Pantarei
Medicina e filosofia. Saggi di storia biomedica e sociosanitaria (1994-2024)
Giorgio Cosmacini
Libro: Libro in brossura
editore: Pantarei
anno edizione: 2025
pagine: 254
Il libro è il discorso di un medico che ha esercitato il "mestiere" per oltre sessant'anni nel corso dei quali ha pure svolto una continua funzione culturale, formativa e innovativa, nel campo storiografico, di ricerca e di critica. Qui sono raccolti alcuni suoi contributi (tra cui articoli dal "Corriere della Sera", dal "Sole 24 Ore", dal "Fatto Quotidiano") tratti da una copiosa pubblicistica attinente a temi e problemi biomedici, bioetici, biopolitici e sociosanitari, taluni dei quali irrisolti e tuttora di grande rilevanza.
Egregio sig. direttore. Scritture dalla Ferrania, la fabbrica delle pellicole
Libro: Libro in brossura
editore: Pantarei
anno edizione: 2022
pagine: 228
Il saggio nasce dallo studio di circa 3.000 fascicoli del personale della FILM Ferrania (poi 3M), la fabbrica delle pellicole insediata nell'entroterra di Savona, protagonista per decenni nel mercato internazionale del fotosensibile. Viene proposta una lettura storico-antropologica dell'universo Ferrania; la trascrizione di 60 documenti, accompagnati dalle biografie dei dipendenti; un'inedita documentazione fotografica. I materiali d'archivio prescelti sono compresi fra gli anni '30 e gli anni '50, quando Ferrania si configurava come una fabbrica-paese: gli impianti e la comunità intorno, i villaggi operai, il dopolavoro, le ricorrenze. Fra i documenti scritti sono evidenziate le domande di assunzione, le gratifiche, le punizioni e le lettere dei dipendenti in armi. Dalla lettura dei fascicoli emerge un quadro vivo dei tanti contadini-operai della Val Bormida in quegli anni. Al centro il loro rapporto con la direzione aziendale, spesso caratterizzato dai modelli della supplica deferente al padrone. Uno studio e una documentazione che rappresentano un'occasione per indagare la scrittura di fabbrica, meno esplorata rispetto alle scritture dei soldati e alle lettere dei migranti.
Il medico della mutua. Storia di una istituzione e di un mestiere
Giorgio Cosmacini
Libro: Copertina morbida
editore: Pantarei
anno edizione: 2022
pagine: 224
Il "medico della mutua" ha esercitato il suo "mestiere di medico" - di famiglia, di ambulatorio, di territorio, "di base" - per trentacinque anni, dalla creazione nel 1943 dell'Istituto Nazionale Assicurazione Malattie (INAM) alla istituzione nel 1978 del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Ha ricevuto apprezzamento dai molti assistiti che hanno trovato in lui una risposta adeguata ai loro bisogni. Al contempo le istituzioni detentrici del "potere" politico hanno dimostrato pressoché costantemente disattenzione e disaffezione per il suo "sapere" sanitario. Ha retto per sette lustri le sorti di una sanità pubblica ritardataria, svalutato a "medico generico" dal confronto con la medicina esercitata dal "medico specialista". Oggi sono numerose le raccomandazioni e gli appelli che propongono riforme della sanità pubblica ambulatoriale e territoriale. Nell'ascoltarli, senza udire mai un cenno di autocritica e tanto meno di "mea culpa", l'autore di questo libro, ripensando il passato, mette in guardia pensando al futuro.
Volontariato anarchico e socialista ai tempi del colera
Libro: Libro in brossura
editore: Pantarei
anno edizione: 2022
pagine: 176
Nell'estate del 1884 il colera iniziò a diffondersi in Italia, colpendo con particolare virulenza Napoli. Le famiglie separate dell'internazionalismo italiano risposero all'appello del proletariato napoletano e gli vennero in soccorso. Un'esperienza importante, quella dei volontari internazionalisti anarchici e socialisti. Un impegno con motivazioni opposte alle ideologie consolatorie e di rassegnazione sociale, che nella versione laica o religiosa illudono sulle reali possibilità di eliminare le cause di quelle sofferenze. Il "curare le ferite" diveniva perciò una attività solidale in parallelo e non in sostituzione della lunga lotta per una società senza Stato e senza classi. Malatesta e quel gruppo rifiutarono l'attestazione ufficiale di benemerenza rilasciata dalle autorità. In fondo erano le stesse autorità che, qualche mese dopo, con l'accusa di cospirazione contro lo Stato, condanneranno lui e gli altri a parecchi anni di galera; erano gli stessi apparati dello Stato responsabili di quella catastrofica "condizione sociale". Da qui il manifesto redatto a conclusione di quella esperienza secondo cui "la vera causa del colera è la miseria, l'unico rimedio la rivoluzione sociale".
