Narrativa di ambientazione storica
Altai
Wu Ming
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 420
Venezia, 1569. Un boato scuote la notte, il cielo è rosso e grava sulla laguna: è l'Arsenale che va a fuoco, si apre la caccia al colpevole. Un agente della Serenissima fugge verso oriente, smarrito. Costantinopoli sarà l'approdo. Sulla vetta della potenza ottomana conoscerà Giuseppe Nasi, nemico e spauracchio d'Europa, potente giudeo che dal Bosforo lancia una sfida al mondo e a due millenni di oppressione. Intanto, ai confini dell'impero, un altro uomo si mette in viaggio, per l'ultimo appuntamento con la Storia.
L'Agnese va a morire
Renata Viganò
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 250
"L'Agnese va a morire è una delle opere letterarie più limpide e convincenti che siano uscite dall'esperienza storica e umana della Resistenza. Un documento prezioso per far capire che cosa è stata la Resistenza [...].Più esamino la struttura letteraria di questo romanzo e più la trovo straordinaria. Tutto è sorretto e animato da un'unica volontà, da un'unica presenza, da un unico personaggio [...]. Si ha la sensazione, leggendo, che le Valli di Comacchio, la Romagna, la guerra lontana degli eserciti a poco a poco si riempiano della presenza sempre più grande, titanica di questa donna. Come se tedeschi e alleati fossero presenze sfocate di un dramma fuori del tempo e tutto si compisse invece all'interno di Agnese, come se lei sola potesse sobbarcarsi il peso, anzi la fatica della guerra [...]." (Sebastiano Vassalli)
Manituana
Wu Ming
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 620
1775, all'alba della rivoluzione che generò gli Stati Uniti d'America. Lealisti e ribelli si contendono l'alleanza delle Sei Nazioni irochesi, la più potente confederazione indiana. Nella valle del fiume Mohawk, indigeni e coloni convivono da decenni. Scelte laceranti travolgono il futuro di una comunità meticcia: il viaggio deve cominciare, fino alla capitale dell'Impero, e la via del ritorno è già sentiero di guerra. Un cacciatore irochese abbandona i boschi e i romanzi di Voltaire. Un guerriero del Clan del Lupo interrompe la traduzione del Vangelo e imbraccia il fucile. Un baronetto di Sua Maestà compare nei sogni di bianchi e indiani. Una donna guida il suo popolo attraverso le fiamme. Dopo anni di ricerche e scrittura, la nuova narrazione dell'officina di cantastorie nota coi nomi "Luther Blissett" (ieri) e "Wu Ming" (oggi). Un romanzo epico sulla nascita di una nazione e lo sterminio di molti mondi possibili.
HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich
Laurent Binet
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 346
La storia che viene qui raccontata è una storia nota. Apparentemente nota: l'attentato a Heydrich del 27 maggio 1942. In realtà, la sensazione è quella di leggerla per la prima volta, in tutta la sua trascinante forza narrativa e nella sua drammatica verità documentaria. Il primo protagonista della storia è Reynard Heydrich, il braccio destro di Himmler, l'ideatore, nel gennaio del 1942 della Soluzione finale, lo sterminio sistematico degli ebrei. Heydrich è gerarca più spietato del Terzo Reich, il macellaio di Praga, la bestia bionda. L'uomo dall'infanzia problematica, segnata da due traumi: da una parte la voce stridula e l'aspetto effeminato che gli valsero l'appellativo di capra, e dall'altra il mistero di una presenza ebraica all'interno della sua famiglia. Ben presto il giovane Heydrich comincia a trasformarsi nell'incarnazione del ariano, ammirato da Hitler per la ferocia e per l'efficacia delle sue azioni. In rapida ascesa politica Heydrich arriva al vertice del Protettorato di Boemia e Moravia, dove si dedica allo sterminio degli ebrei e di tutti gli oppositori al regime. Ma da Londra, città in cui il governo ceco è stato esiliato, parte contro di lui l'offensiva della Resistenza che culminerà nell'Operazione Antropoide. I protagonisti indiscussi diventano allora due: i paracadutisti Jozef Gabcik e Jan Kubis, uno slovacco e l'altro ceco, ai quali viene affidato l'incarico dell'esecuzione.
