Cinema, televisione e radio
Film dello Studio Ghibli e gli altri animovie d'autore. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Sprea Editori
anno edizione: 2025
pagine: 128
Un volume da collezione che raccoglie, commenta e analizza i capolavori dello Studio Ghibli e del maestro Miyazaki. In più un approfondimento sugli altri Anime movies che hanno fatto la storia, un dossier inedito che fornisce al lettore una panoramica sull'animazione giapponese dedicata al grande schermo.
Film bestiali. Noi e gli animali del nostro cinema: cosa ci dicono, cosa simboleggiano, come lo fanno
Alessandro Fiesoli
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2025
pagine: 154
Divertimento, sorpresa, compassione, rabbia, terrore: gli stati d’animo che si possono suscitare mostrando un animale sullo schermo sono illimitati, ma quali sono le modalità che registi e sceneggiatori utilizzano per farlo? E per veicolare quali concetti? Questo libro non è, come si potrebbe sospettare, un catalogo di film che parlano di belve e di cuccioli; si tratta piuttosto di un invito a interpretare il nostro mondo attraverso un filtro capace di rendere nitidi i significati nascosti dei film che evocano il regno animale, da Cocainorso a The lobster, da Ratatouille a Lamb. Grazie a quest'ottica inedita scopriamo che lungo i percorsi della Settima arte si aprono scenari inesplorati e sorprendenti, da cui è possibile osservare il modo in cui mettiamo in scena attraverso la bestia temi ingombranti come le trasformazioni delle nostre città, le tentazioni della giustizia privata, la crisi del maschio moderno, le conquiste del femminile, la maternità e i rapporti famigliari. In questo modo il testo diventa una lente al servizio dello spettatore contemporaneo: offre un'occasione che sta a noi cogliere, curvare e applicare alle nostre stesse visioni. Gli animali al cinema non sono solo comparse: diventano potenti simboli per raccontare emozioni, conflitti e cambiamenti della società. In Film bestiali, Alessandro Fiesoli ci guida in un viaggio tra pellicole come Cocainorso, The Lobster, Ratatouille e Lamb, svelandone i significati nascosti. Attraverso una lente originale, il libro esplora temi universali come la giustizia, le trasformazioni urbane, la maternità e i rapporti famigliari. Un invito a scoprire nuove prospettive nel nostro rapporto con il cinema e con il regno animale.
Diario del verosimile. Un viaggio nel cinema del Novecento
Oreste De Fornari
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 288
Nel volume vengono rubricate tipologie di verosimile magico e disadorno (Bergman), o assurdo e gesuitico (Buñuel). Il bellico risiede in Jancsó, il malizioso – e periclitante… – naturalmente in Lubitsch, persino ‘a montagne russe’ in Tarantino. [...] A conti fatti: tipologie annoverate, una quarantina, ma film allineati e commentati quasi dieci volte tanti. Fatte le debite proporzioni, del resto, sembra calzare a pennello a questo lavoro la conclusione che Luigi Russo applicò al De Sanctis della Storia della letteratura italiana: potreste capovolgere ad uno ad uno tutti i suoi giudizi, ma l’insieme vi opporrà una resistenza totale e inesorabile. Dalla Prefazione di Nuccio Lodato
Documentazione Cinematografica ovvero Le fonti storico-cinematografiche
Paolo Caneppele, Denis Lotti
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2025
pagine: 209
Questo libro offre un quadro, ampio e completo, dei molteplici documenti utilizzabili per fare storia del cinema. Inventariare le fonti disponibili per il lavoro storico-cinematografico è uno sforzo, a nostro parere, necessario. Qui proponiamo un ordine orientativo, uno tra i molti possibili, per sistemare la moltitudine di documenti e testimonianze. Oltre a stabilire delle categorie ove ordinare i diversi tipi di documenti abbiamo cercato di individuare le tipologie d'informazioni che essi contengono. Il manuale propone quindi una metodologia per classificare e conseguentemente interrogare le fonti. Le lettrici e i lettori noteranno che in questo libro i riferimenti al periodo del muto sono preponderanti rispetto a quelli sulle epoche successive. Questo scaturisce dalla consapevolezza che tra il 1895 e il 1929 siano state costruite le basi per le successive evoluzioni, tecniche, organizzative e di marketing del cinema contemporaneo. Il muto, come periodo fondante del cinema, pur con i suoi scarti e le sue false partenze, ha lasciato un imprinting indelebile e in esso si riconoscono le tendenze di lunga durata che ne hanno influenzato i successivi sviluppi.
