Quodlibet
Il pensatore solitario
Ermanno Cavazzoni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 176
«Se la specie umana facesse le uova e questo fosse il suo modo di riprodursi, forse la civiltà avrebbe preso un’altra direzione.» Grandi pensate sul mondo presente, forse a volte un po’ fantasiose, ma anche molto realistiche, che non sono mai venute in mente a nessun politico e a nessun opinionista televisivo di destra, di sinistra o di centro: su come salvare l’Italia grazie alle legioni di pensionati, sulle tasse e su come eliminarle, sulle erbacce e sul loro interesse, sul numero infinito di arti, sulla moderna famiglia elettrodomestica, sull’errore come legge dell’universo, e così via; tante soluzioni e riflessioni che riprendono l’antico e bellissimo genere della satira, un po’ comico, un po’ tagliente, un po’ necessario per respirare liberamente.
Massimo Bartolini. Due qui-To Hear. Padiglione Italia, Biennale Arte 2024
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 344
Volume 1 Due qui / To Hear Opere / Artworks Testi e immagini del progetto Due qui / To Hear di Massimo Bartolini, con la partecipazione di Caterina Barbieri, Gavin Bryars, Kali Malone realizzato per il Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024. A cura di Luca Cerizza con testi di Carlos Basualdo, Luca Cerizza, Nina Sun Eidsheim, David George Haskell, Philippe Van Cauteren, Francesca Verga. Volume 2 If Only We Had Ears Letture / Reader Un’antologia sull’ascolto a cura di Luca Cerizza e Gaia Martino. Testi scritti, trascritti e ascoltati di Roberto Calabretto, Federico Campagna e Michelangelo Frammartino, Chandra Candiani, Viola Carofalo, Massimo Carpinelli e Vincenzo Napolano, Haytham El-Wardany, Lucia Farinati e Claudia Firth, David George Haskell, Neelakshi Joshi, Brandon LaBelle, Federico Luisetti, Sara Mikolai, Pedro Oliveira, Veniero Rizzardi, Francesca Tarocco. Introduzioni di Massimo Bartolini, Luca Cerizza, Gaia Martino.
Rassegna di architettura e urbanistica. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 174
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 144
Anno LIX, numero 174, settembre-dicembre 2024.
Teoria della prosa
Viktor Šklovskij
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 372
A un secolo dalla sua comparsa, Teoria della prosa (1925) si conferma una delle opere più significative della critica letteraria nove centesca. A partire dall’idea della natura costitutivamente extra-emozionale dell’opera d’arte, in questo libro aggressivo e inquieto, ricco di paradossi e sorprese, Viktor Šklovskij ingaggia un serrato corpo a corpo con un insieme sterminato di testi, dalle antiche leggende indiane a Čechov, passando per Boccaccio, Cervantes, Sterne, Dickens, Tolstoj. Letteratura «alta» e tradizione folclorica sono sottoposte a un esercizio analitico teso a snidare le leggi, i dispositivi retorici e gli artifici (come lo straniamento, la costruzione a gradini, il rallentamento) mediante i quali l’opera d’arte costruisce sé stessa, sottraendo gli oggetti all’automatismo della percezione che contraddistingue l’uomo immerso nell’orizzonte delle abitudini quotidiane.
