Giunti Editore: Cataloghi mostre
BER. Pier Niccolò Berardi architetto e pittore. Catalogo della mostra (Firenze, 18 ottobre-1 dicembre 2013)
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 184
La prima retrospettiva dedicata al celebre artista fiorentino. Sono esposti plastici, fotografie e disegni che riguardano alcuni dei più importanti edifici progettati da Berardi. Tra questi: il progetto razionalista della Stazione viaggiatori di Santa Maria Novella di Firenze, realizzata tra il 1931 e il 1934 insieme a Michelucci, Baroni, Gamberini, Guarnieri e Lusanna riuniti nel Gruppo Toscano; il Museo della Porcellana della manifattura Richard Ginori di Doccia inaugurato nel 1965; numerose abitazioni private. Una sezione è dedicata alla pittura, che dalla metà degli anni Cinquanta diventa fondamentale nella carriera dell'artista, ponendo l'attenzione su un aspetto inedito e poco conosciuto al pubblico. Nature morte, marine, paesaggi e villaggi toscani e del meridione, ma anche composizioni in omaggio ad altri pittori, in cui emerge il rapporto inscindibile tra pittura e architettura e continua ad essere protagonista la relazione fra costruzione architettonica, paesaggio e natura.
Andy Warhol. Una storia americana. Catalogo della mostra (Pisa, 12 ottobre 2013-2 febbraio 2014)
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 256
Catalogo della mostra: Pisa, Palazzo Blu, 12 ottobre 2013-2 febbraio 2014. Oltre centocinquanta opere, provenienti dall'Andy Warhol Museum di Pittsburgh, e da numerose collezioni americane ed europee, ripercorreranno il percorso creativo dell'artista che tanto ha rivoluzionato l'arte del XX secolo. L'esposizione, curata da Walter Guadagnini e Claudia Beltramo Ceppi, presenterà circa 150 opere, tra cui 20 fotografie Polaroid, in grado di ripercorrere l'itinerario creativo dell'autore che tanto ha rivoluzionato l'arte del XX secolo, grazie alla collaborazione con l'Andy Warhol Museum di Pittsburgh, che custodisce una larga parte del suo lascito, e al supporto di alcune storiche collezioni, come quelle delle gallerie Sonnabend, Feldman, Goodmann di New York, di musei europei come il Museo d'arte moderna e contemporanea Berardo di Lisbona, il Museo d'arte moderna di Nizza, l'Albertina e il Mumok di Vienna, oltre ad alcuni capolavori da raccolte pubbliche e private italiane, come la Collezione Lucio Amelio o la Collezione UniCredit.
Leonardo da Vinci. L'uomo universale. Catalogo della mostra (Venezia, 1 settembre-1 dicembre 2013)
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 320
Nella mostra sono esposti 52 disegni di Leonardo, dieci anche recto e verso, per evidenziare il vero modo del momento creativo nel suo essere. Il nucleo veneziano, magistrale per qualità, è formato da 25 disegni che non sono più stati esposti tutti insieme dal lontano 1980, formano un excursus delle tappe della carriera dell'artista fino all'ultimo periodo francese. Tra tutti eccelle il celeberrimo Uomo Vitruviano. Il percorso indicato dai fogli veneziani è arricchito e completato da altri prestigiosi disegni di tematica affine e di qualità eccelsa, prestati da importanti musei italiani e stranieri, quali la Biblioteca Reale di Torino e il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze, le collezioni Reali di Windsor Castle, il British Museum di Londra, il Musée du Louvre, l'Ashmolean Museum di Oxford. Con gli occhi sui disegni esposti, immaginare di osservare Leonardo alle sue spalle con carta e penna mentre schizza, cancella, scrive, passando continuamente da un'idea all'altra, fa entrare appieno nel tumulto della sua magia creativa. Come se il visitatore sfogliasse il diario personale dell'artista, che fa trapelare il pensiero recondito dell'artista nell'immediatezza del suo tramutarsi in forma percepibile, per sé, e per gli altri. Presentazione Massimo Bray e Giovanna Damiani. Introduzione Carlo Pedretti e Annalisa Perissa Torrini
Archimede. Arte e scienza dell'invenzione
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 256
