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Il Saggiatore: Saggi. Tascabili

Questo è stato. Una famiglia italiana nei lager

Questo è stato. Una famiglia italiana nei lager

Piera Sonnino

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 122

"Un mare di fango, una pianura di fango. Una pazzia gelida, buia, fangosa. Una dimensione dove nulla vi è di umano, che ha assorbito perfino i propri creatori." Un manoscritto ritrovato. Pagine battute a macchina, conservate per quasi mezzo secolo. Dieci anni dopo il ritorno alla vita, Piera Sonnino ha trovato il coraggio, la misura, la forza per sublimare in racconto la tragedia della deportazione e dello sterminio di tutta la sua famiglia - i genitori, i tre fratelli e le due sorelle - nei campi di concentramento nazisti. Pagine straordinarie per forza di scrittura, per la capacità di restituire l'accerchiamento quotidiano e metodico, l'erosione della libertà e della dignità umana subita dagli ebrei italiani dopo le leggi razziali, fino alla catastrofe finale di Auschwitz. La forza della testimonianza si solleva dal fango dell'oblio, il diario privato si fa voce universale e riesce a dare un nome a quanto non può essere nominato. La memoria, attraverso la parola, strappa qualcosa al gorgo della dissoluzione e del male. Prefazione di Enrico Deaglio.
13,00

Diego e Frida. Un amore assoluto e impossibile sullo sfondo del Messico rivoluzionario

Diego e Frida. Un amore assoluto e impossibile sullo sfondo del Messico rivoluzionario

Jean-Marie Gustave Le Clézio

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2014

pagine: 192

Quando nel 1929 la giovane pittrice messicana Frida Kahlo annuncia le sue nozze con Diego Rivera, nessuno accetta il matrimonio tra questa ragazza vivace ma di salute precaria e il genio dei muralisti messicani che ha il doppio dei suoi anni, il triplo del suo peso e una reputazione di orco e seduttore. Il loro passato travagliato, il loro incontro, la fede nella rivoluzione, il viaggio in America e il fascino inaspettato del capitalista Henry Ford, i rapporti con Breton e Trotskij sono raccontati in queste pagine, in cui lo stile del grande romanziere francese fa rivivere due icone del Novecento. Quella di Diego e Frida è una storia d'amore fuori dall'ordinario, attraversata da tradimenti e fughe, vivida e intensa come i colori della loro pittura.
12,50

Roma, il Papa, il Re. L'unità d'Italia e il crollo dello Stato Pontificio

Roma, il Papa, il Re. L'unità d'Italia e il crollo dello Stato Pontificio

Stefano Tomassini

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 485

Roma, 11 luglio 1855. Antonio De Felici, cappellaio, reo di avere attentato alla vita del segretario di Stato cardinale Giacomo Antonelli, viene giustiziato. Roma, 21 settembre 1861. Cesare Lucatelli, facchino, accusato dell'omicidio di un gendarme durante gli scontri fra i pontifici e la folla il 29 giugno, festa di San Pietro e Paolo, viene giustiziato. Fra le due esecuzioni, fra un popolo e un governo che non ha più autorità su questa terra, il disfacimento dello Stato Pontificio, la fine del potere temporale del papa, l'Unità d'Italia e una città che attende di conoscere il suo destino. Messa troppo spesso in ombra da vicende che già allora occuparono le prime pagine dei giornali italiani ed europei - una su tutte, l'impresa dei Mille di Garibaldi - la storia romana, della città e dello Stato Romano, alla metà dell'Ottocento, dopo la gloriosa quanto breve avventura della Repubblica mazziniana, è poco conosciuta dal grande pubblico. "Roma, il papa, il re" è la cronaca dettagliata, quasi accanita di tutto quel che accadde dentro e attorno a Roma negli anni che portarono alla proclamazione del Regno d'Italia. Ancora una volta, come già in "Storia avventurosa della Rivoluzione romana", Stefano Tomassini incrocia i pensieri e le azioni di Vittorio Emanuele II e Pio IX, Cavour e Napoleone III, Garibaldi e Mazzini, le osservazioni dei forestieri più o meno affezionati, i pregiudizi o le intuizioni dei diplomatici, i vizi e le virtù del clero, gli entusiasmi, le accidie e le ire del popolo.
12,00

