Nottetempo
Senza uscita
Charles Dickens, Wilkie Collins
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2003
pagine: 226
Nel 1867 due grandi amici, Charles Dickens e Wilkie Collins, scrissero questo romanzo, inedito in italiano. Siamo a Londra, davanti alla "ruota" dove vengono deposti i bambini abbandonati. Una madre velata indaga sul nome che hanno dato al suo bambino. Ne segue uno scambio di persona, che dà l'avvio a una girandola di peripezie: un amore contrastato, un delitto nella neve, uno che sembrava amico e non lo è, uno che sembrava morto e non lo è. Una serie di scambi, nell'umore comico-misterioso di Collins, nutrito dall'umanità di Dickens.
Storia di capodanno
Vladimir Dudincev
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2002
pagine: 76
Questo racconto di Dudincev, pubblicato sulla rivista «Novyi Mir» nel 1960, è la storia di una scoperta scientifica straordinaria che potrebbe cambiare il destino dell'umanità e insieme la storia della lotta di uno scienziato con la morte, ma c'è solo un anno di tempo. C'è anche l'amore per una donna, che spinge alla vita. E l'inquietante presenza di un'enorme civetta che richiama la morte. Allo scoccare della mezzanotte dell'ultimo giorno dell'anno, il destino si compie. E la civetta vola via.
Cinema
Tanguy Viel
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2002
pagine: 104
La vita del protagonista è appesa a un film. Il protagonista parla di un solo film e da questo film dipendono i suoi amici e nemici, in base all'opinione che si sono fatti del film. Tutte le osservazioni, tutti i commenti vengono annotati su un quaderno, un giorno dopo l'altro. La sua esistenza è minata dal film.
Il caso dello scrittore sfumato
Juan Marsé
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2002
pagine: 63
Uno scrittore accetta di partecipare a una breve trasmissione televisiva, cosa che fino ad allora aveva sempre rifiutato di fare, dedicata al suo amico scrittore Juan Carlos Onetti. Tornando a casa la moglie e le figlie dicono di averlo trovato sfocato. Con il passare del tempo, l'impressione di sfocatezza contagia la sua vita reale. Il medico gli consiglia una cura televisiva che compensi anni di rifiuto. Ma ad ogni nuova apparizione sullo schermo, lo scrittore continua a sfumare.
Il principe Otto
Robert Louis Stevenson
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2002
pagine: 314
In una piccola corte tedesca del Settencento ad essere vittime degli intrighi del primo ministro Gondremark e della sua amante, la contessa von Rosen, sono un principe elegante ma svogliato e poco convinto del suo ruolo e una principessa troppo giovane e ardente.
Come pensano le foreste. Per un'antropologia oltre l'umano
Eduardo Kohn
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 444
Le foreste pensano? E perché, nella foresta di Ávila, i cani sognano? In questo libro sorprendente, Eduardo Kohn sfida i fondamenti stessi dell’antropologia, mettendo in discussione i presupposti di base su cosa significa essere umani, e per questo distinti da tutte le altre forme di vita. Dopo quattro anni di lavoro sul campo tra i Runa dell’Alta Amazzonia, in Ecuador, il ricercatore attinge alla ricca etnografia e biologia dell’immensa e minacciata foresta “pensante” per esplorare come i popoli amazzonici interagiscono con le numerose creature che abitano uno degli ecosistemi piú complessi al mondo. Se focalizziamo l’osservazione antropologica sulle modalità in cui gli umani entrano in relazione con gli altri esseri viventi, il tradizionale punto di vista occidentale dell’analisi, che ha l’effetto di separarci dal resto del mondo, collassa. Tuttavia, la novità maggiore del saggio sta nell’evidenziare che questo collasso può rappresentare un’opportunità: approfondendo come le nostre vite e quelle degli altri viventi siano inestricabilmente interconnesse nella grande rete della foresta, davanti a noi si dischiudono nuovi strumenti concettuali e nuove visioni ispirate alla catena delle interrelazioni e al linguaggio con cui il resto del mondo parla e ci parla. In questo lavoro rivoluzionario, Kohn conduce dunque l’antropologia verso una direzione inedita ed entusiasmante, offrendo un modo piú ampio e aperto di pensare a un pianeta radicalmente condiviso.
