Edizioni ETS: Studi Dip. scienze della politica-Univ. Pisa
Alessandro Manetti. Un grande scienziato al servizio dei Lorena
Danilo Barsanti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 277
La politica debole. Note su morale, storia e ritualità nella cultura italiana dell'Ottocento
Alessandro Volpi
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 94
L'utopia di un liberale aristocratico
Roberto Gianetti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2003
pagine: 240
Il luogo della politica. Saggio su Spinoza
Lucia Nocentini
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2002
pagine: 326
Nazionalismo, sindacalismo, corporativismo tra fiumanesimo, cattolicesimo e fascismo (1918-1926)
Ugo Spadoni
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2002
pagine: 176
Dalla scienza alla vita. Dilthey, Nietzsche, Simmel, Weber
Flavia Monceri
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1999
pagine: 222
L'immagine di Pisa nel Settecento
Anna V. Bertuccelli Migliorini, M. Claudia Ferrari
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 36
I governatori di Livorno dai Medici all'unità d'Italia. Gli uomini, le istituzioni, la città
Marcella Aglietti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 364
Fedeli servitori. Le onorate carriere dei Giorgini nella Toscana dell'Ottocento
Alessandro Breccia
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2007
pagine: 216
Quella dei Giorgini è la storia della rapida ascesa di una famiglia di funzionari. L'arrivo dei francesi a Lucca consentì a Niccolao Giorgini di entrare a far parte del nuovo "ceto di funzionari e di impiegati" fedele ad Elisa Baciocchi superando la condizione di semplice notabile della periferica Montignoso. Caduto l'impero, Niccolao divenne uno dei principali esecutori della volontà ducale, spesso in contrasto con il patriziato, mentre il figlio Gaetano Giorgini passò nel granducato, chiamato da Leopoldo II per il suo prestigio scientifico. Le due carriere si conclusero di fatto nel 1848 con la partecipazione di Gaetano al fallimento del ministero Capponi; contemporaneamente, però, emergeva tra i moderati toscani la figura di GiovanBattista Giorgini, che perpetuò, rinnovandola, la tradizione di famiglia. Attraverso la prospettiva fornita dalle vicende della casata montignosina, l'autore analizza alcune cruciali dinamiche politiche e sociali innescate negli Stati toscani dall'affermazione delle strutture amministrative, dalla nascita di un "ceto di governo" al conflitto tra potere monarchico e ceti dirigenti locali, offrendo inediti spunti per la comprensione della successiva storia unitaria.