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Il Foglio Letterario Edizioni: Cinema

Storia del cinema horror italiano. Da Mario Bava a Stefano Simone. Volume Vol. 2

Storia del cinema horror italiano. Da Mario Bava a Stefano Simone. Volume Vol. 2

Gordiano Lupi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 235

Il secondo volume della Storia del cinema horror italiano prende in esame due mostri sacri come Dario Argento e Lucio Fulci, che dividono gli appassionati girando opere indimenticabili. "Profondo Rosso", "Inferno", "Suspiria", "Tenebre", ma anche "L'aldilà", "Sette note in nero", "Paura nella città dei morti viventi", "Zombi 2", sono capisaldi indiscussi del nostro cinema horror. Dario Argento viene analizzati in maniera completa: dal thriller orrorifico all'horror soprannaturale, fino ai recenti lavori contestati da pubblico e critica ("Il cartaio", "Giallo", "La terza madre"). Lucio Fulci è inquadrato come padre del gore italiano, autore eccessivo e truculento, ma uomo di cinema geniale e indimenticabile. Interviste inedite di Emanuele Mattana e Claudio Simonetti e Coralina Cataldi Tassoni. Francesca Lenzi intervista Barbara Magnolfi.
15,00

Godzilla. Il re dei mostri. Il sauro radioattivo di Honda e Tsuburaya

Godzilla. Il re dei mostri. Il sauro radioattivo di Honda e Tsuburaya

Gordiano Lupi, Davide Di Giorgio, Andrea Gigante

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 300

Godzilla è un personaggio che non può morire, buono per tutte le stagioni, dalla guerra fredda al post comunismo. Simbolo del terrore atomico ma anche di temute invasioni spaziali. Per un certo periodo è stato un simbolo antiamericano, portato avanti da un Giappone sconvolto dalle terrificanti esplosioni nucleari. La sua natura è cambiata con il passare del tempo, da malvagio mostro preistorico a difensore dell'umanità, per tornare di nuovo cattivo nel remake statunitense realizzato nel 1998. E ancora l'America sta per regalarci una nuova versione del suo mito, prevista per il 2014! Godzilla è insomma un prodotto del Giappone, figlio della stessa matrice culturale che ha prodotto gli anime e i manga, ha influenzato tanto cinema asiatico, ma è diventato infine un'icona del fantasy mondiale, amata da registi come Joe Dante, Tim Burton, Quentin Tarantino e John Carpenter.
15,00

Spaghetti western. Volume Vol. 1

Spaghetti western. Volume Vol. 1

Matteo Mancini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 420

"Spaghetti Western" è un progetto strutturato in tre volumi che si propone di presentare il genere così come si è evoluto nel corso degli anni, dai proto-western fordiani di Germi ambientati in Italia, ai western pre-leoniani debitori dell'epopea americana, passando per Sergio Leone e via via con i tristi vendicatori del far west, i tortilla western, i western comici oltre a quelli bizzarrissimi dell'ultimo periodo che mischiavano al genere elementi antitetici presi in prestito da altri filoni come il cinema delle arti marziali o l'horror, fino ai tentativi finali degli anni '80 di rivitalizzare un cinema ormai morto.
18,00

Michel Gondry. L'eterno dodicenne

Michel Gondry. L'eterno dodicenne

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 190

Michel Gondry è fra gli autori più interessanti del cinema contemporaneo, regista che è riuscito a far dialogare il mondo dell'industria statunitense con quello dell'autorialità europea. Quel che gli spetta, dunque, è un'analisi articolata e multidisciplinare, che vada a studiare il regista in tematiche particolareggiate volte a restituirne la complessità poetica. Dal tentativo di superamento del postmoderno passando per un'analisi neuroestetica del suo cinema, fermando l'attenzione anche sulla funzione musicale inscritta nel DNA del suo modo di fare e intendere l'arte. Tutte questioni centrali per comprendere al meglio lo sguardo poliedrico del regista francese. Una ricognizione filmografica con saggi dedicati ad ogni suo lungometraggio completa la presente opera, per un tentativo analitico che vuole affermare l'importanza di un autore chiave come Gondry, regista di film come "Se mi lasci ti cancello", "L'arte del sogno", "Be Kind Rewind. Gli acchiappafilm" e "The Green Hornet".
15,00