Visioni del rimosso. Lo sguardo cinematografico sul colonialismo italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 300
Il volume nasce da un lungo lavoro di ricerca delle tracce del colonialismo italiano rimaste negli archivi e nelle cineteche. L’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza ha raccolto gli esiti di queste ricerche e dei progetti che ne sono derivati, pubblicati nella prima parte del volume, con l’intento di restituire le tappe del percorso e rilanciare nuovi dibattiti. La seconda parte è dedicata al regista Haile Gerima e al suo cinema, di cui per la prima volta in Italia si pubblica la filmografia completa. Infine, il volume si chiude con un focus sulle pratiche di didattica decoloniale. Il fenomeno del colonialismo italiano ha interessato gran parte della popolazione, direttamente o indirettamente, e ha un significativo riflesso nei paesi che sono stati coinvolti dall’attività coloniale italiana con tutte le conseguenze che ne sono derivate, ma anche in relazione a un quadro geopolitico internazionale, senza pace e in continuo movimento, che non può che suscitare riflessioni e necessità di confrontarsi sugli esiti del “post colonialismo”, sulla sua incidenza nella vita delle popolazioni, e sollecitare percorsi reali di decolonialità.
Ottoemezzo. Visioni, avventure e passioni del cinema italiano. Volume Vol. 72
Libro
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2025
pagine: 104
Con una copertina sfavillante firmata dal maestro Bruno Bozzetto, 8 ½ torna a parlare di cinema e audiovisivo a tutto tondo, in un numero che parte proprio dal magico mondo dell’animazione, con numerosi approfondimenti e interviste ai protagonisti del settore. A seguire il Focus sulle professioni dietro lo schermo dedicato ai Casting Director, entrati finalmente nella rosa dei candidati al David e ai prossimi Oscar. A grande richiesta, torna a chiudere la rivista l’oroscopo cinefilo di Simon & The Stars. 8 ½ è un periodico di informazione e cultura cinematografica, realizzato da Cinecittà con la Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC.
Cinecritica. Periodico di cultura cinematografica del sindacato nazionale critici cinematografici italiani. Volume Vol. 117
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2025
pagine: 192
Nel primo numero di Cinecritica del 2025 (n.117) il primo piano è dedicato a Marco e Antonio Manetti. Inoltre articoli approfondimenti e articoli di:Cristiana Paternò, Pedro Armocida, Raffaele Meale, Pivio, Giuseppe Ghigi, Patrizia Pistagnesi, Paola Casella, Michele Gottardi, Sara D'Ascenzo, Tullio Masoni, Domenico Monetti, Matteo Berardini, Francesco Di Brigida, Anton Giulio Mancino, Massimiliano Martiradonna.
