Einaudi: Letture Einaudi
Da Berlino a Gerusalemme
Gershom Scholem
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 290
In questo libro Scholem racconta la sua «infanzia berlinese», le precoci discussioni sul sionismo, le influenze e le divergenze con Martin Buber e Franz Rosenzweig, e poi le tappe di studio a Heidelberg, Jena, Berna, Monaco e Francoforte, la scoperta per caso dei testi della mistica ebraica, i suoi primi pionieristici studi che avrebbero «inventato» una nuova disciplina. Nella seconda edizione, riscritta in ebraico poco prima di morire, aggiunse una parte finale che non c'era nella versione in tedesco, raccontando i suoi primi anni in Palestina, il suo impatto con la nuova realtà e i rapporti col mondo politico e culturale della comunità ebraica di Gerusalemme. Un'affascinante autobiografia intellettuale che è anche una definizione in progress dell'identità ebraica.
Fra terra e mare
Joseph Conrad
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 240
Già tradotti da Piero Jahier nel 1946 con il titolo "Racconti di mare e di costa", i tre racconti di "Twixt Land and Sea" sono un libro molto importante per Conrad. A dispetto del fatto che l'autore nella nota introduttiva scriva di averli accostati fra loro quasi casualmente, con un criterio unicamente geografico (Oceano Indiano), questi racconti sono in realtà orchestrati minuziosamente e svelano il loro senso riposto proprio nella struttura e nella progressione che li lega. Nella sua prefazione, Giuseppe Sertoli ci conduce in questo groppo di tracce autobiografiche, reticenze, citazioni e immagini simboliche facendoci apprezzare tutta la forza letteraria di questo libro, ma anche rivelandoci il suo "segreto": quel motivo dell'omosessualità maschile che costituisce il fil rouge dei tre racconti.
Il gallo d'oro
Juan Rulfo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 72
Il povero e malconcio Dionisio Pinzón prende con sé un gallo moribondo dopo un combattimento. Il gallo, guarito per le sue cure e vincitore di molti combattimenti, gli cambia la vita e lo conduce fra le braccia della Caponera, affascinante cantante, donna allergica a mura domestiche. Il gallo d'oro e la Caponera sono due oggetti d'amore e anche due straordinari portafortuna che si passano il testimone nella vita di Dionisio, diventato via via molto ricco. Ma la vita degli uomini non sembra dissimile da quella dei galli da combattimento: si può vincere diversi incontri consecutivi ma prima o poi si perde. Tutto. Con questo racconto lungo, Rulfo ha concluso la sua opera letteraria, limitata in quantità ma fondamentale per qualità e per l'influenza che ha avuto su scrittori come Garcia Màrquez e Vargas Llosa. Prefazione di Ernesto Franco.
Il centauro
John Updike
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 317
George Caldwell è un insegnante che non sopporta più la scuola e i suoi studenti, suo figlio Peter non ha amici, ama Vermeer e soffre di psoriasi. Entrambi sognano di andarsene via dalla cittadina della Pennsylvania in cui vivono. Il sacrificio di uno salverà l'altro, come Chirone con Prometeo? Con "II centauro" Updike dimostrò che con la scrittura sapeva fare tutto. Un'onnipotenza virtuosistica che riesce ancora oggi a incantare il lettore. Basta prendere l'incipit del romanzo o la lunga scena della lezione di astronomia per capire come il minimo dettaglio realistico riesca a caricarsi di significati che lo trascendono, ogni infelicità individuale si proietti nel pulsare di una ferita cosmica. Con i suoi piani narrativi cangianti e l'alternanza (o la mescolanza) tra personaggi realistici e mitologici, è il romanzo più ardito di Updike, forse il più affascinante. Prefazione di Luca Briasco.
