Interlinea: Studi storici
Don Giuseppe Rossi. Un prete martire per la sua gente
Mario Perotti
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2024
pagine: 96
Nato a Varallo Pombia il 3 novembre del 1912 da Girolamo e da Angela De Ambrogio, viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1937. L'anno successivo diviene parroco di Castiglione Ossola, dove rimane sino alla tragica morte, avvenuta il 26 febbraio 1945 dopo una giornata convulsa, iniziata con un attentato partigiano e continuata con la rappresaglia fascista. Don Rossi non fugge e si lascia arrestare per rimanere, in coerenza al suo ministero pastorale, tra gli ostaggi, rincuorandoli con la presenza e la parola. Liberato e quindi non considerato colpevole, viene poi prelevato per iniziativa di alcuni militi assetati di vendetta e senza alcuna prova di colpevolezza barbaramente ucciso. Da allora il nome di don Giuseppe viene ricordato come fulgido esempio di dedizione pastorale. Al termine del Processo Romano, il 14 dicembre 2023, papa Francesco ha autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi alla promulgazione del decreto che dichiara don Rossi "beato" in quanto martire, ucciso in odium fidei. Solenne proclamazione: cattedrale di Novara, 26 maggio 2024.
Lui solo non si tolse il cappello. Vita e impegno politico di Ettore Tibaldi, protagonista della Repubblica dell'Ossola
Andrea Pozzetta
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2022
pagine: 320
Tra la provincia di Pavia e la val d'Ossola, passando per la Svizzera e per il più vasto continente europeo, la vita avventurosa di Ettore Tibaldi (1887-1968) si dipana in una biografia che per la prima volta ne ricostruisce il lungo e tortuoso percorso politico e civile. Medico, scienziato, docente, militante socialista, repubblicano, interventista durante gli anni della prima guerra mondiale, organizzatore degli ex combattenti e reduci, antifascista, dirigente della Resistenza, ideatore e presidente del governo della Repubblica partigiana dell'Ossola, esule, protagonista della vita politica del secondo dopoguerra fino al raggiungimento della carica di vicepresidente del Senato: questi sono solo alcuni dei principali risvolti di un'esistenza vissuta lungo una precisa linea di condotta etica e morale, fondata sulla lotta per la democrazia e la giustizia sociale. In nome dei suoi ideali Ettore Tibaldi fu perseguitato dal regime fascista, perse il lavoro di docente universitario, fu allontanato dalla famiglia, ma seppe anche resistere e offrire un esempio di azione, come durante le settimane di libertà della Repubblica dell'Ossola. La storia di Ettore Tibaldi è la storia di un uomo che ha dato tutto di se stesso per un'idea di civiltà e di democrazia. Presentazione di Pier Antonio Ragozza.
La collezione dantesca di Carlo Negroni a Novara. Catalogo delle edizioni dei secoli XV-XVII
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2021
pagine: 104
Questo catalogo, pubblicato in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri e di una mostra bibliografica dedicata alla Collezione Dantesca del senatore Carlo Negroni, a cui è intitolata la biblioteca civica di Novara grazie a un suo lascito, raccoglie le edizioni più preziose di tale raccolta. Si tratta di quelle relative a tre secoli: il XV, quando la stampa nasce e i libri sono detti "in culla" ("incunaboli"), il secolo XVI (il Cinquecento che dà il nome alle "cinquecentine") e il secolo XVI ("seicentine"). Lo stesso Negroni era consapevole del valore della collezione, tanto che scrisse nel proprio testamento, lasciando le opere alla comunità novarese: «raccolta questa che è tra le più copiose che si conoscano, essendovi compresa una grande quantità di esemplari di somma rarità, di straordinario valore e mancanti anche a non poche delle primarie e più ricche Biblioteche pubbliche e private».
Musiche e storia a Orta San Giulio
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2021
pagine: 136
Orta, il lago e l'isola di San Giulio rappresentano una prospettiva particolare per la musica e la storia. Dalla leggenda di Giulio, che attraversa il lago sul suo mantello per scacciare i serpenti, a Nietzsche che qui inizia il suo "Così parlò Zarathustra", dalla poesia di Ragazzoni, primo traduttore in Italia di Edgar Allan Poe, fino alle storie del Barone Lamberto di Rodari e di Laura Pariani che tutte queste suggestioni mette nelle sue pagine. Il volume propone un percorso che trova nella singolarità ortese un felice connubio tra storia e fruizione musicale e che riporta al territorio la sua istanza primaria: uno specchio dove i suoni contribuiscono e alternano il moltiplicarsi infinito delle culture.
