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Electa: Documenti di architettura

Guicciardini & Magni Architetti. Exhibition Design National Museum, Oslo

Guicciardini & Magni Architetti. Exhibition Design National Museum, Oslo

Claudia Conforti, Karin Hindsbo, Mai Britt Guleng

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2023

pagine: 288

Nel nuovo Museo Nazionale di Oslo, inaugurato l'11 giugno 2022 e considerato oggi il più grande museo della Scandinavia, sono confluite le collezioni provenienti da quattro musei diversi, il Museo di arti decorative e design (Kunstindustrimuseet), la Galleria Nazionale (Nasjonalgalleriet), il Museo d'arte contemporanea (Museet for samtidskunst) e il Museo di Architettura (Nasjonalmuseet - Arkitektur). La squadra di lavoro per l'esposizione permanente nelle sale del Museo è costituita da Guicciardini & Magni Architetti per l'Exhibition Design, Rovai Weber Design per il Graphic Design, Massimo Iarussi per il Lighting Design e da Alain Dupuy, Innovision, per gli aspetti multimediali. Questo gruppo di progettisti è stato impegnato in un lungo percorso di confronto con gli esperti del Museo, attraverso tutte le fasi del progetto museografico. Il volume documenta il progetto di allestimento, che ha messo in scena seimilacinquecento oggetti all'interno di ottantasei sale espositive organizzate in cinque sezioni espositive, su una superficie di oltre 10.000 metri quadrati. La ricchezza di opere negli spazi del museo, la diversità nella creazione di istallazioni oggettuali e illuminotecniche, il comfort visuale e fisico delle soluzioni proposte, costituiscono gli elementi di base del repertorio di quelle variazioni che consentono di trasformare la visita al museo in una straordinaria esperienza individuale e collettiva. Volume in inglese, traduzioni dall'italiano di Gregory Conti, traduzioni dal norvegese di Peter Cripps
42,00

Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni. Architettura, storia e memoria

Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni. Architettura, storia e memoria

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2019

pagine: 251

Allievi di maestri nell'arte allestitiva come i BBPR e Franco Albini, Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni, con l'attività svolta dallo studio, tengono fede agli insegnamenti ricevuti senza cedere alle facili seduzioni dell'architettura di tendenza. Nel volume sono documentati progetti e architetture che, in oltre trent'anni, rendono un omaggio costante alla nostra storia e alla nostra memoria collettiva. Sono opere esemplari, che si fondono con i contesti nei quali intervengono e con i "monumenti" che sono chiamate a proteggere, allestimenti museali e restauri capaci di ricucire tracce e frammenti spesso illeggibili e perduti, architetture del nostro tempo nate dall'esperienza dei maestri italiani del '900 chiamate a riqualificare importanti contesti in Italia (a Genova, Brescia, Aquileia, Cremona e Firenze, solo per dirne alcuni), in Spagna e a Gerusalemme.
40,00

Mostre e musei di Guicciardini & Magni Architetti

Mostre e musei di Guicciardini & Magni Architetti

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2019

pagine: 280

Esce per Electaarchitettura la monografia che affronta sistematicamente il complesso degli allestimenti espositivi progettati dallo studio Guicciardini & Magni Architetti. Il volume raccoglie una dettagliata rassegna di 26 tra i maggiori allestimenti espositivi temporanei e permanenti, progettati e realizzati dallo studio nell'arco degli ultimi 25 anni, arricchita da utili apparati documentari, a cominciare dal regesto completo. Dal 1990 lo studio ha progettato circa settanta allestimenti di musei (quaranta dei quali realizzati) e altrettante mostre temporanee, in Italia e all'estero, confrontandosi con tutti i tipi di esposizioni, dall'archeologia all'arte contemporanea, dall'industrial design all'arte classica, dall'etnografia alla moda. La mostra "Giotto", allestita nella Galleria dell'Accademia a Firenze nel 2001 e di poco successiva alla mostra "In Terrasanta" (2000) a Palazzo Reale a Milano, mantiene tuttora il record di affluenza per mostre temporanee in Italia, mentre tra le successive si segnalano "I marmi vivi. Gian Lorenzo Bernini" (2009) al Bargello a Firenze, "Il tessuto è tutto" (2012) e "Gianfranco Ferré" (2014) al Museo del Tessuto di Prato, l'"Omaggio a Giovanni Pisano" (2017) a Pistoia e "Ambrogio Lorenzetti" (2017-18) a Santa Maria della Scala a Siena. Dei musei in cui sono intervenuti per la progettazione espositiva, molto spesso congiunta al restauro, vanno ricordati il Museo del Tessuto (2002-03) di Prato, il Museo Galileo (2007-10) e il Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore (2009-15) a Firenze (ambedue con Adolfo Natalini), il Museo diocesano (2014-17) di Volterra e il Polo culturale dei Bottini dell'olio (2012-18) a Livorno. Attualmente lo studio è impegnato in un'ampia serie di cantieri, che, tra altri, vanno dal restauro e allestimento del Museo dell'Opera Primaziale di Pisa, al restauro e allestimento del Museo delle collezioni di Topkapi a Istanbul, fino all'allestimento del Museo nazionale per l'arte, l'architettura e il design di Oslo e delle Gallerie della Biblioteca nazionale Richelieu a Parigi. Si rinnova così in uno dei campi di attività di Guicciardini & Magni Architetti, l'allestimento a fini espositivi, una tradizione marcante dell'architettura italiana del Novecento (da Albini ai BBPR, da Scarpa ai Castiglioni, per non citare che alcuni tra i molti), in grado di coniugare l'intervento di restauro dell'edilizia storica con una sofisticata capacità di esporre artefatti artistici o utilitari.
42,00

