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Le Lettere: Saggi

Sfide a sinistra. Storie di vincenti e perdenti nell'Italia del Novecento

Sfide a sinistra. Storie di vincenti e perdenti nell'Italia del Novecento

Danilo Breschi, Zeffiro Ciuffoletti

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2023

pagine: 312

Nella storia politica italiana il novecento è veramente un secolo lungo, in cui si succedono tre regimi: lo stato liberale, il fascismo e la repubblica. I socialisti e poi i comunisti hanno percorso questo secolo alimentando una sfida accesa e incessante che ha contribuito alla crisi del regime liberale e all’ascesa del fascismo, ma anche alla caduta della dittatura mussoliniana e quindi all’avvento della repubblica. Una storia complicata da lacerazioni e scontri lungo un secolo contraddistinto da forti ideologie e terribili scontri bellici di dimensioni mondiali. In molti paesi europei i socialisti, imboccata la via socialdemocratica o laburista, sono andati al potere con il metodo democratico sia prima sia dopo le due guerre mondiali, mentre in italia le lotte intestine tra social-riformisti e massimalisti hanno generato uno stallo che ha impedito loro di rappresentare una alternativa di governo. Ciò si è protratto sostanzialmente sino allo scontro Craxi-Berlinguer con esito la rovinosa crisi e poi il crollo della Prima Repubblica. L’insieme di saggi qui pubblicati aiuta a capire le cause storiche, politiche, ideologiche e sociali e il significato più profondo di una sfida tutto sommato perdente per tutti, nonostante temporanei vincitori, ora effettivi ora presunti. Una sfida che non ha infatti rafforzato la democrazia italiana e ha semmai reso fragile il sistema politico e istituzionale sottostante. Tramite un’ampia e approfondita ricostruzione storica questo volume di Breschi e Ciuffoletti offre pertanto originali e penetranti interpretazioni, nonché proficui spunti di riflessione su ragioni e prospettive della situazione politica attuale.
19,50

I Garibaldi dopo Garibaldi. La terza generazione e le sfide del Novecento

I Garibaldi dopo Garibaldi. La terza generazione e le sfide del Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2023

pagine: 396

«I Garibaldi dopo Garibaldi. La terza generazione e le sfide del Novecento è un volume coraggioso, per nulla celebrativo o conciliante, che affronta con precisione, equilibrio e senza timori reverenziali nodi assai delicati. I saggi si concentrano sulla terza generazione, quella dei nipoti di Giuseppe e Anita [...] rispetto alle cui vicende è però impossibile prescindere dalle scelte del padre Ricciotti e dalla lettura che egli diede della tradizione garibaldina con tutte le ricadute pubbliche e private che ne conseguirono. E in effetti, superando vuote rappresentazioni eroicizzanti (e in fondo disumanizzanti), la dimensione privata e familiare entra a pieno diritto nelle pagine che seguono, non quale nota di colore o dettaglio aneddotico, ma come una delle chiavi di lettura di scelte politiche e come sostanza profonda, insopprimibile, nei percorsi di chiunque si sia trovato a vivere esposto alla bufera delle tragedie e delle lotte del Novecento italiano, europeo, globale» (dall’Introduzione di Eva Cecchinato)
30,00

Cantautori di frontiera. Viaggiatori anomali tra musica, parole e spiritualità

Cantautori di frontiera. Viaggiatori anomali tra musica, parole e spiritualità

Filippo Sala

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 272

Cantautori di Frontiera inizia da una celebre frase di John Lennon e attraversa la grande avventura della canzone d’autore italiana. Negli anni Sessanta, mentre i Beatles da icone diventano definitamente divinità pop, in Italia nasce la canzone d’autore con il suo nuovo e rivoluzionario linguaggio che stravolgerà per sempre non solo la musica italiana ma anche il modo di raccontare il rapporto con Dio e il trascendente: i segnali di vita di Franco Battiato, le radici di Francesco Guccini, lo sguardo sugli ultimi di Fabrizio De André, l’equilibrismo di Zucchero Fornaciari tra diavolo e acqua santa. Quattro ritratti di cantautori che sospesi tra musica, letteratura e spiritualità hanno percorso quasi sei decenni della nostra storia sociale. A conclusione di questo viaggio una bonus track: un’intervista inedita ai Nomadi conferma che quantomeno nella musica rock, più di cinquant’anni dopo, Dio non è ancora morto.
19,00

