Cinema, televisione e radio
Cinema ed ominazione: dal muto alla magia colorata
Edoardo Ferrini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2025
pagine: 184
Il linguaggio filmico e l’arte hanno una funzione primaria nell’evoluzione umana e nel processo di Ominazione. Come potremmo comprendere il reale e la realtà senza poterle rappresentare? E come potremmo rappresentare senza la percezione dinamica delle immagini in movimento? L’arte filmica è nata in bianco e nero, muta, per svilupparsi nel colore, tardivamente. Paradosso per cui la tecnica più evoluta è nata monca di qualcosa, come se avesse ricominciato da capo la rappresentazione artistica, con il grado zero del bianco e nero. Spaziando dai primi cortometraggi della Disney ai film di Tim Burton, a rendere presente e attivo il viaggio nello schermo è la percezione del magico, quell’effetto disneyano con cui ci sentiamo parte di una trama animata. Se il cinema continua con la magia, questo significa che Walt Disney e Hollywood sono due gemelli eterozigoti, e che lo schermo delle origini ancora parla dagli effetti magici delle opere filmiche di oggi. Prefazione di Giulio De Martino.
Guida alla sopravvivenza nel cinema
Libro: Libro in brossura
editore: Martin Eden
anno edizione: 2025
pagine: 223
"Guida alla sopravvivenza nel cinema" nasce da un'idea di Raoul Lamagna, con le voci di Dave Given e Deborah D'Addetta e la produzione di NaNo Film. È un manuale pratico e motivante pensato per giovani cineasti, tratto dall'omonimo podcast che raccoglie le esperienze e i consigli di dieci professionisti del settore, ognuno proveniente da un reparto diverso della produzione cinematografica. Con uno stile diretto e senza fronzoli, il libro esplora le sfide quotidiane del lavoro nel mondo del cinema, offrendo un'analisi dei vari ruoli che compongono il processo creativo e produttivo. Attraverso le testimonianze di registi, sceneggiatori, produttori, direttori della fotografia e tanti altri, Guida alla sopravvivenza nel cinema traccia un percorso utile e realistico per chi sogna di entrare nell'industria, ma soprattutto per chi vuole imparare a "sopravvivere" in un ambiente tanto affascinante quanto caotico. Luciano Stella, Paolo Piccirillo, Nunzia Schiano, Renato Lori, Vincenzo Lamagna, Emilio Costa, Simone Costantino, Davide Franco, Raffaele Cirillo, Imma Napoletano e Rossella Aprea sono le personalità intervistate all’interno del volume.
Il «Decalogo» di Kieslowski. Tra scandalo e falsa testimonianza
Sandra Puiatti, Moreno Manghi
Libro: Libro in brossura
editore: Polimnia Digital Editions
anno edizione: 2025
Qualcosa disturba la nostra immedesimazione nei grandi temi etici a cui ci convoca il Decalogo di Kieślowski: incongruità, intrusioni inesplicabili, oggetti che si ribellano alla loro funzione, creano, nei personaggi del film e negli spettatori, irritazione e malessere. Nonostante Kieślowski affermi che questi “ospiti” importuni facciano parte di «una realtà che non si può capire e non si può sistemare in un ordine logico», noi li consideriamo come i messaggeri di un'“altra scena” che contesta e sovverte quella manifesta. Dietro un Decalogo “cristiano”, riproposto come conflitto morale tra l'obbedienza ai Comandamenti e le passioni umane che «li violano ogni giorno», sembra affermarsi un elemento ebraico irriducibile, complesso e contradditorio, spesso beffardo, che mette in tensione la coerenza della narrazione, caricandola di una dimensione opaca, ostile e minacciosa. La petizione etica su cui insistono le sceneggiature rischia così di occultare o di mitigare lo scandalo radicale al centro dei dieci film, che può essere percepito solo soffermandosi sulle discordanze tra le une e gli altri.