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Musei Capitolini, 31 maggio 2013-12 gennaio 2014). La tradizione storiografica attribuisce ad Archimede l'invenzione delle macchine che ritardarono la caduta di Siracusa assediata dai Romani e di congegni come l'orologio ad acqua, il planetario meccanico, la vite idraulica. La mostra si articola in due filoni principali: il primo ci fa capire la portata del contributo che ha dato Archimede alla crescita delle scienze in età ellenistica. Qui, i visitatori potranno - attraverso la riproposizione filologica delle macchine che la tradizione attribuisce ad Archimede - ammirare modelli funzionanti di congegni e dispositivi, applicazioni multimediali e filmati in 3D che ne visualizzano il funzionamento, consentendo quasi un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio. I trattati di Archimede sono invece il cuore del secondo filone della mostra. Questi codici manoscritti - acquisiti tramite riproduzioni di altissima qualità - contengono le opere dello scienziato siracusano e racconteranno gli aspetti più significativi della fortuna di Archimede e del suo mito fino alla riscoperta dei suoi testi da parte degli umanisti del XV secolo e all'uso vantaggioso che ne fecero i protagonisti della Rivoluzione Scientifica.
Archimedes. The art and science of invention
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 256
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Musei Capitolini, 31 maggio 2013-12 gennaio 2014). La tradizione storiografica attribuisce ad Archimede l'invenzione delle macchine che ritardarono la caduta di Siracusa assediata dai Romani e di congegni come l'orologio ad acqua, il planetario meccanico, la vite idraulica. La mostra si articola in due filoni principali: il primo ci fa capire la portata del contributo che ha dato Archimede alla crescita delle scienze in età ellenistica. Qui, i visitatori potranno - attraverso la riproposizione filologica delle macchine che la tradizione attribuisce ad Archimede - ammirare modelli funzionanti di congegni e dispositivi, applicazioni multimediali e filmati in 3D che ne visualizzano il funzionamento, consentendo quasi un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio. I trattati di Archimede sono invece il cuore del secondo filone della mostra. Questi codici manoscritti - acquisiti tramite riproduzioni di altissima qualità - contengono le opere dello scienziato siracusano e racconteranno gli aspetti più significativi della fortuna di Archimede e del suo mito fino alla riscoperta dei suoi testi da parte degli umanisti del XV secolo e all'uso vantaggioso che ne fecero i protagonisti della Rivoluzione Scientifica.
Helmut Newton. White Women, Sleepless Nights, Big Nudes. Catalogo della mostra (Roma, 6 marzo-21 luglio 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 24
La mostra raccoglie duecento fotografie comparse nei primi volumi a stampa pubblicati da Helmut Newton. Nel volume "White Women" (1976), il fotografo porta il nudo nell'estetica fashion, ottenendo immagini così sorprendenti e provocatorie da rivoluzionare il concetto stesso di fotografia di moda, fino a farsi testimonianza della trasformazione del ruolo della donna nella società occidentale. Anche "Sleepless Nights" (1979), si incentra sul tema delle donne, sui loro corpi e sugli abiti che indossano, trasformando però progressivamente le immagini da foto di moda a ritratti e da ritratti quasi a reportage di cronaca. È un volume a carattere più retrospettivo che raccoglie in un'unica pubblicazione i lavori realizzati da Newton per diversi magazine (Vogue, tra tutti) ed è quello che definisce il suo stile rendendolo un'icona della fashion photography. Ma è con la pubblicazione di "Big Nudes" (1981) che Newton raggiunge il ruolo di protagonista nella fotografia del secondo Novecento. Le sue modelle vengono ritratte sistematicamente fuori dallo studio, in strada, spesso in atteggiamenti sensuali, a suggerire un uso della fotografia di moda come puro pretesto per realizzare qualcosa di totalmente differente e molto personale. L'occhio di Newton ha la capacità di scandagliare una realtà che, dietro alla suprema eleganza delle immagini, consente di intravedere un'ambiguità di fondo di cui erotismo e morte non sono che due aspetti della stessa ricerca di verità.
