Giunti Editore: Cataloghi mostre
Il mondo fuggevole di Toulouse-Lautrec. Catalogo della mostra (Milano, 17 ottobre 2017-18 febbraio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2017
pagine: 344
Una grande mostra monografica che evidenzia l'intero percorso artistico e i tratti di straordinaria modernità di Henri de Toulouse-Lautrec. La mostra, a cura di Danièle Devynck (direttrice del Museo Toulouse-Lautrec di Albi) e Claudia Zevi, è promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, da Palazzo Reale, da Giunti Arte Mostre Musei e da Electa, con il Musée Toulouse-Lautrec di Albi e l'Institut national d'histoire de l'art (INHA) di Parigi. Il progetto espositivo, articolato in sezioni tematiche, condurrà il visitatore a comprendere il fascino e l'importanza artistica del pittore bohémien che, senza aderire mai a una scuola, seppe costruire un nuovo e provocatorio realismo, sintesi estrema di forma, colore e movimento. L'evoluzione stilistica dell'autore, di origine aristocratica ma testimone della Parigi dei bassifondi e delle case chiuse, verrà delineata in tutte le sue fasi di maturazione, dalla pittura alla grafica, con particolare riguardo per la sua profonda conoscenza delle stampe giapponesi e per la passione verso la fotografia. In mostra saranno esposte oltre 250 opere di Toulouse-Lautrec, con ben 35 dipinti, oltre a litografie, acqueforti e la serie completa di tutti i 22 manifesti realizzati dall'artista 'maledetto', provenienti dal Musée Toulouse-Lautrec di Albi e da importanti musei e collezioni internazionali come la Tate Modern di Londra, la National Gallery of Art di Washington, il Museo Puskin di Mosca, il Museum of Fine Arts di Houston, il MASP (Museu de Arte di San Paolo), e la Bibliotheque Nationale de France di Parigi, per non citare che i principali prestatori, e da diverse storiche collezioni private.
Regine & re di cuochi. I protagonisti della cucina italiana. Catalogo della mostra (Torino, 16 marzo-5 giugno 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 360
Il volume accompagna la mostra dedicata all'alta cucina italiana contemporanea e ne racconta le caratteristiche peculiari e i processi creativi che generano l'idea stessa di cucina d'autore. I protagonisti principali sono i cuochi, una selezione rappresentativa di eccellenze che hanno avuto la capacità di lasciare un segno e influenzare i cambiamenti di questi ultimi anni: ognuno vive attraverso la sua storia, la sua creatività e alcuni dei piatti più significativi, ampiamente illustrati. Tutti i cuochi protagonisti della mostra sono presentati da un testo e da immagini che permettono di comprendere la complessità di elementi che danno forma a idee e creazioni culinarie, e da una riflessione storica sul tema della cucina dalle origini ai giorni nostri. Gli chef in mostra: Massimiliano Alajmo, Lidia e Guido Alciati, Matteo Baronetto, Heinz Beck, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Peppino e Mirella Cantarelli, Moreno Cedroni, Chicco e Bobo Cerea, Antonello Colonna, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Pino Cuttaia, Gennaro Esposito, Alfonso ed Ernesto Iaccarino, Antonia Klugmann, Paolo Lopriore, Valentino Marcattilii, Gualtiero Marchesi, Aimo e Nadia Moroni, Norbert Niederkofler, Davide Oldani, Angelo Paracucchi, Pier Giorgio Parini, Fabio Picchi, Valeria Piccini, Fulvio Pierangelini, Niko Romito, Nadia e Giovanni Santini, Davide Scabin, Salvatore Tassa, Mauro Uliassi, Gianfranco Vissani.
Chagall. Anni russi (1907-1924). Catalogo della mostra (Brescia, 20 novembre 2015-15 febbraio 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 120
Le opere di Marc Chagall esposte a Brescia sono raccontate dall'autore stesso attraverso estratti dalle sue autobiografie strettamente legati ai dipinti. Tutte illustrate a colori e a grande formato, seguono il percorso degli anni russi di Chagall. Di questo stesso periodo sono i disegni originali (esposti in mostra e presentati nel catalogo) di illustrazione del libro per l'infanzia di Der Nister "Una storia con un gallo. La capretta", di cui alcuni estratti vengono qui tradotti in lingua italiana. Pubblicate eccezionalmente, inoltre, alcune pagine di due piccoli album di disegni di Marc Chagall da poco riscoperti e esposti in mostra. Completano il volume i saggi di Evgenija Petrova (Vice-Direttore del Museo Russo di Stato e curatrice della mostra) e Luigi Di Corato, oltre a un'accurata biografia di Chagall, in comparazione con i principali eventi artistici e storici dei suoi anni russi.