Polar 2.0. Il poliziesco francese del nuovo millennio

Polar 2.0. Il poliziesco francese del nuovo millennio

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 260

Il termine polar, nato dall'unione di poliziesco e noir, indica quel genere, tipicamente francese, che mette in scena l'ambiente criminale nelle sue molteplici sfaccettature. Lotte tra bande, killer spietati e banali assassini, detective privati, ispettori e agenti di polizia (i famosi flic) sono il materiale umano su cui si fonda una lunga tradizione letteraria e cinematografica insieme. Grandi registi ed eccellenti artigiani, da Jean-Pierre Melville a Luc Besson, passando per Godard, Chabrol e Truffaut, si sono messi al servizio del polar, e altrettanto hanno fatto attori come Jean Gabin, Lino Ventura, Yves Montand, Jean-Paul Belmondo, Alain Delon, fino ai più giovani Gérard Depardieu, Daniel Auteuil, Jean Reno, Vincent Cassel.Polar 2.0 è il poliziesco francese degli anni Duemila, rinnovato nello stile e nelle tematiche, contaminato con l'horror, il western, il film d'azione, ambientato a Parigi come a Marsiglia, nelle carceri come nelle banlieue.
15,00

Storia del cinema horror italiano. Da Mario Bava a Stefano Simone. Volume Vol. 3

Storia del cinema horror italiano. Da Mario Bava a Stefano Simone. Volume Vol. 3

Gordiano Lupi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 235

Il terzo volume della "Storia del cinema horror italiano" ripercorre la carriera di un grande artigiano come Aristide Massaccesi (in arte Joe D'Amato) che ha saputo contaminare tutti i generi, soprattutto horror, erotico e porno, dando vita a creazioni bizzarre ma indimenticabili come "Antropophagus" e "Porno Holocaust". Il libro affronta anche il cinema horror di Pupi Avati, un gotico rurale padano che ha prodotto una limitata factory e pellicole indimenticabili come "La casa dalle finestre che ridono" e "Zeder". L'ultima parte del volume riguarda uno studio accurato del cannibal movie, un cinema horror tipicamente italiano che contamina avventura e orrore, tra eccessi macabri e violenze sugli animali spesso ritenute gratuite. Ruggero Dedodato e Umberto Lenzi sono gli autori simbolo di un sottogenere che hanno praticamente inventato, anche se nella loro carriera hanno realizzato altre pellicole importanti come "La casa sperduta nel parco" e "La casa 3". "Cannibal holocaust" e "Il paese del sesso selvaggio" restano due pellicole simbolo del nostro cinema di genere.
15,00

Fata Morgana. Il cinema catalano e la scuola di Barcellona

Fata Morgana. Il cinema catalano e la scuola di Barcellona

Beniamino Biondi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 150

Il lavoro di Beniamino Biondi tenta una ricapitolazione critica del fenomeno della scuola di Barcellona, movimento cinematografico d'avanguardia, che, di fatto, ha rappresentato la sola autentica nouvelle vague spagnola. All'analisi delle premesse storiografiche, sia di natura estetica che ideologica, seguono i ritratti dei vari componenti del movimento, a commento delle loro opere e delle ragioni linguistico-formali che ad esse presiedono. Si è inoltre deciso di far precedere il discorso da una sintetica rassegna sul cinema degli anni '50 e '60, così da fornire gli strumenti per una riconduzione del fenomeno sperimentale (anche in funzione oppositiva) ai prodromi della cinematografia catalana, e di farlo seguire da un più ampio panorama sul nuovo cinema, che comprende quegli autori che della scuola di Barcellona furono compagni di strada, nella coscienza d'impegno civile del loro lavoro, come quegli autori che mai ne furono sodali e che hanno così percorso altre strade, non potendo ad ogni modo disconoscere nella libertà creativa degli anni '60 il fondamento espressivo della loro opera. Lo studio si conclude con i cineasti che esordirono alla fine degli anni '70, nel momento in cui l'esperienza dello sperimentalismo e della nuova libertà acquisita con la fine della dittatura si esaurirono (eccetto che per alcuni rilevantissimi casi) nel compimento di un cinema socialmente meno impegnato e linguisticamente più convenzionale.
14,00