Aviopancro restricted. Ediz. italiana e inglese
Olivo Barbieri
Libro: Libro rilegato
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 72
I grandi rulli di negativi dell’Aerofototeca dell’ICCD sono un mondo parallelo del già stato topografico, custodito in miriadi di barattoli che hanno lo stesso colore e una tipografia simile alle famose scatolette di Piero Manzoni del 1961. Sui barattoli è riportato il nome della pellicola Ferrania, che dà il titolo al libro: AVIOPANCRO. Di alcuni di questi barattoli non sapremo mai il contenuto: aprendoli troviamo solo piccoli monoliti scuri collosi. In altri troviamo un universo di immagini pensate come supporto di dati topografici, puri documenti non contemplativi, che Barbieri fotografa dandogli un nuovo significato. Con questi grandi negativi ormai liberati dalle coordinate topografiche che li imprigionavano e non più restricted da leggi militari, densi di materialità fotografica analogica, Barbieri cerca di fare una scultura. Non più viaggi in una stanza o su una mappa ma la descrizione fantastica del codice del già stato. Il volume presenta le opere realizzateda Olivo Barbieri nell’ambito delprogramma “ICCD/artisti in residenza” e si articola in tre serie: la serie dei barattoli, in cui sono fotografati i contenitori cilindrici che custodiscono le pellicole. La seconda serie raccoglie le sculture effimere, i giganteschi rulli di negativi, inusuali anche per un fotografo abituato al grande formato. L’ultima serie rivela alcuni dei soggetti fotografici tra i tanti conservati nell’incredibile patrimonio dell’Aerofototeca. Tra questi la pattuglia acrobatica dei Diavoli Rossi, antesignana delle Frecce Tricolori, ripresa da un altro operatore in volo. Il volume accompagna la mostra fotografica Olivio Barbieri, Aviopancro Restricted, a cura di Francesca Fabiani, che si terrà dal 26 marzo al 20 giugno 2025, al civico 18 del Complesso del San Michele a Ripa, nel quartiere Trastevere di Roma.
Autoritratto al lavoro. Ediz. italiana e inglese
Elisabetta Benassi
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 76
Autoritratto al lavoro è la prima grande mostra antologica dedicata a Elisabetta Benassi (Roma, 1966) da un’istituzione attiva nella città in cui l’artista vive e lavora. Il progetto espositivo presenta oltre venti anni della sua produzione, giustapponendo lavori storici dei primi anni 2000 a opere recenti e a tre nuove produzioni realizzate per l’occasione. Muovendosi con libertà tra i più diversi linguaggi, medium e immaginari – da sempre tratto distintivo della sua ricerca – Benassi osserva criticamente l’eredità culturale, critica e artistica della modernità con l’intenzione di «entrare nella storia non per citarla ma per poterla far rivivere nel presente, creando una sorta di intrusione», suggerendo un’idea del tempo sempre paradossale.
Animali recenti
Isabella Ducrot
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 96
Nel suo racconto più enigmatico, Il merlo, Robert Musil fa dire al narratore: «Desidero raccontarti le mie storie per sapere se sono vere». Può dirsi lo stesso delle storie qui raccolte. In ognuna di esse si trovano episodi autobiografici di cui sarebbe stato conveniente non parlare. Per rivelarne le trame più segrete, Isabella Ducrot supera con determinazione spietata la soglia di un tagliente pudore: così nel racconto di un banchetto per i bambini poveri da lei allestito nel seminterrato con ingredienti scadenti, il cacao mescolato all’acqua; o ancora, nelle non poche istantanee di una vita vissuta nel segno di una mancanza, di saperi e di significati. Lo sguardo della narratrice su queste schegge di memoria si fa non di rado incerto e dubbioso, ma la vergogna di tacere appare ancora più insostenibile. Con un testo di Drumbl Hans.
Recent animals
Isabella Ducrot
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 96
Nel suo racconto più enigmatico, Il merlo, Robert Musil fa dire al narratore: «Desidero raccontarti le mie storie per sapere se sono vere». Può dirsi lo stesso delle storie qui raccolte. In ognuna di esse si trovano episodi autobiografici di cui sarebbe stato conveniente non parlare. Per rivelarne le trame più segrete, Isabella Ducrot supera con determinazione spietata la soglia di un tagliente pudore: così nel racconto di un banchetto per i bambini poveri da lei allestito nel seminterrato con ingredienti scadenti, il cacao mescolato all’acqua; o ancora, nelle non poche istantanee di una vita vissuta nel segno di una mancanza, di saperi e di significati. Lo sguardo della narratrice su queste schegge di memoria si fa non di rado incerto e dubbioso, ma la vergogna di tacere appare ancora più insostenibile.
