane agitatore socialista e amante dei cruenti elisabettiani nell'idolo dell'establishment. Di straordinaria maestria tecnica adagiata su un letto formale, la sua poesia s'immette nel solco di Marvell e l'assunto nostalgico del tempo che va, quale tentativo di fermare l'istante, la bellezza dai piccoli piedi sempre in fuga, transitoria. Nei così detti "ugly poems" si rivela invece poeta di acuminata ironia, il primo a considerare temi tabù per l'epoca - decadimento fisico della vecchiaia, avversione per la banalità borghese, contrasto tra eros e matrimonio. Con occhi addestrati alle visioni - Donne, Marvell, Webster, Milton - quella di Rupert Brooke è una poesia molto più moderna della sua fama, che va scoperta e restituita al suo vero orizzonte: la meraviglia della linea inglese, da Shakespeare a Auden.
Sonetti a Fiammetta
Giovanni Boccaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 132
La collana «Interno Classici» ospita una selezione di sonetti tratti dalle "Rime" di Giovanni Boccaccio. La scelta dei componimenti tiene conto dell’apparizione più o meno sotterranea di Fiammetta, la ninfa-Musa ispiratrice del poeta. Si raccolgono in questo lavoro curato da Lucia Dell’Aia alcune tracce di questa esperienza fiammante, tenendo conto di fornire ai versi scelti una maggiore leggibilità per abbandonarsi alla narrazione amorosa, pur nella consapevolezza che Fiammetta altro non è che un fantasma poetico boccacciano. La sensuale e carnale ninfa che si incontra nelle "Rime", soprattutto in quelle di ambientazione partenopea, fra le più originali della tradizione amorosa italiana, è per antonomasia l’oggetto d’amore della poesia. Si rivelerà in tanti atteggiamenti e in tante situazioni: in vita e in morte, innamorata e ostile, concreta ed eterea, dolce e aspra, in barchetta o alla finestra, a Baia o a Napoli.
I corpi santi
Giuseppe Cavaleri
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2024
pagine: 92
"I Corpi Santi" esplora il legame tra esperienza del singolo e processi collettivi. Istituiti a fine '700 e annessi alla città di Milano dopo l'Unità d'Italia, i Corpi Santi riunivano la fascia agricola intorno a Milano. Inglobati dalla metropoli, oggi ne costituiscono i punti nevralgici e gli snodi verso le periferie. Partendo da questo spunto, l'esordio poetico di Giuseppe Cavaleri, pubblicato in quanto vincitrice del premio "Ritratti di Poesia. Si stampi", edizione 2024, si snoda lungo un sentiero organico che vuole restituire voce e presenza alla polifonia di corpi esclusi ed emarginati dalle narrazioni ufficiali. Suddivisa in tre sezioni la raccolta si snoda lungo tre diverse unicità spaziali e temporali: dal coacervo di vite e incontri di Milano, passando per la Catania bruciata dai ricordi dell'infanzia, fino alle cave della Necropoli di Pantalica abitate sin dai tempi dell'Età del bronzo. Testimonianza mai consolatoria della nuda vita e rielaborazione memoriale si intrecciano così in distesi canti narrativi, portando alla luce la pluralità di storie all'interno di una Storia, che non è mai unica, monolitica, ma si forma sempre dall'incrocio tra micro e macro, tra avvenimenti epocali e percorsi individuali. Prefazione di Sonia Gentili.