Josef Frank. L'architettura religiosa di Leon Battista Alberti

Josef Frank. L'architettura religiosa di Leon Battista Alberti

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2018

pagine: 107

Con Adolf Loos, Josef Frank è forse l'architetto e il teorico che maggiormente contribuisce alla ricchezza e alla complessità del novecento architettonico viennese. La sua acuta critica all'architettura tedesca, durante gli anni venti e trenta, persegue con determinazione la ricerca di un moderno non dogmatico e libero da diktat formali. Il volume indaga un aspetto essenziale di questa critica: il suo debito con una tradizione rinascimentale di matrice italiana. Nella convinzione di una continuità, dell'appartenenza a una tradizione, una convinzione largamente condivisa in ambiente viennese, Frank non teme di utilizzare nel discorso architettonico, aggiornandole, nozioni che dipendono dalla lettura degli scritti di Leon Battista Alberti. La tesi di dottorato sull'architettura religiosa albertiana, discussa nel 1910, e qui in traduzione italiana, si rivela quindi un documento fondamentale per tutta la produzione teorica di Frank e nella definizione del moderno. Ne viene proposta un'analisi che la contestualizza nell'ambiente viennese, all'interno degli scritti di Frank e della ricezione novecentesca dell'architettura rinascimentale, mettendone in evidenza la straordinaria originalità. Frank non cerca nel rinascimento nitidi canoni formali, ma la varietà e la moderazione che definiscono un antropocentrismo sensibile.
39,00

Burkhalter Sumi architekten. Ediz. italiana e inglese

Burkhalter Sumi architekten. Ediz. italiana e inglese

Marianne Burkhalter, Christian Sumi, Yves Schihin, Urs Rinklef

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2016

pagine: 240

La prima monografia in italiano sull'opera dello studio di architettura svizzero, con sede a Zurigo, fondato nel 1984 da Mariane Burkhalter e Christian Sumi. Il volume, introdotto da una breve prefazione di Yvonne Farrell e Shelley McNamara - titolari dello studio Grafton Architects - conduce il lettore attraverso le architetture e gli allestimenti realizzati da Burkhalter & Sumi negli ultimi quindici anni di attività che li hanno visti impegnati in numerosi progetti pubblici e privati. I saggi critici di Jacques Lucan e Marco Pogacnik offrono importanti e inediti spunti interpretativi rivolgendo particolare attenzione alla ricerca condotta dagli architetti sul tema della residenza collettiva che rappresenta il fulcro del loro lavoro. Tradizione e sperimentazione si fondono dando forma a complessi residenziali dal forte carattere innovativo e tipologico. In questo libro le opere sono presentate in modo da dare conto delle diverse strategie che i due architetti sanno impiegare una chiarezza che contraddistingue in particolare modo l'apparato grafico del volume dove piante e sezioni sono espressione dell'alta cifra architettonica di cui sono capaci.
70,00

