Il Saggiatore: La cultura
Un diritto per due
Tamar Pitch
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1998
pagine: 281
L'autrice si addentra nella delicata e complessa sfera della legislazione che riguarda la donna, il corpo femminile, la sessualità, le scelte e le pratiche politiche legate a questi temi. Ne emerge una sintesi che, partendo dall'informazione circostanziata sulle norme vigenti, si muove su un doppio registro: filosofico, quando approfondisce il rapporto tra diritto e giustizia e i valori che il diritto moderno rappresenta; sociologico, quando si interroga sulla ragion d'essere delle leggi rispetto all'evoluzione delle pratiche di vita (dal rapporto tra libertà femminile e nuove tecnologie riprodutive alla legge sull'aborto, dalla riflessione sul diritto di famiglia alla violenza sessuale).
L'enigma di Fermat. La soluzione di un giallo matematico durato più di tre secoli
Amir D. Aczel
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1998
pagine: 160
Una brevissima introduzione alla filosofia
Thomas Nagel
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1989
pagine: 120
La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale
Edmund Husserl
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1983
pagine: 552
Ricerche logiche. Volume 2
Edmund Husserl
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1982
pagine: 564
Il motore della ragione, la sede dell'anima
Paul M. Churchland
Libro
editore: Il Saggiatore
pagine: 352
Specchio d'argento
Olivia Laing
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 220
Ciò che non si vede di un film è tanto importante quanto il film stesso. Su quello specchio d’argento che è lo schermo ogni cosa avvenuta durante le riprese lascia traccia: i commenti volgari mentre si cambiano i riflettori, i copioni imparati a memoria nei camerini durante il trucco, i mozziconi di sigaretta gettati a terra nelle pause, le smorfie di stanchezza durante le estenuanti prove costumi. Tutto l’amore fatto, tutto l’odio subito, tutta la luce, tutta l’oscurità. È quasi senza accorgersene che nel settembre del 1974 il giovane Nicholas, studente d’arte in fuga da Londra, si immerge in questo mondo di lustrini e illusioni. A Venezia incontra Danilo Donati, il geniale costumista e scenografo impegnato in quei giorni a disegnare i bozzetti per il Casanova di Fellini, e i due iniziano una relazione che ben presto li trascinerà a Roma, a Cinecittà, sul set. Per Nicholas è una folgorazione. Attraverso i suoi occhi scivoliamo come in un sogno tra calli di cartongesso e gondole di polistirolo, mentre attorno si aggirano, assieme ad attrezzisti, elettricisti e montatori, un allampanato e confuso Donald Sutherland in marsina rosa e un perennemente collerico e insoddisfatto Federico Fellini. Ma Roma significherà soprattutto l’incontro con Pier Paolo Pasolini, e con il progetto inquietante e impossibile che lo ossessiona. Attratti dal suo carisma e dalle sue visioni, Nicholas e Danilo lo seguiranno nella realizzazione di Salò, accompagnando il regista nella sua ricerca dell’abisso, tra ragazzi in divisa da repubblichini e feci di cioccolato, ville sul lago e borgate romane; fino al punto in cui Pasolini affronterà il suo destino, sulla spiaggia di Ostia, il 2 novembre 1975. In Specchio d’argento Olivia Laing dà vita a una favola nera sul lato nascosto del cinema: una storia d’amore e celluloide nutrita dagli incubi degli anni di piombo e dai misteri che li hanno infestati; da tutti quei desideri seppelliti così in fondo dentro di noi da farci marcire.
Il secondo sesso
Simone de Beauvoir
Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 1056
Con "Donna non si nasce, lo si diventa" Simone de Beauvoir apre Il secondo sesso, testo fondamentale nella storia del movimento femminista. Pubblicato per la prima volta in Italia dal Saggiatore nel 1961, viene riproposto in un edizione di pregio, con una traduzione completamente rivista e aggiornata e un ricco apparato fotografico.
L'invenzione del diverso. Pier Paolo Pasolini e Mario Mieli
Silvia De Laude
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 160
L’invenzione del diverso è una conversazione a distanza tra Pier Paolo Pasolini e Mario Mieli attraverso le loro opere e le loro irripetibili esistenze: il racconto dell’incontro mancato tra due delle figure più influenti della cultura italiana del secondo Novecento. È il 2 novembre 1975 quando il corpo massacrato di Pasolini viene ritrovato all’idroscalo di Ostia, e il 12 marzo 1983 quando Mieli si toglie la vita nel suo appartamento di Milano: due scrittori che, pur non conoscendosi e non essendosi mai frequentati, hanno portato parallelamente avanti negli stessi anni una riflessione originale su società, capitalismo e omosessualità, in un rapporto fantasmatico e misterioso. In questo libro Silvia De Laude prova allora a farli dialogare utilizzando Petrolio e Il risveglio dei Faraoni, romanzi postumi che sin dalla prima apparizione hanno sconcertato e scandalizzato l’Italia. Leggendo le due opere «in diffrazione», l’una attraverso l’altra, De Laude rivela così le sorprendenti affinità che caratterizzano due percorsi esistenziali e artistici unici: quello di Pasolini, poeta, scrittore e cineasta tormentato, interprete in prima persona del corpo e del sacro; e quello di Mieli, intellettuale dal carisma travolgente, tra i fondatori del fuori!, uno dei primi movimenti di liberazione omosessuale. Pagina dopo pagina, emerge così il tracciato comune di due autori inconsapevolmente legati da uno stesso impulso a esplorare l’ambiguità, la metamorfosi, l’androginia, e a fare del fallimento una chiave di trasformazione. L’invenzione del diverso ci conduce sulle orme lasciate da Pasolini e Mieli, seguendoli nella loro tragica ricerca di se stessi attraverso l’«altro»: il racconto di come, per raggiungere le verità più profonde e inquietanti del proprio io, sia talvolta necessario lasciarsi cadere, farsi in mille pezzi, e così rinascere infine a nuova vita.