Il cinema di Michael Winner

Il cinema di Michael Winner

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 200

Regista, sceneggiatore e spesso montatore dei suoi film con lo pseudonimo di Arnold Crust nonchè critico gastronomico, Michael Winner è conosciuto per i solidissimi polizieschi, che hanno consacrato definitivamente il divismo di Charles Bronson. Titoli come "L'assassino di pietra" (1973), il capolavoro "Professione assassino" (1972), oggetto di un recente remake con Jason Statham e soprattutto il discusso "Il giustiziere della notte" (Death Wish, 1974), hanno codificato nuove istanze narranti nel genere d'appartenenza. Trasferitosi a Hollywood verso la fine dei Sessanta, il suo primo film americano nel 1971 è il western "Io sono la legge" con Burt Lancaster, primo di una lunga serie di star internazionali (Marlon Brando, Alain Delon, Ava Gardner, Robert Mitchum, Sophia Loren, James Coburn, Faye Dunaway, Eli Wallach, Peter Ustinov, Anthony Hopkins,Jeremy Irons e Michael Caine). Negli anni Ottanta oltre a completare la trilogia di "Death Wish" (1981 e 1985), filma in patria anche progetti più ambiziosi e personali come "L'avventuriera perversa" (1982), "L'opera del seduttore" (1988) e "Dirty Weekend" (1992) fino a quella che resta per ora l'ultima sua opera "Parting Shots" (1997), una commedia nera.
16,00

Prospettive aliene. Carlo Rambaldi e la fantascienza

Prospettive aliene. Carlo Rambaldi e la fantascienza

Roberta Argenti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 60

Nel contesto del cinema e delle sue potenzialità espressive, Rambaldi ci ripropone una visione meravigliosa e meravigliata del mondo, attraverso creature che di quello stupore sono la concretizzazione. Ciò che ci viene presentato è l'ignoto, una diversa possibilità d'esistenza, là dove non eravamo in grado di concepirne altre. In questi alieni è condensato il mistero della loro vita e della nostra: nell'incontro degli sguardi avviene il miracolo della rivelazione di orizzonti differenti, il balenare di altri mondi possibili. L'apparizione di una tale diversità ci induce a riconsiderare le cose e a non pensarle più nell'ordine del già conosciuto; l'attimo di questa illuminazione non può essere dimenticato e la dimensione magica dell'esistenza ci è così riconsegnata.
10,00

Storia del cinema horror italiano. Da Mario Bava a Stefano Simone. Volume Vol. 1

Storia del cinema horror italiano. Da Mario Bava a Stefano Simone. Volume Vol. 1

Gordiano Lupi

Libro

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 225

Il primo tassello di una Storia del cinema horror italiano che non ha pretese di completezza, ma punta a fare un po' d'ordine in un panorama poco studiato. La scelta dell'autore è stata quella di ordinare la materia per regista, seguendo una cronologia che ci accompagnerà in un viaggio dal gotico fino alle nuove frontiere del cinema estremo, passando per splatter, esorcistici, cannibali e incubi argentiani. In questo volume: Riccardo Freda, Mario Bava, Giorgio Ferroni, Antonio Margheriti, Camillo Mastrocinque, Mario Caiano, Massimo Dalamano, Damiano Damiani, Mino Guerrini, Renato Polselli, Elo Pannacciò, Massimo Pupillo, Walter Ratti e molti altri. Non manca un'analisi sul cinema fantastico impegnato che comprende lavori come Il demonio di Brunello Rondi, L'ultimo uomo della terra di Ubaldo Ragona, Il Dio serpente di Piero Vivarelli e Toby Dammit di Federico Fellini. Completano il volume tre interessanti interviste realizzate da Emanuele Mattana a Antonio Tentori, Dardano Sacchetti ed Ernesto Gastaldi.
15,00

Giappone underground. Il cinema sperimentale degli anni '60 e '70

Giappone underground. Il cinema sperimentale degli anni '60 e '70

Beniamino Biondi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 140

Dai primi maestri come Takahiko Iimura e Nobuhiko Obayashi si giunge ai sodali di Koji Wakamatsu, primo fra tutti Masao Adachi, passando per l'esperienza isolata dello scrittore Yukio Mishima, fino ai nomi dei grandissimi Toshio Matsumoto e Shkji Terayama.
14,00

Il cinema di Don Siegel

Il cinema di Don Siegel

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 330

16,00

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