Diritto di specifiche giurisdizioni
Agenda personale-Agenda d'udienza 2024. Ediz. verde
Prodotto: Agenda o diario
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
Trascrizione di negozi giuridici
Alessandro Marceca
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2023
pagine: 128
Questo lavoro è incentrato sull’antico istituto della trascrizione. Come noto, la trascrizione è un mezzo di pubblicità legale relativo agli immobili ed ai beni mobili registrati, prevista e disciplinata dagli artt. 2643 e seguenti del codice civile, mirante ad assicurare la conoscibilità delle vicende inerenti a tali beni e a dirimere eventuali contrasti insorti in ordine alla loro titolarità. In sostanza, consiste nell’annotazione di determinati atti/negozi giuridici che hanno ad oggetto i suddetti beni in appositi registri pubblici che, per quanto riguarda gli immobili, sono tenuti presso un ufficio denominato Conservatoria e organizzati su base personale, ossia in relazione ai titolari dei beni considerati. Più nello specifico, il presente contributo si focalizza sulla trascrizione di determinati negozi/atti giuridici; quelli più utilizzati nella pratica degli operatori del diritto. Ogni istituto è stato trattato sia da un punto di vista teorico/dogmatico, che giurisprudenziale. Il lavoro potrà risultare utile (almeno questo è l’auspicio dell’autore) a varie figure professionali, tra cui notai e professionisti di diritto immobiliare.
«Il lavoro nelle cooperative». La normativa, gli approfondimenti
Libro
editore: Sindacali
anno edizione: 2023
Il processo innanzi ai tribunali delle acque pubbliche per il risarcimento dei danni causati dagli allagamenti e dagli incendi
Francesco Furnari
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2023
Il libro tratta del processo innanzi ai Tribunali delle Acque Pubbliche, istituito 90 anni fa dal Regio Decreto 11 dicembre 1933 n.1775, che ci tramanda l’esempio di insigni giuristi intenti a ricercare nelle norme processuali, ridotte e semplici, il mezzo idoneo a rendere essenzialmente al cittadino la vera giustizia, quella sostanziale, soprattutto con durata ragionevole, a confronto con quella lunga e formale di oggi, intenta solo alla stretta osservanza delle regole, frutto di teorie stataliste del diritto, che finisce per beneficiare inconsapevolmente spesso chi ha torto, con la parola inammissibile, termine ricorrente maggiormente nei giudizi di Cassazione: una applicazione ossessiva della legge, che non rende giustizia, anche se giustificata dalla riduzione dell’arretrato giudiziario. La ideologia della legge, cioè il dannoso rimedio moltiplicando le leggi ed i divieti, è la vera causa dell’annosa lungaggine della giustizia italiana in confronto con quella di altre nazioni europee, sicché le nuove riforme dei processi, fatte dalla moltiplicazione di regole e cavilli, aumenta il problema senza poterlo risolvere. La legge, invece, è un mezzo per realizzare la giustizia ad opera del giudice, ma mai un fine.
Studi senesi. Rivista giuridica. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 200
Cultura e diritti. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 136
Dal 2012, la rivista “Cultura e diritti” viene pubblicata sotto il patrocinio della Scuola Superiore dell’Avvocatura con l’obiettivo di contribuire alla formazione professionale forense, in sintonia con le finalità riconosciute dalla legge al Consiglio Nazionale Forense. “Cultura e diritti” è un periodico quadrimestrale che intende valorizzare e approfondire i temi di maggiore attualità nel dibattito giuridico, costruendo un dialogo interdisciplinare tra politica, letteratura, arte, filosofia e le professioni legali. Ogni fascicolo si compone delle rubriche: Editoriale; Orientamenti; Formazione forense; Diritto europeo e comparato; Professioni, cultura e società; Biblioteca. Una particolare attenzione è riservata all’influenza che le fonti dell’Unione europea e la giurisprudenza delle Corti europee esercitano sul diritto vivente e sulle decisioni delle Corti nazionali, con la consapevolezza che il ruolo attuale del giurista non può prescindere da una puntuale conoscenza delle tecniche di argomentazione giuridica, dell’interpretazione e del linguaggio, nonché dei problemi di deontologia professionale e delle questioni relative alla protezione dei diritti umani fondamentali.
Rassegna dell'esecuzione forzata. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 264
Rassegna dell'esecuzione forzata 1/2023
Il giusto processo civile. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 316
La rivista, dedicata alla giustizia civile e dichiaratamente ispirata alla difesa del complesso di garanzie riassunte sotto la formula del «giusto processo», ospita autorevoli approfondimenti dottrinali, agili commenti di provvedimenti giudiziari, opinioni e dibattiti su specifici temi di attualità, recensioni e segnalazioni ed una rubrica (lo Speculum iudiciale) di «varietà» processual-civilistiche.