Francesco Cellini

Francesco Cellini

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2016

pagine: 253

Francesco Cellini (Roma, 1944) avvia il proprio studio professionale nel 1964 con Nicoletta Cosentino, con la quale lavora fino alla metà degli anni novanta, per poi proseguire autonomamente e in collaborazione con altri architetti. La sua pratica professionale, basata sin dall'inizio su un atelier di carattere artigianale e di dimensioni contenute, si è progressivamente sviluppata dialogando con altre strutture; fra queste ricorre con grande frequenza, negli ultimi quindici anni, la società Insula, fondata da un gruppo di ex allievi e collaboratori. Sono oltre duecento i progetti architettonici e urbani elaborati dallo studio esito di incarichi pubblici o della partecipazione a numerosi concorsi nazionali e internazionali. All'attività professionale ha sempre affiancato un impegno didattico in ambito universitario svolto nelle facoltà di Architettura della Sapienza di Rom di Palermo e di Roma Tre, dove per sedici anni ha ricoperto la carica di preside. Con un saggio di Francesco Dal Co.
60,00

Silvia Gmür Reto Gmür Architekten. Ediz. italiana, inglese e tedesca

Silvia Gmür Reto Gmür Architekten. Ediz. italiana, inglese e tedesca

Roberto Masiero

Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio

editore: Electa

anno edizione: 2016

pagine: 387

La sua è una architettura rigorosa che vuole che la dimensione poetica nasca tenendo assieme l'esperienza dello spazio, il modo in cui si può abitare, la struttura che tutto tiene e la luce che dà vita. L'abitare è indagato da Silvia Gmür soprattutto nella progettazione degli ospedali, che è diventato uno dei temi costanti di ricerca dello studio, seguendo il dettato di Le Corbusier: l'ospedale è la casa dell'uomo. La semplicità del gesto raccontato da Borges e la radicalità del pensiero che nasce, costringe ad un viatico molto determinato e, per molti aspetti solitario. Non c'è la ricerca della seduzione per la seduzione; non c'è il gioco dell'architettura come metafora o come effetto; non c'è il gesto che si pretende autoriale (o artistico). Le sue opere evitano volutamente il confronto con le retoriche spettacolari del postmodernismo nelle sue molteplici forme. E questo accade in un contesto come quello svizzero e in particolare basilese, che si offre continuamente come un vero e proprio laboratorio sulle strategie oggi possibili per l'architettura, per la sua comprensione e, persino, per il suo destino. È indubbiamente una scelta controcorrente, e proprio per questo va indagata.
70,00

Bak Gordon. Architetture abitate. Ediz. italiana e inglese

Bak Gordon. Architetture abitate. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2015

pagine: 141

"Per lungo tempo gli architetti portoghesi contemporanei hanno rappresentato ai nostri occhi una comunità, prima ancora che una tendenza. Benché ciò dipendesse, anche, dall'esiguità del loro numero, è innegabile che alla base di questa percezione emergesse una sostanziale condivisione degli stili di vita e degli atteggiamenti. All'interno di questa comunità cosi fortemente connotata, nella seconda metà degli anni ottanta Ricardo Bak Gordon ha studiato e intrecciato i primi rapporti di lavoro. Da sempre contrario a un'idea di architettura auto referenziale, effimera o gratuita, Bak Gordon celebra nelle sue architetture la ritualità della vita quotidiana assegnandole spazi e proporzioni adeguati. La casa, come dimostra la sua opera, rappresenta la misura delle cose, l'archetipo al quale si ritorna incessantemente perché l'architettura, tutta l'architettura, è prima di tutto uno spazio abitato. Anche il privato, inteso come nucleo della società, ha per Bak Gordon un valore collettivo, essendo il territorio dell'intimità, ma anche della condivisione. Indipendentemente dalle risorse messe a sua disposizione, dalle condizioni e dalle destinazioni d'uso, il primo pensiero di Bak Gordon è sempre rivolto a chi occuperà quel determinato perimetro, a colui che ne percorrerà gli ambienti, ne percepirà le proporzioni, i materiali, i colori." (Federico Tranfa)
46,00

