Testo & Immagine
Wim Wenders. Paesaggi luoghi città
Paolo F. Colusso
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1998
pagine: 96
"Ci sono paesaggi, siano essi città, luoghi deserti, paesaggi montani o tratti costieri, che reclamano a gran voce una storia. Essi evocano le 'loro storie' [...] possono essere veramente personaggi" (Wim Wenders).
Günter Behnisch. Poetica situazionale
Luigi Biscogli
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1998
pagine: 96
Sensibile continuatore delle tematiche espressioniste di Häring e Scharoun, negli ultimi anni progetta con sicurezza nella tradizione del moderno, arricchendolo con i frutti splendidamente interpretati dell'architettura High Tech e del decostruttivismo.
Hyperarchitettura. Spazi nell'età dell'elettronica
Luigi Prestinenza Puglisi
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1998
pagine: 96
I messaggi dell'epoca elettronica sono sempre più metaforici e sempre meno assertivi. Il processo di metaforizzazione investe gran parte dell'architettura di oggi e il suo campo fondamentale è una nuova interiorizzazione del paesaggio e del rapporto fra uomo e natura.
Borges e l'architettura
Cristina Grau
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1998
pagine: 128
Il libro indaga le opere di Borges in cui lo spazio architettonico gioca un ruolo da protagonista, sia in poesia che in prosa. Un percorso che seziona lo spazio descritto da Borges per poi ricostruirlo in termini di architettura.
Frank O. Gehry. American Center, Parigi
Antonietta Iolanda Lima
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1998
pagine: 96
Costruito per ospitare l'American Center, polo della cultura e dell'arte statunitensi in Francia, l'edificio è un capolavoro dissonante ed eterodosso. Guardandolo da tutti i lati, appare l'incontro violento di civiltà diverse, che nello scontro spezzano tutti i loro codici.
Giovanni Battista Bassi. Esegesi per frammenti
Francesco Gurrieri
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1998
pagine: 96
Bassi è uno dei maestri riconosciuti del Novecento architettonico. La sua architettura ha attraversato stagioni e oscillazioni culturali, rimanendo sempre fedele a quell'artisticità che connota la sua diffusa produzione edilizia.
Moshe Safdie. Habitat '67, Montreal
B. Gopnick, M. Sorkin
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1998
pagine: 96
Realizzato in occasione dell'Esposizione Universale del 1967 utilizzando soltanto elementi prefabbricati, Habitat è una struttura tridimensionale in cui tutte le parti dell'edificio - le unità abitative, le vie pedonali e le tre trombe dell'ascensore - fungono da elementi portanti.
André Luçart. Scuola a Villejuif
Luciana Miotto
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1997
pagine: 96
Nel 1933 Lurçat concepisce l'edificio di getto, curandone il progetto e l'esecuzione senza sbagliarne neppure un dettaglio. Il risultato è un capolavoro del Movimento Moderno: dall'economia espressiva alla logica essenziale, dalla concisione all'efficacia funzionale.
Gunnar Birkerts. Metafore ed espansioni sotterranee
Kay Kaiser
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1997
pagine: 96
Dall'inserimento di immagini tratte da film popolari, fino al richiamare in un edificio moderno le caratteristiche degli strati presenti sotto il sito, il più grande talento di Birkerts (Riga, 1925) sta nel risolvere seri problemi architettonici.
Concorso per il Chicago Tribune
Luca Galofaro
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1997
pagine: 96
Nel 1922 il Chicago Tribune bandisce un concorso internazionale per la progettazione della sua nuova sede. Gli editori riescono a mescolare cultura e intrattenimento, cercando di far diventare l'edificio un simbolo, privilegiando l'impatto visivo, gli aspetti formali e celebrativi.
Zvi Hecker. Scuola ebraica, Berlino
Maria Bottero
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1997
pagine: 96
L'edificio costruito da Hecker appare come un episodio al di fuori di ogni regola costruttiva e linguistica, in cui l'esperienza percettiva genera elementi maginifici che travalicano gli aspetti funzionali per evocarne altri, nati da un più profondo stato coscienziale di esperienza-sogno.
Piero Sartogo. Fictions
Renato Pedio
Libro: Libro in brossura
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1997
pagine: 96
Nato a Roma nel 1934, la sua poetica investe ogni scala architettonica. Sartogo manipola la percezione visiva a fini costruttivi. Non mira a un'architettura sognata, ma a un'architettura del reale attraverso il virtuale.