Le parole, la notte
Francesco Biamonti
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 236
Nelle terre di confine tra Liguria e Francia, un gruppo di personaggi il cui ago della bilancia è Veronique, con la sua malinconica bellezza, si incontra nelle case, lungo i sentieri delle colline, sulle strade vicino al mare. Nel fitto intreccio delle loro parole prende corpo il senso profondo della civiltà che quella terra ha espresso: il saper guardare gli alberi e i colori, il ricordo di guerre combattute senza doversi nascondere, i simboli malati delle culture nate da quello scontro. La conversazione è come sospesa sull'abisso. Nell'oscurità della notte si agita un mondo clandestino regolato dalle leggi della violenza e dello sfruttamento: l'universo dei disperati che si riversa in Occidente come un'onda oscura e inarrestabile. Prefazione di Giorgio Ficara.
La madre del Comandante Shigemoto
Junichiro Tanizaki
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 162
Ambientato in epoca Heian come la "Storia di Genji," questo romanzo di Tanizaki sembra quasi nascere da una costola del capolavoro di Murasaki. Ma al contempo è un romanzo totalmente moderno, con tutte le ossessioni erotiche di Tanizaki e con un sottile gioco tra finzione e realtà, tra narrativa di invenzione e filologia che tocca il cuore di ogni riflessione sull'arte e sulla letteratura. Il romanzo, per gran parte, si snoda sulla ricerca di una madre "rubata". Il padre di Shigemoto aveva ceduto la moglie a un potente nipote per ragioni di opportunità politica. Dunque, la nostalgia della madre come tonalità prevalente del romanzo. Che forse è, più in generale, una nostalgia della donna, un impossibile ideale di fusione tra maschile e femminile, desiderio e frustrazione ossessivi riprodotti coralmente da tutti i personaggi del romanzo. Prefazione di Giorgio Amitrano.
I sette pazzi
Roberto Arlt
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: XII-258
Lasciato dalla moglie, sull'orlo del carcere per essersi appropriato di denaro dell'azienda in cui lavora, frustrato nelle proprie aspirazioni di geniale inventore, Erdosain entra in contatto con una strana setta dalle oscure e inquietanti mire politiche. In un cocktail ideologico che mette insieme disinvoltamente comunismo e fascismo, populismo e schiavismo, la setta vuole dominare il mondo e per autofinanziarsi cerca di organizzare il più grande bordello del Sudamerica. Dal canto suo, Erdosain, sempre più alla deriva esistenziale, viene coinvolto in un rapimento a scopo di estorsione. Con questo romanzo, considerato il suo capolavoro, il maestro di "Onetti" e di "Sàbato" riscrive Dostoevskij in chiave sudamericana, con la follia, l'ironia e la visionarietà di un grandissimo scrittore. Prefazione di Ernesto Franco.
Carte inaspettate
Julio Cortázar
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 317
Un degente si accorge di come il mondo in ospedale proceda rallentato, "come un disco a quarantacinque giri che gira a trentatré". Un bambino entra nella metropolitana di Buenos Aires come se entrasse in un mondo altro, fatto di serpenti e di odori inafferrabili, un mondo magico. Un fotografo cerca nei dettagli sullo sfondo uno slittamento dalla realtà immediatamente percepibile, "labili linee di fuga", altri destini, "altre ragioni di vita e di morte". Il degente, il bambino, il fotografo sono tutte figure autobiografiche che compaiono nelle storie di questo libro, tutti segni di quel sentirsi fuori posto nella "normalità" che ha caratterizzato Cortázar e la sua narrativa, indicazioni precise di un destino poetico che lo portava, come scrive Tabucchi nella sua prefazione, "a inseguire una realtà indipendente e autonoma che differisce dalla realtà visibile". Anche gli articoli giornalistici, un viaggio in India, i ricordi degli amici sono tutti attraversati da particolari coincidenze o strane sensazioni: le epifanie di alterità, ci dice la scrittura di Cortázar, avvengono nella vita di tutti i giorni anche se non tutti se ne accorgono, o non vogliono accorgersene.