Katsufumi Kubota. Ediz. italiana e inglese

Katsufumi Kubota. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2014

pagine: 176

Questo volume raccoglie la sintesi monografica completa dedicata al profilo e all'opera di una figura appartata ma d'indubbio interesse nel panorama dell'architettura nipponica contemporanea, ancora poco conosciuta al di fuori dei confini nazionali: Katsufumi Kubota. Katsufumi Kubota, classe 1957, è un architetto nato e residente a Yamaguchi, cittadina di 200.000 abitanti nel sud del Giappone, che in venticinque anni di attività professionale ha realizzato un numero relativamente modesto di progetti, tutti però contraddistinti da un'indubbia qualità estetica e spaziale. Si tratta quasi esclusivamente di abitazioni private, dispositivi domestici di modesta entità che sono serviti al loro autore per sviluppare e affinare nel tempo una poetica minimalista di apprezzabile eleganza e intensità espressiva, ormai pronta a misurarsi con prove di maggiore scala e complessità. La sequenza delle case, ordinata cronologicamente, include edifici tuttora inediti in Occidente e mostra la coerente maturazione di una sintassi personale basata su astrazione geometrica e sublimazione materica. Dall'elementarità scatolare del primi prismi riflettenti si passa nell'ultima fase al modellato flessibile e al confinamento vago di architetture che stupiscono per la loro fisicità esile e rarefatta: costruzioni immacolate, fragili e leggere, fatte per rivelare o evocare la natura, che sembrano generate, come origami, dalla semplice piegatura di un foglio di carta.
45,00

Baietto Battiato Bianco. Opere e progetti

Baietto Battiato Bianco. Opere e progetti

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2013

pagine: 141

Armando Baietto, Sebastiano Battiato e Beppe Bianco (Torino nel 1960) si laureano nel 1985 con una tesi sul recupero dell'area della Porta Palatina, nel centro storico della città sabauda. L'attività autonoma dello studio ­ avviata sul finire degli anni ottanta con l'intervento di recupero di due maniche del Castello del Valentino a sede della Biblioteca Centrale di Architettura ­ è contraddistinta dalla ricorrenza di progetti di conservazione e riordino imposti dalla necessità di confrontarsi con manufatti preesistenti. Si tratta di interventi di recupero di complessi industriali ­ come l'ex Maglificio Calzificio Torinese (il Basic Village, 2001­02) e l'ex lanificio Colongo (ora Cineporto della Film Commission Torino Piemonte, 2002­08), entrambi a Torino; ma anche di restauro e addizione a edifici esistenti ­ quali il recupero dell'ex Castello di Vische (2005­08), il relais Rocca Civalieri a Quattrodio, Alessandria (2009) e l'International School of Turin a Chieri (2010) ­. In questi e altri progetti dimostrano un atteggiamento di grande equilibrio riducendo al minimo gli interventi di trasformazione e ricorrendo sovente a materiali e tecniche proprie della tradizione costruttiva ottocentesca e novecentesca.
30,00

Shuhei Endo. Architettura paramoderna. Ediz. italiana e inglese

Shuhei Endo. Architettura paramoderna. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2013

pagine: 327

"Skintecture", "Springtecture", "Rooftecture" sono alcuni dei nomi coniati da Endo per sintetizzare i caratteri formali e strutturali delle sue architetture siano esse diafane e poetiche pensiline ferroviarie, piccoli e aggrovigliati padiglioni, o case private il cui tratto distintivo, innovativo e personale, risiede nella scelta del materiale: economico, standardizzato, resistente, duttile, polivalente, riciclabile. Negli ultimi dieci anni l'opera di Endo si è evoluta e rinnovata, incarichi di rilievo lo hanno spinto verso organismi architettonici più complessi che ha dato origine a nuove forme espressive accompagnate dalla ricerca su nuovi materiali e soluzioni tecniche. Tra le opere di rilievo realizzate negli ultimi anni ricordiamo: il crematorio di Osaka Taishicho, lo stadio per il tennis e hub logistico della protezione civile Miki, il centro di controllo e rifugio anti­tsunami del porto di Futura, Minamiawaji, tutti nella prefettura di Hyogo. Il volume introdotto da saggi di Hiroyuki Suzuki e Frédéric Migayrou e da una selezione di scritti recenti di Shuhei Endo, presenta in modo esaustivo circa quaranta opere tra progetti e realizzazioni.
70,00

L'architettura di Aires Mateus

L'architettura di Aires Mateus

Carlotta Tonon, Francesco Cacciatore

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2011

pagine: 215

Rassegna monografica di Manuel e Francisco Aires Mateus, attualmente protagonisti indiscussi del panorama architettonico portoghese. La ricerca dei fratelli Mateus, principalmente rivolta al tema delle case unifamiliari, si traduce in esiti di grande raffinatezza e maestria, accomunati dalla particolare riconoscibilità che caratterizza ogni loro progetto. La leggerezza, raggiunta scolpendo la materia con semplici espedienti e l'aderenza tra l'ideazione e la costruzione, è frutto di una meticolosa esplorazione delle possibilità che lo scavo della materia offre.
60,00

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