I semi della ribellione nella terra di Villachiara. «Il mondo degli ultimi» di Gian Butturini e il racconto delle lotte contadine
Gianluca Delbarba
Libro: Libro in brossura
editore: Gam Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 132
Il libro racconta la storia di un film, “Il mondo degli ultimi” di Gian Butturini, girato nella Bassa Bresciana alla fine degli anni Settanta. Ne ripercorre la storia, le tecniche di realizzazione, i principali tratti che caratterizzano i lavori del regista. In particolare il libro racconta il significato politico del film, il manifesto dei valori che Butturini intende mettere in mostra con questa opera. L'aspetto ancora oggi più significativo rimane peraltro il livello di coinvolgimento popolare che attraversò la piccola comunità di Villachiara: uomini e donne comuni disposti a “calcare il palcoscenico” non per brama di visibilità (come sarebbe oggi) ma per raccontare la propria storia e quella dei propri genitori e nonni, le loro lotte, il sogno di una società più giusta. Sembra passata un'era geologica se pensiamo al vuoto assoluto di valori e ideali dei giorni nostri Il ricordo di quegli uomini è ancora vivido, il fuoco non si è spento del tutto: colpisce la fierezza con cui i testimoni di allora raccontano questa storia. La difendono con ostinazione. Per loro non fu un gioco, non si trattò di girare un video amatoriale. Si sentono ancora oggi, più di quaranta anni dopo, protagonisti di quello che definiscono “l'ultimo colossal” della storia cinematografica italiana.
Rouge sang: raccolta di scritti sul cinema dell'orrore. Volume Vol. 12
Fabio Pagliardini
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 56
Il numero della rivista sul cinema dell'orrore.
Arte e cinema d'animazione in Italia-Art and animated film in Italy (1957-1977)
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 232
Il volume, parte della collana Scritti, esplora il lavoro di tredici artisti italiani che, tra il 1957 e il 1977, si sono avvicinati all'animazione e al film in stop-motion per ampliare e completare la propria ricerca visiva. In un periodo segnato dalla straordinaria diffusione di Carosello – contenitore pubblicitario televisivo che ha profondamente influenzato stili di vita, immaginario collettivo e cultura visiva dell'Italia del dopoguerra – questi artisti hanno instaurato un dialogo fertile tra arte e animazione, dando vita a opere sperimentali e originali, sospese tra linguaggi. Gli artisti – Bruno Ceccobelli, Claudio Cintoli, Toni Fabris, Rosa Foschi, Giulio Gianini & Lele Luzzati, Paolo Gioli, Andrea Granchi, Manfredo Manfredi, Magdalo Mussio, Pino Pascali, Luca Maria Patella, Marinella Pirelli e Mario Sasso – e le loro produzioni cinematografiche, spesso poco conosciute, diventano qui oggetto di riscoperta e valorizzazione. Attraverso saggi critici, immagini e documenti, il volume restituisce un mosaico inedito della ricerca artistica italiana del secondo Novecento, in cui animazione e arte si fondono in un linguaggio ibrido, libero e visionario.
Zavattini A-Z
Guido Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2025
pagine: 336
Ci voleva la dimensione corale di un volume della collana A-Z per cogliere le diverse sfaccettature della vita frenetica, all'insegna di una rivoluzione continua, di Cesare Zavattini (lui che, tra l'altro, si firmava ZA): scrittore e inventore di collane di libri, umorista, giornalista e inventore di giornali, sceneggiatore di cinema e fumetti, scrittore per bambini, pittore, critico, editore, collezionista d'arte, teorico di cinema, di fotografia e letteratura, poeta e diarista, autore di teatro, regista, scopritore di talenti, creatore di iniziative culturali, di marketing pubblicitari.... Con un approccio critico innovativo, questo volume a cura di Guido Conti rilegge il suo lavoro di intellettuale all'avanguardia, radicato a Luzzara ma con una dimensione europea e mondiale, capace di influenzare le cinematografie di mezzo mondo. Amico di García Márquez, con il suo "realismo visionario" ha gettato le basi per il "realismo magico" sudamericano. Attraversando un secolo segnato da due guerre mondiali e da invenzioni tecnologiche come il cinema, la radio, la televisione in bianco e nero e a colori, il magnetofono, le nuove tecnologie di stampa, Zavattini sperimenta, innova, inventa. La sua figura sfugge a qualunque etichetta perché ne ha troppe. Testi di: Amedeo Anelli, Luisa Marinho Antunes, Roberto Barbolini, Paolo Barbaro, Giorgio Boccolari, Giorgio Casamatti, Maria Carla Cassarini, Roberto Chiesi, Guido Conti, Andrea Cortellessa, Gualtiero De Santi, Alberto Ferraboschi, Vanni Codeluppi, Michele Guerra, Cristina Jandelli, Daniela Marcheschi, Stefania Parigi, Gino Ruozzi, Lisa Sanguineti, Silvia Tomasi.