Il compagno Andrea. Vita e militanza socialista di Alberto Jacometti (1902-1985)
Renzo Fiammetti
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2020
pagine: 196
Alberto Jacometti, il «compagno Andrea» per chi ha lottato con lui nella Resistenza, è stato un personaggio indelebilmente legato al territorio novarese, alle sue campagne e alla sua provincia, ma anche un protagonista della storia politica e culturale italiana. Nella sua vita, costellata di lotte e di passioni, fu protagonista del fuoruscitismo antifascista, organizzatore della Resistenza, deputato all'Assemblea costituente e parlamentare, instancabile militante e dirigente del Partito socialista di cui, nei mesi più duri del frontismo, proprio dopo la drammatica sconfitta del Fronte popolare, ricoprì la carica di segretario nazionale. Alberto Jacometti fu anche scrittore prolifico, anzi, «uno scrittore prestato alla politica», giornalista, organizzatore culturale attraverso l'Arci, da lui fondata nel 1957, e l'Istituto storico della Resistenza di Novara. In questa biografia, arricchita da una raccolta iconografica a cura di Mauro Begozzi, Renzo Fiammetti ricostruisce la vita del «compagno Andrea», dalla prima formazione nella Novara di inizi Novecento agli anni ottanta, con una società in piena trasformazione e un Partito socialista in cui il vecchio militante fa ormai fatica a riconoscersi.
Il sapere che resta. Memoria e comunità: Madonna del Sasso tra Otto e Novecento
Filippo Colombara
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2020
pagine: 208
Esiste una memoria che resiste alla modernizzazione vertiginosa della società, una memoria fatta di saperi, di folklore, di tradizioni e di narrazioni sedimentate: è la memoria degli uomini e delle donne dei borghi di Madonna del Sasso, vissuti in veri e propri «paesi di mezzo» tra montagna, lago, collina; è la memoria assemblata da Filippo Colombara attraverso interviste orali e documentazione d'archivio, in una ricerca che rivela, a un tempo presente inquieto, «un capitale di saperi che è la sostanza di parte dell'identità locale trascorsa e il tramite interpretativo delle evoluzioni odierne». Contadini, migranti, scalpellini, streghe, partigiani, con tutto il loro portato di tradizioni, leggende, filastrocche, inquietudini, speranze, sono i protagonisti di questa raccolta di testimonianze, in cui si incontrano storie di fisica e stregoneria, di donne e uomini in grado di segnare malattie o di preparare medicamenti naturali, di tagliare il granito, di lavorarlo, di affrontare una vita che è spesso di miseria e di meraviglia allo stesso tempo. Questo è il «sapere che resta», un patrimonio culturale che ci dà coscienza del passato e che resiste alla perdita delle consuetudini, dell'oralità, delle nostre tradizioni.
Il Conte falegname. I primi venti anni della Pro senectute e i venticinque anni del Centro Maderna
Fausto Melloni
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2017
pagine: 248
"La Pro Senectute non rappresenta certo l’ennesimo esperimento di assistenza al mondo degli anziani, come tanti ve ne erano (e ve ne sono) in Italia da ormai molto tempo. L’intento da cui è nata non era quello di fare qualcosa 'per' gli anziani, ma piuttosto di fornire agli anziani gli strumenti per diventare protagonisti diretti del proprio destino, mettendoli in condizione di far emergere le proprie attitudini. L’enorme mole di lavoro svolto da un numero ristretto di persone, appoggiate dal contributo di una schiera nutrita di volontari, la collaborazione con enti culturali altamente qualificati – facoltà e dipartimenti universitari e fondazioni illustri, in particolare – e il riconoscimento e il consenso avuto da organismi nazionali e internazionali sono la riprova della validità di una istituzione, che, con grande rigore, si proponeva di offrire uno stimolo a un modo diverso, umanamente più ricco e socialmente (persino economicamente) più efficace, di affrontare una questione – quella della 'condizione anziana' – che è divenuta, negli ultimi decenni, sempre più rilevante e urgente". (Dalla presentazione di Giannino Piana)
Sant'Antonio Abate in diocesi di Novara. Storia, arte, devozione e tradizione
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2016
pagine: 240
Santa Maria alla Bicocca. Una chiesa di Novara tra arte, storia e fervore popolare
Giovanni Baselli
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2015
pagine: 308
Santa Maria alla Bicocca nel suburbio di Novara è una chiesa che nella seconda metà dell'Ottocento molti italiani hanno conosciuto, perché appare in molti quadri che rappresentano gli episodi salienti della celebre battaglia di Novara, che il 23 marzo 1849 i Piemontesi, schierati da soli contro l'esercito austriaco comandato dal maresciallo Josef Radetzky, persero in modo drammatico. Questo volume ne ripercorre la storia, dalle antiche origini ai giorni nostri, con un ricco apparato iconografico a colori. Con contributi di Pier Davise Guenzi e Simona Gavinelli. Presentazione di Giancarlo Andenna e don Gianni Lategana.