Kubrick. Stanley Kubrick fotografo. Catalogo della mostra (Genova, 1 maggio-25 agosto 2013). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 48
Catalogo della mostra: Genova, Palazzo Ducale, 1 maggio-25 agosto 2013. 160 fotografie appositamente tirate con stampa al bromuro d'argento dai negativi originali conservati nella Look Magazine Collection del Museo della città di New York, realizzate da Stanley Kubrick dal 1945 al 1950 quando, a soli 17 anni, venne assunto dalla rivista americana "Look". Non solo geniale regista, ma anche un eccellente fotografo. Kubrick approda come collaboratore alla rivista "Look" grazie a una fotografia che ritrae un edicolante a New York il giorno della morte del presidente Roosevelt e dopo pochi mesi, appena diciottenne, ne diventa uno dei fotoreporter di punta. La rassegna testimonia la capacità di Kubrick di documentare la vita quotidiana dell'America dell'immediato dopoguerra, attraverso le inquadrature fulminanti e ironiche nella New York che si apprestava a diventare la nuova capitale mondiale, o l'epopea dei musicisti dixieland o degli artisti circensi. Il percorso espositivo, organizzato in sezioni tematiche, si svolge attraverso alcune delle storie che l'occhio dell'obiettivo di Kubrick ha immortalato. Ad aprirlo è la photo-story ispirata da Mickey, un ragazzino di dodici anni che lavora come lustrascarpe nel quartiere di Brooklyn, accompagnata da altre serie dedicate alla "sua" città, una New York talvolta notturna, come nelle figure dei viaggiatori della metropolitana, o quotidiana come nelle immagini colte per strada.
Geishe e Samurai. Esotismo e fotografia nel Giappone dell'Ottocento. Catalogo della mostra (Genova, 18 aprile-25 agosto 2013). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 32
L'esposizione presenta 112 stampe fotografiche originali realizzate dai grandi interpreti giapponesi ed europei di quest'arte, agli albori della storia della fotografia, fra il 1860 e i primissimi anni del Novecento. La rassegna ruota attorno all'idea dell'uomo e della donna giapponesi, così come si sono formate nell'immaginario europeo dell'Ottocento, ritratto nelle fotografie della Scuola di Yokohama, sia nelle reali condizioni socio-culturali del tempo, attraverso i capolavori di uno dei più importanti capitoli della storia della fotografia - nata in Europa ma subito sperimentata in Giappone - proprio nel periodo in cui, abbandonando un isolamento che durava da trecento anni, il Paese del Sol levante si apriva all'America e all'Europa, influenzando, con le immagini e le espressioni della sua creatività, il gusto dell'intero Occidente. Il percorso espositivo seguirà un itinerario tematico, diviso in sette sezioni, intervallato da tre piccole aree che presenteranno otto preziosi album-souvenir, e indagherà il contesto paesaggistico e culturale in cui è costruita l'idea di ineffabile perfezione, in cui si muovono i protagonisti, uomini e donne, della fotografia giapponese dell'Ottocento.
Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo. Catalogo della mostra (Firenze, 2 settembre 2012 - 27 gennaio 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 256
Nell'Italia degli anni Trenta, durante il fascismo, si combatte una battaglia artistica di grande vivacità, che vede schierati tutti gli stili e tutte le tendenze, dal classicismo al futurismo, dall'espressionismo all'astrattismo, dall'arte monumentale alla pittura da salotto. La scena era arricchita e complicata dall'emergere del design e della comunicazione di massa - i manifesti, la radio, il cinema - che dalle "belle arti" raccolgono una quantità di idee e immagini trasmettendole al grande pubblico. Un laboratorio complicato e vitale, aperto alla scena internazionale, introduttivo alla nostra modernità. La mostra rappresenta quel decennio attraverso i capolavori (99 dipinti, 17 sculture, 20 oggetti di design) di oltre quaranta dei più importanti artisti dell'epoca quali Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Achille Funi, Carlo Carrà, Corrado Cagli, Arturo Nathan, Achille Lega, Ottone Rosai, Ardengo Soffici, Giorgio Morandi, Ram, Thayaht, Antonio Donghi, Marino Marini, Renato Guttuso, Carlo Levi, Filippo de Pisis, Scipione, Antonio Maraini, Lucio Fontana. Raccontando un periodo cruciale che segnò, negli anni del regime fascista, una situazione artistica di estrema creatività. Un'epoca che ha profondamente cambiato la storia italiana. Gli anni Trenta sono anche il periodo culminante di una modernizzazione che segna una svolta negli stili di vita. Introduzione di Antonello Negri. Presentazione di Lorenzo Bini Smaghi e Giuseppe Morbidelli.
