Interesse locale, storia familiare, ricordi
Dalla Delibera al territorio. Storie e ricordi del nostro passato attraverso il santuario della Madonna della Delibera di Terracina
Anna Maria Masci, Luigi Buonagurio
Libro: Libro in brossura
editore: Ventus
anno edizione: 2025
pagine: 332
Questo libro, frutto del ritrovamento di carte e appunti dei padri del Santuario della Delibera di Terracina, dell’archivio dei Cappuccini di Via Veneto in Roma e della ricerca d’archivio degli autori, mette a disposizione il materiale trovato tentando una ricostruzione, tramite esso, non solo della storia del Santuario, ma della società del Secondo dopoguerra a Terracina e dintorni con le sue attività e le sue caratteristiche. È un “testo sociale” in cui sfilano davanti agli occhi del lettore liste di nomi, indirizzi, negozi, che ci riportano indietro negli anni e, contemporaneamente, ci si rende conto del ruolo non facile, puntiglioso e coraggioso che hanno avuto i Cappuccini nell’amministrare e reggere questo Santuario la cui origine, del tutto laica, incuriosisce e fa riflettere. Si tratta di conoscere la microstoria per comprendere meglio la grande storia, di apprendere i retroscena di una presenza che suscita azioni e sentimenti.
Bologna città di mura e di porte
Roberto Corinaldesi
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2025
pagine: 128
Era l’anno 402 e i Visigoti di Alarico mettevano a ferro e fuoco le città lungo la via Emilia. A Bologna però gli attacchi dei Barbari si infransero contro un potente bastione di blocchi di selenite. Da pochi anni era stata infatti eretta la prima cerchia muraria della città, in opera per almeno altri sei secoli. Fu infatti attorno all’anno Mille che lo sviluppo demografico rese necessario ampliare i confini protetti della città: venne allora eretta una seconda cerchia di mura in laterizio, che portò Bologna da 19 a 113 ettari circa di superficie. Diciotto porte sormontate da altrettanti torrioni o torresotti sorvegliavano gli accessi urbani. Ma il progredire della città e il sorgere di nuovi borghi addossati alle mura richiesero la messa in opera di un progetto più vasto dopo neppure tre secoli. Un grande sforzo per i petroniani che, partendo da un fossato e un terrapieno munito di una palizzata lignea, giunsero nella seconda metà del XIV secolo a completare un’imponente cerchia muraria dello sviluppo di oltre sette chilometri, con dodici possenti porte munite di rivellini e ponti levatoi. Per oltre cinque secoli il rosso bastione ha protetto Bologna dagli attacchi nemici. Nulla ha potuto però contro l’ottusità di chi lo volle abbattete, all’alba del XX secolo. Per nostra fortuna ci fu chi riuscì a limitare lo scempio. Così oggi possiamo ammirare ancora, oltre a resti delle mura di selenite e dei torresotti, dieci porte e circa un chilometro della terza cerchia muraria e rivivere, vedendo quelle nude pietre, tanti momenti di storia della nostra Bologna.
A Bologna nell'Ottocento… Suggestioni dal diario di Francesco Majani
Angelo Varni
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2025
pagine: 192
Ripercorrendo le straordinarie pagine del diario scritto da Francesco Majani, tipico esponente di quel mondo popolare bolognese convinto che con il lavoro tenace e ben fatto fosse possibile elevare la propria condizione di vita, l’autore racconta quegli anni, tra vicenda napoleonica e unità nazionale, quando la città si proiettò verso un avvenire che abbandonava le antiche chiusure municipali, per guardare a orizzonti più larghi e moderni segnati dal mito affascinante del “progresso”. E furono tentativi rivoluzionari non sempre da tutti compresi; repressioni subìte da intollerabili presenze straniere; memorabili lotte di popolo proprio contro simili invadenze, come negli spontanei eroismi del Quarantotto; fino all’unanime adesione a un’idea di nazione unitaria, nella quale fosse possibile riconoscersi come collettività partecipe di un destino comune, in grado di rendere possibile l’auspicata crescita economica, sociale, civile e culturale di una Bologna dialogante con il mondo secondo quel destino che per secoli l’aveva caratterizzata quale punto di passaggio obbligato degli scambi di uomini, merci, idee (basta pensare al ruolo dell’Alma mater!) fra le diverse vie di transito. C’era allora, da tutti partecipato, un “sogno di futuro”, di fiduciosa volontà di costruire l’avvenire che, in una realtà tanto mutata da allora, non può non essere ancora messaggio ispiratore per l’oggi e per il domani.