Manuale dell'udienza da remoto. L'art. 127-bis c.p.c. nel processo ordinario di cognizione
Tommaso Del Giudice
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 124
Quando il legislatore emana una norma spesso tralascia alcuni aspetti della fisiologia e pretermette l'analisi dell'inosservanza della disposizione: si tratta di quanto realizzato anche con l'introduzione dell'art. 127-bis c.p.c., disciplinante l'udienza "mediante collegamenti audiovisivi". E se non funziona il microfono e la parte da interrogarsi vuole, in alternativa, scrivere sulla chat? L'incombente processuale è valido, non è valido, può verificarsi una conversione dell'atto nullo e/o quale il regime della eventuale nullità? Inoltre, la norma parla degli "ausiliari del giudice", ma possono partecipare da remoto anche i CTP? Il manuale vuole risolvere questi ed altri problemi giuridici, che, lasciati inevasi, possono costituire un indebito freno all'epocale innovazione dell'udienza da remoto, che evidenzia l'innegabile vantaggio di neutralizzare lo spazio e il tempo del processo civile con la sola forza di pochi click.
Responsabilità civile, natura polifunzionale nell'ordinamento italiano
Federica Prato
Libro
editore: Diritto Più
anno edizione: 2023
pagine: 104
Uno studio incentrato sulle funzioni che possono effettivamente attribuirsi alla responsabilità civile, alla luce della normativa vigente, degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali, nonché a fronte delle tutele che il sistema giuridico deve garantire ai consociati dinanzi alle nuove fattispecie nascenti dai vari processi evolutivi. È innegabile che, alcune forme di previsioni di condanna al risarcimento del danno rivestono, ormai, una connotazione anche di rilievo pubblico, volendo realizzare una funzione deterrente e punitiva verso quelle condotte che pregiudicano gli interessi, la sicurezza e la stabilità sociale dell'intera collettività. La disamina realizzata mira ad evidenziare come il dogma della natura meramente compensativa lascia ormai spazio alla certezza della natura polifunzionale della responsabilità civile nel nostro ordinamento, con particolare attenzione verso la funzione deterrente e "punitiva".
La divisione ereditaria
Gabriele Mercanti
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: 104
Il volume affronta in chiave pratica le tematiche che maggiormente ricorrono quando si debba procedere allo scioglimento della comunione ereditaria. Particolare spazio è dedicato alle questioni che riguardano gli immobili ed alle implicazioni fiscali delle operazioni divisionali.
Il vincolo di scopo nell'amministrazione paritaria
Manuel Gioiosa
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2023
Dentro gli orizzonti contemporanei i principi del diritto amministrativo sono risultati particolarmente sensibili ai processi evolutivi che ne hanno definito e tuttora ne concorrono a definire i versatili lineamenti. Mai, infatti, come in quest'epoca storica si è avvertita la necessità di affermare con forza l'antropocentrismo dell'ordinamento giuridico sia interno che internazionale. Attraverso una serie di autorevoli sguardi ricostruttivi, in particolare, l'imponente coltre di studi fiorita soprattutto a partire dalla metà del secolo scorso, per un verso ha visto l'amministrazione recepire l'evoluzione della forma statale, risentendo del mutare della dialettica autorità-libertà verso una sempre più netta riduzione delle differenze tra amministrazione e cittadino e, per un altro soprattutto per via dell'apporto di autorevole Dottrina, ha portato ad un progressivo avvicinamento al modello dell'amministrazione paritaria così com'è stata teorizzata in passato. In tal senso, si è affermato come il vincolo di scopo costituisce elemento giuridico prioritario nell'interpretazione del sistema, rappresentando il naturale sviluppo del diritto amministrativo tradizionale, in particolare quale diritto di garanzia, il punto di snodo sensibile del passaggio dal mero riconoscimento formale alla protezione effettiva dei diritti sociali affermati nelle Costituzioni europee del dopoguerra, garanzia quindi della giustizia e dell'efficienza dell'azione amministrativa. L'emersione positiva di questo dato rileva, del resto, in vari istituti. Si pensi, anzitutto, alla sempre più incisiva tutela attribuita in caso di silenzio inadempimento o all'irrilevanza del vizio formale rispetto all'annullabilità del provvedimento vincolato. Si pensi, inoltre, a tutte quelle disposizioni della legge generale sul procedimento del 1990 che, soprattutto attraverso una serie progressiva di riforme, hanno attribuito ai privati nuovi poteri di partecipazione nel procedimento amministrativo, dando così maggior tutela ai loro interessi nonché garantendo l'attribuzione di prerogative simili a quelle intrinseche della pubblica amministrazione. Il punto d'arrivo di tutto questo percorso è stato una rilettura della nostra Carta costituzionale nel senso di prefigurare un'amministrazione gravata da un vincolo di servizio nei riguardi della collettività: veicolo di questa evoluzione è stata, in particolare, la progressiva valorizzazione delle prerogative giuridiche individuali. Infatti, se il singolo è stato a lungo estraniato dall'azione pubblica in quanto visto come mero amministrato, oggi la soggettivazione unilaterale del potere è destinata a venir meno in favore d'una precettiva e garantista griglia di diritti sociali. Questa valorizzazione, peraltro, conducendo ad affermare un'“amministrazione oggettivata” ha segnato il passaggio da una concezione di amministrazione soggettivo-istituzionale ad una oggettivo-funzionale sulla base del convincimento che gli scopi o il “risultato” da perseguire, corrispondano ad altrettanti interessi, utilità o beni della vita dei cittadini. In questa maniera, l'acquisita consapevolezza di un “risultato” fisiologicamente funzionale alla progressiva acquisizione di un c.d. diritto soggettivo pubblico spingerà a verificare l'assunto sul banco di prova da sempre più ostativo all'affermarsi della paritarietà;