Stile cinematografico e tecnologia: storia e analisi
Barry Salt
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 592
Questo libro contiene il primo e tutt’ora unico studio completo della storia degli stili cinematografici, la prima vera analisi della relazione tra stili cinematografici e tecnologie del cinema, metodi innovativi per l’analisi formale del film e una dimostrazione del loro uso, un nuovo approccio pratico alla teoria del cinema e l’applicazione di quanto elencato finora all’analisi e valutazione dei film di Max Ophuls, il tutto supportato da 183 immagini in bianco e nero e numerosi grafici, tabelle e istogrammi. Barry Salt documenta l’evoluzione della tecnologia cinematografica nel corso dei decenni, osservando i film con occhio tecnico e descrivendone i cambiamenti. La raccolta di informazioni su macchine da presa, obiettivi, luci e pellicole è vastissima, così come è corposo il repertorio di fotogrammi tratti dai film che Salt usa come esempi pratici delle diverse tecniche di illuminazione, delle inquadrature possibili o delle altre scelte a volte studiate e ragionate, altre obbligate dalle possibilità tecnologiche del periodo, che hanno lasciato un segno nella storia del cinema.
Telly Savalas. Kojak il greco
Massimo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: 96 Rue de-La-Fontaine Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 176
Quando la serie Kojak apparve sul canale televisivo CBS nel 1973, pubblico e critica si resero immediatamente conto che si trattava di un punto di svolta; Kojak introdusse un crudo realismo e una qualità di produzione capaci di influenzare l'intero genere poliziesco. Il tenente Theodopolous “Theo” Kojak era interpretato dall'attore greco-americano Telly Savalas, che portò nel personaggio il duro retroterra del quartiere operaio di New York in cui era cresciuto. I precedenti ruoli (in televisione e al cinema) di Savalas, un “mostro cinematografico certificato”, includevano quello di Archer Maggot, il più feroce fanatico religioso e deviato sessuale mai apparso sullo schermo, interpretato in Quella sporca dozzina di Robert Aldrich, così come una varietà di detenuti, gangster, supercriminali e altri personaggi poco raccomandabili che vanno da Al Capone a Ponzio Pilato. In questo saggio è possibile scoprire la ricca produzione televisiva dell'attore, così come la sua altrettanto copiosa filmografia votata al cinema d'azione e spesso scaturita dal cinema europeo.
Fiat. Auto e film che hanno fatto la storia del cinema
Gianluca Sposito
Libro: Libro in brossura
editore: Intra
anno edizione: 2025
pagine: 232
"FIAT. Auto e film che hanno fatto la storia del cinema" è un viaggio dentro l’immaginario collettivo italiano e internazionale, attraverso le auto che hanno segnato intere epoche non solo su strada, ma anche sul grande e piccolo schermo. Dalla leggendaria 500 alla sportiva X1/9, passando per modelli iconici come la 124 Spider o la Dino, questo volume racconta oltre un secolo di storia industriale, sociale e cinematografica italiana, intrecciando tecnica, cultura e costume. Nessun altro marchio nazionale ha avuto una presenza così costante, capillare e riconoscibile nella filmografia e nella serialità televisiva mondiale. In queste pagine, le vetture diventano protagoniste silenziose ma memorabili di commedie, drammi, polizieschi, road movie e serie cult, incarnando l’identità di un Paese in continua trasformazione. Un libro per chi ama il cinema, le auto, la storia del design italiano o semplicemente la Fiat, la sua evoluzione e il suo fascino senza tempo. Un’opera unica nel suo genere, arricchita da immagini a colori che permettono di immergersi nella bellezza e nella storia di ogni vettura. Ma la vera innovazione è rappresentata dall’integrazione di QR code.
