Cinema, televisione e radio
Numero centosessantaquattro. Radio 2001 Romagna
Libro
editore: Tipografia Faentina Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 160
La fine del mito western. 100 film dal 1960 ad oggi
Gennaro Salvidio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ERGA
anno edizione: 2025
pagine: 222
Libro polisensoriale con materiali multimediali. Dopo la pubblicazione di “WESTERN. Dal muto all’età dell’oro. 150 film dal 1903 al 1959”, questo volume arriva ai nostri giorni. Negli anni ’60 si assiste negli USA ad una grave crisi sociale: finiva il “sogno americano. Nasce il “western crepuscolare”, rilettura del mito in chiave nostalgica e il “western revisionista”, film demitizzanti, di denuncia del genocidio degli indiani e di critica sulla conquista del west. Lo sviluppo della televisione potenzia la crisi di spettatori e la crisi porta alle grandi fusioni e all’entrata di gruppi finanziari estranei al cinema. In Europa si capisce che nel pubblico esiste ancora una richiesta: nasce il fenomeno degli spaghetti-western. Questa guida critica è un unicum con centinaia di video e una numerosità di schede mai vista prima. Ogni film ha una scheda con una descrizione e viene classificato in base a giudizio critico e importanza storica. Le introduzioni ai volumi sono delle sintesi del periodo western preso in esame, anche con glossari dei termini. Indici alfabetici, per registri e attrici e attori principali, facilitano la consultazione.
La cinefilia. Invenzione di uno sguardo, storia di una cultura 1944-68
Antoine de Baecque
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 320
La cinefilia era una passione francese. Guardare film, ma anche discuterne, scriverne, incontrarne i registi, fondare riviste, dare vita a cineclub, riunirsi, litigare: è così che i grandi cineasti del ventesimo secolo sono diventati famosi a Parigi tra la Liberazione e il 1968. Antoine de Baecque dipinge qui i ritratti di questi giovani ‘appassionati del cinema’ che sono diventati critici, cineasti, scrittori, giornalisti e figure leggendarie della storia della settima arte: André Bazin, Eric Rohmer, Henri Langlois, François Truffaut, Jean-Luc Godard, Jacques Rivette, Claude Chabrol e Serge Daney, tra gli altri. Questi cinefili hanno offerto una prospettiva diversa sulle idee, sulle arti e sui grandi dibattiti degli anni Cinquanta e Sessanta. Sulla base di un esame di archivi privati, tesori cinematografici e riviste, questo saggio ricostruisce la profondità dei contesti intellettuali e politici e offre la prima panoramica della cinefilia francese nel suo periodo d’oro.
L'antiteatro. Il cinematografo come arte
Sebastiano Arturo Luciani
Libro
editore: Inquadrature Perfette
anno edizione: 2025
pagine: 92
Il cavallo in biblioteca. Scritti inediti
Federico Fellini
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi Firenze
anno edizione: 2025
pagine: 180
"Il cavallo in biblioteca" è l'ultimo libro di Federico Fellini: inedito. Contiene i divertentissimi spot per la lettura che scrisse su commissione e che depositò nel 1988 alla SIAE, senza poi realizzarli. Ritrovati nell’archivio del Fellini Museum di Rimini, sono diversissimi tra loro per ambienti, invenzioni, paradossi, umorismo, sarcasmo e parodia sociale: come la polemica sull’invasività della televisione, dove Fellini ingaggia un duello scatenato e impari con Berlusconi, che nei suoi canali privati interrompe i film con la pubblicità. Fellini sfodera le proprie arti/armi: la fantasticheria surreale e fantascientifica, la difesa dell’avventura, della magia, dell’immaginazione e del sapere. Sono quadri memorabili. Ritraggono le famiglie italiane, gli stereotipi, il quotidiano, ma anche i grandi archetipi legati ai personaggi romanzeschi, ai libri, alle biblioteche, alla sapienza autentica. Veri e propri apologhi che rispecchiano la sua invenzione imprevedibile. Appunto quella del cavallo in biblioteca, che dà il titolo al libro, ed è per Fellini il simbolo della libertà e della sua bellezza.
La vita sghemba. Aki Kaurismaki alla fine del mondo
Gianluca Solla
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2025
pagine: 148
Più strampalati di una gag di Chaplin, più teneri di un sorriso, più caldi di un abbraccio: i film anarchici di Kaurismaki hanno attirato l’attenzione del cinema europeo e mondiale dipingendo le atmosfere di una Finlandia inventata e magica. Il loro tratto comico è in grado di farci sprofondare dentro vicende tristi senza mai rattristarci, ma invitandoci a guardare alla vita di oggi: una vita libera nel bene e nel male dal dover essere, però attraversata da movenze che arrivano da lontano. Una vita semplice ma non priva di enigmi. Da dove proviene la sua poesia? È come una voce flebile, ma forte al punto tale da essere capace di farsi largo nella lunghissima notte del mondo che ci avvolge. Qui le cose non sono mai come appaiono: la fine è all’inizio e l’inizio è ciò che ci attende quando le cose finiscono. La filosofia implicita di Kaurismaki è una riflessione sull’incongruenza e sull’inverosimiglianza, sulla precarietà e sull’imprevedibilità come tratti preziosi del nostro tempo apocalittico, attraverso il quale gli strani personaggi dei suoi film si muovono con eleganza.
