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Mursia

Indian Napoli

Indian Napoli

Al Gallo

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 230

«Con la mano sulla bocca, Ajello fece: “Uh, uh, uh, uh!”. Poi disse: “Questa è Indian Napoli. Nun t’o scurda’, Sasa’”.» Il rione Moro sembra un’oasi pacifica, grazie alla pax imposta dal clan Gentile. Quando un metronotte si schianta nel quartiere, l’ispettore Romano e il vice Ajello accorrono. Forse è stato solo un incidente, ma incontrando il superiore del vigilante, l’ex collega Peppe Del Gaudio, in realtà testa di legno dei Gentile, scoprono una pista che conduce alla vedova del defunto, impiegata della banca dove sta per concludersi un affare milionario… in contanti! Diversi per indole, e alle prese con i propri insoluti, i due poliziotti si destreggiano alla meglio in una Napoli, anzi Indian Napoli, cinica e violenta tra tribù camorriste pronte a scannarsi per rimarcare la propria egemonia. Al Gallo vive a Napoli. Ai libri – il primo amore – affianca la stesura di soggetti cinematografici.
17,00

I segreti dell'ammiragliato. Mediterraneo 1939-1945

I segreti dell'ammiragliato. Mediterraneo 1939-1945

Enrico Cernuschi, Michele Maria Gaetani

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 344

«Abbiamo visto come le notizie su Capo Teulada fossero state ritardate e modificate all’insaputa del Primo Ministro. Anche la Notte di Alessandria del 19 dicembre 1941 e i successi dei mezzi d’assalto italiani gli furono rivelati soltanto il 7 gennaio 1942.» Frutto di molti anni di studio, sulla base degli Admiralty’s War Diaries dell’Ammiragliato britannico e di un’imponente massa di documenti inediti e mai citati in precedenza, questo libro riscrive non solo la storia della guerra navale nel Mediterraneo tra il 1940 e il 1945, ma anche le stesse vicende politiche e strategiche dei protagonisti di quel tempo. Molti misteri e segreti che si sono trascinati per tre generazioni sono, a questo punto, risolti. Parimenti, molti personaggi scendono dal piedistallo sul quale erano stati collocati in virtù di parecchie, disinvolte omissioni. Lo scambio di migliaia di messaggi riservati rivela, infatti, verità banali e profonde, emerse grazie a un puntuale confronto tra le varie fonti primarie, tutte documentate pagina per pagina. Enrico Cernuschi (Bologna, 1960) è uno dei maggiori storici navali italiani. Ha al suo attivo oltre cinquanta libri pubblicati in Italia, Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Giappone. Con Mursia ha scritto, tra l’altro, 200 anni di italiani in guerra (2022) e Uomini, donne e macchine cifranti. L’intelligence della Regia Marina 1940-1943 (2024). Michele Maria Gaetani, avvocato meneghino, ha pubblicato dal 1996 per le maggiori riviste del settore, come RID, Storia Militare, Rivista Marittima e Ali Antiche. Collabora con l’Ufficio Storico della Marina Militare e ha scritto Stive ed egemonia (supplemento della Rivista Marittima, 2007).
22,00

Invito all'ascolto di Bizet

Invito all'ascolto di Bizet

Giorgio Corapi

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 180

Vissuto fra il 1838 e il 1875, Georges Bizet apparteneva alla nobile generazione di Saint-Saëns e Massenet, ma diversamente da loro fu uomo e artista problematico, capace anche di distruggere certa sua musica. Non compose molto, sebbene una sinfonia e una suite intitolata Roma siano fra le più belle composizioni francesi dell’epoca. Delle undici opere sceniche sono in repertorio gli esotici Pêcheurs de perles e la straordinaria Carmen del 1875 liberamente tratta da un racconto di Mérimée. Definita come la quintessenza dell’opera francese e superba tanto di melodismo quanto di ritmica, Carmen è uno dei capolavori del teatro d’opera di tutti i tempi, e secondo Nietzsche era l’antidoto ideale ai fumi estetici e drammatici di Wagner. Ma l’autore morì, forse suicida, pochi mesi dopo l’insuccesso subito all’Opéra-Comique. Giorgio Corapi, romano di nascita e formazione, è vissuto a lungo a Spoleto. Scrittore, francesista, esperto di musica e di melodramma in particolare, ha collaborato con riviste sia musicali che letterarie e con la RAI (per programmi radiofonici e televisivi). Interessato tanto alla ricerca quanto alla divulgazione, riteneva che la storia della musica possa essere un grande strumento di conoscenza della vita del mondo.
16,00