Un'ora d'amore. Breve viaggio nel mondo delle telenovelas
Rossella Bruzzone
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2025
pagine: 80
Le guardavamo insieme alla nonna, cominciando intanto i compiti di scuola, con la penna che affondava nel mollettone di gomma sotto la tovaglia. Le eleggevamo a bignami delle dinamiche adulte, per quanto inverosimile e stereotipata potesse essere la trama. Erano in sottofondo, nei pomeriggi a casa degli amici con la TV lasciata sempre accesa, e ne ridevamo quando improvvisamente gli attori venivano sostituiti da altri senza troppi complimenti. Eppure il patto narrativo si ricreava subito: da quel momento, il personaggio corrispondeva al nuovo volto e la storia continuava a strapparci esclamazioni di stupore e incredulità. Per i più appassionati, nell’orario di trasmissione dell’episodio si fermava tutto; scoprire che cosa sarebbe successo in Sentieri o Un posto al sole era un’emozione pregustata e irrinunciabile: era un’ora d’amore che entrava nelle case italiane con confortante regolarità. Questo libro parlerà a chi è cresciuto “a pane e telenovela”, come confessa l’autrice stessa, negli anni Ottanta e Novanta. Tuttavia non costituisce una sorta di rievocazione nostalgica: piuttosto, un percorso critico (benché affettuoso) attraverso la storia della telenovela in Italia. Dal fotoromanzo, alla radionovela, alle serie importate dall’America Latina, fino alla più articolata proposta della soap opera, per concludere con i più recenti format Disney per un pubblico giovane: il volume non solo raccoglie titoli, date, nomi di attori e attrici ma soprattutto ricostruisce l’impatto sociale e culturale di un prodotto televisivo che non ha, sostanzialmente, conosciuto un vero declino e che ha influenzato e accompagnato generazioni di persone in ogni parte del mondo. Particolarmente interessanti gli approfondimenti dedicati a tre fra gli autori più significativi (Delia Fiallo, Gilberto Braga, Enrique Torres): un retroscena forse meno noto al grande pubblico, e certo meritevole di attenzione.
Figure del padre in Ozu
Davide Bersan
Libro: Libro in brossura
editore: Polimnia Digital Editions
anno edizione: 2025
Yasujirō Ozu (1903-1963), è considerato un maestro per il suo modo peculiare e geniale di saper utilizzare la macchina da presa e per la sensibilità artistica che attinge dalla tradizione filosofica e spirituale giapponese. Il cinema di Ozu narra, in modo toccante e delicato, le storie della gente comune (Shomingeki) in cui è centrale la rappresentazione della vita familiare. La figura del padre è sicuramente in primo piano in quasi tutti i suoi film. La scelta del libro è di seguirne le definizioni e le trasformazioni lungo tutto l'arco dell'opera. Nel dopoguerra la famiglia giapponese (ie) deve confrontarsi con una realtà fortemente mutata e con il passare degli anni la crisi si acuisce fino a farne tremare le stesse fondamenta. Anche il padre “ozuiano” subisce la temperie di una modernità che scuote tutto ciò che trova sul suo passaggio ma, al contrario della sua parabola occidentale (che si conclude con il suo inesorabile declino), la sua funzione è quella di resistere, di non cedere, di non recedere. Il suo rimanere al proprio posto non è tuttavia ostinazione, chiusura mentale o cieco conservatorismo ma – attraverso un'esperienza costante di perdita e di lutto – assume una valenza autenticamente etica e spirituale. Dentro la faglia del suo dolore si inscrive profondamente il senso della trascendenza. Il padre somiglia allora sempre di più al custode di un Altrove, all'indicatore di un Oltre, al testimone fragile, vacillante, ebbro, del trascendente. Seconda edizione riveduta e corretta 2025.