Il Gattopardo
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 304
Siamo in Sicilia, all'epoca del tramonto borbonico: è di scena una famiglia della più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapasso di regime, mentre già incalzano i tempi nuovi (dall'anno dell'impresa dei Mille di Garibaldi la storia si prolunga fino ai primordi del Novecento). Accentrato quasi interamente intorno a un solo personaggio, il principe Fabrizio Salina, il romanzo, lirico e critico insieme, ben poco concede all'intreccio e al romanzesco tanto cari alla narrativa dell'Ottocento. L'immagine della Sicilia che invece ci offre è un'immagine viva, animata da uno spirito alacre e modernissimo, ampiamente consapevole della problematica storica e politica contemporanea.
Bartolomeo Colleoni. L'uomo l'anima
Marco Ghirardelli
Libro: Libro rilegato
editore: Gam Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 350
Romanzo storico con thriller: la figura di Bartolomeo Colleoni nei suoi pensieri più intimi.
Islabonita
Nico Orengo
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 159
La Riviera luccicante degli anni Venti, tra i balli e il casinò, le spiagge e i campi da golf, è lo scenario di questa storia in cui cospirazioni di corte, trame massoniche e manovre dei Servizi segreti sospingono i destini dei personaggi in un gioco che può rivelarsi mortale. È a Sanremo infatti che soggiorna Maometto VI, sultano in esilio. E poco distante, a Bordighera, ha la sua dimora la regina madre Margherita di Savoia. Ma quando il medico del sultano muore in circostanze misteriose, Fatima viene fatta fuggire dalla corte perché ha visto qualcosa che non doveva vedere. Sotto una copertura insospettabile si nasconde a Isolabona, paesino dell'entroterra ligure che "crede nella Madonna e nel silenzio". Qui trascorre le sue giornate aspettando Michel e l'ineluttabile compiersi del destino, mentre dal grammofono di Ricò, all'ingresso del paese, escono le note malinconiche di una canzone sudamericana che inspiegabilmente si interrompe sempre prima della fine. Ma il nascondiglio di Fatima si fa sempre meno sicuro: sono in troppi a voler conoscere il suo segreto. A partire da Gino Cariolato, lo chauffeur-coiffeur della regina, che invidioso delle sue doti di pettinatrice rischia di mettere a repentaglio la vita del sultano.
La notte della cometa
Sebastiano Vassalli
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 276
Un romanzo-verità sulla tormentata vita del poeta Dino Campana (Marradi 1885 manicomio di Castel Pulci 1932). Frutto di un lungo e accurato lavoro di ricerca, l'appassionato libro di Vassalli illumina l'esemplarità di un destino tragico e ristabilisce alcune verità biografiche su un poeta maledetto la cui gloria postuma va crescendo. Questa vita di un reietto allucinato, in contrasto perenne con la cultura del suo tempo, riafferma la propensione dell'opera di Vassalli a occuparsi di eresie culturali e storiche (i futuristi de L'alcova elettrica, la strega de La chimera), non per indulgere in sterili ricostruzioni storico-biografiche, ma per sottolinearne la sorprendente attualità e verità. "Ma se Dino Campana non fosse esistito io ugualmente avrei scritto questa storia e avrei inventato quest'uomo meraviglioso e "mostruoso", ne sono assolutamente certo. L'avrei inventato cosí". Il racconto Natale a Marradi, che chiude questa nuova edizione del volume, rende completa e definitiva l'indagine di Vassalli.
Cavallo nero carbone
Robert Olmstead
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 214
Nel 1863, nel Sud dell'America devastata dalla Guerra Civile, un ragazzo di quattordici anni è spinto dalla madre ad andare alla ricerca del padre che un presentimento le fa credere morto. Robey veste per sicurezza una divisa reversibile, da un lato blu nordista e dall'altro grigio sudista. In sella a un cavallo di razza nero, suo unico compagno e protettore, attraversa paesaggi naturali incantati, ma anche il caos e gli orrori della guerra. È ferito gravemente alla testa da un vecchio che gli ruba il cavallo. Quando, in cerca di rifugio, si nasconde in una casa bruciata, assiste alla violenza su una giovane, Rachel, compiuta da un anziano predicatore fanatico. Dopo aver ritrovato il padre ferito mortalmente e l'amato cavallo, dovrà ancora confrontarsi con due uomini che lo cercano per la resa dei conti: il fratello di un uomo dedito allo sciacallaggio che ha ucciso e il predicatore che vuole riprendersi Rachel.