Giacomo Buranello. Rivoluzionario e partigiano
Piero Ferrazza, Luca Sansone
Libro: Copertina morbida
editore: Pantarei
anno edizione: 2021
pagine: 386
Quella di Giacomo Buranello e del gruppo di giovani che, assieme a lui, vissero i giorni tra le due guerre imperialiste, sino a maturare la scelta della militanza comunista e partigiana nel corso della Resistenza, è una vicenda che si inserisce a pieno titolo nella storia ormai plurisecolare delle generazioni rivoluzionarie. Di quelle avanguardie che, spesso al prezzo della vita, hanno saputo affrontare da protagoniste i contrasti, i dilemmi e le sfide del loro tempo, nel costante riproporsi di una Storia che, per dirla con Marx ed Engels, è stata sempre storia di lotte di classi. Ripercorrerne la vicenda umana e politica, a distanza di tanti anni, diviene quindi l'occasione per un bilancio di quei giorni e di quelle gesta. Una ricostruzione che, libera ormai da condizionamenti emotivi e, più ancora, dal peso della retorica in cui è stata a lungo ingabbiata la stagione resistenziale, possa consegnarla all'esame della Storia, per definirne i reali contenuti e le matrici di classe.
Risorgimento a due voci ovvero Il medico politico. Vite parallele di Giovanni Lanza e Agostino Bertani
Giorgio Cosmacini
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2021
pagine: 214
Il libro intreccia le "vite parallele" di due medici con gli avvenimenti che precedono e seguono l'unificazione italiana: il percorso di vita dei due protagonisti, la loro formazione, l'impegno professionale e quello politico. Entrambi deputati, Giovanni Lanza, cavouriano, è presidente della Camera, più volte ministro, capo del governo dal 1869 al 1873, gli anni che portano la capitale a Roma. Agostino Bertani, radicale, ha i suoi riferimenti politici in Cattaneo e Mazzini, è seguace di Garibaldi, della cui dittatura per le province del Mezzogiorno sarà segretario generale, ha rapporti anche con Bakunin. Sul piano medico e sanitario, si intrecciano le malattie dei due protagonisti, l'improvvisa morte di Cavour, le vicende sanitarie degli eserciti regolari e dei volontari, le caratteristiche della sanità italiana e della sua organizzazione prima e dopo l'unità. Non manca il racconto delle epidemie e delle "fake news" di allora, con i medici accusati di spargere ad arte il colera, la peste dell'epoca. Il tutto si tiene nella relazione globale tra medicina e politica e nella riaffermazione del metodo intrinsecamente materialistico della scienza medica.
Il porto di Genova e la Compagnia Unica "Paride Batini". Dai Caravana alla Nuova Via della Seta
Mario Caprini
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2021
pagine: 716
Questo libro affronta un processo complesso: lo sviluppo e l'organizzazione di un settore del proletariato, i portuali di Genova, lungo quasi un secolo e mezzo, dal primo periodo di sviluppo capitalistico dell'Italia post-unitaria sino al decollo industriale a cavallo tra Ottocento e Novecento e sino alla maturazione imperialistica del capitalismo italiano. Lo sviluppo trasforma anche la classe: da strati in via di proletarizzazione, dominati ancora dalla figura mista dell'operaio-contadino, a proletariato ormai stabile e organizzato, poi strato di vera e propria aristocrazia operaia, sino a perdere questo carattere di privilegio nella ristrutturazione europea degli anni Ottanta. Inoltre, la condizione di aristocrazia operaia presenta due caratteristiche specifiche. Compare piuttosto precocemente rispetto allo sviluppo del capitalismo italiano, in virtù della peculiare condizione del porto come monopolio naturale. Ma la stratificazione consolidata di aristocrazia operaia, quella organizzata nelle compagnie, si porta dietro una massa di lavoratori precari, non organizzati, a più basso salario: sono le molte figure degli occasionali, protagonisti di tante stagioni di lotta.
Sviluppo e crisi del capitalismo e movimento operaio
Lev Trotsky
Libro: Copertina morbida
editore: Pantarei
anno edizione: 2020
pagine: 184
Nell'ottantesimo anniversario del suo assassinio da parte dello stalinismo, ricordiamo e commemoriamo Lev Trotsky pubblicando alcuni suoi scritti, da decenni difficilmente reperibili se non introvabili in Italia, ma che costituiscono un contributo del grande rivoluzionario all'analisi marxista del ciclo economico e politico mondiale, oggi sconvolto dall'ascesa asiatica. Si tratta di tornare su questi testi alla luce dei grandi rivolgimenti che segnano il nuovo secolo dello sviluppo imperialistico nei rapporti tra le classi e tra gli Stati nel mondo. Dunque, rileggere le pagine di Trotsky del Novecento, quel suo "ventesimo secolo nato tra tempeste e procelle", e portarle in un nuovo tempo dalle possibilità altrettanto illimitate ed estensione veramente mondiale. Un nuovo secolo di guerre, certo, ma anche di grandiose rivoluzioni che vi porranno fine, aprendo la via a una società superiore.