Il suono di una sola mano. Storia di mio padre Mauro Rostagno

Il suono di una sola mano. Storia di mio padre Mauro Rostagno

Maddalena Rostagno, Andrea Gentile

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 285

Passeggiate tra cuscini, amache e altalene, nelle stanze del più grande centro sociale italiano, Macondo, alla fine degli anni settanta, a Milano. Attraversate Pune, in India, per ascoltare Osho, e osservate, mentre si alza il sole, tre elefanti passare con i baldacchini sulla schiena. Arrivate a Trapani, punta estrema d'occidente d'Italia, a due passi dall'Africa, in una piccola frazione di campagna, e trasformate un vecchio baglio nel più laico e libertario centro di recupero per tossicodipendenti, la comunità Saman. Immaginate di essere Mauro Rostagno - leader del Sessantotto, amante della vita e della libertà - e di lavorare in una piccola televisione locale, Rtc. Immaginate di sfidare ogni giorno, dagli schermi di Rtc, la più grande organizzazione criminale d'Italia: Cosa Nostra. Ora immaginate di essere Maddalena Rostagno, figlia di Mauro. Maddalena e Milano e l'India e Trapani, Maddalena che guarda in tv suo padre, Maddalena che la sera del 26 settembre 1988 sente dei colpi di pistola, a pochi passi da casa. Maddalena, che otto anni dopo vede sua madre in carcere, arrestata con l'accusa di favoreggiamento per l'omicidio di Mauro, colpita dalla macchina del fango. Maddalena che cresce, che riapre i cassetti, che legge le carte giudiziarie, che scongela il dolore. Maddalena che aspetta per anni che vengano trovati i veri assassini di suo padre. Fino all'apertura del processo, nel 2011, ben ventitré anni dopo quella sera di autunno... Prefazione di Michele Serra.
9,90

L'anno che cambiò il mondo. La storia non detta della caduta del Muro di Berlino

L'anno che cambiò il mondo. La storia non detta della caduta del Muro di Berlino

Michael Meyer

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 286

"Mr Gorbacëv, abbatta quel muro!" Questa la provocazione lanciata da Reagan all'Urss della glasnost' e riecheggiata per le vie di Berlino il 12 giugno 1987. Fu davvero la fermezza degli Stati Uniti a imprimere la spinta decisiva per la caduta del Muro e la fine della Guerra fredda? L'autore dell'"Anno che cambiò il mondo" ne dubita. In un quadro in presa diretta tra strade, palazzi e salotti del potere, con interviste e ricordi raccolti durante i suoi reportage, Michael Meyer, allora capo della redazione di Newsweek per la Germania e l'Europa orientale, ricostruisce il 1989, anno di sconvolgimenti grandiosi e insondabili. Meyer fu testimone oculare dei mutamenti storici di quel periodo: in Polonia assistette alla rinascita di Solidarnosc, a Praga era al fianco di Václav Havel mentre preparava la Rivoluzione di velluto. Fu l'ultimo giornalista americano a intervistare Nicolae Ceausescu e ad avere libertà di movimento nella Romania soggetta alla sua tirannide; volò a Bucarest con la Luftwaffe tedesca durante i combattimenti che portarono alla deposizione del dittatore e assistette alla sua esecuzione. Il 9 novembre era sul lato orientale della frontiera quando cadde il Muro. Abbattuto a colpi di piccone, grattato con le mani, spinto con i pugni fasciati di stracci. Sparì il Muro, apparve la gente. La Guerra fredda era finita. L'America aveva vinto. La democrazia trionfava. Ma fu un trionfo insidioso, creò il mito dell'onnipotenza americana.
10,90

Quando hanno aperto la cella. Storie di corpi offesi. Da Pinelli a Uva, da Aldovrandi al processo per Stefano Cucchi

Quando hanno aperto la cella. Storie di corpi offesi. Da Pinelli a Uva, da Aldovrandi al processo per Stefano Cucchi