Shrekologia. La fiaba antifiaba
Danilo Petrassi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 180
Qual è l’orco più amato al mondo? Ma Shrek, ovviamente! E quale è stato il suo impatto sul cinema d’animazione e sulla cultura pop contemporanea? Attraverso un approccio interdisciplinare, il libro analizza la saga di Shrek come l’antifiaba moderna per eccellenza, capace di ribaltare gli archetipi tradizionali con messaggi di inclusione, accettazione e superamento dei pregiudizi. Shrek diventa così un simbolo di uguaglianza e autenticità, dimostrando che il vero valore personale non deve dipendere dalle mere apparenze. Shrekologia non è solo un’analisi cinematografica, ma un contributo pedagogico e sociale che trasmette valori fondamentali come l’empatia, il rispetto e l’inclusione, in un mondo che ne ha tremendamente bisogno.
Sulla miseria degli «anni di piombo» al cinema e alla televisione
Davide Steccanella
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2025
pagine: 256
Storia di un grave fallimento culturale, ossia l’incapacità della filmografia di rappresentare degnamente quel che di importante e drammatico è accaduto negli anni Settanta del secolo scorso nel nostro paese. Nonostante l’impegno di registi di comprovato valore, le opere cinematografiche italiane dedicate ai cosiddetti «anni di piombo», si sono fin qui risolte in una rassegna di rappresentazioni alquanto mediocri. L’autore ne passa in rassegna con puntiglioso scrupolo critico una quarantina, dopo aver precisato il paradosso del ribaltamento concettuale del termine «anni di piombo» operato dai media in riferimento al film della regista tedesca Margarethe Von Trotta, vincitore del Leone d’oro alla mostra del cinema di Venezia nel 1981. Oltre a ciò, nella sua dettagliata introduzione l’autore propone una serie di argomentazioni sulle possibili ragioni che hanno fin qui minato i presupposti narrativi di queste opere cinematografiche, prime fra tutte pregiudizi e dogmi generati da un’interpretazione storica fortemente inquinata da dietrologismi e complottismi che hanno avuto ricorrenti smentite in sedi giudiziarie e da centinaia di testimonianze provenienti dai protagonisti di quelle vicende.
Carmelo Bene a Cannes (1969-1973)
Carlo Alberto Petruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2025
pagine: 150
Brividi e fiabe. La televisione di Lamberto Bava
Libro: Libro in brossura
editore: Shatter
anno edizione: 2025
pagine: 226
La critica italiana ha gli armadi pieni di scheletri in merito al cinema di Lamberto Bava, figuriamoci in merito alla sua televisione. Nonostante l'aurea di maestro del terrore che oggi circonfonde l'interessato, gli scheletri continuano ad essere stipati, gli uni sugli altri, anno dopo anno. "Brividi e Fiabe - La televisione di Lamberto Bava" vuole evitare le trappole dell'opinione sommaria e delle stellette da attribuire ai singoli film tipiche delle recensioni, raccogliendo punti di vista e approcci analitici differenti sulla vasta produzione televisiva di un narratore di razza che ha ugualmente terrorizzato e incantato il pubblico del piccolo schermo. Curata da Marco Chiani, la monografia raccoglie saggi di Antonio Fabio Familiari, Eugenio Ercolani e Gian Giacomo Petrone, Giulio Olesen e Martina Genovese. Completano il volume le interviste a Lamberto e Roy Bava.
Il cinema di Cthulhu. L'influenza di H. P. Lovecraft sull'immaginario filmico
Claudio Gargano
Libro: Libro in brossura
editore: Martin Eden
anno edizione: 2025
pagine: 744
Negli ultimi anni l'influenza di H. P. Lovecraft sull'immaginario collettivo ha avuto un'ascesa incredibile. Non si contano infatti i prodotti cinematografici, televisivi, ludici, fumettistici ispirati ad HPL. La sua concezione dell'universo, in cui l'uomo svolge un ruolo insignificante rispetto agli orrori cosmici che attendono appena dietro il pietoso velo della realtà, è traslata in un certo senso nel Mondo Reale. Guerre, pandemie, disastri climatici, terrorismo, nonché la perdita di identità e di senso a cui l'individuo comune è andato incontro nel corso del cosiddetto secolo breve, e ancor di più nel Ventunesimo, costituiscono un humus perfetto in cui la narrativa di HPL ha trovato terreno fertile. Sulla base di tali premesse questo volume vuole rendere conto di questa contaminazione psichica dell'immaginario, improntando maggiormente il saggio alle opere, cinematografiche e televisive, non dichiaratamente ispirate a Lovecraft, ma comunque influenzate dalla sua narrativa. Senza tralasciare chiaramente gli imprescindibili adattamenti ufficiali.
Western. Dal muto all'età dell'oro. 150 film dal 1903 al 1959
Gennaro Salvidio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ERGA
anno edizione: 2025
pagine: 297
Libro polisensoriale con materiali multimediali. Questa guida critica è un unicum. La storia del film western, per la prima volta, con centinaia di video e una numerosità di schede mai vista prima. Ma questa antologia ha altri aspetti innovativi. Ogni film ha una scheda con una descrizione e viene classificato in base a due valori: giudizio critico e importanza storica. Le introduzioni ai volumi sono delle sintesi del periodo western preso in esame, anche con glossari dei termini. Indici alfabetici, per registri e attrici e attori principali, facilitano la consultazione. Questo primo volume, “WESTERN. Dal muto all’età dell’oro. 150 film dal 1903 al 1959”, viene completato dal secondo, che arriva fino ai nostri giorni “La fine del mito WESTERN. 100 film dal 1960 ad oggi”.