Malone muore
Samuel Beckett
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: XXIX-154
"Malone muore" è un fondamentale punto di svolta nella narrativa di Beckett. Da un lato è l'ultima prova di una narrazione centrata su un personaggio ancora in qualche modo romanzesco (Malone buon ultimo dopo i vari Murphy, Mercier, Molloy, Moran), dall'altro è già la liquidazione di quel modello, un post-romanzo che si costruisce intorno a un'assenza, a un'attesa indefinita e infinita, dove il soggetto non ha più alcuna identità. Le storie che Malone immagina nell'attesa di morire si confondono tra loro, i personaggi si sovrappongono, l'autore e il lettore svaniscono in quell'"unico grande ronzio continuo" che è la strana, buffa e tragica condizione della vita. Prefazione di Gabriele Frasca.
Le cose. Una storia degli anni Sessanta
Georges Perec
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: XLI-122
Una giovane coppia parigina, Jérôme e Sylvie, fresca di studi universitari, vive in un mondo dove impera l'abbondanza consumistica. Di quanto i negozi di scarpe e di dischi, i salumieri e gli antiquari offrono di meglio, sanno apprezzare la finezza, il sapore, l'eccellenza. Hanno i gusti della borghesia raffinata, ma per mancanza di denaro sono sempre respinti verso il loro status sociale: "sempre un pochino troppo in giù". La loro non è solo una ricerca di elevazione sociale, essi chiedono alle cose di operare in loro, per forza e magia, una metamorfosi: cercano di avere per essere. Sono due personaggi singolari ma allo stesso tempo comuni. Sono vittime di un consumismo che sembra innescare solo frustrazioni, frenesie e tensioni; ma Perec li racconta senza sarcasmo, con umorismo e distaccata ironia, perché rimane consapevole della forza estetica, emozionale, perfino erotica, che l'universo degli oggetti sa produrre su ognuno di noi. Prefazione di Andrea Canobbio.
Winesburg, Ohio
Sherwood Anderson
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: XII-234
"I personaggi di un libro come "Winesburg, Ohio", una volta trovati, ti accompagnano come un coro di voci. Ti parlano del loro luogo d'origine, come i viaggiatori che capita di incontrare in treno ti parlano del loro paese, ma bisogna avere anche la fortuna di imbattersi in qualcuno che te la sappia raccontare bene quella storia. Nello stile di Sherwood Anderson c'è la grande letteratura americana, c'è tutto quello che si ama del mestiere di scrivere. Conciso, neutrale agli eventi, sa come fare arrivare le luci e le ombre delle case, l'odore dei campi, il fieno tagliato, il profumo di pioggia, dell'erba da raccogliere. Le radici nella terra all'alba della modernità. Il suo stile maestro si concentra in quest'opera su uno dei soggetti che personalmente amo di più. La storia di un paese, di una comunità. È un argomento in cui è facile trovare del proprio, pure nel lontano fascino dell'America preindustriale, dove i più anziani ancora raccontano della guerra civile. E anzi un'America che viene da sentire più vicina, perché parte di tutte le civiltà contadine nel momento del passaggio che le estingue." (dalla prefazione di Vinicio Capossela)
Inserzione per una casa in cui non voglio più abitare
Bohumil Hrabal
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 132
Era stato Angelo Maria Ripellino a far conoscere in Italia questo libro tradotto da Einaudi nel 1968. I piccoli eroi protagonisti sono omini da nulla, che "a dispetto delle regole livellatrici e nemiche della fantasia, conservano ancora un grano di follia" e si ingegnano di accomodare alla meglio la propria vita nelle strettoie del regime. Questi fantasticatori sono anzitutto degli insicuri e degli offesi che inventano senza risparmio universi lunatici: la loro conversazione è fitta di aneddoti, di frottole, in cui l'immaginazione prende la sua rivincita sulla meschina realtà della Praga degli anni cinquanta, gli anni più duri del culto, cioè dello stalinismo.