Luigi Manconi, Valentina Calderone

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 262

In Italia in carcere si muore. Alcuni sono suicidi, altri no. E si può morire nel reparto detentivo di un ospedale, come Stefano Cucchi; per strada, come Federico Aldrovandi; legati mani e piedi a un letto di contenzione, come Franco Mastrogiovanni. Si può morire anche durante un arresto, una manifestazione di piazza, un trattamento sanitario obbligatorio. "Quando hanno aperto la cella" porta alla luce le storie di persone che sono entrate in prigione, in caserma o in un reparto psichiatrico e ne sono uscite senza vita. Ricostruisce vicende processuali tormentate, in cui la tenacia di familiari e avvocati si è scontrata con opacità, omertà e, a volte, coperture istituzionali. Racconta di uno Stato che si ricorda di recludere, sorvegliare e punire, ma spesso dimentica di tutelare e rispettare gli individui che gli sono affidati. Prefazione di Gustavo Zagrebelsky e Alessandro Bergonzoni. Con una lettera di Ilaria Cucchi. Nuova edizione aggiornata.
12,00

La mia guerra all'indifferenza

La mia guerra all'indifferenza

Jean-Sélim Kanaan

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 174

Il 19 agosto 2003 un'esplosione devasta il quartier generale dell'Onu a Baghdad. Jean-Sélim Kanaan, collaboratore dell'Alto commissario per i diritti umani, perde la vita tra le macerie. Ha solo trentatré anni ma ha già conosciuto quelle guerre, carestie e sofferenze che per molti sono solo titoli destinati a ingiallire sulle prime pagine dei giornali. Contro la fugacità delle notizie Jean-Sélim propone le sue memorie, che costituiscono la sua personale Guerra all'indifferenza. A partire dalla Somalia fino ai Balcani, questo libro è una testimonianza dei conflitti più caldi della fine di un secolo drammatico. È una riflessione sugli effetti della guerra sull'uomo. È un'analisi di cosa regola l'azione dell'Onu che, se talvolta appare agire con incoscienza o incompetenza, resta l'unico strumento di risoluzione internazionale dei conflitti della comunità umana. Prefazione di Adriano Sofri.
10,00

Furious love. Liz Taylor, Richard Burton: la storia d'amore del secolo

Furious love. Liz Taylor, Richard Burton: la storia d'amore del secolo

Sam Kashner, Nancy Schoenberger

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 497

Richard Burton e Liz Taylor sono state le ultime vere star di Hollywood. Liti e passione, risse ed eccessi: si sono sposati due volte, due volte lei ha chiesto il divorzio, ma il loro legame indissolubile ha avuto fine solo con la morte. Il giornalista di Vanity Fair Sam Kashner e la poetessa e biografa Nancy Schoenberger raccontano la loro storia attraverso una raccolta di lettere che Elizabeth Taylor ha tenuto segrete fino all'anno scorso. E che ha accettato di condividere, prima di lasciarci, per rendere omaggio a un amore straordinario.
9,90

Venezia. Nascita di un mito romantico

Venezia. Nascita di un mito romantico

John Julius Norwich

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 285

L'esistenza della Serenissima Repubblica è stata stroncata nel 1797 da un giovane Napoleone Bonaparte. Ma dopo che cosa è accaduto? Persa per sempre la propria indipendenza, Venezia diventò meta di giovani milord inglesi che vi facevano tappa per qualche settimana di blanda sregolatezza prima del ritorno a casa, con qualche Canaletto e un inizio di gonorrea. Come raccontare gli anni del XIX secolo senza annoiare e senza deprimersi? Lord Norwich ha scelto di guardare Venezia con gli occhi dei suoi visitatori o di coloro che scelsero di viverci. Ecco quindi il breve soggiorno di Napoleone e Byron ammaliatore di gentildonne della città; Rawdon e Horatio Brown, rappresentanti di spicco della colonia britannica; Henry James, Constance Fenimore Woolson...
12,00

