Petite Plaisance
Storia del materialismo
Costanzo Preve
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2024
pagine: 224
Questo volume è il terzo di una trilogia tematica unitaria (insieme a “Storia della dialettica” e “Storia dell’etica”). Presupposto della trilogia è che impossibile elaborare un metodo ed un contenuto filosoficamente adeguati ai nostri tempi storici senza una ricostruzione radicalmente innovativa sul passato remoto e prossimo della tradizione occidentale. L’introduzione è dedicata ai vari significati storici e teorici del materialismo. Nel primo capitolo si analizza storicamente e teoricamente il significato di materialismo come critica alla religione. Nel secondo si indaga invece il significato vero e proprio del materialismo filosofico, che non è in alcun modo una semplice metafisica monistica dell’unicità della materia o una semplice sistematizzazione coerente dei risultati di volta in volta raggiunti dalle scienze naturali moderne post-galileiane, ma è invece la problematizzazione critica della deduzione storica delle categorie filosofiche ed ideologiche a partire dal loro contesto storico, sociale e genetico. Nel terzo si ha un ritorno sulla storia del marxismo da Marx ad oggi, alla luce della deduzione genetica delle stesse categorie “marxiste” dal contesto storico e sociale.
Figure dell’identità greca. L’io, l'anima, il corpo, il soggetto
Mario Vegetti
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2024
pagine: 400
Il volume ripropone vari saggi pubblicati da Mario Vegetti tra il 1981 e il 2013 finalizzati a indagare come viene concepita e descritta la percezione che l’uomo greco ha di sé. Da questi studi, che spaziano dal pensiero arcaico, a Platone, ad Aristotele, agli Stoici, a Galeno, emerge la specificità dell’esperienza greca, che non è leggibile alla luce della riflessione moderna sulla soggettività. Alcuni contributi analizzano i differenti approcci alla dimensione psichica, da cui scaturiscono molteplici immagini dell’anima, non identificabile, se non parzialmente in Platone, con il “vero io”, e indagano il complesso rapporto tra le funzioni psichiche e la struttura corporea. Altri saggi sono dedicati al tema della soggettivazione nell’ambito politico e sociale. Vegetti mette in luce la presenza, all’interno della città, di dinamiche conflittuali, tese all’autoaffermazione, ma sottolinea anche la centralità di strategie finalizzate a conseguire la coesione della comunità, come la partecipazione collettiva all’attività bellica, con cui si costruisce l’identità del cittadino-soldato.
Dramata. Volume Vol. 3
Diego Lanza
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 256
Alla fine degli anni Ottanta del Novecento, nella piena maturità, Lanza ha avviato e proseguito sistematicamente l’esplorazione dei testi comici antichi con particolare e più frequente attenzione per Aristofane preferito a Menandro. I saggi qui raccolti e ordinati cronologicamente consente di cogliere le linee portanti e i punti salienti di un lavoro critico penetrante, sempre molto documentato e, al contempo, sempre molto personale nel metodo e nell’individuazione dei problemi interpretativi. Come negli studi sulla tragedia, Lanza si accosta alla commedia incrociando le competenze linguistiche e testuali del filologo con il punto di vista dello spettatore appassionato e intenditore dei meccanismi dello spettacolo. Così, il doppio piano e la doppia chiave di analisi fanno affiorare dalle drammaturgie conservate ipotesi di possibili messe in scena e fanno intravedere lo spettacolo attraverso la scrittura. Il fil rouge delle analisi di Lanza va così intrecciando due intuizioni feconde, l’individuazione dello straordinario ruolo del primo attore nella commedia e la riconduzione del buffone antico alla figura antropologica dello sciocco ripresa dalla Commedia dell'Arte italiana.
La filosofia del libro. Le parole hanno un’anima
Paul Claudel
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 96
I due brevi saggi raccolti in questa plaquette, «La filosofia del libro» (1925) e «Le parole hanno un’anima» (1946) mettono in luce l’inesausto interrogarsi di Claudel sul senso del libro e della scrittura e sulla loro indissolubile connessione. Appassionato lettore, nutrì nell’arco di tutta la sua vita una visione nobile, mai strumentale del libro, che riplasmerà, grazie ai lunghi soggiorni in Cina e Giappone, in una vera e propria “religion scripturale” e in un culto della parola (parlata e scritta) che sarà una delle più importanti idee della poetica claudeliana. Testo francese a fronte. Postfazione di Ilaria Rabatti: «Lo scrigno di carta: voce, parola, scrittura».