Stanley Kubrick fotografo. Catalogo della mostra (Napoli, 13 luglio-9 settembre 2012)
Autori vari
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 224
In esposizione negli spazi del PAN 168 fotografie, realizzate dal giovanissimo fotografo tra il 1945 e il 1950, stampate dai negativi originali conservati nella Look Magazine Collection del Museo di New York. Questo patrimonio fotografico fino a poco tempo fa era quasi sconosciuto, e se ne aveva traccia soltanto nelle illustrazioni degli articoli pubblicati su Look Magazine, da quando il giovane Kubrick ritrasse un edicolante affranto per la morte di Roosevelt il 26 giugno 1945. La foto affascinò così tanto Look Magazine che subito lo assunse come fotoreporter nella rivista, a soli 17 anni, pubblicando da quel momento tutti i suoi lavori fotografici. Presentazione Antonella Di Nocera.
L'incanto delle Donne del Mare. Fotografie. Giappone 1954. Catalogo della mostra (Firenze, 29 marzo-22 aprile 2012)
Fosco Maraini
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 176
Si tratta della nuova edizione del catalogo pubblicato dal Museo delle Culture di Lugano in occasione dell'esposizione temporanea intitolata "L'incanto delle Donne del Mare. Le Ama di Hèkura nell'opera di Fosco Maraini" tenutasi all'Heleneum (Lugano) dal 19 novembre 2005 al 26 febbraio 2006 e poi reiterata in altre sedi. Il volume è pubblicato anche in occasione delle Celebrazioni Nazionali del centenario della nascita di Fosco Maraini. All'isola di Hèkura, al largo delle coste centro occidentali del Giappone, la pesca agli awabi (molluschi: in italiano "orecchia di mare") era un compito riservato alle donne che la praticavano in apnea lungo i fondali prospicienti dell'isola, in alcuni casi profondi anche venti metri. Nel celebre servizio fotografico realizzato da Maraini, forse il primo reportage etnografico subacqueo, le Ama sono ritratte nel loro ambiente naturale: fra gli scogli, in acqua e sott'acqua. Questo piccolo gruppo etnico viveva in piccoli villaggi sulle rive del mare, distribuiti lungo tutta la costa centrale e meridionale del Giappone. La visione solare e disincantata di quello che agli occhi occidentali appariva come il fascino erotico delle donne di Hèkura, si coniuga con la narrazione per fotogrammi di una quotidianità contrassegnata da un profondo rapporto della cultura con l'ambiente. L'obiettivo di Maraini riuscì a immortalare un Giappone, per molti versi sconosciuto, ancora nella sua piena vitalità.
Tiziano e la nascita del paesaggio moderno. Catalogo della mostra (Milano, 16 febbraio-20 maggio 2012)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 272
Catalogo della mostra: Milano, Palazzo Reale, 16 febbraio-20 maggio 2012. Attraverso 50 opere la mostra presenta un percorso alla scoperta della nascita del paesaggio moderno nella pittura del '500. Si parte con la "Crocifissione nel paesaggio" di Giovanni Bellini e "La prova del fuoco" di Giorgione che accompagnano "La sacra conversazione" di Tiziano fino a seguire il modificarsi della funzione del paesaggio in cui le opere sono accostate ad altri dipinti di Tiziano come "L'Orfeo e Euridice", "La Nascita di Adone", "Tobiolo e l'angelo", "L'adorazione dei pastori". Presentazione di Giuliano Pisapia e Domenico Piraina.