Simone Weil. Lettere dall'interno. Una sceneggiatura
Liliana Cavani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 162
Tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta, Liliana Cavani ha già all’attivo documentari e film come Francesco, Galileo e I cannibali che l’hanno portata all’attenzione di critica e pubblico, creando dibattiti intorno alle sue anticonformistiche letture di personaggi ed episodi della storia. Di lì a poco, girando L’ospite, si occuperà anche di manicomi. Questo in piena rivoluzione basagliana. Nel mentre, si ricorda di aver letto Simone Weil, rimanendo colpita dalla figura della mistica e filosofa francese, capace di “sporcarsi le mani” con la quotidianità più misera, ai suoi tempi rappresentata dalla vita in fabbrica e dalla guerra. Con la collaborazione di Italo Moscati, scrive una sceneggiatura. Pensa di fare un film, che non si farà. Elsa Morante le dà un altro libro, Milarepa, che sarà il film che precederà il successo mondiale de Il portiere di notte. Nel 1974, a distanza di pochi mesi dall’uscita di questo film, l’Einaudi pubblicherà Lettere dall’interno. Racconto per un film su Simone Weil. Questa nuova edizione della sceneggiatura s’inserisce nella “renaissance” weiliana. Ad arricchire il volume, curato da Fabio Francione, vi è una conversazione con la regista che ricostruisce la cornice temporale in cui la sceneggiatura è stata scritta e la ricezione della Weil in Italia.
Ciak, si suona! Breve viaggio tra le colonne sonore dei film
Franco Pistono, Valerio Ciarocchi
Libro: Libro in brossura
editore: OperaNarrativa
anno edizione: 2025
pagine: 132
Quanti film hai visto nella vita? Quanti ne vedrai? Quante volte hai arrestato lo scorrere della narrazione, fissando l’attenzione sulla colonna sonora? Fugaci momenti, istanti perduti, impressioni raramente (o mai) messe a fuoco, dettagli tuttavia indispensabili: questo è il territorio dell’arte dei suoni. Questo libro si propone di illuminare alcune composizioni che hanno colorato lungometraggi famosi, del più vario genere (commedie, thriller, cartoni animati, romantici). Non si tratta di un libro tecnico, di un’opera per “addetti ai lavori”, anzi l’esatto opposto; è un volume per tutti i curiosi, amanti del cinema e della musica, una proposta per svelare sfumature inesplorate, un’occasione per riscoprire emozioni accantonate, un viaggio semplice e variopinto, tra note e immagini.
Why I make documentaries. On observational filmmaking
Kazuhiro Soda
Libro: Libro in brossura
editore: Viaindustriae
anno edizione: 2025
Che cos'è un documentario?" "Perché faccio documentari?". Soda Kazuhiro − uno dei più importanti registi giapponesi, che ha basato la sua carriera documentaristica su un metodo di ripresa radicalmente indipendente − scrive questo diario riflessivo sul proprio lavoro cercando di trovare risposte a queste e ad altre domande cruciali che sono emerse nel suo lungo percorso di ricerca. Questa prima versione inglese curata del suo testo più illuminante e completo è stata arricchita da un inedito apparato iconografico tratto dai film di Soda Kazuhiro e da una nuova introduzione aggiornata dello stesso autore. Seconda edizione con nuova selezione di immagini e nuova copertina.
Inventer le cinéma. Épistémologie, histoire et machines de vision
Benoît Turquety
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2025
pagine: 368
A proposito di «Ombre rosse» di John Ford
Andrea Bosco
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2025
pagine: 196
«[L’autore] ricostruisce con dettagliata puntualità tutta la vicenda biografica del Nostro che diventa per tutti e in tutto il mondo John Ford con un western realizzato negli anni ’30: Ombre rosse al quale adesso Andrea Bosco dedica questo saggio impressionante per mole di informazioni, ricognizioni, ricostruzioni, testimonianze e aneddoti. La prosa di Bosco riesce a essere formidabilmente colloquiale e dotta allo stesso tempo, rendendo la lettura del suo testo non solo piacevole, ma coinvolgente e c’è pure un effetto collaterale sui cinefili, almeno su chi scrive, quello di voler rivedere al più presto e avidamente un film già visto almeno una ventina di volte per ricollegare alle immagini le note dell’autore su realizzazione o location. La sapienza iperdocumentata di Bosco mette a dura prova anche il più fordiano dei lettori, magari convinto a torto di sapere già tutto. »(dalla presentazione di Mauro Gervasini)