Food strategy e multifunzionalità nella filiera corta del riso
Laura Angela Ceriotti
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2015
pagine: 208
La tutela ambientale e la salvaguardia della salute sono argomenti che stanno molto a cuore ai consumatori. Il mercato che ascolta i propri clienti fa in modo che queste esigenze diventino possibilità di profitto con idee innovative basate sulla qualità, la trasparenza e la genuinità dei prodotti offerti. Analizzando il ruolo che hanno svolto le filiere corte nel sistema agroalimentare italiano possiamo evidenziare molti elementi di grande interesse sociale, economico e territoriale. Esse rappresentano infatti una forma di sopravvivenza per le aziende familiari, ma anche una risposta alle esigenze di un nucleo di consumatori sempre più attenti alla qualità e alla provenienza dei prodotti alimentari. Sono inoltre un valido strumento per dare voce e partecipazione attiva ai cittadini-consumatori e per valorizzare il piccolo operatore agricolo in termini di "multifunzionalità" attraverso la tutela delle terre coltivate, dei prodotti alimentari locali, dei servizi annessi come la ristorazione o la residenzialità.
La risicoltura e la grande guerra
Giuseppe Sarasso, Paolo Viana
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2015
pagine: 104
La definirono l'inutile strage. La prima guerra mondiale fece sedici milioni di morti, nove sui campi di battaglia e sette tra i civili. Anche la risicoltura versò un pesantissimo tributo di sangue, ma sopravvisse: nel 1914 si estendeva su 146.100 ettari e restarono 138.400 nel 1918. Anni durissimi, nel corso dei quali i risicoltori italiani dimostrarono un'eccezionale reattività: adottarono tecniche colturali innovative, svilupparono alleanze ed esplorarono nuovi sbocchi commerciali, si scontrarono con la politica e pagarono i prezzi che andavano pagati, pur di restare fedeli alla propria storia e alla propria vocazione agricola. La grande guerra vista delle nostre risaie. Prefazione di Antonio Finassi.
Fra Gioachino Uberti. Una vita umile sulle orme di Francesco d'Assisi
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2014
pagine: 88
Nel primo anniversario della morte di fra Gioachino Uberti, vengono raccolte le testimonianze di quanti lo hanno conosciuto e che hanno avuto modo di raccogliere il suo insegnamento, nel segno dell'umiltà francescana che ha caratterizzato tutta la sua vita. In tutti i luoghi in cui prestò servizio, fra Gioachino ottenne stima per il suo modo di operare e affetto per la carica umana che lo caratterizzava. Per tutti è stato un maestro di vita religiosa e un fratello a cui confidare pene e speranze, un silenzioso amico capace di accogliere sempre con partecipazione. "In tutte queste nostre vicende troviamo sempre un personaggio che ha creato fiducia in noi stessi, lasciandoci lavorare senza farci violenza, al massimo spolverandoci con il cordone. In noi tutti sono familiari i suoi occhi severi e scrutatori, il suo incedere lento e controllato, ma soprattutto la fraterna partecipazione alle nostre tribolazioni e alle nostre felicità. Un punto fisso nella storia di tutte le persone sfilate nel tempo con le cotte da chierichetti nella comunità religiosa di Sant'Andrea". Con un album fotografico.