Morte (e vita). Viaggio dal concetto all'incantesimo, ovvero dai presocratici a Platone
Giovanni Casertano
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 160
Nel V secolo a.C., da circa cento anni sapienti, filosofi e poeti si interrogavano e riflettevano su morte e vita. Se c’è una caratteristica comune a tutti loro, è che tutti inserivano le vicende umane in un quadro di vicende cosmiche delle quali quella umana era soltanto un singolo episodio. In effetti, dai Presocratici a Platone, troviamo tutta la trama delle riflessioni, ma anche lo scavo dei sentimenti, che hanno sempre accompagnato quell’atto alla fine sempre coraggioso con il quale l’uomo guarda non soltanto alla morte, ma anche alla propria morte: la considerazione razionale come quella mitologica, quella drammatica come quella rasserenante, quella di un’etica “eroica” come quella di un’etica comune, “quotidiana”. Questo saggio ripercorre e ricostruisce non tappe di una riflessione che si svolgerebbe ordinatamente e diacronicamente, ma le complesse e sfaccettate sfumature del concetto di “morte” quale fu pensato, all’interno di prospettive diverse e con accentuazioni diverse, dai primi filosofi greci, da Talete a Platone.
Il bene e la linea. Prima divenni un noto pianista, e poi cominciai ad imparare la musica
Giovanni Casertano
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 72
Il massimo apprendimento è l’idea del bene, ciò che trasforma e dà verità alle conoscenze, che le immette nella concretezza della nostra esistenza, senza essere esso stesso riducibile all’esistenza, proprio in quanto al di là dell’esistenza: è l’orizzonte aperto del dover essere. Il bene, come il fine, è ciò che solo dà valore alla nostra azione. Se c’è gradualità, un rapporto di minore a maggiore, questo non riguarda affatto il livello ontologico, bensì quello gnoseologico: ogni segmento, inteso come ogni facoltà, possiede una capacità maggiore, rispetto a quello e a quelli che lo precedono, di raggiungere verità e chiarezza. Ogni segmento, inteso come l’oggetto della facoltà, cioè ciò a cui la facoltà si applica, possiede non una realtà maggiore, rispetto a quello e a quelli che lo precedono, bensì una possibilità maggiore di essere oggetto di conoscenza vera e chiara. In appendice l’Autopresentazione di G. Casertano: «Prima divenni un noto pianista, e poi cominciai ad imparare la musica».
Il bene in Anassagora
Enrico Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 72
"La critica di Platone ad Anassagora, contenuta nel Fedone, è forse la più antica testimonianza che ci è pervenuta sul pensiero del filosofo di Clazomene, interpretata come un rimprovero, rivolto da Platone al suo predecessore, perché questi, pur avendo posto come «ordinatore e causa di tutte le cose» il Nous – dottrina, secondo Platone, ottima –, non avrebbe poi fatto di questo Nous un uso adeguato per spiegare la realtà. Il punto che qui ci interessa è l’accusa, rivolta da Platone ad Anassagora, di non avere affatto parlato del bene, cioè dell’unica vera causa di tutte le cose, pur avendo avuto la possibilità di farlo. Col presente breve contributo mi propongo di vedere se tale accusa sia fondata, cioè se sia vero che Anassagora non si è mai interessato del bene." (Enrico Berti). In appendice: Autopresentazione.
Medicina, medico, malattia. L'antropologia medica nella tradizione antica
Paola Manuli
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 104
Si ripropone in questo libro sia l’Introduzione di Paola Manuli alla sua originale antologia di testi medici dal titolo "Medicina e antropologia nella tradizione antica", pubblicata nel 1980, che mostra il mutare delle categorie della techne medica da Ippocrate a Galeno nell’apparente permanere del quadro esterno; sia il suo breve ma intenso saggio Medico e malattia pubblicato nel 1985. Così vogliamo far memoria di questa donna forte e coraggiosa di cui avevamo già pubblicato nel 2008 il libro Cuore, sangue e cervello. Biologia e antropologia nel pensiero antico, scritto insieme a Mario Vegetti.