Malevic
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 248
Il volume è il Catalogo della mostra di Bergamo (GAMeC Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, 2 ottobre 2015 - 17 gennaio 2016). Il volume, che esce in concomitanza con la mostra "Malevic", sviluppa la conoscenza dell'arte del grande maestro russo, inserendolo nel suo contesto storico e organizzando i momenti salienti della sua opera nelle alterne vicende che ne hanno caratterizzato la vita personale e artistica. Il tutto raccontato attraverso le opere, in prestito dal Museo Russo di Stato di San Pietroburgo e nel volume riccamente illustrate e accompagnate da accurate schede descrittive. I saggi raccontano il percorso artistico di Malevic e la sua influenza, non sempre scontata ma evidente, nell'arte dell'intero Novecento. Completano il volume una aggiornata biografia comparata dell'artista e una sezione dedicata agli artisti russi a Malevic contemporanei, anch'essi presenti in mostra a sottolineare la particolarità del periodo storico e artistico della Russia nei primi trent'anni del Novecento.
Gli adoratori della croce. Elio Ciol. Fotografie. Armenia 2005. Catalogo della mostra (Lugano, 4 marzo-10 maggio 2015)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 160
Catalogo della mostra: Lugano-Castagnola, Museo delle Culture, Villa Heleneum, 4 marzo - 10 maggio 2015. Da sessant'anni, Elio Ciol indaga paesaggi e architetture con le sue raffinate fotografie in bianco e nero. La mostra racconta l'affascinante cultura degli Armeni attraverso le croci che essi hanno scolpito nella pietra per secoli, in un'ossessione del dettaglio e della ripetizione che mira all'eternità.
Power and pathos. Bronze sculpture of the hellenistic world
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 368
Catalogo della mostra: Firenze, Palazzo Strozzi, 14 marzo-21 giugno 2015. Dal 14 marzo 2015 Palazzo Strozzi a Firenze è sede di una mostra - organizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e la National Gallery of Art di Washington - che vede riuniti alcuni tra i maggiori capolavori del mondo antico, provenienti dai più importanti musei archeologici italiani e internazionali. Circa cinquanta sculture in bronzo raccontano gli straordinari sviluppi artistici dell'età ellenistica in tutto il bacino del Mediterraneo. Se da una parte le opere ellenistiche segnano la diffusione, con Alessandro Magno, del genere dei "ritratti del potere", dall'altra rivoluzionano lo stile dell'arte classica introducendo pathos ed espressività nelle figure rappresentate. I saggi ci accompagnano in un percorso ideale attraverso statue monumentali di divinità, atleti ed eroi e ritratti di personaggi storici, in un percorso che conduce il visitatore alla scoperta delle affascinanti storie dei ritrovamenti di questi capolavori, investigandone anche il processo di produzione, di fusione e le tecniche di finitura.
Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 368
Catalogo della mostra: Firenze, Palazzo Strozzi, 14 marzo-21 giugno 2015. Dal 14 marzo 2015 Palazzo Strozzi a Firenze è sede di una mostra - organizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e la National Gallery of Art di Washington - che vede riuniti alcuni tra i maggiori capolavori del mondo antico, provenienti dai più importanti musei archeologici italiani e internazionali. Circa cinquanta sculture in bronzo raccontano gli straordinari sviluppi artistici dell'età ellenistica in tutto il bacino del Mediterraneo. Se da una parte le opere ellenistiche segnano la diffusione, con Alessandro Magno, del genere dei "ritratti del potere", dall'altra rivoluzionano lo stile dell'arte classica introducendo pathos ed espressività nelle figure rappresentate. I saggi ci accompagnano in un percorso ideale attraverso statue monumentali di divinità, atleti ed eroi e ritratti di personaggi storici, in un percorso che conduce il visitatore alla scoperta delle affascinanti storie dei ritrovamenti di questi capolavori, investigandone anche il processo di produzione, di fusione e le tecniche di finitura.
La Scuola di Yokohama. La fotografia nel Giappone nell'Ottocento
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 288
Dario Fo. Omaggio a Marc Chagall. Catalogo della mostra (Brescia, 20 novembre 2015-15 febbraio 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 64
Catalogo della mostra: Brescia, Museo di Santa Giulia, 20 novembre 2015 - 15 febbraio 2016. Il volume si configura come un racconto. Racconto per immagini, in quanto illustrato dai dipinti (accompagnati dai loro bozzetti) realizzati appositamente da Dario Fo per questa mostra e fortemente ispirati dall'opera di Marc Chagall. E racconto dalle parole del Maestro, premio Nobel per la letteratura nel 1997, una sorta di vero e proprio incontro con Marc Chagall e la sua opera.