L'eccidio di Schio. Luglio 1945: una strage inutile

L'eccidio di Schio. Luglio 1945: una strage inutile

Silvano Villani

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 128

A ottant’anni di distanza, riproponiamo la ricostruzione puntuale di un tragico eccidio, che ha spezzato il muro di vergogna e silenzio per rendere giustizia a chi ha brutalmente perso la vita. Nella notte tra il 6 e il 7 luglio 1945, oltre cinquanta civili, uomini e donne, furono massacrati a Schio, in provincia di Vicenza. La guerra era finita da due mesi, si ricominciava a vivere e a lavorare nella cittadina veneta, per tradizione pacifica e intraprendente. L’avvio della ripresa era stato rapido anche perché i tedeschi erano stati persuasi a non distruggere le fabbriche prima di ritirarsi. Che cosa indusse quella notte un gruppo di giovani ex partigiani a lasciare la pista da ballo, la gelateria, la passeggiata con la ragazza o la fiera nella piassa de’ mas’ci, a mascherarsi e a imbracciare di nuovo il mitra? Questo libro è un documento prezioso per comprendere e denunciare le ragioni dell’eccidio, che ha scatenato una dura polemica tra parenti delle vittime e presunti testimoni. Silvano Villani (Trieste, 1923 - Roma, 2011) è stato un giornalista e scrittore italiano, noto per le sue collaborazioni con importanti testate come «Il Mondo» di Mario Pannunzio e i primi numeri de «L’Espresso». Ha lavorato per molti anni al «Corriere della Sera» come corrispondente dall’estero e inviato speciale.
10,00

Taccuino di guerra

Taccuino di guerra

Cesare De Lollis

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 168

«Si veda anche […] come egli appaia addolorato e risentito per l’uccisione d’uno scoiattolo che aveva con sé, e per la strage che i soldati menavano tra gli uccelli, che potrebbe sembrare un’ingenuità se si pensa che le granate e i cecchini facevan strage di uomini, ma che è per ciò stesso un segno della sua squisita sensibilità.» Cesare de Lollis partecipò alla campagna per la neutralità dell’Italia, ma poi, deciso l’intervento nella Prima guerra mondiale, scelse di arruolarsi, vivendo così, sul fronte del Col di Lana, la vita di trincea, fra l’aprile del 1916 e l’agosto del 1918. Nelle pagine del Taccuino di guerra, accanto alle notazioni più minute, si trovano innumerevoli osservazioni che rivelano l’animo del poeta e la pietà dell’uomo erede di quella civiltà nella quale aveva già, da filologo e critico, ritrovato l’unità dello spirito europeo. Completano il volume alcuni articoli di De Lollis, che chiariscono la sua iniziale posizione neutralista, e alcune testimonianze che inquadrano la figura del maestro e dell’uomo quale protagonista di quel fervido flusso di idee che, negli anni intorno alla guerra, animò la cultura europea. Cesare de Lollis (1863-1928) è stato un filologo e storico della letteratura italiana. Insegnò filologia romanza presso l’Università di Genova e letteratura francese e spagnola a Roma. Dal 1907 al 1913 e dal 1921 fino alla morte diresse la rivista «La Cultura», strumento di rinnovamento di metodi critici e di apertura verso la cultura europea. Convinto neutralista, allo scoppio della Prima guerra mondiale decise di arruolarsi e prestare servizio in prima linea, per il quale ottenne riconoscimenti ed encomi.
16,00

Gli angeli di Lucifero

Gli angeli di Lucifero

Fabrizio Carcano

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 474

«Lucifero, nudo, con le ali e gli artigli neri, campeggiava in posizione dominante sui tre Arcangeli sconfitti. Tre, come le vite che in altrettante settimane si erano portati via gli Angeli di Lucifero.» Milano, giugno 2009. Nel periferico cimitero di Chiaravalle viene profanata la tomba seicentesca del marchese Ludovico Acerbi, passato alla storia come il Diavolo di Porta Romana. Sembra un banale episodio di teppismo, ma nei giorni successivi, sotto la Madonnina, un misterioso assassino che sembra voler riscrivere le regole della giustizia lascia dietro di sé tre vittime, simboli enigmatici e messaggi inquietanti. Mentre le indagini del commissario Bruno Ardigò e dell’amico giornalista Federico Malerba si intrecciano con il mondo esoterico e vecchie verità mai del tutto sepolte, si fa strada un inquietante dilemma: fermare un killer spietato o svelare una verità che potrebbe cambiare tutto? Tra rimandi a sette occulte, vendette private e depistaggi, la giustizia sembra una moneta dalle due facce, e la verità è più sfuggente che mai. Una nuova versione aggiornata per il grande successo di Fabrizio Carcano, pubblicato per la prima volta nel 2011 e il cui ebook è stato il più scaricato dai lettori milanesi nell’ambito dell’iniziativa «Milano che legge», con diciassettemila download in ottanta giorni.
20,00

