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Firenzelibri: I libri di Massimiliano Boni

Le feste romane. Pagine scelte dalle cronache de «La Tribuna»

Le feste romane. Pagine scelte dalle cronache de «La Tribuna»

Gabriele D'Annunzio

Libro: Copertina morbida

editore: Firenzelibri

anno edizione: 1994

pagine: 250

15,00

Mito mistica magia. L'avvenire del romanzo ed altri saggi

Mito mistica magia. L'avvenire del romanzo ed altri saggi

Andrea Caffi

Libro: Copertina morbida

editore: Firenzelibri

anno edizione: 1994

pagine: 175

14,00

Nel Gargano del 1907

Nel Gargano del 1907

Antonio Beltramelli

Libro: Copertina morbida

editore: Firenzelibri

anno edizione: 1994

pagine: 128

12,00

Vecchio Abruzzo, addio!

Vecchio Abruzzo, addio!

Luigi Antonelli

Libro: Copertina morbida

editore: Firenzelibri

anno edizione: 1994

pagine: 128

11,50

Dall'eclissi della ragione alla volontà di potenza
15,50

Le cronache de «La Tribuna»

Le cronache de «La Tribuna»

Gabriele D'Annunzio

Libro: Copertina morbida

editore: Firenzelibri

anno edizione: 1993

pagine: 1898

Contiene entrambi i volumi de "Le cronache de «La Tribuna»".
149,78

Saggi

Saggi

Clemente Rebora

Libro: Copertina morbida

editore: Firenzelibri

anno edizione: 1993

pagine: 290

21,00

Terra di Marche. Paesi, paesaggi, figure

Terra di Marche. Paesi, paesaggi, figure

Dino Garrone

Libro: Libro in brossura

editore: Firenzelibri

anno edizione: 1993

pagine: 110

Dino Garrone, pur nato a Novara (nel 1904) e pur morto a Parigi giovanissimo (nel 1931), è forse lo scrittore italiano del Novecento che ha dedicato alle Mar-che le pagine più appassionanti ed intelligenti o, forse meglio, dove più armo-niosamente sono unite intuizioni, passione ed intelligenza. Queste pagine sono naturalmente dedicate soprattutto alle due città che egli meglio conobbe e più frequentò cioè Pesaro ed Ancona. Ma tutte le Marche, l'anima delle Marche è stupendamente interpretata in questi scritti, ed in special modo in quello che dà il titolo al volumetto ossia Terra di Marche. Basterebbero le brevi ma bellissime riflessioni sul rapporto Leopardi-Marche, comprese nello scritto, per meritare una sua riproposta. In una lettera, inclusa parzialmente nel libro, al pittore Luigi Bartolini, Garrone indicava, con la lucida ed appassionata intelligenza che gli era propria, la radice, per così dire, della bellezza ed acutezza di queste pagine ossia nell'amore che egli sentiva per la terra marchigiana.
10,00

Le cronache de «La Tribuna». Volume 1

Le cronache de «La Tribuna». Volume 1

Gabriele D'Annunzio

Libro: Copertina morbida

editore: Firenzelibri

anno edizione: 1992

pagine: 984

77,47

Idea della civiltà ed altri scritti di storia

Idea della civiltà ed altri scritti di storia

Alfredo Oriani

Libro: Libro in brossura

editore: Firenzelibri

anno edizione: 1991

pagine: 350

Generalmente quando si parla dell'Oriani narratore, specie dopo il saggio del Croce del 1908, si pensa solo a Gelosia, alla Disfatta, a Vortice a Olocausto. Ingiustamente, perché Oriani scrisse altre pagine di narrativa notevoli ed un racconto molto bello, Incenso. Avviene così anche per l'Oriani storico. Difatti quando si parla dell'Oriani storico si pensa alla Lotta politica in Italia e ci si ferma lì. Anche in questo caso, ingiustamente, perché l'Oriani scrisse altre pagine di storia valide. Per esempio nel volume Matrimonio vi è un bellissimo profilo della storia universale ossia dai primordi della civiltà fino alla rivoluzione francese, degno del Cattaneo, e nel libro raccolto.
14,00

Milano fine Ottocento

Milano fine Ottocento

Raffaele Calzini

Libro: Libro in brossura

editore: Firenzelibri

anno edizione: 1991

pagine: 213

Pochi sanno che Raffaele Calzini, il forse troppo dimenticato autore di Segantini o il romanzo della montagna, scrisse pagine molto belle sulla Milano (e dintorni) della sua infanzia cioè la Milano di fine Ottocento. Sul filo della memoria, il Calzini fa rivivere, in queste pagine, da noi ora ristampate, la Milano appunto di fine Ottocento, in tutti i suoi aspetti. Le donne, innanzitutto. Di tutti i ceti sociali. Dalle nobili e aristocratiche, alcune delle quali, non certo le più giovani, potevano ricordare, sia pur vagamente, di aver visto Stendhal in qualche salotto, a quelle della piccola e media borghesia che sempre più avanzavano sul teatro cittadino, a quelle dei ceti più umili che venivano dal contado in città "per servire". A queste ultime il Calzini dedica una pagina commovente, in cui polemica e poesia armoniosamente s'intrecciano. Dopo le donne gli uomini. Generalmente attivi ed intraprendenti ma con qualche ingenua mania. Per esempio di essere iscritti a qualche prestigioso circolo. Prefazione di Luigi Santucci.
16,00

L'esercizio della libertà. Scritti scelti 1923-1988

L'esercizio della libertà. Scritti scelti 1923-1988

Nicola Abbagnano

Libro: Copertina morbida

editore: Firenzelibri

anno edizione: 1990

pagine: 620

21,00

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