Il viaggio di un ragazzo attraverso il fascismo. 1935-1946
Giorgio Cosmacini
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2019
pagine: 200
Questo libro è la narrazione di una vicenda "biopolitica" che, con riferimento ai narrati "anni verdi", ha pochi precedenti in letteratura. Privilegiare la dimensione politica nell'età evolutiva - dai 4 ai 15 anni - può sembrare un controsenso, un vezzo o un azzardo. Così non è. L'età "di crescenza", in cui crescono idee ed emozioni, propizie anche al formarsi di un'aurorale coscienza politica, è coinciso con anni cruciali della storia d'Italia - dal 1935 al 1946 -, segnati da guerre, lotte, eventi di vita e di morte, taluni dei quali hanno visto l'autore, allora ragazzo, testimone partecipe.
Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione. Volume 3
Libro: Copertina morbida
editore: Pantarei
anno edizione: 2019
pagine: 476
Tra il 1949 e il 1957 si consuma all'interno dell'anarchismo italiano una profonda frattura, figlia della sua crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni Venti e Trenta. Una delle esperienze forse meno conosciute di quel periodo storico furono i Gruppi Anarchici d'Azione Proletaria. La scelta del gruppo di militanti che si aggregarono intorno alle figure chiave di Pier Carlo Masini e Arrigo Cervetto fu quella di voler costruire un'organizzazione politica di "quadri", un "partito" libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista. La loro parabola si chiuderà dopo il fatidico 1956 (Rivolta d'Ungheria) quando questa esperienza si fonderà nel Movimento della Sinistra comunista. In seguito dal "gruppo originario" già presente nei G.A.A.P. prenderà vita Lotta Comunista. Questo volume, il terzo dei tre tomi di cui si compone l'opera pubblicata in coedizione da Edizioni Biblioteca Franco Serantini ed Edizioni Pantarei, presenta le biografie dei militanti e simpatizzanti che formarono il nucleo di questo "ardito" esperimento politico.
Ungheria 1919. Gli insegnamenti di una sconfitta nel 100° anniversario della Repubblica dei Consigli
Pietro Acquilino, Józef Pankovits
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2019
pagine: 424
A un secolo di distanza, un'analisi attenta della vicenda della Repubblica dei Consigli in Ungheria, nel 1919, rivela aspetti che ne indicano il rilievo nel contesto geopolitico europeo e nel processo rivoluzionario internazionale iniziato con la rivoluzione in Russia nell'Ottobre 1918. Questa cambiava radicalmente il quadro strategico della Prima guerra mondiale: per le classi dominanti dei paesi coinvolti, continuare la guerra significava esporsi al rischio crescente di una rivoluzione in casa propria; per la Russia dei Soviet l'esigenza vitale era quella di un'espansione del processo rivoluzionario in Occidente, a cominciare dalla Germania. È in questo quadro che la Repubblica dei Consigli ungherese si trova al centro di uno scontro strategico che vedrà la mancata rivoluzione in Occidente aprire la strada da una parte al decollo dell'era dell'imperialismo, dall'altra alla controrivoluzione staliniana, in Russia e nel movimento operaio di tutto il mondo. Gli avvenimenti di quei giorni in Ungheria e le biografie dei maggiori protagonisti ne sono una drammatica testimonianza.
L'Internazionale Comunista nel centenario della sua nascita
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pantarei
anno edizione: 2019
pagine: 2144
Questo lavoro è un doveroso omaggio a quegli uomini e a quelle donne che cent'anni fa tentarono di dar vita ad una Internazionale Comunista. Se la realtà sociale e la situazione geo-politica odierna attestano sempre di più che la storia "non è finita" - come qualcuno improvvidamente si affrettò a proclamare all'indomani del crollo del "falso socialismo" russo - l'insegnamento dell'Internazionale Comunista torna allora d'attualità. Se continuiamo a vivere nell'epoca dell'imperialismo e delle rivoluzioni proletarie, i problemi che si trovò ad affrontare il proletariato mondiale allora sono nuovamente all'ordine del giorno. 1.411 biografie di esponenti di 69 nazioni compongono il corpo centrale dei primi tre volumi: in pratica la grande maggioranza di coloro che, a vario titolo, parteciparono alle vicende dell'Internazionale Comunista fino al suo quarto congresso compreso. Nel quarto volume una cronologia politica dal 1907 al 1946 e un repertorio della storia dei movimenti operai e dei partiti comunisti di oltre 70 nazioni completano il materiale, corredato da indici delle oltre 3.300 fonti consultate, dei luoghi, dei periodici e dei nomi.