lligams. Ediz. italiana e inglese
Gianpaolo Arena
Libro: Libro rilegato
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 192
La famiglia, nucleo primario della struttura sociale, è un’espressione realistica dei cambiamenti sociali in atto. Il termine lligams - legame d’affetto, amore - fa riferimento ai legami che tengono unite le persone. Se le leggi di stato si dimostrano miopi davanti alle trasformazioni sociali, la fotografia si interroga autenticamente su riti e meccanismi. In questi ritratti di famiglie di nuova generazione, emerge il carattere plurale delle sue metamorfosi.
Mindscapes. Recinti terapeutici e welfare culturale
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 224
Santa Maria della Pietà a Roma è un luogo conteso e al tempo stesso abbandonato, con un passato ingombrante (come tutti i manicomi) ma con straordinarie possibilità, come molti altri complessi manicomiali dismessi dopo la Legge Basaglia. La fertile ambiguità del termine mindscapes (neologismo che evoca il rapporto tra psiche e paesaggio) ha alimentato la riflessione su particolari famiglie di paesaggi contemporanei, immaginati come luoghi di dialogo-riflessione-confronto sui temi della fragilità, spazi per coltivare giardini e conoscenze, dove curare curandosi, dove rifugiarsi e incontrarsi. L’ipotesi alla base di questa ricerca è che i complessi manicomiali potrebbero avere una secondo ciclo di vita di grande rilievo se posti in relazione intenzionale con i significati contemporanei di cura, prevenzione e supporto alle fragilità; nuovi spazi di transizione per nuovi paesaggi della cura. Il volume ospita contributi che hanno declinato questa riflessione da diversi punti di vista: psichiatri, architetti, paesaggisti, ecologi, hanno lavorato intorno ad alcuni concetti comuni, nel tentativo di far convivere cura, natura e nuove forme di urbanità.
Trenta poesie famigliari di Giovanni Pascoli
Cesare Garboli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 480
Vorrei che il lettore di questo libro, che commenta trenta poesie di Giovanni Pascoli, lo intitolasse fra sé e sé: «il gioco e la malattia». Pascoli è un poeta divertente, molto divertente (questa è la mia opinione), ma anche un poeta di eterno e lugubre piagnisteo – e questa è un’opinione largamente accreditata. Si può essere divertenti senza essere euforici? Uno degli aspetti più appariscenti di tutto ciò che il Pascoli ha lasciato scritto è la mancanza di desiderio; meglio, la mancanza di qualunque sensibilità al diritto che il desiderio ha di manifestarsi e di prendere forma. In ogni testo pascoliano, sia esso un atto pubblico, destinato alla comunicazione sociale, o privato, a circuito famigliare, la presenza del desiderio è interdetta dal concorso di un silente intervento censorio. C’è tuttavia un grande rapporto d’amore, una grande complicità tra le parole di questo poeta e l’immagine di sé (speculare verso il mondo) nella quale egli scorge il desiderio sempre vinto e sconfitto. Questo rapporto d’amore, tra il poeta e il proprio io represso, è sentito e vissuto come un sacrificio. È questo sacrificio (questa complicità) a produrre il gioco. Con un testo di Emanuele Trevi.
Arte o decadenza. Dilettanti professionisti maestri
Gabriele Guercio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 336
Immaginare l’arte come evento che sfida la decadenza significa pensare a una potenza che non è mai confinata al presente, che non si limita alla sua contemporaneità. L’arte, radicata nel momento storico in cui nasce, possiede tuttavia una forza che la trascende, rinnovandosi continuamente. Non è solo testimonianza del tempo, ma resistenza alla sua caducità. In essa, il presente si dissolve per fare spazio a un essere sottratto al divenire.