Filosofie e scienze nel pensiero di Croce. Genesi di una distinzione

Filosofie e scienze nel pensiero di Croce. Genesi di una distinzione

Giuseppe Gembillo

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 406

L’autore si è proposto di seguire il cammino storico-teoretico percorso da Croce nell’indagare il problema del rapporto filosofia-scienze dalle origini delle sue riflessioni fino al 1909. In tale data egli pervenne a un punto di arrivo che può considerarsi nettamente definito e in un certo senso “conclusivo” e che quindi ne giustifica la scelta come momento finale di un’ideale parabola nel corso della quale Croce ha toccato una serie di tappe estremamente significative. Esse infatti gli hanno consentito di superare l’iniziale acritica “aderenza” al proprio tempo e di giungere a una posizione affatto originale e rivoluzionaria. La concezione dominante con la quale egli si trovava a dover fare i conti distingueva la filosofia e le scienze in base agli oggetti “diversi” di cui secondo l’opinione comune esse rispettivamente si occupavano: il mondo “storico” e il mondo “naturale”. Croce invece, dopo una temporanea accettazione di questa partizione dualistico-realistica, propose una differenziazione che non si fondava più su una pretesa diversità di oggetti, ma su una sostanziale differenza dei metodi di cui esse fanno prevalente uso. L’autore si è sforzato di analizzare appunto tale differenziazione “metodologica” e di seguire, contemporaneamente, le varie tappe che hanno condotto ad essa.
24,00

Nulla volere, sapere, avere. I sermoni di Meister Eckhart

Nulla volere, sapere, avere. I sermoni di Meister Eckhart

Francesco Roat

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 224

I sermoni tedeschi sono testimonianza d’un intento: rinnovare il modo d’esser cristiani. In primo luogo aborrendo ogni pratica mercantilistica che veda il rapporto tra uomo e Dio basato sulla trattativa del do ut des: mi comporto in un certo modo per ottenere un qualche ausilio/conforto dalla divinità. Semplificando alquanto, la tematica basilare affrontata in questi sermoni sta nel proporre una condotta all’insegna dell’abnegazione e del “distacco” (abegescheidenheit) da ogni attaccamento mondano quali prerequisiti indispensabili a un approccio esperienziale di tipo mistico; ciò onde ottenere la generazione del Logos nell’anima. Ma se si intende far sì che il Figlio abbia a nascere nell’anima è necessario predisporla in modo che essa sia priva d’ogni forma di brama o egotismo, mediante un abbandono che è insieme magnanimità e non-dipendenza dall’inessenziale. Nell’ottica eckhartiana il distacco si coniuga all’accettazione serena della realtà/esistenza, anche (o soprattutto) quando essa comporti privazioni, pene, lutti. Un’accettazione non certo masochistica, che non ha nulla della passività o dell’apatia ma che si configura come una sorta di noluntas, di abdicazione alla propria volontà/egoità in modo da non pretendere più nulla; per quanto, paradossalmente, nulla cercando molto si ottiene. Solo così, per il mistico Eckhart, gli uomini possono divenire – qui e ora, non in un futuribile/ineffabile eden – davvero “beati” (saelic). Perciò l’uomo pneumatico: «nulla vuole, nulla sa, nulla ha» (Sermone 52). Va precisato, ovviamente, che questa serie di nulla si riferisce soprattutto alla hybris dell’egocentrismo e alla sua perenne smania desiderante e alla pretesa di comprendere intellettualmente ciò che valica i limiti dell’umano sapere (Dio); infine alla fame insaziabile di possesso/primato: in primo luogo quello, apparentemente encomiabile, costituito dal proposito di acquisire la piena realizzazione spirituale. Riguardo a tale massimo traguardo, il mistico tedesco è sin troppo chiaro: «se l’anima deve conoscere Dio, deve dimenticare sé stessa e deve perdere sé stessa» (Sermone 68). Solo questa presa di distanza consente all’anima di giungere al proprio “fondo” (grunt), che sembra non discostarsi molto dall’heideggeriano Abgrund: quell’abisso vuoto e senza fondamento che può angosciare solo chi cerca solide certezze cui ancorarsi. Infine: per il predicatore Eckhart è valida appena la teologia apofatica, in quanto su Dio si può dire appena cosa non è. E giusto con questa consapevolezza il mistico si deve sempre misurare: conscio dell’impossibilità di parlare dell’ineffabile, ma al contempo sospinto dalla compassione/charitas a fornire una bussola orientativa al pellegrino incamminatosi per l’arduo sentiero dell’autentica spiritualità. Presentazione di Marco Vannini.
18,00