Kandinsky. L'artista come sciamano. Catalogo della mostra (Vercelli, 29 marzo-6 luglio 2014)
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 160
Catalogo della mostra: Vercelli, Arca, Chiesa di San Marco, 29 marzo-6 luglio 2014. L'Arca di Vercelli, lo spazio espositivo realizzato dentro la trecentesca chiesa di S. Marco, ospiterà una nuova esposizione realizzata con un nucleo straordinario di opere, per svelare il percorso che diede vita alla nascita dell'astrazione. La mostra, ideata e curata da Eugenia Petrova, direttrice aggiunta del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, è dedicata a Wassily Kandinsky, l'artista che più di ogni altro fu la cerniera fra occidente e oriente. La rassegna, dal titolo "L'artista come sciamano", si sviluppa intorno a ventidue capolavori del padre dell'astrattismo, provenienti da otto musei russi, accompagnati da selezionatissimi dipinti di maestri dell'avanguardia russa e da un nucleo di oggetti rituali delle tradizioni polari e sciamaniche, - appartenenti alla Fondazione Sergio Poggianella, che custodisce una delle raccolte più ricche sull'argomento - praticate nelle lontane e sterminate regioni siberiane, da cui Kandinsky trasse profonde ispirazioni durante i suoi anni giovanili di studi etnoantropologici, e che contribuirono, insieme alle tradizioni contadine russe allo sviluppo del suo percorso intellettuale verso l'astrazione come forma della spiritualità. I lavori presentati a Vercelli appartengono prevalentemente agli anni che Kandinsky trascorse fra Monaco e la Russia, tra il 1901 e il 1922.
Bali Bulé. Ashley Bickerton, Luigi Ontani, Filippo Sciascia. Catalogo della mostra (Napoli, 20 ottobre 2013-6 gennaio 2014)
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 112
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli si apre ancora una volta all'arte contemporanea con una mostra in cui i linguaggi di oggi si accostano e confrontano audacemente e significativamente con quelli di ieri, come prevede l'ampio progetto da anni portato avanti dal Servizio Educativo della Soprintendenza di Napoli e Pompei nel MANN. A cura di Maria Savarese e con il coordinamento tecnico-scientifico di Marco De Gemmis, "Bali Bulé" presenta i lavori di Ashley Bickerton, Luigi Ontani e Filippo Sciascia, che saranno allestiti nell'atrio del Museo e nelle sale della collezione Farnese. La mostra si avvale del patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli. Il fil rouge che lega le opere, realizzate per questo evento, è la memoria inesauribile e ancora fertile dell'arte classica, il dialogo con la statuaria e la pittura greco-romane, il tema stimolante del mostruoso; ma è anche l'armonia del mondo antico che si incontra-scontra con la disarmonia contemporanea. Bickerton, Ontani e Sciascia hanno scelto l'Oriente, in particolare l'Indonesia, come sede di vita e di ricerca artistica e hanno creato, in un'accezione del tutto personale, un discorso estetico che, oltre ad unire classicità e contemporaneità, è intriso di suggestioni tratte dalle culture dell'Oriente e dell'Occidente.
Mattia Corvino e Firenze. Arte e umanesimo alla corte del re di Ungheria. Catalogo della mostra (Firenze, 10 ottobre 2013-6 gennaio 2014)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 360
Catalogo della mostra: Firenze, Museo di San Marco, Biblioteca di Michelozzo, 10 ottobre 2013-6 gennaio 2014. Nel 2008 il Museo Storico di Budapest ha organizzato a Budapest una grande mostra per il 550° anniversario dell'inizio del regno di Mattia Corvino in Ungheria, che ha aperto, insieme ad altre esposizioni in diverse sedi museali di quella città, nuove e stimolanti prospettive di conoscenza sui rapporti intercorsi tra l'Ungheria e l'Italia già a partire dal Trecento e sulla diffusione dell'Umanesimo in terra ungherese. È nata così l'idea di realizzare a Firenze nel 2013, in cui si celebra l'anno ungherese in Italia, una mostra che sviluppasse il tema del rapporto privilegiato che re Mattia Corvino ebbe con Firenze, con i suoi artisti, i suoi miniatori e tutta la cerchia culturale che gravitava intorno a Lorenzo de' Medici. L'idea è diventata un progetto elaborato congiuntamente da studiosi ungheresi e fiorentini, quali Péter Farbaky, storico dell'arte e vicedirettore del Museo Storico di Budapest, Dániel Pócs, storico dell'arte dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Accademia della Scienza, Eniko Spekner storico e András Végh archeologo, entrambi del Museo Storico di Budapest e di Magnolia Scudieri e Lia Brunori, rispettivamente direttore e vicedirettore del Museo di San Marco, prescelto come sede della mostra. La scelta di San Marco non è casuale, dato il ruolo ricoperto nello sviluppo della cultura umanistica dalla Biblioteca domenicana.