Altri duci. I fascismi europei tra le due guerre

Altri duci. I fascismi europei tra le due guerre

Marco Fraquelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 632

Non solo Hitler e Mussolini. Tra il 1919 e il 1939, la «tentazione fascista» coinvolse tutte le nazioni europee. E partiti e movimenti di stampo fascista spuntarono ovunque, dalla Romania alla Francia, dalla Lituania all’Irlanda, dalla Svezia alla Bulgaria alla Svizzera e così via. Con loro, apparvero sulla scena politica numerosi «duci» . Un saggio, arricchito con nuovi contenuti e ricerche recenti, che fornisce un quadro dettagliato degli eventi e delle ideologie che hanno caratterizzato il periodo, offrendo una prospettiva unica e spesso trascurata dalla storiografia italiana.
28,00

Con gli alpini sui sentieri della storia. I luoghi della Grande Guerra

Con gli alpini sui sentieri della storia. I luoghi della Grande Guerra

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 368

«Non basterà leggere. Per cercare di capire davvero occorrerà camminare per quelle trincee, per quei camminamenti, in silenzio, osservando i luoghi per potersi immaginare davvero cosa sia stata la Grande Guerra e quale lezione immensa ci abbiano lasciato quei ragazzi.» Dall’Ossola alla Carnia lungo tutto l’arco alpino e prealpino si estende la linea del fronte della Grande Guerra, uno dei più grandi musei a cielo aperto del mondo: trincee, camminamenti, cittadelle militari, casematte, ricoveri, gallerie che sono stati restaurati e resi praticabili dal lavoro decennale dei Gruppi dell’Associazione Nazionale Alpini. Questa nuova edizione comprende, in particolare, gli interventi degli ultimi tre lustri, curati dai volontari alpini nelle province di Como, Brescia, Treviso e nel Bellunese. Camminare sui sentieri della storia con le Penne Nere in un emozionante viaggio nel tempo è l’obiettivo di questa guida storico-turistica che contiene non solo informazioni utili per affrontare i percorsi tra montagne e vallate, ma anche notizie indispensabili su quanto avvenne in quei luoghi tra il 1915 e il 1918. L’Associazione Nazionale Alpini è l’associazione d’arma che riunisce gli alpini in congedo. Fondata a Milano l’8 luglio 1919 da un gruppo di reduci della Grande Guerra, conta attualmente 325mila soci, con 80 sezioni in Italia e 34, tra Sezioni e gruppi autonomi, all’estero. L’ A.N.A. è organizzata in Gruppi territoriali (4250 sul territorio nazionale) che sono attivi in tutti i settori del volontariato, della protezione civile, dell’assistenza. Il recupero dei luoghi della Grande Guerra che sono elencati in questa guida è stato possibile grazie al lavoro volontario delle Penne Nere che da decenni sono impegnate nella salvaguardia e nella diffusione della memoria storica italiana.
20,00

La guerra occulta. 1914-1918. Complotti, maghi e spie

La guerra occulta. 1914-1918. Complotti, maghi e spie

Marco Zagni

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 256

«Esiste un’importante Intellighenzia che si muove al di fuori della Società. Possono essere idealisti e desiderare di creare un Mondo Nuovo, o possono essere degli artisti che amano la ricerca della Verità per sé stessa.» John Buchan Nella Prima guerra mondiale ci fu una gestione degli avvenimenti che non sono conosciuti dal grande pubblico, neppure nel nostro Paese. Marco Zagni dimostra che ci fu una precisa «preparazione», ben precedente all’attentato di Sarajevo, in cui erano state stabilite delle direttive specifiche per distruggere gli Imperi centrali e la Germania in particolare, allora in grande ascesa politica ed economica. Si verificarono altri casi poco chiari nel corso della guerra e all’ombra della Rivoluzione Russa, che rivelarono l’esistenza di due gruppi segreti elitari in lotta tra loro, atlantisti contro euro-asiatici, con l’utilizzo per la prima volta dei Servizi segreti dei rispettivi Paesi, che prima del conflitto erano quasi inesistenti. Infine, l’uso di tecniche di propaganda e suggestione che sconfinarono nel soprannaturale, con l’apporto di veri e propri maghi. Marco Zagni (Milano, 1962), laureato in Economia alla Bocconi di Milano, appassionato dei misteri della Storia, compie da tempo esplorazioni archeologiche in Sud America. Ha collaborato per anni con riviste di misteri archeologici come «Nexus», «Fenix» e «Il Giornale dei Misteri». Con Mursia ha pubblicato La svastica e la runa (2011), Il fascio e la runa (2015), I velivoli segreti dell’Asse (2020), Il sole e la runa (2021) e Il Reich segreto (2023).
18,00