Voci metastasiane

Voci metastasiane

Giovanni Ferroni

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 368

Questo libro si occupa, quasi esclusivamente, dei ventisei drammi di Metastasio. Prova a indagare le premesse dei testi e la finalità della loro struttura, alcune tipologie di personaggi e passioni che li animano, alcune forme di parentela e di fortuna. Vorrebbe contribuire a rivelare le potenzialità letterarie, estetiche e culturali dell’opera di Metastasio – un viatico indispensabile a qualunque studio sul Settecento.
24,00

L'altro Saba. L'omoerotismo nel Canzoniere

L'altro Saba. L'omoerotismo nel Canzoniere

Luca Baldoni

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 192

"L’altro Saba" è uno studio monografico che ambisce ad aprire un nuovo capitolo nella ricezione dell’opera di Umberto Saba e del suo ruolo nel Novecento italiano ed europeo, mettendo in luce per la prima volta, anche sulla base della versione originaria di diverse raccolte e del materiale incluso nel cosiddetto “Canzoniere apocrifo”, la natura profondamente queer del Canzoniere. Lo studio ci rivela un Saba finalmente liberato da pregiudizi e da incrostazioni critiche passivamente accolte, restituendoci l’immagine di un’opera radicale e arrischiata che, in questo inizio di Ventunesimo secolo, merita un nuovo posizionamento nella nostra storia letteraria. Il volume propone una ricostruzione della presenza dell’omoerotismo lungo tutto l’arco della produzione del poeta, dalle primissime prove giovanili sino ai testi della vecchiaia. Benché di omosessualità in Saba si sia più volte parlato, gli interventi critici al riguardo sono rimasti isolati, e soprattutto si sono in genere limitati a trattare l’argomento da un punto di vista contenutistico. Questo studio, invece, sulla scia delle acquisizioni della teoria queer, individua nell’omosessualità un meccanismo fondamentale della scrittura, intorno al quale, come già rilevato da importanti esegeti sabiani (Milanini, Castellani), si coagula il progetto stesso del Canzoniere. Non si tratta dunque solo di rilevare la presenza diffusa dell’omosessualità nella poetica di Saba, quanto di stabilire una volta per tutte che la comprensione complessiva dell’opera non può darsi se l’elemento omoerotico, che è strettamente intrecciato agli altri fili che la costituiscono, viene escluso o minimizzato. Presentazione di Franco Buffoni.
17,00

I Garibaldi dopo Garibaldi. La terza generazione e le sfide del Novecento

I Garibaldi dopo Garibaldi. La terza generazione e le sfide del Novecento

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 396

«I Garibaldi dopo Garibaldi. La terza generazione e le sfide del Novecento è un volume coraggioso, per nulla celebrativo o conciliante, che affronta con precisione, equilibrio e senza timori reverenziali nodi assai delicati. I saggi si concentrano sulla terza generazione, quella dei nipoti di Giuseppe e Anita [...] rispetto alle cui vicende è però impossibile prescindere dalle scelte del padre Ricciotti e dalla lettura che egli diede della tradizione garibaldina con tutte le ricadute pubbliche e private che ne conseguirono. E in effetti, superando vuote rappresentazioni eroicizzanti (e in fondo disumanizzanti), la dimensione privata e familiare entra a pieno diritto nelle pagine che seguono, non quale nota di colore o dettaglio aneddotico, ma come una delle chiavi di lettura di scelte politiche e come sostanza profonda, insopprimibile, nei percorsi di chiunque si sia trovato a vivere esposto alla bufera delle tragedie e delle lotte del Novecento italiano, europeo, globale». (Dall'Introduzione di Eva Cecchinato)
38,00