Un intellettuale oltre le frontiere. Studi su Rodolfo Mondolfo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 160
Atti del Convegno «Oltre le frontiere mas alla de las frontieras, Giornata di Studi su Rodolfo Mondolfo: l’interesse per la filosofia e l’impegno politico, tra Italia e Argentina», promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata e svoltosi a Senigallia il 6 maggio 2023 (Segreteria organizzativa: Arianna Fermani, Marco Severini, Federica Piangerelli, Jacopo Francesco Falà). Questi gli interventi: Federica Piangerelli, "Introduzione" e cura / Luka Bogdanić, "L’uomo e la libertà nella filosofia di Marx secondo Mondolfo" / Ivana Costa, "Mondolfo, Eraclito e i loro echi a Buenos Aires" / Luca Grecchi, "Il Marx “progettuale” di Mondolfo: tra antico e moderno" / Lidia Pupilli, "Mondolfo: percorsi e testimonianze di una famiglia italiana" / Marco Severini, "Rodolfo Mondolfo, la complessità politica di un filosofo" / Lucia Palpacelli, "Mondolfo in dialogo con Calogero: il dibattito critico sull’Eleatismo" / Emidio Spinelli, "L’interiorizzazione della morale: Rodolfo Mondolfo lettore di Epicuro".
La coppa. Un pellegrinaggio
Robert Kelly
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 120
Singolare e profondo poema epico-narrativo, dalle plurime ascendenze lirico-filosofiche occidentali ed orientali, La Coppa (The Cup) rimodella con vivacità creativa e linguistica la “cerca del Graal” del ciclo medievale arturiano nella chiave di un pellegrinaggio “on the road” fisico e spirituale dei protagonisti, alla ricerca mistica dell’“Altro”, l’oceanica sacralità del mondo e dell’anima.
L'io, l'anima, il soggetto
Mario Vegetti
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 96
Pubblicato per la prima volta nel 1996, riproponiamo in una collocazione autonoma dal punto di vista editoriale «L’io, l’anima, il soggetto» di Mario Vegetti (1937-2018), preziosissima perla per la delineazione di una grammatica filosofica capace di risignificare, ogni volta, come l'uomo si è pensato. Infatti, in questo scritto, si indaga la questione dell'io, dell'anima e del soggetto nel mondo greco, che, come si chiarisce dalla fitta analisi diacronica e sincronica che emerge fin dalle prime pagine, non sono assolutamente parole sinonimiche: tutt'altro che essere una ricerca confinata alla sola storia della filosofia antica, il tutto (im)pone una fondamentale riconsiderazione del nostro stesso presente.
Equità e giustizia dal volto umano. Aristotele
Arianna Fermani
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 128
Il primo contributo muove dalla ricchezza semantica della nozione di “epieikeia” che assume in Aristotele un’assoluta centralità. La nozione di equità si intreccia in molti modi alle già fitte trame della giustizia. È poi feconda “figura teorica” dal punto di vista metodologico, incarnando, mediante il poderoso modello del “regolo di piombo”, l’ideale di un metodo aderente e fedele al proprio oggetto di indagine. Dall’attraversamento del testo aristotelico emerge come nella figura dell’«equità» e dell’«equo» risiedano le peculiari caratteristiche che caratterizzano la nozione dell’equità sin dalle sue origini, provando a restituire i profili di quella “giustizia appassionata” o “dal volto umano” che è l’«epieikeia». Il secondo contributo si propone di approfondire i legami tra diritto e saggezza pratica in Aristotele, mostrando che la “buona” legge è chiamata ad assumere un fondamentale ruolo “curativo” sia per il singolo che per la collettività. Dopo aver incrociato i due termini νόμος e φρόνησις, si tenta uno studio delle articolazioni della nozione di sapienza, esaminandone i rapporti con la giustizia e l’equità e intercettando le questioni di flessibilità e di cura (ἐπιμέλεια).