Saul Bellow. «Prima di andarsene». Una conversazione con Norman Manea

Saul Bellow. «Prima di andarsene». Una conversazione con Norman Manea

Saul Bellow, Norman Manea

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 137

Nel dicembre 1999, a Boston, Saul Bellow incontra Norman Manea, figura fondamentale della cultura ebraica di matrice europea, per realizzare quella che sarà la sua ultima intervista. Un'intervista d'autore, una conversazione che abbraccia tutto il Novecento, dalla fuga dei genitori di Bellow dalla Russia zarista, alla condizione degli emigranti negli Stati Uniti, al rapporto tra cultura e lingua degli avi. È un dialogo sul grande romanzo contemporaneo, su quella letteratura ebraico-americana di cui Bellow fu tra i creatori, sul loro legame con gli altri scrittori, Singer e Roth fra tutti, sul tema - caro a entrambi - del rapporto fra intellettuale e potere. Le voci di Bellow e Manea si fondono nell'intento di riconoscere i nessi tra vita personale, politica, storia e letteratura. I loro toni si fanno seri, arguti, divertiti a volte, mai nostalgici: la forza di questa conversazione nasce dall'incontro fra due persone che hanno avuto destini e percorsi differenti ma che non si sono rassegnati alla propria sorte; la loro certezza, non espressa a parole ma sottesa a ogni battuta, quella di potere contare su un linguaggio comune. "Prima di andarsene" è un documento unico che, partendo dalla vita di uno dei giganti della letteratura del secolo scorso, è anche espressione del confronto tra due diverse facce dell'ebraismo. Quello europeo che ha conosciuto i lager nazisti e l'internamento stalinista, e quello americano, immune dall'orrore dello sterminio ma spasmodicamente alla ricerca delle proprie radici.
10,00

Solitudine. L'essere umano e il bisogno dell'altro

Solitudine. L'essere umano e il bisogno dell'altro

John T. Cacioppo, William Patrick

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 332

Essere soli è diverso dallo stare da soli o dal sentirsi soli. Il dolore cronico della solitudine è una ferita lacerante che può alterare il nostro equilibrio fisiologico. È un giogo che trasforma il bisogno insoddisfatto dell'altro in sensazioni, pensieri e comportamenti ostili. La solitudine non è una sensazione ineffabile, è qualcosa di ben radicato nella nostra biologia, che coinvolge il corpo in maniera totale, dalla circolazione del sangue alla trasmissione degli impulsi nervosi. Le immagini del cervello ottenute con le nuove tecniche di neurovisualizzazione mostrano che le sensazioni di emarginazione sociale e il dolore fisico condividono lo stesso meccanismo fisiologico. Ma per comprendere perché la solitudine ci fa soffrire bisogna scoprire il passaggio evolutivo dal gene egoista all'essere sociale. Perché l'Homo sapiens si è evoluto come specie superiore? John T. Cacioppo trova la soluzione nel "terzo adattamento": i fattori decisivi del successo riproduttivo dell'uomo si fondano sull'empatia, sulla cooperazione e sui legami sociali. Privarsi dello scambio con gli altri provoca uno strappo nel tessuto genetico che si espande nel nostro essere fino a pervadere le emozioni. In "Solitudine", neuroscienze, genetica e psicologia evoluzionistica convergono, proponendo al lettore le acquisizioni più avanzate della ricerca per la diagnosi e la cura di una delle più diffuse malattie del nostro tempo.
12,00

I nazisti e la chiesa. Gerarchie cattoliche e nazionalsocialisti tra silenzi e complicità

I nazisti e la chiesa. Gerarchie cattoliche e nazionalsocialisti tra silenzi e complicità

Guenter Lewy

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 516

Nella storia della seconda guerra mondiale c'è un capitolo non ancora concluso: le responsabilità della Chiesa cattolica di fronte ai crimini commessi dal regime nazista, primo fra tutti il genocidio degli ebrei. Il ruolo di papa Pio XII e dei vescovi tedeschi è al centro, ancora oggi, di un dibattito molto acceso. Attingendo ai rapporti della Gestapo, ai documenti del partito nazionalsocialista e delle diocesi tedesche, Guenter Lewy ha compiuto un'indagine accurata, mettendo in evidenza, oltre ai cedimenti, i silenzi e le complicità delle gerarchie cattoliche, anche le episodiche opposizioni.
15,00

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