I due occhi dell'anima. Intelligenza e amore nella mistica d'Occidente dal Medioevo a oggi

I due occhi dell'anima. Intelligenza e amore nella mistica d'Occidente dal Medioevo a oggi

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 340

Il volume raccoglie i quindici contributi presentati in un ciclo di incontri on-line, promosso e organizzato nel 2021 dal Centro di Meditazione Cristiana di Firenze. Alla realizzazione del ciclo di incontri e del volume hanno collaborato illustri studiosi di ciascuna area, in grado di offrire prospettive di lettura originali e sempre interessanti. Il testo copre un arco temporale che va da san Bernardo e Meister Eckhart ad Etty Hillesum e Simone Weil, dunque dal Medioevo al mondo contemporaneo, e si concentra su un aspetto particolare del discorso mistico: la relazione tra intelligenza e amore quali vie per giungere all’unione con il divino. Il volume offre così al lettore l’occasione di compiere un inedito viaggio, dalle radici della cultura spirituale premoderna alle più recenti esperienze in questo campo. Non mancano, inoltre, collegamenti con la mistica orientale, che mettono in grado di cogliere l’universalità dell’anelito alla conoscenza di Dio.
23,00

La meditazione tra essere e benessere. Non c'è mindfulness senza buddhismo

La meditazione tra essere e benessere. Non c'è mindfulness senza buddhismo

Raffaella Arrobbio Agostini

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 224

Meditazione: che cos'è? Meditare: perché? Un'esplorazione a tutto tondo della pratica di mindfulness, in un gioco di specchi che rimanda all'antica profonda origine della meditazione insegnata dal Buddha 2600 anni fa. Nelle pagine di "La Meditazione tra Essere e Benessere" il ricercatore spirituale trova sostegno alla sua aspirazione, spunti di riflessione e, soprattutto, l'invito a coltivare i semi che nel libro sono gettati, trasformandoli in viva esperienza personale.
18,50

Miti e ideologie. Il pensiero politico italiano dall'età giolittiana al fascismo

Miti e ideologie. Il pensiero politico italiano dall'età giolittiana al fascismo

Giuseppe Bedeschi

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 334

Il libro ricostruisce le grandi correnti dell'ideologia e del pensiero politico italiano dall'età giolittiana alla fine del fascismo, con particolare attenzione al pensiero di Giolitti, Croce, Gentile, Salvemini, Gramsci e Rosselli.
24,00

La scienza dei santi

La scienza dei santi

Mino Bergamo

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 237

La scienza o la sapienza dei santi era l'espressione di cui ci si serviva, nel XVII secolo, per designare ciò che si definiva anche, indifferentemente, la scienza mistica. Tanto basta per capire che i "santi" di cui sarà questione in questo libro non sono gli eroi dell'agiografia tradizionale, ma quelli che noi oggi chiameremmo i contemplativi. Va detto inoltre che ciò che viene alla luce in questa ricerca, non sono i contorni generali di un'esperienza, ma le strutture elementari di un discorso. Non si tratterà, in altri termini, di descrivere quel che i mistici sentivano, e nemmeno, a propriamente parlare, quel che pensavano, ma il modo in cui essi pensavano, la maniera in cui articolavano il loro pensiero. Si tratterà, in una parola, di situarsi nel punto preciso in cui un pensiero si converte in linguaggio. Si segnala infine all'attenzione del lettore che il presente saggio è circoscritto alla spiritualità francese del Seicento. Questa restrizione non corrisponde tanto a naturali limitazioni di competenza, quanto piuttosto alla ferma convinzione che il misticismo, o più esattamente i misticismi, siano in primo luogo manifestazioni storicamente determinate (e differenziate) di società e di culture diverse.
19,00

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