B.B. e il mistero del marchio di fuoco. Una storia illustrata sullo stemma di Busto Arsizio
Maria Boragno
Libro: Libro rilegato
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 32
Lo stemma di una città è il simbolo esplicito della sua identità, e il pittore, scrittore e collezionista d'arte Giuseppe Bossi lo sapeva bene quando all'inizio dell'Ottocento si imbarcò nell'impresa di approfondire la storia dell'araldica lombarda. In merito alla sua città natale, Busto Arsizio, le fonti risultavano inesistenti, e Bossi si addentrò nella biblioteca per capirci di più... Un racconto illustrato di un viaggio alla scoperta dei simboli rappresentativi della città, per una nuova visione della sua identità.
Saluzzo. Viaggio sentimentale nella città di ieri
Giacinto Bollea
Libro: Libro rilegato
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2025
pagine: 128
Questo volume è un ponte tra passato e presente, un vibrante omaggio in parole e immagini di Giacinto Bollea alla sua amatissima città. È un’immersione profonda e appassionata nella Saluzzo che fu, dove ogni scritto dialoga con lo scatto fotografico per rivelare l’anima nascosta dei luoghi. La narrazione, guidata dalla potenza visiva delle foto, spazia dalla singolare prospettiva degli “ombrelli bianchi in via Gualtieri” al ricordo della grande fontana di Piazza Garibaldi, oggi trasferita a pochi metri dalla Cattedrale. Bollea ci conduce in scenari trasformati o scomparsi: dalla maestosità del “Cedro del Libano” nel giardino della casa dei della Chiesa d’Isasca, ai portici Scuri e al suo Mërcà dle fomne... Nel dialogo silenzioso tra la Torre Civica e il Campanile di San Giovanni, l’autore ci incanta con il Giardino delle Peonie di Villa Sella e la Vergine innevata della “Croce Nera”. Questo volume è un invito a riscoprire il calore della vita comunitaria e l’anima fedele di una città, che si svela attraverso il confronto emotivo tra l’oggi e lo ieri catturato dall’obiettivo.
I càusǝ dǝ na voltǝ. È Le nostre tradizioni
Vito Ciccimarra
Libro
editore: Altamura Ieri
anno edizione: 2025
Ognuno portava un sasso... 1957-2007. I cinquant'anni della Casa del Popolo di Rasora
Giuseppe Cecconi, Luca Antonelli
Libro
editore: Torre di Babele
anno edizione: 2025
pagine: 40
De rebus drepanitanis. Fatti e personaggi trapanesi dalle origini al Novecento
Giuseppe Abate
Libro
editore: QUICK Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 544
Un testo voluminoso ma elegante, arguto e piacevole per la fluidità della prosa e l'invito costante che giunge di procedere nella lettura di nuove pagine per soddisfare la propria curiositas. La piacevolezza del testo è sostenuta dalla scoperta continua che induce chi legge a conoscere meglio la sua terra per amarla di più. Il lettore è condotto in un affascinante viaggio nel tempo, sicché ogni tappa segna un punto d'arrivo e un altro di partenza verso una nuova avventura e una mirabile scoperta. Il libro è cronaca di eventi ma anche vera immersione profonda nelle viscere della vita trapanese e negli anfratti più riposti degli avvenimenti ai più sconosciuti. Il senso di meraviglia che si prova ad ogni rivelazione dell'antico modus vivendi drepanitano si rivela sempre come una sorpresa che getta luce sull'ignoto. Dalle nebbie del mito e dalle vicende dell'antichità, si assiste al sorgere lento e costante di questo piccolo sito abitato e conteso attraverso i secoli da popoli di cultura, religione, lingua e usi diversi. Trapani, nell’autore, ha il privilegio d’un nuovo cantore della storia della città, tramata di dolori e di eroismi, di aneliti di speranza e di desiderio d’esserci.
Gli alpeggi del comune di Albosaggia
Piergiovanni Damiani, Gianfranco Scieghi
Libro: Libro in brossura
editore: Quaderni Valtellinesi
anno edizione: 2025
pagine: 240
La storia della monticazione estiva di una comunità valtellinese. Un'analisi approfondita dei manufatti tradizionali e dei documenti di archivio. Immagini storiche e foto del presente documentano la vita dei pastori e le vicende di una attività tradizionale che continua nel tempo.
Impronte di Siena
Libro
editore: Extempora
anno edizione: 2025
pagine: 96
La pubblicazione relativa alla retrospettiva di stampe relative a Siena e al territorio circostante dal XV al XX secolo organizzata dal Museo della Contrada della Tartuca con al centro la Collezione dell'ex priore Alessandro Notari e alcune altre opere frutto di prestiti da privati ed enti.