Desiderare Bowie
Massimo Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 156
David Bowie è stato molte cose insieme – icona pop, artista sperimentale, attore, pittore – e ha dato vita a mille maschere diverse: da Major Tom a Ziggy Stardust, dal Duca Bianco a Button eyes. Inglese fino al midollo, ma alieno in ogni luogo, ha trovato casa e ispirazione in America e a Berlino, per poi partire ancora. Ha interpretato la sua arte come una sfida, come un test per il pubblico e per se stesso, scandagliando paure e desideri della società. Dalla migrazione alla follia, dal gender trouble agli eccessi tossici fino al mostro e al potere, la musica di Bowie corteggia questi motivi, li rende orecchiabili, insinuandoli in ogni ascolto. Le sue canzoni scelgono la marginalità e la mettono al centro, ma nascondono anche questioni che lo hanno indotto a flirtare con il lato oscuro del Novecento e hanno segnato profondamente la sua biografia. Fin dove può spingersi la ricerca ossessiva di sé come merce desiderabile? Fin dove arriva il Bowie-prodotto? E ancora: cosa sa di sé un artista che suggestiona così fortemente il suo pubblico, che lo domina? Perché “noi, contemporanei di Bowie, ora postumi di Bowie, ne siamo spettatori tanto quanto lui lo è stato di se stesso”. A dieci anni dalla morte e contro ogni innocua e pacificata beatificazione, Massimo Palma, filosofo e critico musicale, racconta l’artista – e l’uomo – come nessuno ha mai fatto prima.
Le occasioni di Giovanna
Claudio Morandini
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 190
Giovanna, insegnante di liceo da poco in pensione, dotata di un ottimo carattere, naturalmente incline al bene, si è spesa fino all’ultimo per la scuola, dove tutti la rimpiangono, e ora riempie le sue mattinate facendo volontariato nel canile della sua città. Durante i pomeriggi e le sere si dedica alle amiche e ai loro acciacchi e alle vicine di casa, dà qualche lezione privata a ex allievi, intrattiene anziani baldanzosi con il corso di letteratura nella cosiddetta università della terza età. Al canile si occupa degli animali vecchi, che accompagna a spasso attorno alla struttura, e tra questi predilige una cagna, serena, di cui si sa pochissimo, ma che traversie passate hanno reso circospetta, paurosa. Giovanna cerca in tutti i modi di conquistare la sua fiducia, dedicandole tempo e moltiplicando i gesti di affetto. Fino a quando la stabilità delle sue giornate viene incrinata a poco a poco da alcune circostanze, tra cui la fuga di uno dei cani di cui lei si occupa. Giovanna è ritenuta responsabile, e dissuasa dal ripresentarsi al canile; ma lei trova il modo di entrare e liberare serena, che di tutti i cani è quello che sembra avere più bisogno di lei.
Contro la scuola neoliberale. Tecniche di resistenza...
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 120
Questo libro è una raccolta di voci diverse ma convergenti: insegnanti, ricercatori, studiosi che vivono quotidianamente il mondo della scuola e trovano insoddisfacente il modo in cui le questioni educative vengono oggi trattate nel dibattito pubblico. "Contro la scuola neoliberale" vuole essere un vero e proprio manuale di resistenza per i docenti, per fronteggiare l’attacco ideologico che subiscono in ogni aspetto del loro lavoro: dalla formazione iniziale e permanente all’attività didattica quotidiana, fino al rapporto con gli studenti, le famiglie e le istituzioni. Gli interventi non si limitano a una riflessione interna al sistema scolastico, ma lo interrogano come luogo di produzione e riproduzione dei rapporti sociali, in particolare quelli di classe. Partendo da una prospettiva critica, il libro affronta le trasformazioni recenti dell’istruzione pubblica, dall’aziendalizzazione al paradigma delle competenze, dalle riforme autoritarie al ricatto dell’innovazione. Gli autori rivendicano il ruolo della scuola pubblica come spazio di conoscenza, di conflitto, di emancipazione a partire dalla concreta esperienza dei docenti intesi come lavoratori del sapere. È solo assumendo la scuola pubblica come luogo di resistenza alla potenza pervasiva del mercato che essa può riguadagnare la centralità che le spetta: perché è nel lavoro docente, nella trasmissione del sapere e in una relazione educativa emancipata dall’autoritarismo, dalla logica dell’efficienza e dalle astrazioni pedagogizzanti che emerge la possibilità di un progetto conflittuale e condiviso di libertà. Con contributi di Emanuela Bandini, Roberto Contu, Rossella Latempa, Daniele Lo Vetere, Marco Maurizi, Marina Polacco, Attilio Scuderi, Emanuele Zinato. Prefazione e cura di Mimmo Cangiano.