I gatti del mistero

I gatti del mistero

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 190

«Qui si canta la magia del Gatto, quella sua facoltà di preveggenza e di rapporto con l’Invisibile che lo rende una creatura capace di vedere l’Oltre.» Quanti si saranno chiesti se il proprio gatto non abbia qualità extrasensoriali? La risposta è in questa antologia di racconti fulminanti di vita vera, unica nel suo genere, ricca di testimonianze dove la creatura mitica che chiamiamo “gatto” è sempre il deus ex machina, presente o celata, ma sempre dotata di poteri misteriosi e grande fascinazione. Una magia che per vie misteriose ci accompagna e lega con un filo d’oro coloro che hanno nel gatto un guru di conoscenza. In queste pagine il gatto, infatti, è il protagonista di storie misteriose documentate perché vissute in prima persona, e dove sempre questa creatura resta avvolta nel suo mistero, dato che è il Custode di un ambito sbarrato come un sogno, come scriveva Borges, che di gatti se ne intendeva.
16,00

P.38 Solo i colpevoli devono morire. Una nuova indagine di Solo Molina

P.38 Solo i colpevoli devono morire. Una nuova indagine di Solo Molina

Franco Busato

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 224

«Ed è quando l’uomo e la pistola si incontrano che la vita si fa tragedia.» Una serie di cruenti omicidi, apparentemente slegati tra loro, scuote una Milano che si appresta ad affrontare i primi freddi autunnali. Cosa hanno in comune un anziano musicista emaciato e in pigiama, che suona un pianoforte in una stanza di un ospedale, e una pistola, il cui nome è divenuto triste emblema degli anni di piombo? Uno dona la vita e l’altra regala la morte. La commissaria De Santis, per riuscire a risolvere questi casi, dovrà seguire la storia della pistola, con il fondamentale supporto di Solo Molina, che dovrà rivivere nella sua mente episodi della sua gioventù da malvivente. Il percorso ci porterà a conoscere aspetti di una Milano fatta di terrorismo e ’ndrina, di droga e violenza, dagli anni Ottanta ad oggi, che ruotano attorno a piazza Prealpi, divenuta da luogo di spaccio a piazza dei diritti con le sue panchine colorate. Le note del pianoforte e i colpi di pistola si intrecciano. La verità è nascosta tra le pieghe della musica e quelle della manchevolezza della giustizia.
17,00

Ugo Cavallero. Il maresciallo suicidato

Ugo Cavallero. Il maresciallo suicidato

Carlo Rastrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2025

pagine: 248

«Non ho rancori con nessuno perché mi rendo conto che certi provvedimenti sono resi indispensabili dalle circostanze. Ho fatto sempre il mio dovere e ho la coscienza tranquilla.» La notte tra il 13 e il 14 settembre 1943 il maresciallo d’Italia Ugo Cavallero muore in solitudine, nel giardino dell’albergo Belvedere a Frascati, in un anno drammatico per la storia d’Italia. La versione ufficiale parla di suicidio ma è contraddetta da alcune circostanze, come la posizione del capo e delle braccia e il ritrovamento di una pistola sul lato destro del corpo, e da numerose testimonianze che parlano di uno o più colpi alla tempia e alla nuca. Da sempre gli storici si sono tenuti lontano dalla sua figura, eppure Cavallero è stato uno dei più brillanti e preparati ufficiali generali italiani, un vero e moderno manager della guerra. Dopo ottant’anni, è giunto il momento di colmare la lacuna bibliografica, di affrontare il mistero della sua morte e della presunta scomparsa di parte del Diario e, soprattutto, di restituire al maresciallo d’Italia Ugo Cavallero il rilievo umano e storico che merita.
17,00

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