Romanzi storici e civili
Andrea Camilleri
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2004
pagine: CXXVIII-1785
Il presente volume raccoglie i nove romanzi di ispirazione storica e civile scritti da Andrea Camilleri e ambientati - Tranne la "Presa di Macallé", che si svolge in epoca fascista - in Sicilia tra la fine del Seicento e Ottocento. Si tratta, in dettaglio, di: Un filo di fumo; La strage dimenticata; La stagione della caccia; La bolla di componenda; Il birraio di Preston; La concessione del telefono; La mossa del cavallo; Il re dei Girgenti; La presa di Macallé. Ai romanzi, disposti in ordine cronologico di pubblicazione, fa seguito una sezione intitolata 'Archivio', che raccoglie il racconto "Ballata per Fofò La Matina", prima idea della "Stagione della caccia".
Les Demoiselles. La storia autentica di due libertine
Anna Lo Giudice
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2025
pagine: 154
"Les demoiselles. La storia autentica di due libertine" è il frutto di approfondite ricerche bibliografiche effettuate presso varie biblioteche parigine. Marie e Claudine de Verrières, note anche come le "Aspasia" del secolo dei Lumi, di grande bellezza e intelligenza, vengono "vendute", giovanissime, dal padre al grande eroe di Francia, il maresciallo di Sassonia, che le inserisce in una compagnia teatrale al seguito del suo esercito. Il maresciallo si innamora della maggiore, Marie, che gli darà una figlia, ed è allora che Maurice de Saxe installa le due sorelle in un sontuoso palazzo parigino. Da qui inizia la straordinaria ascesa sociale delle due giovani, che, perdendo qualche tempo dopo la protezione del maresciallo, diventano le cortigiane più ricercate della capitale, note come "le Demoiselles". La narrazione verte sulle mirabolanti avventure delle giovani: innumerevoli conquiste strategicamente studiate e pianificate secondo i più sapienti canoni libertini, amori, adulteri, travestimenti, fughe, arresti… Le nostre eroine avranno il merito di poetizzare l'erotismo e di coltivare tutte le arti, ma soprattutto l'arte più in voga del secolo: il teatro. Saranno capaci di creare intorno a sé un piccolo mondo fatto di uomini celebri, diplomatici, poeti, drammaturghi, politici. Un mondo coeso, colmo di armonia, dal quale sono bandite gelosie e competizioni; un mondo aperto all'esterno e fortemente apprezzato dall'alta società parigina. Le due cortigiane sapranno, oltre che intrattenere nel modo più gradevole e creativo l'allegra brigata, conservare al loro fianco amanti e amici, grazie a uno squisito savoir-faire, ma anche grazie alle innumerevoli qualità femminili che possiedono. Le loro vicende si alternano al racconto di alcuni aneddoti meno noti della storia di Francia.
La ragazza del piacere
Kiyoko Murata
Libro: Libro in brossura
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2025
pagine: 280
Nel 1903, una quindicenne di nome Aoi Ichi viene venduta al bordello più esclusivo di Kumamoto, in Giappone. Nonostante le origini modeste (proviene da un villaggio di pescatori del Sud), diventa la protetta di una oiran, la cortigiana di più alto rango del bordello. Attraverso gli insegnamenti dell’oiran, Shinonome, Ichi inizia a comprendere il potere intrecciato di sesso e denaro. E durante le lezioni scolastiche obbligatorie, l’insegnante di scrittura, Tetsuko, incoraggia Ichi e le altre allieve a pensare chiaramente ed esprimersi. Unendosi, le donne organizzano uno sciopero e abbandonano il bordello, aprendosi alla possibilità di una nuova vita. Basandosi su eventi reali accaduti in Giappone durante l’era Meiji, la scrittrice veterana Murata Kiyoko ricrea con sorprendente dettaglio le vite brutali ma vibranti delle donne in un quartiere a luci rosse a cavallo tra il XIX e il XX secolo: il legame che condividono, le tecniche di sopravvivenza tramandate di generazione in generazione e il potere di conoscere alla perfezione la propria lingua.

